Il sole era all’orizzonte. Le stelle fecero spazio ai raggi solari, caldi e accecanti, i quali scaldarono l’atmosfera di per sé giŕ rovente. Sandshrew era un amico d’infanzia della Principessa Vulpix, nonché suo migliore amico, con cui si divertiva a scambiare quattro chiacchiere nei pochi minuti liberi delle giornate trascorse al Regno di Polneve. Figlio di Sandslash, guardia del corpo della Regina, Sandshrew apparteneva alla razza Aloliana, cosě come la sua coetanea. Gli era molto affezionato, lo considerava come un fratello e non si spiegava cosa ci facesse lě, circondato da un mare di liquido rosso, privo di forze.
Alla vista di tale scena, Vulpix iniziň a scuotere il corpo – apparentemente senza vita – dell’amico, tentando invano di farlo riprendere. Successivamente, tutto d’un tratto, il Pokémon iglů balzň in aria, assumendo un’espressione buffa e divertita, provocando un forte spavento a tutti i presenti. Cubchoo si ritrovň sul capo di Riolu, Pikachu alle sue gambe. Il Pokémon lottatore si limitň a sbuffare mentre una gocciolina d’imbarazzo gli attraversava la fronte.
- MA DICO, CHE SCHERZI SONO QUESTI?! - Domandň Vulpix, con le lacrime agli occhi. Non sapeva se essere felice o arrabbiata per la burla di pessimo gusto architettata da Sandshrew.
- Dovevi vedere la tua faccia! Credevi mi avessero eliminato? Non si libereranno facilmente di Sandshrew, mai e poi mai! - Delle fiamme ardenti sostituirono le pupille del mostriciattolo, la cui anima era bollente come il sole appena sorto.
- Che personalitŕ impetuosa. - Dissero Pikachu, Riolu e Cubchoo all’unisono.
Nonostante tutto, Vulpix era felice di poter rivedere una faccia conosciuta, quindi gli saltň addosso con fare felice e spensierato. Iniziň a leccargli il viso, segno d’affetto tra i due, il che scaturě una reazione non proprio felice per Cubchoo.
- Toglile le mani di dosso. - Sussurrň il Pokémon orso, con aria di sfida.
- Da quando sei cosě coraggioso? - Replicň Riolu, osservando l’amico. - E smettila di essere geloso. Sei ridicolo. - A quelle parole, Pikachu ridacchiň.
- Sandshrew, lascia che ti presenti i ragazzi che si sono offerti per aiutarmi. Il coraggioso Pikachu, il temerario Riolu e il… uhm… divertente Cubchoo. -
- Credevo di contare qualcosa per te… - Pensň l’orso, sprofondando definitivamente nella tristezza piů totale.
- Piacere di conoscervi. Vi ringrazio per aver soccorso la mia amica. Ero cosě in pensiero per lei, dopo l’attacco rivolto al Regno ci siamo persi di vista. Se le fosse successo qualcosa non me lo sarei mai perdonato… -
- Sta’ tranquillo, era nostro dovere. La scorteremo con tutta sicurezza, tutti insieme! - Pikachu era sicuro di sé, convinto che la Squadra di Esplorazioni avrebbe portato a termine anche quel duro e faticoso compito. Sandshrew si chinň, ringraziando sinceramente tutti i presenti.
- Non mi sento molto bene… - Concluse quest’ultimo, assumendo la forma di un iglů. I presenti furono spaventati nel vedere il Pokémon ghiaccio perdere ogni suo arto. Ben presto, perň, Sandshrew iniziň a rotolare verso ogni mostriciattolo, con l’intenzione di burlarsi di loro ancora una volta. Un errore fatale, dato che – erroneamente – colpě la sacca piena di tesori che la Squadra di Esploratori doveva rivendere per guadagnare qualche moneta utile alla sopravvivenza. Quella stessa sacca fině in direzione del Regno, molto lontano da loro.
- … - Attimi di panico.
- Ho colpito qualcosa? - Chiese Sandshrew, divertito, prima d’essere colpito da un Ossomerang di Riolu.
- Cambio di programma momentaneo: RECUPERO SACCA DI TESORI! - Pikachu, il capo, impartě gli ordini da seguire. Prossima destinazione: luogo ignoto in cui č situata la sacca!
E una sorpresa che nessuno si aspettava di ricevere.