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Autore: Meramadia94    27/06/2018    2 recensioni
Ispirato agli avvenimenti della 3x09
Ad Alfea, giunge la giovane Dianne, di Eraklyon per chiedere aiuto: Sky è ancora sotto l'influsso malefico di Diaspro e mette sotto processo Brandon, reo di alto tradimento verso il suo regno. Le Winx e gli Specialisti ingaggiano così una corsa contro il tempo per aiutare i due amici ed evitare che Diaspro consegni nelle mani di Valtor il regno di Sky.
Genere: Angst, Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bloom, Brandon, Nuovo personaggio, Sky, Stella
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Volevo ringraziarti...- fece Ski avviandosi con Dianne verso l'ingresso dei giardini del palazzo reale - sì, insomma... per non avercela con me.-
- Figurati.- fece Dianne.
- Non sai quanto mi sento male...- fece Sky guardando il terreno - è... è una settimana che non ci dormo... non ho nemmeno il coraggio di andare a vedere come sta...-
- Però dovresti.- fece la fata dei fulmini - A Brandon, farebbe piacere sentire la tua vicinanza.-
- Non lo so... - si, Brandon gli aveva assicurato di non nutrire rancore nei suoi confronti... ma lui non ce la faceva. Ci provava, di tanto in tanto a dormire, anche solo per  poco...  ma ogni volta che chiudeva gli occhi lo vedeva, in quel letto, che si agitava nel sonno, il suo viso così pallido... e una voce che diceva '' Sei stato tu a ridurlo così. E l'hai fatto perchè ti andava di farlo.''
Non riusciva nemmeno ad andare a trovarlo... aveva troppa paura di trovarlo sveglio e di sentirlo dire '' Sei venuto a finire il lavoro o a goderti lo spettacolo?''
Aveva deluso tutti... aveva deluso la ragazza di cui era innamorato fin dal primo momento, aveva tradito Brandon, Dianne aveva cercato di farlo ragionare e l'aveva bistrattata... non era stato in grado di proteggere i suoi migliori amici, come avrebbe fatto a proteggere il regno una volta diventato re?
Forse non era pronto, o forse, semplicemente, non ci era tagliato per quel mestiere... forse sarebbe stato meglio se lo scambio a cui si erano prestati lui e Brandon fosse stato vero...
- Non devi sentirti in colpa.- fece Dianne - Sei stato solo un po' ingenuo. Speravi che Diaspro fosse sincera... e sperare è insito in un cuore buono e generoso.-
- Vorrei poter rimediare, in qualche modo...- fece Sky. L'unica sarebbe stato tornare indietro nel tempo, fino alla sera delle festa e stare almeno a duemila metri da dove si trovava Diaspro, anzi metterle addosso il cartello '' ospite indesiderato'', dire alle guardie di bloccarla, di non farla avvicinare. La festa si sarebbe svolta come da programma, avrebbe annunciato a tutta la Dimensione Magica che contava il nome della sua dolce metà, avrebbero festeggiato assieme a tutti i loro amici... ma tra le poche cose che la magia non permetteva c'erano proprio riportare in vita chi non c'era più e riavvolgere il tempo- sai, quando siamo entrati a Fonterossa... e anche prima che, si beh, hai capito... tuo fratello mi ha chiesto di fargli una promessa.-
Dianne sorrise sotto i baffi - Di picchiare tutti quelli che si sarebbero avvicinati?-
Sky trattenne un sorriso - Sì, anche.- il suo scudiero, da bravo fratello geloso qual'era, aveva sempre lanciato occhiate di fuoco ai ragazzi che le si avvicinavano per farle la  corte. Una volta ci aveva provato anche lui, per fare uno scherzetto innocente. Per tutta risposta, l'amico l'aveva rincorso per tutto il giardino fino a quando non erano caduti entrambi a terra senza fiato.
- Gli ho promesso che ti avrei aiutato, in ogni modo possibile...- fece Sky - perciò... se c'è qualcosa che posso fare per te...-
- Forse qualcosa puoi fare.- fece Dianne.
- Dimmi pure.-
- Volevo sapere, Sky... se Brandon ti ha mai raccontato qualcosa riguardo alla morte di nostro padre... non so, se per caso sapeva qualcosa a riguardo e ti ha chiesto di non farmelo sapere...-
Sky cadde letteralmente dalle nuvole nel sentire quella domanda - Come mai questa domanda?-
- Non sapevamo dove sbattere la testa per trovare il contro-incantesimo per quello che Diaspro ti aveva fatto... ho scoperto che Valtor e le Trix non erano ancora al corrente del fatto che eravamo già sul posto, e mi hanno catturato per evitare che andassi a chiamare aiuto...- spiegò Dianne - ero sul punto di andarmene, e Valtor ha detto che Brandon stava per fare la stessa fine di mio padre, tradito e mandato a morire dalla persona che stava proteggendo.-
- No...- fece Sky sinceramente stupito - Brandon non ha mai parlato dei vostri genitori, mentre eravamo a Fonterossa.-
- Allora tuo padre, magari...- fece Dianne - Sky, non sto insinuando nulla.... però se ben ti ricordi, tuo padre non ha mai speso molte parole per raccontarci i dettagli...-
Sky annuì. Quello in effetti era vero.
- No... di tuo padre dice solo che era un grand'uomo, un buon amico... e che non passa giorno senza desiderare che sia ancora vivo.-
'' Beh, non è il solo''- pensò Dianne.
- Se posso darti un consiglio, dimentica quello che ti ha detto Valtor... l'imbroglio, la calunnia e le menzogne sono il suo forte.- fece Sky - probabilmente voleva approfittare della situazione per portarti dalla sua parte... e se ci riesce, siamo tutti rovinati.-
- Adesso non esagerare...- fece Dianne.
Senza accorgersene, erano arrivati ai cosiddetti Piani Nobili, dove si trovava anche la stanza di Brandon.
Stella stava uscendo da lì proprio in quel momento.
Il principe di Eraklyon e la principessa di Solaria rimasero in silenzio, a guardarsi, senza sapere se fosse o meno, il caso di rivolgersi la parola l'un l'altra.
Sky ( che si sentiva già da schifo di per sè) non aveva dimenticato che la fidanzata del suo migliore amico, lo reputava colpevole della situazione in cui Brandon si trovava... e forse non aveva nemmeno tutti i torti.
La principessa di Solaria, tra l'altro, non aveva mai messo '' chiedere scusa'' in cima alla lista delle sue attività preferite, il fatto che a chiederle di non fare drammi venisse dalla persona a cui teneva di più in tutto l'universo magico e non un po' la agevolava... ma rimaneva comunque un'impresa molto difficile.
- Ehm... io vado da Brandon.- fece Dianne per levarsi dalle scatole con eleganza.
Scherzi a parte, voleva davvero vedere suo fratello.
..
..
..
- Stella io...- fece Sky - Lo so che ce l'hai con me, e ne hai tutte le ragioni... ma voglio che tu sappia che non ho mai voluto fargli del male...-
Stella gli tese una mano contro, e Sky chiuse istintivamente gli occhi, certo di star per ricevere un altro sonoro ceffone.
- Senti, non mi è ancora passata la voglia di passarti nello schiacciapatate e di darti in pasto a qualche simpatico dragoncello per quello che hai fatto prima a Bloom e poi a Brandon...- fece Stella - ma Brandon mi ha chiesto espressamente di non avercela con te.
Non posso, e non voglio negargli questo favore, perciò... volevo scusarmi, per il ceffone.-
Sky sorrise, più rincuorato - Se ti consola... se non l'avessi fatto tu, avrei trovato il modo di picchiarmi da solo.-
- Quindi...- fece Stella tendendogli una mano - facciamo pace?-
Sky la strinse senza esitare - Certo...- non avrebbe mai sperato in un perdono così veloce.
- Ragazzi!- fece Dianne affacciandosi alla porta, visibilmente agitata.
I due la guardarono allarmati, prima di precipitarsi nella stanza.
Brandon si agitava nel sonno, in preda alla febbre, ed era chiaro anche ad un ceco che stava soffrendo le pene dell'inferno.
- Brandon... amore... che hai...- fece Stella sul punto di mettersi a piangere.
- Brandon? Brandon, riesci a sentirmi?- fece Sky.
- Sky... no... non ti fidare... Diaspro... lei non... lei...- delirava lo scudiero.
- L'ho cacciata via, stai tranquillo....- fece il principe.
- Non può sentirti, sta delirando...- fece Dianne.
- Io vado a cercare il dottore...- fece la bionda correndo via. Sky intanto aveva recuperato il fazzoletto e l'aveva immerso nell'acqua fredda, nella brocca situata sul comodino, e aveva iniziato a passarlo sulla fronte congestionata dalla febbre.
- Brucia come l'inferno...- fece Sky.
- Dobbiamo fargli scendere la febbre dalla testa... dammi una mano.- fece Dianne togliendo la coperta di dosso dal fratello - dovrebbero esserci degli asciugamani.... prendili e bagnali.-
Il principe si affrettò ad obbedire, ed una volta terminata quell'operazione, diede un asciugamano bagnato a Dianne.
- Ok... posizionali su gambe, testa, braccia e torace, ma sta attento a non toccare la ferita...- fece Dianne mettendo i panni umidi in suo possesso sulle ginocchia e sulla fronte del fratello.
Sky le obbedì. Dianne sapeva quello che faceva.
Quando era piccola si ammalava spesso, soprattutto da quando era morta anche sua madre. In quelle occasioni, era Brandon che si occupava di lei... aveva trascorso molte notti in bianco per vegliare sul '' riposo'' della sorellina ed essere pronto a scattare nel caso ci fosse stato qualsiasi cosa che non andava... ed ora toccava a Dianne.
Del resto era così che si diceva...'' Se semini amore, l'amore ti tornerà''.
- Brandon...- fece Sky tentando di calmare l'amico che continuava a delirare, sottovoce - Brandon, sta tranquillo. Andrà tutto bene, ci siamo noi con te...-
...
...
...
Il medico arrivò quasi subito, e chiese sia alla fata dei fulmini che al principe di Eraklyon di uscire per lasciarlo lavorare.
Fuori dalla stanza si erano radunati sia Winx che Specialisti, tutti visibilmente agitati.
- Sky... che è successo?- chiese Riven - è peggiorato?-
- Non lo so...- fece Sky - Stava delirando... probabilmente stava rivivendo tutto...-
Helia cercò di confortarlo - Dai, stai tranquillo... Brandon ha la pelle dura, non gli farà niente una stupida febbre...-
- Ma è una settimana che va avanti così... e francamente mi sembra che il colore del suo viso peggiori ogni giorno di più.- fece Stella reggendosi a Dianne per sopportare il dolore.
A quel punto a Bloom venne un'idea.
- Potrei usare su di lui il mio potere curativo...- fece Bloom.
In fin dei conti, non era forse riuscita a salvare la vita di Sky, a guarire le Pixies dall'incantesimo della nostalgia di casa e poi a salvare sè stessa quando Lord Darkar l'aveva trasformata in una creatura del male per poi estendere il suo potere anche su tutti i suoi amici per salvarli da quello che era costretta a fare?
Se era riuscita in imprese così disperate, poteva anche guarire un'influenza un po' più aggressiva.
- Sì, credo che sia un'ottima idea.- fece Tecna.
- Tornerò subito ad Alfea, informerò Faragonda... lei saprà sicuramente quale incantesimo usare.- nel dir così usò una piccola magia per creare un portale per Alfea.
- Bloom...- fece Stella con gli occhi imploranti - ti prego, torna prima che puoi.-
- State tranquilli, il tempo di trovare quello che devo e sarò di nuovo qui, ve lo prometto.- e nel dir così, l'ultima principessa di Domino attraversò il portale, scomparendo al suo interno.
Il medico uscì dalla stanza di Brandon.
- Dottore...- fece Sky non troppo certo di voler sapere la risposta - come sta?-
- Questa febbre lo sfinisce. E la cosa peggiore è che va aumentando.- fece il medico scuotendo la testa quasi sconsolato- gli ho somministrato un calmante per farlo riposare, ma l'effetto è solo temporaneo.-
- Ma non si può fare qualcosa per eliminare il problema, invece di imbottirlo di calmanti?- sbottò Riven.
- Se potessi aiutarlo, lo farei volentieri.- ribattè il medico -purtroppo la freccia che l'ha colpito è studiata in modo da stordire completamente chi viene colpito, in modo che non soffrisse troppo durante l'annegamento....-
- Non mi sembra proprio che non stia soffrendo!- fece Dianne.
- Perchè nessuno è stato mai ripescato prima che...- fece il medico - Ve lo prometto farò tutto il possibile per aiutarlo, ma non prometto nulla.-
Sky prese coraggio, e pose la domanda che tutti avrebbero voluto fare, ma che nessuno aveva il coraggio di far uscire dalle loro labbra.
- Quanto.... quanto rimane, prima di battere bandiera bianca?-
Il medico sospirò - Due giorni. Massimo tre. Se solo riuscisse a mandar giù qualcosa  di solido, avremmo qualche possibilità in più...-
Sentire quelle parole, fu come ricevere una frustata.
- No...- fece Stella che quasi si sentì mancare. Dovette appoggiarsi a Dianne, ma anche lei si sentiva svenire.
Il loro peggior timore si stava lentamente trasformando in una terribile realtà.
Solo che... non ci volevano credere.
Avevano corso contro il tempo, avevano affrontato tre streghe pazze da legare e colui che stava radunando armi ed accoliti per conquistare tutta la Dimensione Magica, per salvare sia Sky che Brandon... ma tutta la loro fatica era servita solo a vedere concluso solo metà del lavoro. Sky era salvo, Eraklyon era salvo... ma a pagare il conto era Brandon.
'' Ma che razza di giustizia è questa?''- pensò la ragazza correndo via, prima che qualcuno potesse vedere le lacrime che le solcavano il viso.
Nessuno tentò di fermarla. A volte, era giusto permettere al dolore di fare il suo corso.
...
...
...
Ma Dianne non piangeva per il dolore, malgrado questi fosse così forte da squartarla. Non in quel momento.
Quelle lacrime erano di rabbia. Odio. Desiderio di vendetta.
Fin da bambina, non aveva mai provato quel sentimento talmente distruttivo da farle desiderare con tutto il cuore di fare del male a qualcuno. Forse fastidio o collera, ma mai aveva desiderato il male di qualcuno in maniera seria.
Adesso però sì. Voleva farla pagare molto cara sia a Diaspro che a Valtor. Erano loro i responsabili di quello che era accaduto a Brandon.
Valtor aveva fornito a Diaspro quella maledetta pozione d'amore ( che a quanto pare estingueva anche tutti gli altri sentimenti, visto quello che era successo, lei aveva deciso di usarla e non aveva esitato a manipolare il principe per obbligarlo a fare del male anche al suo migliore amico.
Il tutto per un'assurda mania di protagonismo e sete di potere.
- No... non possono passarla liscia in questo modo.- pensò Dianne guardandosi allo specchio - e non lo faranno. Ve la farò pagare... avete fatto arrabbiare una fata dei fulmini. Possa il cielo aver pietà di voi..-
Brandon non sarebbe stato felice di vederla in quelle condizioni... sì, le aveva chiesto di non cercare vendetta, che non sarebbe stato risanato nulla, e che quasi certamente sarebbe stata cancellata dalla faccia della terra senza scopo... ma non poteva perdonare un simile atto.
Se le avessero detto che il fratello si era sacrificato per una nobile causa, anche se a fatica, sarebbe riuscita ad accettare la cosa... ma non c'erano martiri per nobili cause. Solo un fastidioso ostacolo che doveva essere eliminato per uno stupido capriccio da bambina viziata.
- Ti vendicherò Brandon. Promesso.- fece Dianne uscendo di soppiatto dalla sua camera. Usò uno dei tanti passaggi segreti del castello per uscire senza farsi notare.
Andava a cercare Valtor e Diaspro.
...
...
...
- Come ha osato quella fatina da due soldi?!?- dopo essere stata cacciata da Eraklyon, Diaspro aveva raggiunto Valtor e le Trix su Andros, dove era stata accolta con le risate di scherno delle tre streghe nel vedere il suo nuovo look ed un -'' Ne deduco, mia cara, che abbiano scoperto il tuo imbroglio''
- Mi ha umiliata davanti a tutti... devi assolutamente fargliela pagare!-
- E perchè dovrei?- fece lo stregone con nochalance - Questa diatriba non mi riguarda, tanto più che non ho nulla da guadagnare schiacciando la sorella di uno stalliere.-
- Ma...- fece Diaspro.
- Ho cose più importanti a cui pensare, che non ad una stupida lite tra ragazzine.-
Le Trix risero e fecero a Diaspro un cenno come per dire '' grazie della visita, ma ora sparisci''. Se non sopportavano avere Dianne come ostaggio a causa dei complimenti che Valtor le aveva rivolto, tolleravano la presenza di Diaspro ancora meno da quando lo stregone aveva detto che sarebbe stata un'ottima Trix.
Iniziavano ad esserci troppe fate di Eraklyon attorno a Valtor, per i loro gusti.
A Diaspro venne un'idea per convincere Valtor a distruggere Dianne per lei.
- Dianne è l'ultima discendente di Selenya, fata del fulmine e della tempesta.- rivelò la fata delle pietre preziose.
Valtor si fece visibilmente interessato alla questione - Quella ragazzina è dunque la detentrice di un potere così potente?- fece lo stregone - ad averlo saputo prima, le avrei strappato subito, sia la voglia di combattere che il suo potere.-
- Scusate, siccome non ho a portata di mano la guida telefonica di Eraklyon...- fece Icy come portavoce delle sue sorelle - Chi diavolo è questa Selenya?-
- Permettetemi di illuminarvi, mie care ragazze...- fece Valtor - Moltissimi anni fa, Eraklyon era un mondo a cui bastava il suo esercito per difendersi. Nessuno aveva mai anche solo lontanamente ipotizzato di aver bisogno della protezione di una fata guardiana per proteggersi.
Un giorno, il re incontrò e soccorse una fanciulla che si era ferita. La ragazza rimase poi al suo fianco, ed il re ci teneva molto alla sua opinione tanto che la faceva persino parlare durante le riunioni importanti. La giovane, che era una fata, s'innamorò del re.-
Stormy sbuffò - La solita storiella sdolcinata....-
- Aspetta, aspetta, fammi finire.- fece Valtor - anche il giovane re era molto affezionato alla sua giovane ospite... ma l'affetto che nutriva per lei era puramente fraterno. Poco dopo, infatti, si fidanzò e si sposò con la figlia di una famiglia molto potente.
La fata, sentendosi tradita e umiliata, scatenò i suoi poteri, lanciando su Eraklyon il nubifragio più potente che si fosse mai visto.... campi allagati, case distrutte dalla piena, gente sfollata.... ed il loro re non sapeva dove mettere le mani.
A quel punto, si fece avanti una ragazzina. La fata Selenya, appunto, che dichiarò di sapere come fare per fermare quella catastrofe. Nessuno le diede credito, per tutti era solo una ragazzina annoiata dalla vita di corte, alla ricerca di brividi e avventure.... ed anche un po' sbruffona e piena di sè.-
- Un po' come Darcy.- fece Stormy.
- Senti chi parla.- fece l'interpellata.
- Selenya tuttavia riuscì veramente a domare la tempesta e salvare il pianeta, riuscendo anche a calmare l'ira della fata innamorata del re... da allora Selenya, venne dichiarata fata guardiana di Eraklyon, così come le sue discendenti.-
- Già...- sbottò Diaspro - E quell'odiosa di Dianne è l'ultima discendente di quella fata. E' poco più di una nullità, senza grado nè titolo e il re le chiede consiglio come se fosse una principessa o chissà chi, mentre io che sono sempre stata la figlia della famiglia più ricca ed importante di Eraklyon non sono mai stata interpellata per sapere cosa ne pensavo io....-
- Sì, molto frustrante...- fece Icy annoiata. Quella ragazza sarebbe pure stata un'ottima Trix, ma si lagnava un po' troppo per i suoi gusti.
- Le fate della tempesta hanno un potere notevole, forse il più importante di Eraklyon.- fece Valtor - immaginate di poter evocare una violenta tempesta contro un qualunque pianeta per obbligarlo a cedere i suoi incantesimi migliori.
Potrebbe tornarci molto utile.
Non preoccuparti Diaspro.... presto quella ragazzina non sarà più in grado di farti ombra.-
- Ma io non voglio che tu ti limiti a toglierle i poteri...- fece Diaspro - Ha osato umiliarmi davanti a Sky, al re e alla regina, prima con un trucchetto e poi con... questo!- fece indicando i capelli biondo-platino in disordine a causa dell'incantesimo di piogga che aveva evocato su di lei - voglio che sparisca per sempre.-
  
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