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Autore: Soul_s24    05/04/2018    3 recensioni
[What if?] [Katsudeku/Bakudeku] {VILLAIN!Deku}
"Potresti farcela anche senza poteri? No, mi dispiace. È qualcosa che non posso dirti."
E se Midoriya Izuku, preso dallo sconforto a causa delle parole di All Might, non provasse a salvare Bakugou, ma sprofondasse nella disperazione più totale?
«Perchè la speranza è l'ultima a morire, ma la prima ad uccidere.»
!WARNING: ANGST-ANGST EVERYWHERE- AND OOC!
Genere: Angst, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: All Might, Izuku Midoriya, Katsuki Bakugou, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO V: HURRICANE

 

 

«Ogni particella dell'universo influisce su ogni altra particella, per quanto debolmente o indirettamente. Il singolo battito d’ali di una farfalla può provocare un uragano dall’altra parte del mondo.

Così come l'insieme di piccole azioni e frasi possono portare alla più orribile delle catastrofi.»

 

 

 

 

La stoffa nera del guanto scivolò, adagiandosi elegantemente sulla mano affusolata. Con un lieve strattone l'indumento calzò perfettamente, avvolgendo minuziosamente l'arto. Le iridi vagarono fino a raggiungere la superficie riflettente, squadrando la sua figura, che si stagliava eretta. Piegò di lato la testa, portando le mani vellutate a tastare il viso pallido.


La mano sfigurata percorse la guancia con dolcezza. Il volto venne spostato lievemente verso la fonte di quel gelido calore così rassicurante.
Guardati”
Quegli occhi velati e immensi, appena solcati da qualche ombra scura, si scrutarono attraverso il vetro sottile. Sulla pelle chiara, ma non smorta, apparivano ancora vivacemente le numerose lentiggini.
Nessuno ti ha apprezzato...Nessuno ti ha voluto.”
Le ciglia tremarono.

Una lacrima.

Nessuno ha creduto in te”
Lo sguardo si spostò verso il basso.

D'altronde, chi vorrebbe una nullità?”

Un'altra.

La mano rugosa tracciò un percorso immaginario fino al mento, afferrandolo delicatamente.

Tristezza.
Dolore.

Paura.

Il viso si ritrovò di nuovo a scontrarsi contro il suo raccapricciante riflesso nello specchio.

Ma...”

Un lieve sussurro nell'orecchio.

Io ti posso rendere più forte.”

Gli occhi si spalancarono di scatto.

Stupore.

Io ti apprezzo. Io ti voglio.
Io credo in te.”

 

...Felicità.

 

Ti insegnerò tutto. Grazie a me non sarai più uno scarto della società.
Ti darò tutto quello che desideri.
Io ti salverò.”

Un sorriso viscido ed inquietante si aprì attraverso le labbra deturpate.
Quella smorfia, però, apparì al ragazzo come l'illusione più bella e tranquillizzante che avesse mai potuto ammirare.

Devozione.

Al contrario di quelle ignobili persone ritenute “normali”...
Ritenute...Eroi.

Simbolo della pace eh?

Ma dimmi, quale pace ti ha portato?”

 

Disgusto.

Odio.

 

Ti mostrerò la strada per la verità, per la salvezza.
Ti aiuterò. E in cambio,
tu aiuterai me.

Per questo,

Resta qui.

 

 

 

Le dita saggiarono dapprima quella stessa guancia sorprendentemente morbida e, con un lieve spasmo, si spostarono ai capelli arruffati, passandoci in mezzo e portandoli lentamente all'indietro. Quando la mano si staccò e si andò ad adagiare lungo la vita stretta, le ciocche verdognole ricaddero morbide sul viso, nella loro posizione iniziale.La superficie vetrata, in un flebile bagliore, illuminò la creatura in attesa alle sue spalle, proprio accanto al grande portale violaceo. Il ragazzo si risvegliò, girandosi con il viso dischiuso in un macabro sorriso gioviale. Il cappuccio scuro scivolò sul capo.

“Andiamo.”

*     *     *

Successe in un attimo.

Tutta la scena di fronte a sé scomparve in un fragoroso polverone scuro. I nemici, che prima stavano combattendo, vennero sbalzati dalla potente onda d'urto, mentre Bakugou ancorava i piedi al suolo, riparandosi il viso con il braccio.
Quando la polvere si dissolse, sotto gli occhi velati di commozione e sollievo, si ergeva la figura maestosa di All Might e, scansato a pochi metri di distanza, la faccia di Shigaraki era una maschera corrucciata di rancore.
La bocca dell'eroe numero uno, però, non era piegata, come d'abitudine, in un ampio sorriso, bensì era contratta rabbiosamente.
Non sarebbe dovuto accadere, era imperdonabile. Come aveva potuto riposarsi fino a qualche minuto prima, sorseggiando una fumante tazza di tè sul divano, mentre ai suoi studenti e ai suoi colleghi accadeva l'inimmaginabile?

“G-grazie All Might!”

Si voltò verso la proprietaria della voce delicata che aveva interrotto i suoi pensieri.
“Tranquilla ragazza, ora raggiungi i tuoi compagni!” le sorrise, con la sua solita tuonante risata in sottofondo, che riusciva sempre ad alleggerire anche le situazioni più critiche.
Uraraka lo guardò con ammirazione per un'ultima volta, prima di indietreggiare per raggiungere gli allievi restanti.
“Ragazzi allontanatevi. Prendete il professor Aizawa.” ordinò All Might, le iridi blu elettrico infuocate rivolte di nuovo verso il nemico, mentre il corpo ricolmo di ferite di EraserHead giaceva sfinito al suolo.
Sul campo di battaglia opposto rimanevano in piedi, ormai, solamente Tomura e Kurogiri.
“Andiamo via, Shigaraki.” il Warp Gate affinò le fessure giallastre degli occhi.
L'altro aspettò, cominciando a grattarsi compulsivamente il collo, cercando di riflettere.

Ora che finalmente avevano All Might tra le mani, stavano per essere sconfitti.

Non può assolutamente accadere.

I graffi diventarono squarci sempre più profondi e la sua rabbia si tramutò in ira.

Dov'è quell'inutile cretino?

“Non potete vincere, costituitevi ora.” proruppe il grande eroe, avanzando fieramente.
Bakugou ghignò. Era la fine di quelle stupide pulci.

Sono ancora vivo, come ti ho promesso.

 

“Andiamo via!” ripetè ansioso Kurogiri, ma Shigaraki bloccò ogni possibile obiezione con una rude alzata di mano. Aveva bisogno di riflettere.
L'eroe numero uno era a pochi passi da loro, ma qualcosa, in tutta quella situazione, non quadrava. Perché non fugge attraverso il portale? Che si voglia realmente costituire?

Degno del soprannome di “simbolo della pace”, era ovviamente troppo ingenuo.

Troppo buono.

 




Kurogiri aumentò improvvisamente le sue dimensioni, aprendosi in un enorme portale scuro, quasi inglobando la figura di Tomura.

Vogliono scappare! Urlò allertata la mente di Bakugou. Non glielo permetterò!

Il biondo si slanciò in avanti, superando All Might, e si ritrovò, in pochi attimi, faccia a faccia con il viso scarno e spettrale di Shigaraki. Caricò il pugno, che si ricoprì di piccole scintille infuocate.

 

Avrebbe distrutto quel nemico, costi quel che costi.

 

E stava per colpirlo. Davvero.

Ma qualcosa andò storto.

 

 

Il suolo, d'un tratto, tremò, facendogli spostare d'istinto le iridi rossicce verso l'epicentro di quel febbrile rumore.

Shigaraki aprì le labbra in un instabile sorriso, così ampio da intravedersi al di sotto della mano.

Ingenui giocattolini.*


Una dentatura affilata, simile ad un acuminato becco e deformata in un inquietante sorriso forzato, fece capolino dal gate. Dalla colossale altezza di quella creatura, la piccola e sottile pupilla, all'interno dei bulbi rotondeggianti, si spostò, trafiggendo sul posto Bakugou.

 

Qualcosa di ancora peggiore, gli stava per accadere.

Ma questo, Bakugou Katsuki, ancora non lo poteva sapere.

 

 

Con lo sguardo ancora fisso sulla creatura, non si rese conto neanche di come un improvviso calcio, dritto nel ventre, riuscì a scaraventarlo a molti metri di distanza, facendolo sbattere brutalmente contro il pavimento terroso. Kirishima accorse velocemente verso il corpo di Katsuki, atterrato al suolo dolorante.
Il biondo riuscì ad alzarsi, scansando l'aiuto offerto dall'amico, caricando il peso sugli avambracci e sulle ginocchia.
Sollevò rabbioso lo sguardo. La vista appannata dalla polvere si spostò sulla mostruosa creatura, eretta completamente al di fuori del portale.
Bakugou, percependo il sussulto terrorizzato di Kirishima, seguì agilmente la traiettoria di quello sguardo sbarrato e, con la vista più vivida, intercettò un'altra ennesima figura, la stessa che presumibilmente lo aveva colpito poco prima.

 

L'aria, diventata incredibilmente pesante ed elettrica a causa di quell'arrivo inaspettato, trafisse i ragazzi della U.A. Lo stesso All Might era sorpreso dall'improvviso capovolgimento della situazione.
Aveva commesso un grave errore, aveva sottovalutato quella circostanza.

Non avrebbe mai dovuto farlo.

Non avrebbe mai dovuto credere di avere la vittoria tra le mani.

 

 

Una risatina acuta ruppe il mortuario silenzio venutosi a creare. Il nuovo sconosciuto, reso irriconoscibile dal cappuccio nerognolo che celava quasi interamente il volto, si portò teatralmente una mano alle bocca, mentre le spalle si muovevano velocemente seguendo il ritmo di quell'insana risata. Quel suono, così tagliente, congelò sul posto i presenti.
La situazione era così deliziosamente ironica.
Il biondino arrabbiato e sudicio di terra; All Might, con la faccia di un cucciolo abbandonato, che si stava continuando ad incolpare per degli errori così infantili; il rinomato EraserHead svenuto a terra... e, per finire, quei piccoli pulcini tremanti e spaventati.

Dio, questa situazione è troppo, maledettamente, comica.

 

Tomura, con un ringhiò roco, gli si mise davanti, portando una mano a circondare duramente il colletto dell'abito nero, strattonandolo e trascinandolo ad un soffio dal suo viso, facendo attenzione a non disintegrarlo per sbaglio.
La risata, per niente intimidita, si fece ancora più forte, per poi placarsi lentamente, fino ad interrompersi. Solo allora Shigaraki parlò, gli occhi cremisi ridotti in due fessure.

“Quanto diavolo ci hai messo, moccioso.” le parole gli graffiarono la gola, mentre

le labbra dell'altro, lasciate scoperte dal cappuccio, si increspavano in un sorriso delicatamente letale, muovendosi sinuose in una lenta melodia.

“Oh, Shigaraki...il gioco è appena iniziato.”

 

Quella frase, che arrivò potente alle orecchie del compagno, giunse ,invece, come un flebile sussurro a Bakugou , che, nonostante questo, sentì il suo corpo fremere per il timbro di voce stranamente familiare. Ma i suoi sensi sicuramente lo stavano ingannando.
In quella persona, coperta interamente da abiti color pece, non c'era niente di familiare.

E poi era il nemico. Era feccia.

Katsuki non familiarizza con la feccia. Non l'ha mai fatto e non lo farà mai.

Il suo corpo, però, non la pensava così; fremeva, come attratto da un richiamo, per aver notato qualcosa che alla mente ancora sfuggiva.

 

Shigaraki lo lasciò andare quando la creatura gli si avvicinò minacciosa a passi pesanti.
“Stupida bestia.” digrignò i denti Tomura mentre l'incappucciato schioccò la lingua contro il palato, infastidito dal commento dell'altro, accarezzando sbadatamente il muso del mostro.
“Questa stupida bestia è molto più utile di te, Tomura.” sorrise dolcemente.
“Non è il momento di litigare.” Kurogiri interruppe con un rimprovero la sottile discussione, mettendosi in mezzo.

 


Il simbolo della pace strinse i pugni e aprì con decisione la bocca. Gli occhi ardenti di sicurezza.

Non preoccupatevi!”

 

Le pupille smeraldo, da sotto il cappuccio, tremarono impercettibilmente sentendo quelle impetuose parole.
Le mani cominciarono a vibrare, irritate.

Volete sapere perchè?”


L'aria, intorno agli aspiranti eroi, si fece più calda e rassicurante solamente con quelle semplici parole. I loro cuori cominciarono a tamburellare in preda all'emozione.
Bakugou guardò, con le membra infuocate, l'eroe numero uno.
Quello stesso eroe che sin da piccolo ammirava e voleva superare ad ogni costo.

 

Perchè ora ci sono qui io.”

All Might scattò a testa alta verso il nemico.

Ridicolo.”

 

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*Non so se avete capito, ma questo pensiero non è di Shigaraki ( ͡° ͜ʖ ͡°)

 

 

*risorge dall'oltretomba*

Ohoh! Saaalve...come state frittelline del mio cuore?

...

Okay, lo so che non funzionano le smancerie per farmi perdonare lo spaventoso ritardo...
A mia discolpa questo capitolo è stato veramente hard (non pensate male, biricchini!) da scrivere (lo so che dico così di tutti i capitoli ma EEEEEH SH.)
Aggiungiamoci anche la scuola che tartassa le povere anime ingenue (me) T-T
Okay okay, smetto di blaterare cose a caso.

Con mia grande fierezza (sese......), il capitolo è bello che pronto! TA DAAAA
Devo dire che mi sono divertita troppo a scrivere la parte iniziale *-*

Che ne pensate del nostro piccolo Deku, sottoposto ad un bel lavaggio del cervello?
Vi è piaciuto questo capitolino?
Fatemi sapere le vostre opinioni con un commento (se leggete su wattpad) o una recensione (se siete su efp)! Accetto tutti i vostri pensieri, belli o brutti che siano <3

 

Perdonate anche la mia prossima futura sparizione, spero continuerete a seguire la storia!

 

E vi lascio anche un'anticipazione del prossimo capitolo per farmi perdonare:

 

Una tempesta di emozioni e sentimenti contrastanti prese possesso del suo corpo.
Si rifiutava di crederci. Non era possibile.
Non poteva essere vero. Era tutto un sogno.
Uno stupidissimo incubo. Fra poco si sarebbe svegliato. Si, doveva essere così.”

   
 
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