“Quand’è stata
l’ultima volta che ho vissuto?”
*Ultima
piuma
Il cielo scuro
punteggiato di stelle luccicanti si estende maestoso sopra lo sguardo incantato
della ragazza.
Aveva sognato spesso
quella scena. L’aveva vissuta nella sua testa per molte, moltissime volte,
eppure l’atmosfera che la circonda adesso è migliore
di qualsiasi suo sogno segreto.
La guerra è finalmente
giunta al termine, la strega è stata sconfitta e lei può finalmente godersi la vita
come l’ha sempre sognata, con un cavaliere al suo fianco.
Il suo cavaliere.
I pensieri mutano
attraversando i ricordi delle ultime settimane, le più belle ma anche le più dure
della sua intera esistenza, e si chiede cosa ne sarà di lei da adesso in poi;
ultima strega esistente di un mondo sconfinato, soffocato dal dolore e dalla
guerra. Quale sarà il suo destino?
Potrà finalmente
vivere giorni spensierati, come quando era una bambina i cui unici pensieri comprendevano la madre, ormai perduta. Giorni felici e pieni
d’amore, circondati dall’amicizia che ha sempre desiderato, diverranno mai
reali?
Se ne sta con questi
pensieri, visibilmente chiari nei suoi occhi, sul balcone del
Garden appoggiata al muretto di marmo. Si è presa una pausa dalla festa
che incombe all’interno; tutti sono felici e acclamano lei e i suoi amici come
degli eroi. Persino lui, il
comandante, il suo unico amore finalmente salvo, sorrideva imbarazzato fra gli
applausi di tutti i Seed presenti nel Garden. Nessuno l‘aveva
mai visto così, era cambiato davvero molto. I suoi amici dicevano che
era tutto merito suo, ma poteva davvero essere stata lei capace di un tale
prodigio?
C’era qualcosa che non
capiva però, un pezzo che mancava al puzzle che era la sua vita. Tutti si erano
congratulati con lei, tutti si mostravano sorridenti e felici, ma c’era
qualcosa di strano in tutto ciò. Lei non avrebbe
potuto essere più felice di adesso, finalmente libera di amare davvero e
di essere amata. Libera dalle sue paure.
Eppure, sentiva che
dentro a tutti gli altri, nei sorrisi dei suoi amici, aleggiava
qualcosa. Scorgeva un sorriso falso, una maschera per celare ciò che provavano
davvero. Sentiva che stavano nascondendo qualcosa, un qualcosa che lei non
doveva capire o intuire. Ma era una strega, e nulla
sfugge agli occhi e al cuore di una persona come lei.
Ma cosa poteva essere successo, cos’era che non doveva
sapere?
Tornò a volgere lo
sguardo alle stelle sopra di lei, infinite e bellissime. Da sempre le stelle avevano guidato gli uomini nella loro esistenza, il loro brillare
li ha sempre incoraggiati a superare le avversità, a realizzare i propri
sogni.
In quel momento, con
lo sguardo perso nell’immensità del manto stellato, si lasciò andare ad un
sospiro che racchiudeva in sé molti sentimenti: preoccupazione, felicità,
malinconia, gratitudine.
Desiderò ardentemente
che la felicità raggiungesse tutti loro con la stessa travolgente passione con
cui aveva colpito lei. Nella sua mente apparì ancora la sua immagine, con il viso perfetto e
gli occhi color cristallo. Aveva imparato a leggere in quelle iridi e
d’ora in avanti avrebbe anche compreso ogni modo del
suo essere, perché lui era così, particolare e imprevedibile. Lo amava e nulla
l’avrebbe mai più separata dal suo cavaliere.
Sentì all’improvviso
il tocco gentile delle sue dita sulle spalle. Un brivido piacevole e ben
accolto le risalì la schiena mentre alzava lo sguardo ancora al cielo, nella
mente solo lui.
Una stella cadente
disegnò la sua scia luminosa nel manto scuro.
La mente
di lei si riempì di amore ricordando la prima volta che i suoi occhi
avevano incrociato quello sguardo azzurro, proprio a causa di una stella
cadente.
Decise di ripetere
quei gesti, come quel giorno non troppo lontano ma infinitamente distante ai
suoi occhi. Si voltò e alzando l’indice della mano per indicare la stella lo
guardò.
Anche lui aveva gli occhi al cielo e in una muta dichiarazione
la osservò a sua volta. La ragazza si lasciò annegare in quello sguardo
d’acqua, certa che ogni suo desiderio si sarebbe avverato. Lui le si avvicinò, circondandole il viso con le sue mani dure
vittime di mille battaglie, ma che si erano trasformate solo per lei.
Delicatamente l’accarezzarono seguendo la dolce curva delle sue labbra. Lei
chiuse gli occhi mentre lui l’attirò a sé prendendola per la vita con una mano.
Le sensazioni, le emozioni che lei provò in quel momento resteranno nel suo
cuore per l’eternità, mentre si lasciava andare al
tocco gentile delle labbra di lui sulle sue rispondendo a quel bacio. Quel
primo bacio, quella prima dimostrazione di amore
sincero che lui svelò senza paura.
Si svegliò dal suo
sogno ad occhi aperti quando uno dei suoi amici le toccò la spalla,
strappandola da quel paradiso che tanto aveva faticato a raggiungere.
Lo guardò paralizzata
non capendo cosa stesse succedendo mentre il ragazzo
con lo stesso sfregio di lui le restituiva il medesimo sguardo confuso. E poi, all’improvviso, lei seppe.
Il segreto della
maschera.
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Eccomi...un po’ in ritardo...
Ebbene, siamo agli sgoccioli di
questa FF...manca solo l’epilogo, la parte più importante direi...spero
di metterci meno nel prossimo aggiornamento.
Non sto troppo a dilungarmi,
meglio se passo ai soliti ringraziamenti...
Seiko : sorellina, nee-chan...tu mi fai
troppi compimenti ç___ç non me li merito, perché tu sei mille volte più
fantastica di me, anche se dici il contrario. Farò le dediche complete nel
prossimo capitolo, l’ultimo ç_ç baci
barbidoluzza : continui a sostenermi con grande affetto ed io te ne sono
enormemente grata...mi spiace se ti ho messo tristezza, però sono anche
contenta perché vuol dire che sono riuscita nel mio intento...al prossimo
capitolo per la dedica...kiss
Kairi_92 : ho già un nuovo progetto in
mente, ma nemmeno questo sarà troppo allegro...meglio di questo però...grazie
anche a te ç_ç kiss
Akagi_san : la mia adorabile Beta *-* come
farei senza di te? Non ci sono parole per ringraziarti del tuo aiuto, è
indescrivibile il coraggio e il sostegno che mi dai...non
preoccuparti per gli impegni, alla fine il tuo aiuto è più che meritato *-*
bacioni
Bene adesso vi lascio...alla
prossima, l’epilogo ç_ç mamma già mi rattristo da
sola...
Selhin