Film > The Avengers
Ricorda la storia  |      
Autore: Itsamess    29/04/2018    5 recensioni
(SPOILER sul finale di Infinity War)
Ispirata all'omonima poesia di Wislawa Szymborska
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Natasha Romanoff/Vedova Nera, Steve Rogers/Captain America, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
(ripeto, Spoiler sul finale di Infinity War, quindi non leggete se ancora non avete visto il film)


Ogni caso


 
Poteva accadere.
Doveva accadere.
È accaduto prima. Dopo.
Piu vicino. Piu lontano.
È accaduto non a te.
 


Non lo hai capito subito.
Non si ha la certezza di essere salvi fino a quando non è finito tutto, e questo un soldato lo sa meglio di chiunque altro. Ricordi ancora il tuo addestramento, e il comandante del reggimento che vi urlava addosso che schivare un proiettile non significa essere al sicuro, proprio come evitare di mettere il piede su una mina non significa che si andrà molto più lontano di così. 
Sopravvivere è un verbo che in guerra si coniuga solo al tempo presente. Nessuno si azzarda a parlare al futuro, perché nessuno ha la certezza di essere lì per viverlo. E così aspetti, aspetti il tuo turno di scomparire come sono scomparsi gli altri, ma non arriva. 
Inaspettatamente, ti salvi. 
Tu fra tutti, senza motivo.


 
Ti sei salvato perché eri il primo.
Ti sei salvato perché eri l'ultimo.
Perché da solo. Perché la gente.
Perché a sinistra. Perché a destra.
Perché la pioggia. Perché un'ombra.
Perché splendeva il sole.


Negli occhi degli altri, la tua stessa espressione smarrita.
Perfino Nat non sembra sapere cosa sta succedendo, lei che è sempre quattro passi avanti al mondo e cinque e mezzo avanti a te. Cerca il tuo sguardo, senza parlare, ma sulle labbra riconosci il peso della tua stessa domanda: perché proprio voi?
Vi siete battuti meglio? Peggio? Siete stati graziati perché eravate più valorosi, o al contrario vi hanno risparmiati perché non costituivate un reale pericolo? Dovreste provare orgoglio o vergogna, ad essere vivi? Dovreste provare sollievo o senso di colpa al pensiero di essere voi i sopravvissuti, voi i sommersi, voi i salvati?
Ma la verità è che non vi ha salvati nessuno.
È semplicemente successo, per caso. 

 

Per fortuna là c'era un bosco.
Per fortuna non c'erano alberi.
Per fortuna una rotaia, un gancio, una trave, un freno,
un telaio, una curva, un millimetro, un secondo.
Per fortuna sull'acqua galleggiava un rasoio.


Vorresti meritarlo. 
Vorresti sapere di essere vivo per una ragione – perché hai combattuto fino all’ultimo, perché Visione è rimasto indietro per te, perché Bucky ti ha protetto le spalle o perché il nuovo scudo assorbe meglio i colpi. Te ne faresti andare bene una qualsiasi, davvero. Se soltanto avessi la certezza di essere vivo per un motivo sapresti anche che gli altri sono morti per un motivo. Che c’è un disegno, dietro tutto questo, e non un lancio di dadi e uno schiocco di dita, perché nessun Dio potrebbe essere tanto crudele, neppure uno giunto dallo spazio.
Nessun Dio rinuncerebbe ad avere un figlio prediletto. 
(Ma qui sì. Qui in Wakanda siete tutti orfani, e siete tutti uguali, e tu non meriti niente di più e niente di meno degli altri. Se ti salvi è solo per fortuna)

 

In seguito a, poiché, eppure, malgrado.
Che sarebbe se una mano, una gamba,
a un passo, a un pelo
da una coincidenza.


Ti inginocchi nelle cenere, che è scura e farinosa e mescolata con la terra della foresta, e con una stretta al cuore capisci che al primo acquazzone tutto ciò che resterà di Bucky sarà una manciata di fango. 
È sempre lui il primo ad andarsene – il primo a partire per il fronte, il primo a morire durante una missione, il primo a dissolversi nell’aria. Quando si tratta di Bucky, ti sembra di avere sempre la parola addio sulle labbra. 
Ma avresti potuto fare qualcosa?
Se un attimo prima di perderlo gli avessi preso la mano, avresti potuto trattenerlo?
Se lo avessi abbracciato abbastanza stretto, sareste riusciti a confondere la Morte? Convincerla che eravate una persona sola e che se davvero vi voleva doveva prendervi insieme- come quando, da ragazzini, al campetto da basket vicino al porto, al momento di formare le squadre Bucky gonfiava il petto e facendo la voce grossa dichiarava: “O ci prendete entrambi o non se ne fa niente”?
Ma non sono queste le regole. Per ognuno di loro che è scomparso, uno di voi è rimasto in vita. 
Uno su due, uno di due.
Senza un reale perché.


Dunque ci sei? Dritto dall'animo ancora socchiuso?
La rete aveva solo un buco, e tu proprio da lì?
Non c'è fine al mio stupore, al mio tacerlo.


Natasha non dice nulla, ma si inginocchia al tuo fianco in quell’assordante silenzio che profuma di cenere e sangue e temporali inesplosi. 
Alzi lo sguardo su di lei per vedere che ha i tuoi stessi occhi lucidi e l’aria stanca dei fantasmi che giocano a fare i vivi.
L’ennesima raffica di vento le scompiglia i capelli pallidi.
“Sta per piovere” mormori anche soltanto per dire qualcosa.
Lei raccoglie una manciata di terra e dice solo “Allora sbrighiamoci” perché neanche lei riesce ad accettare che ciò che resta dei vostri amici si trasformi in fango - perché devono essere morti per un motivo migliore di questo, anche se ancora non avete capito quale. 

 

Ascolta
come mi batte forte il tuo cuore.


Natasha si infila in fretta la cenere in tasca e subito dopo ne raccoglie dell'altra, e tu un po' ingenuamente fai lo stesso, affondando le mani nella terra.
Non servirà a riportare in vita nessuno di loro e non vi fate illusioni a riguardo, ma il senso di colpa sembra un po' meno opprimente ora che avete i pugni pieni di cenere.
La mano di Natasha sfiora la tua mentre prendete l'ennesima manciata di terra e per un attimo, anche senza abbracciarla, tu e lei siete la stessa persona e la Morte vi passa a fianco senza vedervi.
Per un attimo siete la stessa persona, che si è salvata, per caso.




Grazie a chiunque sia arrivato fin qui. Off topic: un'amica mi ha appena detto che hanno inventato un sito internet che decide randomicamente se Thanos vi avrebbe risparmiati o meno. se volete tentare anche voi la sorte, questo è il link http://www.didthanoskill.me Per la serie, ridiamo per non piangere XD
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: Itsamess