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Autore: Queen FalseHearth    06/07/2018    1 recensioni
Questa storia inizia nel percorso 14 di Unima. La protagonista è la campionessa di due leghe diverse ma che ogni tanto adora fare viaggi con diversi Pokemon (e quindi non forti) per divertimento.
Ma un giorno le si presentò Lulu, sua amica d’infanzia ora recluta del Team Plasma, e Lily si rese conto che Virizion e gli altri Solenni Spadaccini erano in pericolo. Il piano D.U. stava per iniziare e lei era costretta a fermarlo.
Ritrovandosi con una squadra provvisoria e scoordinata, Lily non ha scelta che affrontare un lungo viaggio per proteggere Virizion dalle grinfie del Team Plasma e distruggere una volta per tutte i loro piani, ma non tutto va come previsto.
Genere: Avventura, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Ash, N, Nuovo personaggio, Tracey
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime, Videogioco
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Come Virizion si è fidato di me (parte 12)


-Oddio! Finalmente si sta evolvendo! -
-Lily-
-Ore e ore ad allenarlo al percorso 14…com’è cresciuto!-
-Lily-
-Mi serve un fazzoletto…sono troppo felice…-
-Sewaddle…-
-Non sono mai stata emozionata per un’evoluzione!-
-Zebstrika-
-Ora saremo più forti!-
-Combee…-
-Qualcuno ha una fotocamera? -
-Sta usando protezione- disse una voce famigliare che Lily non ebbe la concentrazione per riconoscere.
-Aspetta che?-
Il suo Pokemon veleno e coleottero stava proteggendo la sua allenatrice da quegli attacchi rossi e viola con un semplice scudo di luce celeste.
Ah.
Whirlipide non aveva mutato forma, non erano bastati i punti esperienza che aveva accumulato. Il Pokemon rotopede non sembrava molto dispiaciuto della sua mancata evoluzione, mentre il volto di Lily era pura disperazione.

I dodici Swoobat continuarono a rilasciare raggi psichici contro gli eroi, ignari del fatto che stavano solo consumando inutilmente le loro energie: la mossa protezione di Velenino era molto potente.
Le reclute e i loro Pokemon dagli sguardi agguerriti erano ancora al loro posto, non erano scomparsi come i protagonisti sperarono. Le emozioni di Lily non ritornarono ai suoi comandi non appena resa conto si trovava. Panico, paura, senso del dovere, forza, timore si presentarono tutte insieme. Una parte di lei riuscì a colmare il caos e ritornò seria; doveva lasciar perdere ogni pensiero infantile: non doveva dimenticare che stava per combattere per vendicare il suo Infernape, se non ci fosse riuscita sarebbe stato un imperdonabile errore. E anche per Unima, era ancora in piedi anche grazie alla regione da salvare.
Lily realizzò anche che all’interno del laboratorio c’era una persona che diceva sconfiggere: Lulu, ritornata ad essere la principale rivale del giorno. Troppe cose da fare in una sola giornata.
-Ti sono mancata? - la rossa riuscì a nascondere i suoi veri sentimenti in quella frase sarcastica, ma era impossibile non notare il rossore dei suoi occhi. Il pianto divenne l’unica spiegazione logica, alla fine era caduta anche la più spietata tra i guerrieri.
-Non ti vedo in forma. Il tuo lavoro di collaborare con i cattivi deve essere molto stressante…- avrebbe potuto usare parole più taglienti, ma per ora non aveva bisogno dell’odio di Lulu.  E se invece l’esperta di Pokemon Volante fosse malata? Che cosa era successo? Moriva dalla voglia di chiederlo.
-E’ finita!- esclamò una recluta piena di entusiasmo, distogliendo l’attenzione su Lulu. Pikachu si mise in posizione di attacco, se avesse potuto avrebbe abbaiato.
Lily cercò il suo team provvisorio: Scintillio (che attende ancora un nome decente) stava ispezionando i suoi nemici senza muoversi, Combee si era schiantato su un tavolo, non trovò Tropius perché non si era ancora ricordata che giaceva nella Pokeball e Sewaddle tremava tra le sue braccia. Avrebbe voluto abbassare il capo, ma sarebbe stato un gesto d’arresa.
Lo sguardo di Ash era l’opposto di quello della sorella. Sorrise con determinazione, era arrivato il momento.
-Pikachu usa fulmine! -
Bastò una saetta giallastra, e gli avversari furono folgorati in modo tale da cadere a terra privi di forze. Per natura quei pipistrelli blu sono deboli difronte alla potenza dell’elettricità, era vero, ma Pikachu era riuscito a stenderli con un solo attacco.
Lo stupore non solo rispecchiò i volti delle reclute del team Plasma ma anche il viso di Lily.
No.
No. Non riusciva a crederci. Lily sentiva il senso dell’irritazione in ogni parte della sua pelle, forse sarebbe esplosa fra un paio di secondi.
-Tu!- abbaiò contro suo fratello pronta a scatenare la sua rabbia, quest’ultimo aveva già lo sguardo trionfante –Ti rendi conto di tutti i drammi mentali che mi sono fatta per il mio team provvisorio, per non dire debole e non organizzato?! Temevo che da qui non ne sarei mai uscita! E poi tu te ne esci con un Pikachu super potente forse più drogato del mio Velenino?! Ma vaffan…!-
Non vide il contesto da un punto di vista favorevole come avrebbe dovuto fare (come avere un alleato super forte), ma si concertò sulla rabbia. Ash, giustamente, non capiva l’ira della sorella impegnata a urlargli contro.
-Lily che ti prende?- domandò mentre il suo compagno giallo raggiunse la sua spalla. Ormai avevano il controllo della situazione grazie alla sconfitta degli Swoobat, potevano permettersi quella piccola distrazione. Zebstrika e Velenino avevano fatto squadra per attaccare non appena i Pokemon Cercamore avrebbero ripreso i sensi. In realtà furono schiacciati dall’invidia e avevano bisogno di allontanarsi.
-Sappi che se non avessi assunto Tracey come supervisore dei miei Pokemon, il mio Zekrom avrebbe raso al suolo l’intero castello!- Lily ci tiene davvero a mostrare il suo valore in ogni momento, pensò Ash, prendere nota.

Come detto prima, i nemici atterrarono a terra come mosche danneggiando alcuni congegni, compresa la macchina di Acromio per controllare il potere dei Solenni Spadaccini e strumento essenziale per il piano D.U.; nessuno ci aveva fatto caso, troppo stupiti per l’accaduto. Perché quel ragazzo non era ancora padrone del mondo?
Una recluta dai capelli neri e viso pallido non si diede per vinto, innalzò una Pokeball concentrando la sua energia su di essa.
-Non è finita! - il suo urlo catturò l’attenzione di Lily e Ash, appena usciti fuori da una “riunione famigliare”.
Combee si fece avanti: aveva deciso, avrebbe affrontato lui la prossima minaccia. Doveva dare il suo contributo alla causa, non poteva dipendere dai tre Pokemon più forti, anche lui ci teneva a salvare Virizion.
L’arma finale di quel ragazzo del team Plasma era… un tenero Charmander.
Ad Ash riaffiorarono i ricordi di quando aveva fatto amicizia con un esemplare di Pokemon di tipo fuoco, Lily e Combee si trattennero dal ridere.
-Lo so che sembra debole ma è il più forte e ve lo dimostrerò, usa…-
-Aspetta aspetta….- borbottò Lily -Non è che questo Pokemon ha assunto grandi quantità di Ferro (vitamina che aumenta le statistiche della difesa) e ci stai facendo perdere tempo?-
-…N-no-
-Ok, in tal caso…scappiamo lo stesso! Voglio abbracciare al più presto Virizion-
I protagonisti avevano ancora una chance di scappare dalla Torre di N. Non si lasciarono sfuggire quell’occasione.
Combee mise da parte il suo entusiasmo e inseguì Lily e gli altri, avrebbe sfidato il piccolo rettile rosso in un'altra occasione. Un misto di delusione e sollievo si disegnò nei suoi sei occhi.
Come se ci fosse stato un collegamento telepatico, i due allenatori e Pokèmon si diressero verso lo stesso punto: non verso la porta che era persino aperta, ma verso quell’enorme crepa del muro distrutto nel capitolo precedente. I servitori di Ghedis tentarono di ostacolarli urlando parole incomprensibili, ma senza Pokemon erano appena diventati gli esseri più deboli della terra e quel Charmander non si rivelò essere un maestro in fatto d’attacco.

-Aspetta ma dove sta Lulu? Non ci ha ostacolato…-
-Non abbiamo tempo, l’hai detto tu che dobbiamo abbandonare questo castello in fretta!-
Velenino, però, si fermò davanti ai protagonisti bloccando la strada verso la libertà…cioè l’uscita.
-Che ti prende?- il Pokemon Rotopede ruotò su se stesso in modo frettoloso: stava cercando di comunicare con la sua allenatrice.
-Ma che…stai facendo?- erano rare le volte in cui non riusciva a comprendere le intenzioni dei suoi Pokemon, l’ultima occasione è stato quando Virizion si è mostrata al team Plasma causandone la cattura; in quel momento non riuscì a capire che passasse nella sua mente.
Velenino è sempre stato sempre stato orgoglioso e disponibile, l’unica spiegazione al suo strano comportamento centrava con la missione. Provò ad essere più intuitiva possibile, che cos’era più importante della fuga?
-Sai dove sono Cobalion, Keldeo o Virizion?- l’ultimo Pokemon che Lily nominò aveva un accento di speranza; come riposta Velenino saltellò di gioia: avevano una pista da seguire. Tutto il gruppo, guidato dal Pokemon di tipo veleno, raggiunse una stanza poco distante dal laboratorio (grazie a loro semidistrutto) in cui erano imprigionati Keldeo o Cobalion dietro a un solido vetro. Trovati!
C’erano anche due scienziati impegnati a studiare i due leggendari, ma Pikachu li folgorò senza che gli fu detto niente. Tanto si riprenderanno fra qualche minuto, forse.
Cobalion riconobbe al volo la sua allenatrice e Keldeo i suoi amici, purtroppo Lily non poté ricambiare la loro gioia non notando Virizion. Dov’era finita?
L’entrata in scena di un Pokemon misterioso nella stessa prigione dei due Leggendari  la distolse dai suoi pensieri. Il team Plasma non aveva solo rapito quei due.
-E’…Terrakion…- l’unico Solenne Spadaccino che non aveva avuto la fortuna di incontrare era davanti ai suoi occhi, il suo aspetto la lasciò senza fiato. Per lei quelle corna erano simbolo di forza. Dov’erano finite le sue Pokeball vuote?
-Il modo in cui fissi Terrakion m’inquieta…vuoi catturarlo?- mormorò Ash.
-Si…perché lui e Cobalion sono troppo grandi, noi scapperemo volando, è più veloce- disse in vesti di capo.
-Mentre tu cerchi la Sub Ball di Cobalion, io tento di catturare questo bestione. A proposito hai visto Frutto?- Scintillio, usando i denti, estrasse una Mega ball dalla tasca di Lily. Era stato con lei tutto il tempo (da capitolo 10). L’imbarazzo che si dipinse sul volto della giovane allenatrice riconfermò la sua scarsa memoria. Lily notò Ash osservare l’espressione della zebra elettrica che si fece superiore alla sua allenatrice.
-…che stai fare ancora qua muoviti!- ubbidì alla sorella senza fare molte storie, l’avrebbe presa in giro più tardi; la stanza era enorme ma c’erano pochi armadi, pieni di file e pokeball.
Era da molto tempo che Lily non aggiungeva membri alla sua famiglia, e quello era il momento peggiore: tutti i suoi Pokemon erano spariti nel nulla dopo l’incendio sulla collina, catturarne un altro non le avrebbe assicurato conforto. Non aveva tempo di pensarci; e poi non poteva permettere che suo fratello se ne impadronisca.
-Velenino usa Velenocoda contro il vetro!- mille frammenti caddero per terra, Velenino si meritava il titolo del Pokemon più forte della squadra (escluso Pikachu). Keldeo balzò verso Ash (per poco non gli spaccava la spina dorsale) e il Pokemon Metalcuore evase in modo elegante. L’unico a non esserci mosso era Terrakion. Era felice di essersi ricongiunto con due vecchi amici e questi ultimi l’avevano avvertito che Virizion era scomparsa, ma il Leggendario era stremato: quelli del team Plasma l’avevano rinchiuso in una gabbia che risucchiava energia. Se solo Lily l’avesse saputo subito.
-Quando carica, ha una forza tale da sfondare un'enorme muraglia. Si racconta di lui nelle leggendo.- fantastico, il Pokemon che ogni campionessa vorrebbe avere.
-Tu devi essere mio! Ok Terrakion….posso chiamarti Terry?-
-Lily!-
-Ok ok niente soprannomi…è un privilegio che lascio a pochi quindi lasciati catturare!- esclamò Lily al Pokemon Lotta/Roccia -…per favore- aggiunse non notando segni di collaborazione.
-Non mi lasci altra scelta, a meno che non riveli di avere un paio di ali devi entrare in una Pokeball.-
-Terrakion è molto stanco, puoi lanciargli la Pokeball, ma a una condizione: alla fine lo liberai- disse Keldeo.
-Aspetta che?-
-Il fatto è che…non vuole essere catturato in queste condizioni, seguirebbe solo l’allenatrice che è stata in grado di indebolirlo e a quel punto avrebbe mostrato eterna…-
-Aspetta ora mi sta venendo un dubbio: se tu puoi comunicare con noi anche gli altri Spadaccini possono??-
-…non è il momento! Il punto è che dopo non puoi costringerlo ad eseguire i tuoi ordini, non sarebbe ingiusto data la situazione?-
Lily guardò a terra con la stessa espressione che aveva da bambina quando gli privavano un giocattolo che desiderava. Alla fine, la tredicenne si arrese e acconsentì; Terrakion si lasciò catturare. Era certa che dopo l’avventura l’avrebbe trovato e l’avrebbe riconosciuto come allenatrice.
Un gran baccano provenni dalla porta. La caccia agli intrusi era ripresa per il team Plasma.
-Loro! Sono stati loro a distruggere la macchina per il piano D.U.!-
-Ah davvero?- disse Ash.
-Sisi è stato Pikachu prima, tu eri voltato dall’altra parte…andiamo!-

 


In una parte del deserto, il Pokemon Prateria rimaneva fermo come una statua. Non guardava né in basso ne il cielo, la foresta di sabbia la costringeva a tenere gli occhi chiusi.
Quello era un buon momento per chiedersi dov’era finita.

   
 
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