Ringrazio anche solo chi legge.
Song-fic scritta su Dream A Little
Dream Of Me.
Il viaggio oscuro degli dei
Il sangue della ferita alla testa di
Thor colò fino al suo
viso, sporco di sudore, polvere e sangue. L’odore proveniente
dalle carcasse
degli altri Asgardiani pungevano le narici del principe di Asgard, il
suo viso
era deturpato dall’occhio mancante.
Raggiunse il cadavere di Loki, il
fratello aveva l’osso del
collo spezzato e i segni della mano di Thanos erano vividi sulla pelle.
Thor ululò di dolore e
riuscì, a fatica, a stringere il cadavere
a sé con un braccio.
< Ho pensato tante volte di
averti perso, ma questa volta…
è reale. Un dolore sordo che mi tira a fondo, sto annegando.
Perché non mi hai lasciato
morire? Hai offerto la tua vita
per farmi essere nella metà dei sopravvissuti di
quest’universo. Disposto ad
essere figlio di Odino, che tanto hai odiato, solo per essere mio
fratello.
Perché sei stato fedele proprio quando non dovevi? >.
Posò un bacio sulle
labbra del cadavere, sentendo il sapore amaro del sangue ristagnato.
Thor
stringeva il
fratellino neonato tra le braccia, il piccolo gorgogliava e la figura
del più
grande si rifletteva nelle sue iridi color smeraldo.
“Guarda,
fratellino. Quelle
sono le stelle” disse, indicando il cielo.
Loki
allungò le manine
paffutelle e cercò di afferrare le stelle che vedeva
punteggiare il cielo blu
notte. Le galassie si rifletterono nelle sue iridi.
Thor gli
sorrise, i
corti capelli biondi a caschetto gli incorniciavano il viso.
Thor appoggiò la testa sul
petto di Loki, sfiorandogli piano
i capelli mori che ricadevano scombinati intorno al suo viso.
< Sei morto con un sorriso sul
volto. Hai fatto finta
fosse il tuo ennesimo inganno, ma hai misurato le parole in modo che
portassero
a questo finale. Sapevi che quel pugnale sarebbe servito solo ad
attirarti l’odio
di colui che una volta ti ha salvato.
Se quel giorno fossi riuscito a
impedirti di cadere dal Bifrost,
forse, ora saresti qui con me >.
Thor
appoggiò la testa
sulla spalla di Loki.
“Le
stelle splendono
lucenti sopra di noi” soffiò.
“Fratello,
ma neanche
si vedono per colpa di questo platano” borbottò
Loki.
“Gli
uccelli su quell’albero,
però, cantano per noi” disse Thor.
“Di
notte? Proprio
plausibile” lo derise il minore.
Thor gli
accarezzò la
testa.
“Non
puoi negare che le
brezze notturne sembrano sussurrare: “Ti amo”.
Loki gli
punzecchiò il
fianco con un pugnale.
“Dì
semplicemente che
vuoi essere baciato, stupido pentapalmo” disse.
Thor
scoppiò a ridere
selvaggiamente e lo trasse a sé, baciandolo con foga.
“Tu
sei il mio ‘piccolo’
sogno” mormorò roco.
“Allora
dì buonanotte”
rispose Loki, baciandolo a sua volta.
Thor stringeva Loki spasmodicamente,
non riusciva a
trattenere le lacrime che gli rigavano il viso.
Le loro figure si riflettevano negli
occhi ciechi e privi di
vita di Heimdall, il sangue si allargava sotto il cadavere di Valkiria.
“Gli
Asgardiani non si
abbracciano” disse Loki.
Thor lo
strinse a sé
con forza, baciandogli il collo.
“Tu
non sei Asgardiano,
stringimi forte. Promettimi che ti mancherò e quando sarai
solo, sognerai di me”
sussurrò con voce calda.
“Sempre,
mio re” giurò
Loki.
< Ho pensato potessi cambiare.
Alla fine, ero e resterò
solo un distruttore di mondi, il dio del tuono generale di Asgard.
Stavolta
ucciderò, ma non in nome di Odino. Stavolta
vendicherò una persona che ho amato
più di mio padre, più di mia madre,
più di quanto avrei dovuto amare un fratello
> pensò.
“Thor,
è l’alba. Quell’acida
di Sif o Fandral potrebbero scoprirci” borbottò
Loki.
Thor se lo
fece sedere
sul petto e gli accarezzò il viso.
“I
raggi del sole non
ci hanno ancora trovato. Resta con me, anche solo per dormire e lascia
le
preoccupazioni dietro di te” sussurrò.
“Odio
quando fai il
poeta o lo scienziato, mi sembri quasi intelligente” disse
Loki, posandogli un
bacio sulla fronte.
“Ho
bisogno dei tuoi
baci e delle tue carezze. Per quelli non c’è cosa
che non farei, fratello mio”
rispose Thor.
L’esplosione viola
spazzò via l’intera sua navicella, sbalzando
Thor, che strinse gli occhi, sentendo il suo corpo bruciare.
< Le stelle possono
scomparire, ma io persisterò.
Sopravvivrò fratello e, mi costasse la vita, avrò
la mia vendetta.
Solo allora potrò
lasciarmi andare e raggiungerti nel Valhalla
>.