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Autore: Summer11    15/04/2018    2 recensioni
Brittany: BASTA!! Oliver, se te ne vai adesso non tornare mai più!
Oliver: Mi dispiace Britt, io ti amo, ma non sono pronto per questa cosa. E' troppo grande!
-Brittany riprese a piangere mentre Oliver si voltava per andare via. Alex non si trattenne e urlò.-
Alex: NON TORNARE MAI PIU', CHIARO?
Oliver: Stanne certo!
-Quella fu l'ultima risposta di Oliver, che, voltava l’angolo, anche lui con le lacrime che gli scendevano sul viso. Probabilmente non l’avrebbe più dimenticata, pensò.-
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Unconventional Family
Capitolo 61
-A cuore aperto.-



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7 mesi prima, Ottobre.
Los Angeles, California.


“Daniel: COME SAREBBE A DIRE “NON VENGO PIU’ CON VOI?”

-Daniel sentendo quella frase perse il controllo mentre Lily, dall’altra parte del telefono, abbastanza frustrata, lo ammonì.-

Lily: “Datti una calmata. Non mi urli al telefono!”

-Daniel fece un grosso respiro profondo, poi parlò.-

Daniel: “Non puoi tirarti indietro dopo aver già pagato tutta la vacanza. Se non ci vai tu non ci vado nemmeno io”
Lily: “E invece dovresti andarci!”
Daniel: “Per fare cosa? La candela tra Jordan e Rebecca? Oh no, non penso proprio!”
Lily: “Non so che dirti, allora!”
Daniel: “E’ tutto ciò che hai da dire? Mi pianti in asso due giorni prima della partenza e pretendi che per me sia tutto normale?”
Lily: “E’ da quattro anni che passiamo quei due giorni di vacanza di Halloween sempre nello stesso parco a tema per poi tornare la sera per fare dolcetto o scherzetto con i bambini. Mi sono stancata!”
Daniel: “D’accordo ma potevi almeno dirmelo prima, soprattutto non per telefono. Avresti dovuto dirmelo l’ultima volta che ci siamo visti!”
Lily: “Ovvero quando? A fine estate, quando a malapena riuscivamo a guardarci in faccia? E poi non lo sapevo in quel periodo. Theo mi ha invitata ad andare con lui la settimana scorsa e mi sono presa del tempo per pensarci. Vuoi forse che io rifiuti la sua offerta per venire con voi?”
Daniel: “Non ti è ancora andato giù il fatto di non aver nuotato con le tartarughe. Non è così?! Io non ti impedisco proprio niente. Non sono quel genere di persona, tu sei libera di prendere le tue decisioni e fare ciò che vuoi e ciò che più ti rende felice. Nessuno ti ha forzato a venire in campeggio la scorsa estate e dire “no” a Theo. Nessuno ti forza a venire a Disneyworld con noi per Halloween. Ciò che mi fa arrabbiare è che non hai avuto un briciolo di rispetto per noi pensando solo a te stessa”

-Lily sbuffò.-

Lily: “Mi dispiace, okay? Ma fino a questo pomeriggio non sapevo nemmeno io cos’avrei fatto”
Daniel: “Avevi già dei piani con noi”
Lily: “Stai diventando pesante Daniel. Cosa posso fare più che chiederti scusa? Non pensavo di rovinarti la vacanza”
Daniel: “Già il fatto di non vederti mi rovina la vacanza. Figuriamoci sapendo che passerai il tempo con Theo!”
Lily: “Perché stai facendo quello geloso ora?”
Daniel: “Perché me ne stai dando il motivo. Non ti riconosco più. Non ci vediamo da mesi, non sento il tuo profumo da mesi, non ti bacio da mesi, non facciamo l’amore da mesi e tu vuoi davvero andare in vacanza con Theo che vedi tutti i giorni al college?”
Lily: “Saranno solo due giorni. Noi, poi, ci vedremo per il Ringraziamento che non è poi così lontano…”
Daniel: “La verità è che tu non hai proprio voglia di vedermi”
Lily: “Non dire idiozie. Certo che voglio vederti e sistemare le cose tra noi, ma voglio vivere anche la mia vita!”
Daniel: “E’ questa la tua vita. E’ qui con noi!”
Lily: “Non voglio vivere una vita noiosa”

-Daniel sentendo quelle parole fece una pausa. Lily lo stava distruggendo.-

Daniel: “Hai ragione. Se questa vita è così noiosa, dovresti proprio partire con Theo. Vai e viviti la tua vita!”
Lily: “Perché diavolo ti offendi? Io non ti capisco, davvero!”
Daniel: “Come fai a non capire che questo tuo comportamento è fuori da qualsiasi logica?”

-Lily sbuffò ancora poi parlò.-

Lily: “Io andrò in Florida con Theo e tu non buttare i tuoi soldi. Vai con Jordan e Rebecca, divertiti. Ci vediamo direttamente al Ringraziamento”
Daniel: “Sai che c’è? Forse dovrei farlo per davvero. Non voglio essere il terzo incomodo comunque. Potrei invitare un’altra ragazza a venire con noi. Una che magari apprezza!”
Lily: “A volte riesci proprio a essere il re degli stronzi!”
Daniel: “Devo dire che anche tu ti stai impegnando parecchio. Non t’importa niente nemmeno della tua famiglia e dei bambini che ci aspettano per andare a fare “dolcetto o scherzetto”!”

-Alla ragazza iniziava a venire un tic all’occhio a causa di tutto quel nervoso.-

Lily: “N-n-non riesco più a parlare con te. Passa delle belle vacanze Daniel. Ci vediamo per il Ringraziamento!”
Daniel: “Come la regina desidera!”

-Disse Daniel chiudendo quella conversazione con la sua nota sarcastica. Lily spense la chiamata sbuffando. Decise di non pensarci più, doveva risparmiare le energie per chiamare i suoi genitori e parlargli delle vacanze. Non sarebbe stato facile.-
>>>


-Brittany ordinò due tisane rilassanti al locale vicino alla palestra e tornando al tavolo, accarezzò i capelli di sua figlia prima di sedersi. Lily intanto faceva dei lunghi respiri profondi, calmandosi.-

Brittany: Tieni, bevi la tua tisana. Ti sentirai meglio!

-La ragazza ne bevette un sorso guardando sua madre che a sua volta beveva la propria. Brittany aspettava con pazienza che sua figlia fosse pronta a parlare, quando Lily poggiò la tazza sul tavolo.-

Lily: Ti è mai capitato di perderti in te stessa e di non sapere più cosa volere dalla vita?

-Brittany la guardò sorridendo.-

Brittany: Sapessi quante volte! Mi è capitato anche di provare a cambiare per piacere ad un ragazzo. Ho provato a nascondere chi io fossi, quale fosse la mia vita. Ho nascosto anche il fatto di essere madre

-Forse quell’ultima frase Brittany avrebbe potuto evitarla ma pensò che per ottenere sincerità da sua figlia avrebbe dovuto dare il buon esempio dicendo la verità. Anche lei aveva i suoi scheletri nell’armadio e sua figlia comunque era grande abbastanza da poter capire. Lily la guardò.-

Lily: Hai provato a cambiare anche per papà?
Brittany: No. Quel pazzo di tuo padre mi ha sempre amata per la melodrammatica che ero e che a volte continuo ad essere!

-Entrambe scoppiarono a ridere, bevendo poi un altro sorso di tisana. Brittany aveva capito cosa frullava nella mente di sua figlia, così continuò.-

Brittany: Forse io e tuo padre non siamo l’esempio adatto perché siamo stati separati per quattordici anni...

-Lily la interruppe.-

Lily: Sì, ma vi siete sempre amati come da ragazzini!
Brittany: Questo è vero, ma non è lì che voglio arrivare

-Lily si sedette meglio sulla sedia pronta ad ascoltare e sua madre continuò.-

Brittany: Hai avuto davanti ai tuoi occhi per tutta la tua vita un esempio di quanto a volte lo stare con la stessa persona per tutta la vita renda più forti e invincibili. Io, papà, diddi Alex e diddi Rachel ormai abbiamo già quarant’anni tondi e Alex e Rachel stanno insieme da quando ne avevamo quindici. Loro sono sempre stati innamoratissimi e quando si guardavano negli occhi, giuro che non esistevano altre persone ed è ancora così. Hanno passato più della metà della loro vita insieme, ben venticinque anni. So per certo che il loro esempio è stato assorbito dalla tua mente e ancora di più dal tuo cuore. Non riesco a capire come in quest’ultimo anno tutte le tue convinzioni che fanno di te la persona che sei abbiano potuto svanire con uno schiocco di dita. Sai che siamo dalla tua parte e se davvero con Theo è amore, allora dovremo accettarlo e provare a conoscerlo per davvero cercando di vedere perché tu lo ami

-Lily la guardò e sospirò.-

Lily: Io non lo amo ancora, mamma. Ho provato il vero amore, so come ci si sente, cosa è. La verità è che avendo voi lontani per la maggior parte del tempo e Theo vicino, mi sono affidata a lui. Vedere la sua vita piena di divertimento e sentire i suoi discorsi hanno piantato i semi del dubbio nella mia mente. Il college per me è diventata la realtà, mentre il tornare a Los Angeles con tutti voi è diventato sempre più irreale. Io e Daniel nell’ultimo periodo ci vedevamo sempre meno e a lui Theo non piaceva. Non perché fosse geloso o lo considerasse come una minaccia, Daniel si è sempre fidato di me. Lui è convinto che Theo non viva una vita reale perché basa tutte le sue esperienze sui soldi della sua famiglia
Brittany: Beh, ma la verità è questa, tesoro!
Lily: lo so, ma mi sono sentita attaccata perché questo vale anche per me. Voi mi aiutate economicamente. Quest’ultimo anno avete affittato un appartamento tutto per me vicino al college perché io ve l’ho chiesto. Non volevo più condividere la mia camera con qualcuno. Le mie esperienze si basano sui vostri soldi…

-Brittany prese le mani della sua bambina accarezzandole.-

Brittany: Lo facciamo perché siamo i tuoi genitori e il nostro compito è quello di provvedere a te e tuo fratello anche economicamente fin quando non riuscirete a reggervi con le vostre gambe. C’è una bella differenza tra quello che tu chiedi e ciò che Theo da per scontato alla sua famiglia. Tu usi i nostri soldi per costruirti un futuro, tu lavori sodo, non stai sprecando la tua vita. Quello che voglio dirti è che le “esperienze” che fa Theo non lo aiutano a crescere. Sono solo i desideri di un ragazzino immaturo. Quali erano i tuoi desideri quando hai iniziato a frequentare il college?

-Lily la guardò pensandoci bene.-

Lily: Laurearmi con il massimo dei voti, fare un viaggio in sud America insieme a Daniel subito dopo, iniziare a lavorare e andare a vivere con lui in un appartamento vicino a casa vostra. Los Angeles è la mia casa
Brittany: Per laurearti a pieni voti ci serve impegno. A Theo non importa un’accidente di laurearsi con il massimo dei voti, sa che suo padre gli darà una spinta in futuro
Lily: Anche papà potrebbe darmela!
Brittany: Ma tu non la chiederai. Tu non vorrai farti aiutare perché il tuo talento il tuo duro lavoro sarà abbastanza. Tu vuoi farcela da sola, è sempre stato così. O sbaglio?
Lily: No, hai ragione. Ora inizio a capire e inizio a sentirmi una stupida. Le cose tra me e Daniel hanno iniziato ad andare storte proprio per questo pensiero che lui aveva su Theo. Io lo vedevo come un giudizio ingiusto perché io conoscevo Theo e non pensavo ci fosse niente di male in ciò che faceva. Sta di fatto che da quel momento io ho smesso di parlare a Daniel di Theo, di raccontargli le sue avventure e di parlargli del college. Credo di essermi chiusa con lui e questo mi ha fatto sentire sola. Ero abituata a condividere tutto con lui e sentirlo così distante mi ha fatto allontanare. Abbiamo smesso di comunicare e poi…

-Subito la ragazza si bloccò, per poi cambiare rotta.-

Lily: Insomma, è andato tutto a rotoli!

-Brittany la ascoltava in silenzio capendo sempre più i sentimenti e il comportamento di sua figlia. Sapeva che Lily voleva esternare un altro pensiero che la tormentava ma c’era qualcosa che la bloccava, così la incoraggiò.-

Brittany: C’è qualcos’altro che vorresti dirmi ma che ti spaventa? Non sono qui per giudicarti, ma non sei obbligata a dirmelo. Capisco che certe cose tu voglia tenertele per te
Lily: Vorrei parlartene ma mi imbarazza troppo!

-Brittany le strinse le mani.-

Brittany: Ti ho partorito tesoro, sono tua madre e non c’è segreto che tu non mi possa dire per l’imbarazzo. Butta fuori tutto. Solo così riuscirai a chiarirti le idee. Spero di poterti aiutare

-La ragazza indugiò per qualche secondo finendo la sua tisana che iniziava a calmarla. Non sapeva cosa stesse guarendo tutte le sue ferite, se quella tisana calmante o la comprensione di sua madre. Decise di parlare.-

Lily: L’ultima volta che io e Daniel abbiamo fatto l’amore è stato orribile. Non eravamo connessi ed in sintonia. E’ andata malissimo. Provare delle cose nuove è stato un fiasco. Quella è stata la valanga di pietre che ha sepolto il nostro rapporto. Dopo quella volta, non abbiamo avuto occasione di rimediare perché ad Halloween io sono partita con Theo e per il Ringraziamento… Beh, per il Ringraziamento sai cos’è successo!

-Brittany la guardò scuotendo la testa.-

Brittany: E’ proprio vero che a vent’anni le cose sembrano sempre più grandi e catastrofiche di quello che sono in realtà

-Lily la guardò confusa.-

Lily: Che vuoi dire?
Brittany: Il sesso non è sempre perfetto. In una coppia capita che alle volte sia meno soddisfacente. Ci sono tanti fattori che lo influenzano. Capita che alle volte uno dei due faccia cilecca, capita che per non far rimanere male l’altro a volte si finga. Ma questo non vuol dire che un rapporto sia destinato a finire. Poi, certo, se tutte le volte va male allora c’è qualcosa che non va’!

-Lily la guardava sbalordita cercando di capire come sua madre avesse potuto leggere la sua mente.-

Lily: Penso che Daniel abbia capito che a me non è piaciuto
Brittany: E scommetto che non ne avete parlato…
Lily: No, eravamo troppo imbarazzati per farlo!
Brittany: Tesoro, avete fatto male. La comunicazione è la chiave di tutto, specialmente per due persone che stanno insieme da anni

-Lily sospirò.-

Lily: Ma noi eravamo già distanti. Dopo le vacanze estive io e Theo ci siamo avvicinati sempre di più e purtroppo devo essere sincera, iniziai a pensare sempre più a lui e a come fosse fare sesso con un’altra persona
Brittany: Tu e Theo parlavate di questo?
Lily: Sì. Scherzando mi definiva noiosa perché ero stata solo con Daniel fino ad allora

-Brittany si morse il labbro inferiore. Sentire come quel ragazzo cercava di manipolare sua figlia la mandava in bestia. Lily continuò.-

Lily: In quei mesi misi Daniel e il suo ricordo dentro un cassetto perché mi faceva male pensare a quella lontananza e distanza. Non lo abbandonai lì dentro ma semplicemente lo dimenticai. La vita che conduce Theo mi aiuta a non pensare e a tenere Daniel lontano da mente e cuore. Vedere la sua spensieratezza e tutto quel divertimento nei suoi occhi senza l’ombra di un problema, mi ha fatto desiderare di stare con lui. Me ne vergogno da morire, ho desiderato un altro uomo mentre stavo con Daniel. Mi sentivo in colpa e da schifo e l’unica cosa che sapevo è che non potevo più stare con lui. Non potevo tradire Daniel, non me lo sarei mai potuta perdonare e nemmeno lui avrebbe mai potuto perdonarmi. Ero confusa e non vedevo via d’uscita se non quello di lasciarlo, facendo forse l’errore più grande della mia vita. Se pensavo di non avere una relazione con Theo mi sentivo meno in colpa. Ecco perché anche io concordai a una relazione aperta

-Brittany la guardò.-

Brittany: Stare con Theo ti ha soddisfatta? Sei felice?

-Lily sospirò ammettendo quella verità che aveva provato a nascondere a tutti in quei sei mesi.-

Lily: Sinceramente non posso dire di sentirmi appagata e felice. Io e Theo litighiamo spesso, siamo diversi e io non so più nemmeno cosa voglio. Cosa devo fare, mamma?

-Brittany si avvicinò a sua figlia accarezzandole il viso.-

Brittany: Prima di tutto dovresti capire ciò che realmente provi per Theo. Non farti mettere i piedi in testa da lui, tira fuori la leonessa che c’è in te e fagli capire che il tuo pensiero vale. Mettigli di fronte ciò che tu realmente vuoi e sei. Tesoro, per favore, non accontentarti degli scarti d’amore di qualcun altro. Tu puoi avere ai tuoi piedi il mondo intero!

-Lily si strinse a sua madre sorridendo.-

Lily: Oh mami, se solo io riuscissi a vedermi con i tuoi occhi e con quelli di papà

-Sua madre l’accarezzò.-

Brittany: E con quelli di diddi Rachel e diddi Alex! Tutti stravediamo per te e tutti siamo orgogliosi della ragazza che tu sei diventata. Non buttarti giù

-La ragazza sorrise e annuì per poi staccarsi dall’abbraccio. Brittany la guardava per poi prendere coraggio e parlare.-

Brittany: Vorrei farti una domanda. Non prenderla come un attacco o come un modo di confondere le tue idee. Te la faccio perché voglio capire tutto

-Lily annuì e sua madre continuò.-

Brittany: Ami ancora Daniel?

-Sua figlia la guardò per qualche secondo, poi rispose.-

Lily: Credi che prima o poi arriverà mai il giorno in cui io smetterò di farlo? I-io… Io sì, continuo ad amarlo. L’ho amato per nove anni e sei mesi non cancellano una vita passata insieme. Credo di amare ogni parte di lui
Brittany: Se dovessi scegliere con chi stare, tra lui e Theo tu chi scegl…
Lily: Daniel!

-Rispose decisa la ragazza senza dare la possibilità a sua madre di finire la frase. Brittany ne fu davvero felice. Lily continuò.-

Lily: Non c’è paragone tra come mi faccia sentire Daniel e come mi faccia sentire Theo. Voglio dire, con Daniel sono sempre me stessa. Sopporta i miei drammi, che è tutto dire!

-Entrambe risero e Brittany la guardò seriamente.-

Brittany: Perché non glielo dici? Se sei così sicura dei tuoi sentimenti, di lui, tu dovresti...
Lily: Ci ho provato, mamma. Ho provato a tornare da Daniel ma quando mi sono decisa era già troppo tardi. Sta con un’altra ragazza adesso. Poi ho capito che non posso tornare come una bomba nella sua vita ed esplodere ancora. Mi sembra felice e non è giusto che dopo tutto il male che gli ho fatto, io torni da lui e poi sinceramente non credo lui voglia tornare con me e non gli do torto. Forse il viaggio in Sud America dovrei farlo per conto mio, per capire davvero chi io sia e allontanarmi dai ragazzi. Non voglio che la mia felicità dipenda tutta da un ragazzo
Brittany: La tua felicità è sempre dipesa dalla tua famiglia e dagli obbiettivi che ti sei sempre posta e che riesci a superare. Ecco come la vedo io. Daniel ti è stato di supporto e ti ha reso più forte di quello che già sei. Comunque concordo, partire da sola ti aiuterà! C’è qualcos’altro che vorresti dirmi?

-Lily sorrise.-

Lily: Grazie mamma, davvero. Ne avevo un infinito bisogno ma ora credo di essermi sfogata abbastanza!

-Entrambe risero e Lily continuò.-

Lily: Forse è il caso di andare in palestra. Emy si chiederà che fine io abbia fatto!

-Brittany annuì, si alzarono, pagarono il conto e andarono via, tornando in palestra. Una volta dentro, videro tutti gli altri seduti sulle gradinate in terza fila. Li raggiunsero e si sedettero. Brittany tra Oliver e Rachel e Lily tra Oliver e Daniel. Il ragazzo la osservò sedersi e Lily lo guardò sussurrando.-

Lily: Mi dispiace per prima, davvero. Non avrei dovuto. Scusa, non succederà più!
Daniel: Anche io non mi sono espresso nel modo più carino. Questa situazione dispiace anche a me!

-Entrambi sorrisero debolmente quando poi videro la loro figlioccia salutarli con un sorriso che le andava da un orecchio all’altro. Sia Lily che Daniel la salutarono con le mani, sorridendo, pronti a vederla agire in campo. Emily sorrise sedendosi in panchina vicino alla sua migliore amica a cui indicò i due ragazzi sugli spalti.-

Emily: Sarah! Guarda, ti dicevo che i miei diddini sarebbero venuti!
Sarah: Avevi proprio ragione!

-Disse la bambina accanto a lei. Intanto sugli spalti, Lily sussurrò, guardando ancora la sua figlioccia.-

Lily: E’ proprio bellissima. La felicità che prova la si può vedere dalla brillantezza dei suoi occhioni scuri!

-Daniel sorrise, concordava con Lily, poi parlò.-

Daniel: Cerchiamo di andare d’accordo per Emy, per la sua felicità!

-Lily annuì decisa.-

Lily: Pensavo proprio la stessa cosa. Facciamo i diddini insieme come abbiamo sempre fatto
Daniel: E’ la soluzione migliore!

-Lily annuì mentre la partita iniziava. Alex, guardava la partita sempre più spazientito, non vedeva l’ora di vedere sua figlia in campo.-

Alex: Ma quando gioca la nostra bambina?!
Rachel: Entrerà al secondo set, immagino. Calmati, tesoro!

-Samuel e Dylan erano seduti l’uno a fianco all’altro sulla fila inferiore delle gradinate e appena sentirono Alex parlare, Samuel non si trattenne ridendo insieme a Dylan.-

Samuel: No papà, mia sorella non gioca perché è scarsa!

-Le risate di quelle piccole canaglie rimbombavano sempre più nella palestra, quando Alex, con il giornalino della società di pallavolo, diede un colpo in testa ad entrambi che subito si massaggiarono la testa.-

Samuel e Dylan: AIO!!

-Alex provocò le risate di tutti gli adulti con quel gesto, mentre Dylan si lamentava.-

Dylan: Ma io non ho fatto niente! Non è giusto, Alex!

-Brittany subito guardò suo figlio pronta a sfoderare il suo sarcasmo.-

Brittany: Tu non fai mai niente, vero Dylan? Povera vittima!

-Il bambino sbuffò e Alex lo guardò sorridendo.-

Alex: Peggio per te che ridi alle idiozie di mio figlio!

-Tutti riscoppiarono a ridere quando la voce di Lily catturò la loro attenzione.-

Lily: Guardate, entra in campo Emy!! FORZA EMY! FACCIAMO IL TIFO PER TE!!

-Daniel diede subito corda a Lily.-

Daniel: SE VINCERETE TI PORTEREMO A MANGIARE IL GELATO PIU’ GRANDE DEL MONDO!

-Emily li guardava tutti dal campo emozionata, quando sentì la voce di suo padre.-

Alex: PASSEROTTO, DISTRUGGILE TUTTEEE!

-Sentendo quelle parole, la signora accanto all’uomo dagli occhi celesti, si voltò.-

Signora: Ma non vi vergognate? Sono solo delle bambine!
Alex: Lei deve essere dell’altra squadra, giusto?! Perché invece di lamentarsi con noi non prova a fare il tifo per sua figlia?! Ne avrà bisogno, ora che la nostra bambina è in campo!

-Rachel subito diede una gomitata a suo marito rimproverandolo mentre la signora si rivoltava indignata.-

Rachel: Alex!!
Alex: Che c’è? Se l’è cercata!

-Sua moglie scosse la testa senza speranza mentre gli amici ridevano. Brittany accarezzò il braccio della sua migliore amica sussurrando.-

Brittany: Alex è un tantino competitivo!
Rachel: Giusto un tantino!

-Entrambe scoppiarono a ridere godendosi poi il resto della partita che finì con la vittoria della squadra di Emily, per la felicità di tutti quanti. Alex era davvero fiero di sua figlia che fece ben nove punti e come promesso, Lily e Daniel portarono Emily a mangiare un gelato tre gusti con cialda e salsa al cioccolato sopra.

Le due famiglie conclusero poi la serata con del cibo cinese in casa Hunt e solo alle 22:00 i McKay e Daniel tornarono a casa loro e gli Hunt andarono tutti a dormire. Tutti avevano avuto una lunga giornata pesante, soprattutto Lily che crollò subito a letto. Verso le 3:00 la porta di camera sua si aprì. Il rumore di una corsetta leggera si avvicinava al letto della ragazza e un tocco poco delicato la svegliò.-

Dylan: Sorellona?! Posso dormire con te?

-Sentendo la voce del suo fratellino, Lily aprì gli occhi, facendogli subito spazio sul letto.-

Lily: Fagiolo, cosa è successo?
Dylan: Ho fatto un brutto sogno!

-Disse lui stringendosi a Lily che gli accarezzava i capelli.-

Lily: Ti va di raccontarmelo?
Dylan: Ho sognato che Mark diventava il migliore amico di Samuel e che mi escludevano. Così gli ho lanciato una pallonata e lui è sceso dalla bici venendomi a picchiare. Mentre io mi difendevo saltandogli addosso, mamma e papà uscivano nel cortile. Papà si è infuriato con me e anche la mamma. Io provavo a dirgli che mi stavo solo difendendo ma loro non capivano e tu non c’eri a salvarmi dai guai

-Lily lo strinse di più a sé.-

Lily: Oh, tesoro mio! So che ti manco, anche tu mi manchi tantissimo e ti penso sempre. Ci sarò sempre a tirarti fuori dai guai. Devi solo chiamarmi per telefono, okay?

-Dylan annuì sorridendo.-

Lily: Papà e mamma saranno sempre pronti ad ascoltarti e provare a capirti. Poi conosci papà, è difficilissimo farlo “infuriare”
Dylan: Tu hai mai visto papà arrabbiatissimo?

-Lily sospirò, pensandoci un momento.-

Lily: Sì, Dyl. Non è una cosa bella vederlo così arrabbiato, te lo assicuro!
Dylan: L’avevi fatto arrabbiare tu?

-La ragazza ripensò a quel lontano periodo, quando Brittany era incinta di Dylan.-

Lily: Sì, tesoro. Ti auguro di non farlo mai arrabbiare così tanto
Dylan: Lily?
Lily: Sì?
Dylan: Adesso capisco perché Daniel ti abbracciava sempre, ti dava sempre i baci e voleva sempre stare con te

-Lily lo guardò sorridendo.-

Lily: Sentiamo, perché?
Dylan: Hai un profumo buonissimo! Me lo ero dimenticato

-Entrambi scoppiarono a ridere quando la porta si aprì di nuovo, era Brittany.-

Brittany: Ehi, che ci fate svegli e pimpanti alle 3:30 del mattino?

-Lily e Dylan si guardarono riscoppiando a ridere e Brittany si sedette sul letto insieme a loro.-

Brittany: Stavate confabulando contro me e papà?
Lily: Non potremmo mai farvi questo!!

-Disse Lily sorridendo.-

Brittany: No, vero?

-Anche Brittany sorrise e Lily parlò.-

Lily: Tu, piuttosto, cosa fai sveglia?
Brittany: Qualche vocina squillante mi ha svegliata con tutto quel parlare!

-Rise, facendo il solletico sul pancino a Dylan e Lily continuò.-

Lily: E papà? Dorme?
Brittany: A tuo padre non lo sveglierebbe neanche una terza guerra mondiale sotto casa!!

-Lily scosse la testa quando Dylan toccò il braccio di sua madre.-

Dylan: Mamma, ho fame!
Brittany: Tesoro, adesso? A quest’ora? Eppure hai mangiato bene a cena

-Lily sorrise facendo sedere su di sé Dylan.-

Lily: Mamma, in effetti anche io avrei un certo languorino!
Brittany: Ma è contagioso?!

-Brittany si alzò dal letto, seguita sia da Dylan che da Lily. Sentendo tutto quel chiacchierare anche Oliver si svegliò, affacciandosi poi in corridoio.-

Oliver: Ma che succede qui? Oggi non è Natale, giusto?

-Brittany lo guardò.-

Brittany: I tuoi figli hanno improvvisamente fame. Scendi con noi?

-Oliver annuì e li seguì.-

Brittany: Volete i cereali?

-Tutti seguirono Brittany giù per le scale e mentre Lily parlava, entrarono in cucina.-

Lily: In realtà io avrei voglia di qualcosa di più sostanzioso…

-Brittany la guardò, tirando poi fuori il suo sarcasmo.-

Brittany: Beh, a meno che tu non voglia mangiare avanzi di cibo cinese freddo...

-Gli occhi di Lily s’illuminarono e Brittany capendo i pensieri di sua figlia, la guardò.-

Brittany: Non starai prendendo in considerazione quest’idea?

-Niente poteva più fermare Lily che aprì il frigo prendendo una scatolina, per poi richiuderlo. Brittany sorrideva continuando a guardare sua figlia incredula.-

Brittany: No, non lo farai…

-Anche Oliver non credeva ai suoi occhi.-

Oliver: No, non lo farà! Non può avere tutto quel coraggio!

-Lily aprì il cassetto che conteneva le posate e prese una forchetta mentre sua madre si avvicinava a lei.-

Brittany: Stai bluffando. Non puoi avere uno stomaco così forte!

-La ragazza aprì la scatolina, prese un pezzo di pollo in agrodolce e sotto lo sguardo sbalordito di tutti, lo mangiò. Dylan subito urlò.-

Dylan: BLEEEH, CHE SCHIFO!

-Lily mangiandone dell’altro rise, zittendo poi suo fratello.-

Lily: Sch, fagiolo! E’ delizioso, davvero. Credetemi, dovete provarlo assolutamente!

-Oliver guardava sua figlia per poi guardare Brittany.-

Oliver: Hai creato un mostro, pulce! Nostra figlia è dipendente dal cibo cinese!!

-Brittany abbassò lo sguardo imbarazzata per poi giustificarsi.-

Brittany: Okay, ammetto che anche io sono così, però Lily, non arrivo ai tuoi livelli! Mangiare pollo in agrodolce freddo alle 4:00 del mattino è un record!

-Lily continuava a masticare felicemente.-

Lily: Sposerò il cibo cinese!

-Dylan protestò.-

Dylan: NOOO! Io voglio che tu sposi Daniel!

-“Anche io” pensò immediatamente Lily, prima che si spargesse un grande imbarazzo tra la famiglia.-


CIAO MERAVIGLIE!
Scusate il super ritardo e probabilmente tanti errori ma ho solo avuto il tempo di scriverlo.
Sono stata molto impegnata in queste due settimane perché….. rullo di tamburi…..
OGGI ANCHE IO DIVENTERO’ UNA DIDDINA.
Ebbene sì, sto per alzarmi dalla sedia e andare a vestirmi dato che la cerimonia inizierà tra qualche ora.
Non sono una madrina di battesimo ma di cresima e ne sono davvero tanto felice.
Sapete quanto per me sia importante la faccenda dei padrini :P
Spero che il capitolo vi piaccia.
Mi scuso ancora ma potrò rispondere a tutte le vostre recensioni solo domani. Io ci tenevo a postare!
Passate una buona domenica e un buon inizio settimana.
Vi mando un bacione,
Sum <3

  
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