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Autore: Nateishaa    05/07/2018    0 recensioni
Continuo di " Kathrine ". Consiglio a chi non lo avesse fatto e volesse leggere la seconda parte, di attenzionare la prima storia, per capire meglio le varie vicissitudini, visto che ciò che accade, è la conseguenza di ciò che è successo precedentemente alla protagonista.
"Da quel giorno, molte cose sono cambiate. Il periodo di recupero dopo essere uscita dall’ospedale, è stato terribile e lungo..l’oscurità faceva parte di me e di ciò che mi ruotava attorno.[..]Tutto quello che mi è accaduto è stato come uno sparo nel buio, tutte le piccole certezze che avevo costruito erano svanite, appunto il mio passato è perso nello spazio in cui mi muovo.[..]Ma quando, ciò che credevi pura invenzione diventa realtà, la tua vita si sconvolge, come se rinascessi di nuovo. Il primo pensiero che, dopo aver realizzato ciò che accadde, si fa vivido nella mia mente è : sono un vampiro, sono immortale, ora posso raggiungervi e uccedervi."
Genere: Drammatico, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Castiel, Dolcetta, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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La mattina seguente, ancora frastornata da ciò che mi era accaduto in pochissime ore, decido di testare ciò che sono capace di fare. Così, dopo essermi fatta una doccia veloce, essermi vestita con il mio solito look dark e raccolto i capelli in una mezza coda, esco di casa. Mi accingo a oltrepassare la soglia della porta per uscire, ma sul ballatoio, trovo una busta e un pacco dall’aspetto trasandato. Rimango un po’ a fissarlo, ma non mi sorprende, non la trovo una cosa strana. Se trovare un cartone di fronte casa è assurdo, allora essere un vampiro cos’è? Mentre lo fisso, inizio a sentire un odore penetrare nelle mie narici, è una sensazione strana quella che provo.. voglio seguirlo, voglio arrivare alla fonte e, mi accorgo immediatamente che proviene da quel misterioso arrivo. Senza perdere ancora tempo decido di prenderlo e spostarmi nel retro della casa, in cui vi è una piccola parte di giardino e della siepe che divide dalle altre villette. Mi adagio sul pavimento e, ancor prima di aprire la lettera decido di aprire il pacco. Al suo interno, con mia grande sorpresa vi sono delle sacche di sangue e una polverina violacea in varie bustine, quest’ultime molto piccole. Scruto il contenuto e immagino già il mittente : il ragazzo che mi ha trasformata in vampiro.* L’intuizione è sempre stata il mio punto forte ma questa era semplice * dico a me stessa accennando un sorriso. Vorrei aprire la busta ma i battiti del mio cuore accelerano, i miei arti quasi tremano, istintivamente sono attratta da quelle sacche.. non credevo che oltre il fumo avrei mai avuto una desiderio così grande, quasi una dipendenza senza ancora nemmeno averne assaporato il sapore. Fu un attimo, e mi fiondai su una di esse, svuotandola repentinamente. Dopo averne bevuto l’ultima goccia, ero come un fuoco, energia pura. Più bevevo, più un pensiero rimbombava nella mia testa : Castiel. Mi appoggiai con le spalle al muro e decisi di aprire la lettera.

 

“ Kathrine,

forse con te mi viene più difficile spiegare le ragioni per cui l’ho fatto, ti osservo da sempre, ho sempre avuto un occhio di riguardo per te. Sicuramente non ti ricorderai di me ma io, io non ho mai scordato i tuoi occhi color ciliegia ed il tuo corpo esile ma così forte, da potersi difendere da qualsiasi male.. Non importa sapere chi sono e so per certo che ad oggi non è il tuo pensiero principale. Avrei voluto evitarti tutto quel dolore, avrei voluto evitare che arrivassi a perdere tuo figlio.. ma in realtà la cosa che più avrei voluto che non ti accadesse era proprio quella di renderti come me. Un essere sovrannaturale, un essere che spesso non può controllarsi, forse un mostro. Essere un vampiro può essere la tua salvezza o la tua rovina. Sai, io quando fui trasformato non ebbi nessuno ad insegnarmi come gestire la situazione, fu tremendo e.. non voglio che per te sia lo stesso.. infatti, voglio darti tutte le spiegazioni possibili. Ci sono infinite cose positive che sono cambiate in te, te le elenco.. così saprai cosa sei in grado di fare : la tua forza è infinita, sei invincibile, nulla può ucciderti ne scalfirti tranne un paletto di legno piantano nel cuore. Fortunatamente per te, la mia stirpe non può essere uccisa con un qualsiasi legno ma, di uno specifico. Quello del mandorlo, ma solo se viene scalfito quando è in fiore. Un altro aspetto positivo è che puoi guarire le persone, anche ad un pelo dalla morte, basta fargli bere il tuo sangue. Poi vi è un altro pregio ancora, ma non abusarne.. puoi indurre le persone a fare ciò che vuoi ma, per fare questo hai bisogno di allenamento o potresti rischiare di non essere efficace con la conseguenza di essere scoperta. A proposito, non puoi far scoprire al mondo di essere un vampiro, in realtà nessuno della nostra razza sa che ti ho trasformata perché sarebbe pericoloso creare troppi vampiri, semplicemente perché ognuno ha i propri rancori e controllarci è troppo difficile. Quindi mi raccomando, sarà il tuo segreto, dovrai custodirlo sempre. Ti ho trasformata perché ne hai passate tante, troppe ed è giusto che tu possa riprendere a vivere con felicità. In questi anni in cui ti ho vista senza Castiel ti sei spenta. Sei come una morta che cammina, lavori, torni a casa, piangi e desideri vendetta.. se continuavi così e non fossi intervenuto, ciò ti avrebbe portato alla morte e non voglio che tu, mia piccola Kathrine muoia. Ma comunque, andando avanti.. ci sono anche degli aspetti negativi e, sono tutti contenuti in quella scatola. Devi renderti conto di cosa sei capace di fare ma soprattutto che sei capace di uccidere in pochissimo tempo. Fin dalle leggende più antiche, si narra che i vampiri bevono sangue.. eh si, è proprio vero. Devi berlo, sennò rischieresti ad arrivare ad uno stato di aggressività estrema nei confronti di tutto, saresti come un animale affamato che non conosce né il giusto né lo sbagliato. Quindi nutriti, puoi nutrirti di uomini ma.. non lo fare.. il sangue direttamente dalla vena, crea uno stato di euforia difficilmente controllabile. Puoi berlo dalle sacche, che puoi reperire condizionando gli infermieri negli ospedali.. oppure puoi cibarti di quello animale, non ti darà mai la massima forza ma almeno sai che non farai mai male a qualcuno e che non leverai la possibilità di vivere a qualche malato grave che ha bisogno di sangue. A te la scelta.. Alla fine, volevo parlarti delle bustine, quella polvere che vedi è abbastanza rara, ma io ne ho una vasta raccolta preservata da decenni dalla mia stirpe. È in grado di fermare un vampiro per un po’ ma, questo a te non serve. Più che altro, quando avrai una persona cara, mettigliene un po’ in un ciondolo, così non potrai mai condizionarlo e quindi avrete un rapporto “normale”.

Concludo dicendo che, non è vero che non possiamo camminare al sole, anzi a me piace tanto e che la notte i nostri occhi brillano.. non puoi trasformare nessuno in un vampiro, non lo sai fare e non voglio insegnartelo perché non ha senso.  Ti voglio bene mia piccola Kathrine.. non tormentarti, non importa sapere chi sono, importa soltanto che io sono qui e.. se mai avessi bisogno di me non ti preoccupare, lo saprò.. lo avvertirò.. com’è sempre stato. Non fare cazzate, sii felice guerriera.

Ps. Le tue emozioni sono molto più forti adesso, non farti dominare da loro. “

 

Dopo aver letto l’ultima parola, scoppio in un pianto. Si appunto, le mie emozioni sono molto forti, è come se le sentisse ogni singola parte del mio corpo. Chi è questa persona? Come la conosco.. eppure il modo in cui scrive, con cui mi chiama.. mi sembra familiare.. ma il suo volto non mi ricorda nulla, non riesco a capire. Perché il mio passato è così confuso, perché? Tutto questo tempo ho avuto una persona oltre Castiel che mi proteggeva da lontano.. vorrei davvero sapere chi è ma devo fare le cose per ordine e so anche che, se avesse voluto rivelarmi la sua identità l’avrebbe già fatto.  * Ma non preoccuparti, un giorno troverò anche te..* penso tra me e me..che poi, dove cazzo eri tu, vampiro del cazzo, quando mi portavano via la cosa più preziosa che stava crescendo dentro me? Dov’eri quando mi stavano togliendo una delle gioie più grandi nella vita di una persona? Non è il momento di aggiungere altri drammi adesso.. Mi sento smarrita, non so cosa fare. Non so da dove partire. Ma devo iniziare, è passato fin troppo tempo. Devo trovare Castiel. E quando me lo ritroverò di fronte non so cosa farò, se mi incazzerò, se sbraiterò o se invece lo stringerò forte a me. Ma ho bisogno di guardarlo negli occhi.

Mi alzo e con passo deciso mi dirigo verso la bici, oggi la giornata è nuvolosa e forse preannuncia qualcosa di negativo.. non so, forse sono sempre stata un po’ condizionata dal tempo ora che ci penso.. mentre inizio a pedalare il primo pensiero che ovviamente mi viene in mente è quello di sostituire questo vecchio pezzo di ferro con una bella macchina, tanto.. ora che ci penso.. i soldi per comprarla ce li ho ma non me ne avanzeranno.. però non ha importanza.. sono un vampiro, posso avere tutto ciò che voglio con un semplice sguardo. Così senza pensarci troppo, sbrigo questa faccenda.

Dopo un’oretta riesco finalmente ad avere una macchina bella, grande e soprattutto mia. Non so da dove iniziare a cercare, forse dovrei ripartire dalla villa in cui mi portò molto tempo fa.. dove incominciò tutto il caos.. così, senza troppi ripensamenti mi metto in direzione “ passato “. I minuti scorrono e la meta si avvicina quando il mio cellulare inizia a squillare.. il numero è anonimo ma decido di rispondere ugualmente, ormai con tutte le cose che accadono potrebbe essere qualcosa d’importante..

“ Ciao Kath “ la riconosco subito quella voce, è la voce della mia prima amica “ Rosalya”. Sporandicamente la sentivo ma nel momento in cui avevo più bisogno lei in pratica mi abbandonò.. come tutti.. dopo qualche secondo di silenzio riprendo la chiamata “ Si? “ .. * queste cavolo di lacrime che mi riempiono gli occhi dal nulla la devono smettere * “ il tutto amplificato “ di cui parlava la lettera è la realtà. Percepisco che anche lei esita a parlare.. “ Sai è da un po’ che non ti sento.. io volevo sapere se stavi bene.. “ la vittoriana sembra sincera ma io non riesco, non riesco proprio a fingere e con molta freddezza le risposi di stare tranquilla. “ Dove sei ? “ dice tutto di un fiato con voce preoccupata.. che succede? Per tre anni silenzio tombale e adesso? Accade tutto in delle ore? No non esiste, non può essere davvero così. Solitamente si dice che la calma viene dopo la tempesta ma, in questo caso la frase si ribalta. “ Sto tornando perché ? “ chiedo un po’ incuriosita.. “ Kathrine non farlo ! “ replica lei senza esitazione.

   
 
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