*attenzione* Temi delicati
L'ennesimo sospiro uscì dalle labbra di Shirou quando l'ennesima curva gli presentò davanti lo stesso identico paesaggio. Alberi, miriadi di alberi tutti uguali gli sfrecciavano davanti agli occhi senza tregua. In macchina c'era un silenzio irreale, carico di tensione e di parole non dette. Passarono altri interminabili minuti prima che le ruote della macchina frenassero, facendo attrito sul brecciolino che cospargeva il terrenno davanti ad una grande villa che dall'aspetto sembrava abbandonata. Shirou la osservò distrattamente con la testa poggiata sulla mano appiccicosa e sudaticcia per via del caldo che lo attanagliava nonostante il finestrino spalancato, poi aprì lo sportello e si trascinò fuori dal veicolo sgranchendosi finalmente le gambe intorpidite per via delle interminabili ore di viaggio...