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Autore: Loka 98    18/04/2018    3 recensioni
Un errore, un errore che porterà il nostro Obi Wan a rivelare il suo segreto più intimo e profondo.
Avviso importante: è una obikin, ciò vuol dire Anakin + Obi Wan, non leggetela se la coppia non vi piace, mi pare semplice no?
Un bacio, spero che la mia storia, uscita dall'ennesimo sclero vi piaccia.
Dal testo:
"R2...ti posso parlare?"
Il droide emise un suono acuto come per chiedere cosa non andasse.
Obi Wan si inginocchiò per pulire dalla perdita di olio il povero R2, che rimase fermo a guardarlo.
"Posso chiederti di non dirlo a nessuno?" disse Obi Wan passando lo straccio bagnato sulla fiancata metallica.
R2 emise un suono più basso.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Anakin Skywalker/Darth Vader, Obi-Wan Kenobi, R2-D2
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Blub Blip-blip *
La proiezione svanì con la stessa fretta con cui era spuntata, e Anakin aveva gli occhi e la bocca al massimo della loro apertura, in un'espressione che racchiudeva totale sgomento.
R2 girò la testa verso il ragazzo inginocchiato al suo fianco, e con un piccolo braccio meccanico punzecchiò leggermente la sua spalla, e lo fece rinsavire dalla catalessi profonda in cui era affondato.
"Non... non può essere vero. R2, è uno scherzo vero? Deve essere senz'altro uno scherzo macchinato da Obi Wannon-non può essere vero... R2?" Chiese conferma con occhi speranzosi.
Il droide rimase fermo indeciso su cosa rispondere ma alla fine scosse la testa a cupola prima a sinistra e poi a destra emettendo un leggero "Blip-blop"
Anakin mollò un respiro affannoso e spaventato, e le sue sopracciglia varcarono in maniera preoccupata i suoi occhi chiari.
Si girò di nuovo verso il vuoto.
"Non è uno scherzo?" chiese ancora con voce flebile, e R2 ripropose il medesimo suono. Sembrava non aver la minima idea della gravità della situazione. Infatti sembrava non capire il perchè di quelle domande.
"Innamorato di me...lui?" rimase in silenzio mentre le sue guance cominciavano a tingersi di rosso ripensando a tutte le parole incredibilmente romantiche che Obi Wan aveva pronunciato ormai mesi fa ma che lui aveva appena sentito.
"Quell'atteggiamento ostile per tutto questo tempo era solo una bugia? Aveva paura di trattarmi con un minimo di riguardo e di affetto?" assunse un tono seccato ed incredulo.
"Non ha senso. Ho creduto più volte che Obi Wan ce l'avesse con me, e non ha mai avuto il coraggio di dirmi che era solo una macchinazione e che ormai lui mi desidera da anni? E che sono la sua più..." si bloccò per la vergogna di pronunciare quelle parole "...intima fantasia?"
R2 si mosse lentamente indietro sentendo montare della rabbia nel corpo del giovane.
"Come ha potuto non dirmelo per tutto questo tempo? E confidarsi con un droide?!"
R2 Indietreggiò ancora emettendo una lucina gialla, e cominciò a capire che la situazione non era delle migliori.
"Adesso..." si alzò in piedi. "Adesso mi sente!"
A grandi passi uscì dalla stanza e le sue scarpe fecero un forte rumore e l'eco si propagò velocemente. R2 accese una lucina bianca e si guardò intorno.
* Deve essere stato qualcosa di importante quel messaggio... aspetta... ma era il messaggio di Obi Wan che diceva che... OH NO! * e resosi conto del pericolo che correva Obi Wan emise un urlo e si gettò a capofitto nella stessa direzione di Anakin, sperando di poter avvisare il maestro prima dell'imminente scontro.

Prendendo l'ascensore di servizio fu il primo ad arrivare alla stanza della meditazione di Obi Wan, e fortunatamente trovò la porta aperta. Con un grido corse verso Obi Wan, seduto su un cuscino mentre faceva levitare degli oggetti intorno a  come esercizio. Sentendo il grido di R2, la concentrazione lasciò la stretta sugli oggetti, che caddero rovinosamente a terra.
"R2, che succede? Un'emergenza?" il maestro si alzò in piedi.
Il droide si mosse a detra e a sinistra sulle sue gambe, ciondolando impaurito, e cercò di avvisarlo il più velocemente possibile dell'arrivo di Anakin e di quello che aveva scoperto.
"Il... tuo padawan...sa tutto... in che senso R2?"
R2 gridò ancora e tutte le sue luci si accesero.
Obi Wan cominciò a capire i suoi bubboli.
"Sa...quello che provi... sa quello che provi? Non starai dicendo che-"
"Obi Wan!" La voce minacciosa di Anakin si infilò nella stanza. Arrivò con passo lungo e veloce davanti al vecchio maestro e rivolse un'occhiata breve a R2, che nel frattempo si era fatto da parte impaurito.
"Anakin... che...cosa succede?" finse una calma a dir poco esemplare, tipica dell'autocontrollo dei Jedi.
"Lo sai benissimo cosa succede" disse Anakin aggrottando le sopracciglia.
"Anakin, calmati e dimmi cosa non va"
"Ho visto tutto sai? Probabilmente credevi che facessi finta di nulla, ma no! Non me lo puoi più nascondere!"
Con questa frase l'aspetto calmo di Obi Wan vacillò e le sue guance coperte di peli rossi cominciarono ad infuocarsi ancora di più. Non rispondendo, Anakin si sentì autorizzato a parlare.
"So il tuo segreto, R2 aveva un messaggio registrato, ti sembra forse il modo di dirmelo? E quando pianificavi di farlo? Potevi almeno parlarmene di persona!"
"Messaggio registra- ma quale messaggio? Io non ho registrato nulla!" e guardò R2, che cominciò a sentirsi tremendamente colpevole.
"Non... non lo hai fatto apposta?" la voce di Anakin si calmò lievemente.
"No, come potrei fare una cosa del genere?"
"Oh... non avrai schiacciato uno dei pulsanti di registrazione di R2 proprio mentre stavi per..."
"Oh per la Forza di Yoda, che cosa imbarazzante!" Obi Wan si girò coprendosi il viso con le mani. Si sedette su una sedia dando le spella ad Anakin, che rimase al fianco di R2.
"Perchè... perchè non me lo hai mai detto?" disse in tono calmo ma non gentile.
"Perchè lui mi chiede... perchè. " Obi Wan prese coraggio e si rialzò. "Hai idea di cosa significherebbe dirti una cosa del genere? Potrei essere radiato dall'ordine Jedi!"
"Ah, allora è solo per questo? Di certo allora ti piaceva trattarmi male e rimproverarmi di continuo, dovevi provarci qualche piacere sadico!"
"Io non avrei mai voluto trattarti male, ma... facevi delle cose veramente supide, non si può ragionare con te, sei irruento, testardo, non ragioni prima di agire-"
"Sbaglio o proprio queste parti
 del mio carattere ti piacciono tanto?" rispose Anakin con un tono acido e arrabbiato. Obi Wan arrossì e alzò la voce.

"Non cambiare argomento, tu non sei l'allievo perfetto lo sai?"
"Se è per questo tu sei il peggior maestro del mondo!"
"Lo so! Almeno io lo ammetto!"
R2 prese coraggio e si mise tra i due, che nel frattempo si erano avicinati per gridarsi addosso ancora più prepotentemente di prima. Cominciò a mugolare e a fare i suoi soliti "blip" e "blup".
"R2, non ti immischiare" Tagliò corto Anakin e agitando la mano per mandarlo via.
"Non capisci che tutto questo tempo io ho provato cose talmente forti da non riuscire nemmeno a dormire la notte?" riprese Obi Wan.
"Lo credo bene, stavi sveglio a fare chissà cosa mentre pensavi a me come la più intima fantasia!"
"Anakin piantala di provocarmi o saranno guai seri!"
"E che cosa hai intenzione di fare, oh mio grande maestro? Piantala con le tue bugie, sono stufo marcio!"
R2 riprovò a mediare la situazione ma Anakin urlò più forte di prima:
"Vattene ferraglia arrugginita!" e il droide si spaventò.
"Piantala di gridare!"
"Piantala tu!"
"Smettila! Non prendertela con R2!"
"Non dirmi cosa devo fare, non sono più il tuo padawan!"
"Meno male, altrimenti mi sarebbe venuto l'esaurimento nervoso!"
"Lo hai già, vecchio!"
Ma improvvisamente, l'urlo di R2 sovrastò quello dei due Jedi, che si voltarono a guardarlo. E dopo un'iniziale silenzio, nella stanza regnava una calma celestiale.
"Senti, smettiamola di urlare" disse Obi Wan più calmo. "Sediamoci e... parliamo come due persone civili"
Anakin nonostante la rabbia nelle vene fece un cenno d'assenso. Si sedettero uno di fianco all'altro, e Obi Wan si schiarì la voce.
"Non volevo urlarti addosso. E... non volevo essere così duro con te in questi anni. Ma..."
"Si, lo so già perchè lo facevi" rispose Anakin incrociando le braccia.
Stroncato sul nascere, il discorso di Obi Wan andò totalmente a perdersi in un secondo con quelle parole. Ma ci pensò Anakin a parlare.
"Senti maestro" disse mettendo i gomiti sulle ginocchia. "Per me è stata una rivelazione a dir poco... pazzesca. Non... non me lo sarei mai aspettato che tu potessi innamorarti di me. La tua padronanza e la tua costanza nel seguire il codice Jedi e il tuo essere stoico hanno nascosto un Obi Wan che si presenta a me oggi per la prima volta sotto una veste nuova. Non so cosa dire."
Obi Wan guardò verso il basso senza parlare.
"Ogni volta che tentavo anche solo di dare prova delle mie capacità di fronte e te... tu eri sempre passivo, non mi coinvolgevi, e non ti complimentavi. Mi sono sentito più volte un peso per te, come se Qui Gon e la sua scomparsa avessero dettato su di te quasi un ordine di allevarmi, e non una cosa che eri intenzionato a fare. Ti ho sempre visto così freddo, e ho pensato che mi odiassi. Ovviamente sono molto irruento e non pondero sulle cose prima di agire. Come hai detto tu, siamo opposti per la maggior parte degli aspetti del nostro carattere. Sentirti dire che mi ami proprio per come sono fatto, per me è stato scioccante. Non...non volevo urlare così prima... come vedi, il mio lato irruento si fa sempre sentire." nonostante l'ironia, non rise.
"Vedi, non sono arrabbiato per il fatto che sei innamorato di me. Ma... avrei preferito che tu me lo dicessi, invece che mantenere questa ostilità nei miei confronti. Involontariamente ci siamo allontanati a vicenda. Non pensare che io ti odi, non l'ho mai fatto, ti ho sempre ammirato, ti ho sempre voluto bene"
Obi Wan continuò ad ascoltare.
"E... non sei il peggior maestro del mondo. Sei il migliore"
Alzarono entrambi lo sguardo con questa frase.
E non sembrava esserci bisogno di dire altro. Mancava solo la versione di Anakin, Obi Wan non avrebbe potuto aggiungere altro alle parole dette da R2 con quell'ologramma.
"Anakin... "
"Si?"
"Io...voglio abbandonare l'ordine Jedi."
Si aspettava di tutto, anche un tentativo di baciarlo, ma non quello.
"Cosa?"
"Io non posso continuare, ora che sai cosa provo per te mi sento molto più macchiato di quando fossi prima. Non posso essere un Jedi se sono innamorato, e so bene che non si tratta di una cosa passeggera."
"Non puoi farlo maestro!"
"Anakin, non cercare di dissuadermi, ormai ho deciso, lo penso ormai da mesi, ma da come ora vanno le cose non posso più stare qui" si alzò, quando Anakin lo afferrò per le braccia e si tirò su alla sua altezza. Entrambi in piedi, Obi Wan pensò che fossero troppo vicini.
"Obi Wan... non puoi farlo. Andartene solo perchè sei innamorato? Amare è una cosa insita nell'essere umano e ancora di più nella natura Jedi"
"Anakin, lasciami il bra-"
"Amore è ciò che siamo e amare  è ciò che facciamo, i Jedi proclamano pace e amore, combattiamo per quei valori, combattiamo per la giustizia e per rendere migliore questo universo, tu non hai infranto nessuno di questi principi, hai solo capito cosa vuol dire innamorarsi di qualcuno"


"Anakin l'attaccamento è proi-"
"Ancora con questa storia? Essere innamorati vuoi dirmi che è un crimine? Se il proprio cuore batte per qualcuno che noi vogliamo proteggere, amare, riempire di attenzioni, e con cui vorremmo passare il resto della nostra vita, è un reato?"
Obi Wan rimase fermo con la bocca aperta e gli occhi vicini a quello del giovane.
"Allora se fosse così, nessuno sarebbe adatto per fare il Jedi. Provare amore è una delle cose più meravigliose tra tutte le emozioni, l'amore è tutto, è parte di noi. Se tu vuoi allontanarti dall'ordine, io te lo impedirò. Non mi importa se ti senti macchiato, lascia perdere quel regolamento, e ascolta il tuo cuore, ascolta i suoi battiti, ascolta quello che ti dice. Ascolta il tuo stomaco, sentilo mentre si contorce e mentre ti fa sentire come un uragano dentro di te. Ascolta quello che ti suggerisce l'istinto, non fidarti di stupide regole. Affidati solo a te stesso per una volta."
Anakin era leggermente più alto di Obi Wan, che ora lo guardava con occhi quasi umidi.
"Anakin...mi ricordi tanto Qui Gon con queste parole"
Si fissarono a lungo negli occhi, e Obi Wan era come pietrificato.
Aveva ancora le braccia strette dalle mani di Anakin, e lo tenevano fermo, e i loro corpi ancora troppo vicini.
"Cosa senti maestro?"
"Io..." chiuse gli occhi mentre una lacrima gli scivolò sulla guancia e la sua voce diventò più acuta e singhiozzante. "Sento che ti amo, Anakin..." cominciò a piangere rivolgendo la testa in basso, e singhiozzando sommessamente mentre Anakin lo accoglieva in un caldo abbraccio. Si tennero stretti e Obi Wan appoggiò la guancia umida alla spalla del compagno, che dolcemente gli accarezzava la schiena con una mano.
Quando Obi Wan si impose di smetterla, nessuno dei due volle lasciare la presa. Ma quando Obi Wan mosse leggermente la testa, entrambi ebbero lo stesso istinto. Si sfiorarono le guance a vicenda per qualche secondo, e le loro labbra si cercarono alla cieca come un bambino che cerca il seno della madre per nutrirsi, e si unirono per un bacio.
Aveva sognato quel momento per anni, e non immaginava che fosse così meraviglioso sentire le sue labbra contro le sue. Erano calde, avevano un sapore dolce. Le mani di entrambi si mossero le une sul corpo dell'altro, e senza vergognaAnakin spinse la lingua nella bocca del suo maestro, cercando un contatto più profondo. In risposta, Obi Wan mugolò piacevolmente, e mosse la lingua contro quella del suo allievo, che non si faceva problemi a spingerla sempre più a fondo nella sua bocca. Le labbra superiori ed inferiori di ognuno erano totalmente separate, e le loro lingue stavano ormai danzando insieme, spingendosi, leccandosi, facendo l'amore l'una con l'altra. Anakin afferrò i capelli rossicci del maestro, e prese ad accarezzarli e a tirarli. Con l'altra mano, affondò le dita in un fianco, cosa che fece ansimare Obi Wan, sempre tenendo gli occhi chiusi. Il più giovane si faceva problemi nemmeno a toccare.
Sembrò durare all'infinito, ma si separarono di qualche centimetro. Stavano ansimando.
"Adoro sentirti gemere..." disse Anakin dopo aver ripreso fiato.
Obi Wan rimase sconvolto da quell'affermazione.
"Ma... Anakin!"
"Troppo romantico?" disse con un sorriso innocente.
Inutile dire che ad entrambi quel bacio aveva provocato una durezza non poco evidente nei pantaloni. E non ci misero molto a rendersene conto.
"Oh Santo cielo Anakin..."
"Maestro... credo di amarti anche io"
"Credi?"
"Forse l'ho sempre saputo. Ma il mio cuore l'ha capito solo ora"
"E non hai più voglia di gridarmi addosso?"
"Forse potrei farti gridare un po' più tardi..."
"Anakin!"
R2 intanto se ne era andato, ricordandosi dell'importanza di prendere quell'ingranaggio tanto importante per Anakin... magari senza sporcarsi di olio.

Non ce l'ho fatta a non scrivere >;-< o scrivo sempre, o non scrivo mai, non trovo una via di mezzo.
Ringrazio tutti per essere arrivati fin qui, di aver letto, di aver recensito e di avermi spinto o forse minacciato a morte XD) di finire questa storia partorita da una mente affranta dall'università. Studiando lingue e letterature mi vedevo già come scrittrice amata e ammirata per le sue tendenze all'obikin, ma mi rendo conto che posso contare solo sul pubblico di EFP. Un ringraziamento speciale ad Ame Tsukiamica, compagna di obikin e grande promotrice di limoni (evviva i limoniiii)
Ora che ho fatto la mia buona azione quotidiana, vi saluto, un bacio a voi, grazie ai recensori che avranno
 voglia di lasciarmi un commentino, e una buona notte al moondooooooo!

Ruby

   
 
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