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Autore: Luna_Lovegood23    26/09/2018    0 recensioni
[Lana Parrilla]
[Lana Parrilla]Hope è una studentessa che frequenta l'ultimo anno di liceo, ha due migliori amiche e un fidanzato che ama alla follia Alex, sembrerebbe una vita perfetta, se non fosse per la sua famiglia che la fa sentire un peso.
Solo dopo aver trovato la lettera della vera madre il suo destino potrà cambiare, e chi lo sa se l'incontro con Crystian modificherà la vita di Hope.
"Non sono le nostre capacità che ci dimostrano chi siamo davvero, ma le nostre scelte."
-cit.Harry Potter e la camera dei segreti.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Domenica: 'Il volo 19568 diretto a Cuba è in partenza, per favore allacciate le cinture di sicurezza, buon viaggio' , ho una paura fottuta di volare, soffro l'altezza, Lana mi guardò "Hope tutto bene? Sei pallida" "Veramente no, ho paura di volare" appoggia la sua mano sopra la mia e me la stringe "Ci sono qua io, fai grandi respiri" chiudo gli occhi e inizio a cantare 'Stone Cold' di Demi per deconcentrarmi dalla partenza, l'aereo inizia ad accelerare talmente forte che mi sento spingere contro il sedile, in meno di un minuto l'aereo inizia ad alzarsi "Apri gli occhi, guarda fuori dal finestrino" apro gli occhi e siamo in mezzo alle nuvole, oddio quanto siamo in alto, le stringo forte la mano "Scusa non volevo farti male!" ho stretto così forte dalla paura che ora mi sento in colpa, "Ma che scusa, anche io ero come te, ora con il mio lavoro sono abituata a prendere anche tre volte l'aereo a settimana solo così mi è passata la paura"; ho passato un'ora e mezza a leggere un libro d'amore e ne mancano ancora tre per l'atterraggio, sento le palpebre che cedono dalla stanchezza, appoggio il gomito sul bracciolo con la mano sulla faccia addormento; alzo la testa dalla mano intorpidita dal peso della mia testa, sento una goccia di sudore colarmi sulla fronte, mi giro e Lana non è al suo posto, mi inizia a mancare il fiato, non riesco a respirare, la vista si annebbia, un hostess si avvicina "Signorina si sente male?" con il poco fiato che mi rimane "Acqua, per favore" la pressione è calata di botto, qualche volta capita sopratutto a pallavolo quando sono sotto sforzo, vedo Lana tornare dal bagno "Hope tesoro che succede?Ero in bagno" "Signorina ecco l'acqua, vuole dello zucchero?", l'hostess mi porge il bicchiere e bevo a piccoli sorsi, e grazie alla bustina di zucchero che mi ha dato la signora inizio a riprendermi , tranquillizzo Lana raccontandole che non è la prima volta che mi succede "Hai fatto delle visite specifiche?" mi chiede "No mai , solo quelle dello sport ma sono più generali" "Hope potevi dirmelo prima! Conosco un ottimo medico che ti può aiutare" "No no stai già facendo troppo per me..appena avrò i soldi mi farò controllare" "Spero tu stia scherzando, sono tua madre e sono io che mi devo prendere cura di te" le sue parole mi stupirono 'Sono tua madre' e 'io mi devo prendere cura di te' sono commossa da ciò che ha detto si sta prendendo cura di me e tutto questo mi rende felice. Dopo essere atterrate e aver preso la navetta finalmente siamo in villaggio, è immenso, viali di palme che ti portano agli alloggi, fiori colorati ovunque e il sole che ovviamente non può mancare riempe di calore il tutto; arriviamo nella hall dove ci sono tutti gli animatori a darci il benvenuto "Hope che ci fai qui?" felice ma con l'aria preoccupata ci accoglie Alex, "Ti ho fatto una sorpresa amore" mi prende sotto braccio e mi allontana da Lana "Hope qua non mi puoi chiamare così davanti a tutti, io sto lavorando e qua sono tutti pettegoli e non si deve venire a sapere che sono fidanzato" lo guardo un po' perplessa "Scusa? Non ho capito, quindi qua nessuno sa che sei fidanzato? Nemmeno i tuoi colleghi?" "No amore, quindi per favore non creare problemi" lo guardo e vado da mia madre, "Chi è questa bellissima donna con te?" dice indicando Lana "Non dirmi che hai una sorella più grande e non me l'hai detto" "No è la mia madre biologica" rispondo fredda "Andiamo a fare il check-in Lana che è meglio" "Ho intravisto un po' di tensione tra voi due" mi dice Lana "Niente tutto a posto tranquilla". Come in tutti i villaggi dopo la cena c'è lo spettacolo di benvenuto, è stato diverte, ci hanno diviso in due squadre e dovevamo affrontare delle prove, Lana è pure salita sul palco quante risate ci siamo fatti, le ho fatto pure un video che ho inviato a suo marito, finito il gioco ci dirigiamo a bordo piscina dove ci accoglie un pianista con della musica molto soft, io e Lana ci sediamo in un tavolino "Vuoi qualcosa da bere?" mi chiede "Si volentieri" le rispondo "Vado al bar ad ordinare, cosa vuoi?" mi domanda "Un Martini" "Hai capito come si tratta bene mia figlia" dice sorridendomi, scoppio a ridere, "Posso ballare con lei?" mi giro ed è Alex che vuole ballare con me, accetto e in mezzo alla pista ci mettiamo a ballare un lento con l'intimità di una coppia, "Allora come stai? Com'è stato ritrovare tua madre?" mi sussurra all'orecchio "Beh emozionante e strano, emozioni che non avevo mai provato prima" "Sono contento che stai bene" mentre lo ascolto vedo all'angolo del bar un gruppo di ragazzi, scruto meglio con gli occhi per mettere a fuoco e vedo che li in mezzo c'è Chiara la ragazza del messaggio, la barista che mi aveva scritto, la vedo piangere e guardare me e Alex che balliamo, quindi è vero che lavora qua, perché sta piangendo e perché sta proprio guardando noi? Finisce la musica, lo ringrazio per il ballo e raggiungo mia madre al tavolo, è mezzanotte e come Cenerentola ci ritiriamo in stanza,"Che belli che siete! Mi ricordate la mia gioventù" dice Lana mentre ci mettiamo sotto le coperte, condividiamo il letto perché era disponibile solo quello matrimoniale, quelle singole erano tutte prenotate,"Sei pronta alla pensione Lana?" "Scusa signorina non ho capito cos'ha detto!" dice dandomi una spallata, cerco di scherzare con lei in modo da creare un bel legame "Dai ora a nanna che ci aspetta una settimana con i fiocchi! Buonanotte tesoro" "Buonanotte Lana" spengo la luce e ci mettiamo a dormire. Venerdì: La settimana passò velocemente, sta sera c'è il beach party praticamente una festa sulla spiaggia con il Dj, durante questi cinque giorni abbiamo conosciuto Maria Sole una ragazza di un anno più piccola di me e i suoi genitori Charlotte e George che hanno legato con mia madre, a Sole le ho raccontato tutto di me e Alex, "Hope sei uno schianto" urla Sole, ci stava aspettando davanti all'entrata della spiaggia con i suoi genitori, ho indossato un vestito bianco lungo che scende ai miei piedi, non mi segna nemmeno le forme con una rosa bianca al lato destro dei capelli, Sole mi prende per mano e mi porta in mezzo alla gente a ballare mentre mia madre con Charlotte e George vanno a sedersi nelle sdraio per chiacchierare; dopo esserci scatenate per un'ora decidiamo di riposarci e proprio mentre stiamo bevendo una birra si intromette tra di noi Lucke il dj "Belle fanciulle come state?" è un ragazzo attraente con occhi azzurri e capelli biondi, Sole ci sbava dietro, "Bene Lucke e te? La musica spacca sta sera!" gli rispondo perché Sole ha ancora la bocca aperta mentre lo guarda, iniziamo così a parlare e successivamente a cinque birre "Occhio sono tutti bravi a raccontare balle ma io so la verità" dice a voce alta Lucke senza rendersene conto, "A cosa ti stai riferendo?" inizio a pensare ad Alex e Chiara, mi guardo intorno e non li vedo, faccio uno scatto verso il bar della piscina, "Hope dove vai?" urla Sole, non vedo nessuno, ho il fiatone, mi appoggio al bancone perché sento le gambe cedermi, sento una voce femminile "Il bar è chiuso" alzo lo sguardo ed è Chiara, rimaniamo sbalordite tutte e due, ci fissiamo negli occhi e con l'ultimo filo di voce le chiedo:"Dimmi la verità, c'è qualcosa tra te e Alex?" "Tu sei la sua fidanzata?" mi domanda "Si lo sono" rispondo mentre le mostro le nostre foto, vedo che i suoi occhi si fanno lucidi "Si tra me e lui c'è qualcosa" in quell'istante il mondo mi è crollato addosso, non capivo niente, nella mia testa rimbombava solo il fatto che mi avesse tradita, non ragionavo, lo chiamo al cellulare "Pronto amore" senza fargli capire che l'ho scoperto "Amore puoi venire al bar della piscina, è urgente!" "Cos'è successo?" mi chiede "Vieni muoviti" attacco, schifate entrambe per essere state prese per il culo ci mettiamo d'accordo per fargliela pagare, le lacrime scendono a dirotto senza alcun controllo, vedo arrivare Alex, Chiara si nasconde dietro al bancone intanto ricevo un messaggio da mia madre 'Hope dove sei?' ignoro il messaggio e blocco il telefono. "Amore che succede, mi sto preoccupando" dice avvicinandosi a me, "Sei sicuro di avermi detto tutto?" gli chiedo con un tono tranquillo, "Amore che stai dicendo?" "Sei sicuro di avermi detto tutto?" ripeto alzando la voce "Abbassa la voce" mi zittisce mettendomi la mano davanti alla bocca e proprio in quel momento che spunta Chiara dal bancone, lui ci guarda sorpreso, non se lo aspettava di vederci insieme, "Allora c'è qualcosa che mi devi dire?" gli ripeto una terza volta, sta zitto, non mi guarda nemmeno in faccia, sembra un cane quando viene rimproverato dopo aver fatto qualcosa di sbagliato e lui proprio come un cane l'aveva fatta davvero grossa, "Perché lo hai fatto? Mi hai mentito anche tu! Sei uguale a loro.." riferendomi a Paul e Meredith "Mi fai solo schifo, mi hai presa per il culo tutto questo tempo!" gli tiro un ceffone in faccia e con le lacrime agli occhi me ne vado, raggiungo un parco dove vanno i bambini a giocare, mi siedo sull'altalena e inizio a dondolarmi mentre le lacrime non smettono di scendere, non riesco a pensare a nient'altro se non al male che mi ha fatto, squilla il telefono, "Hope dove cavolo sei? Ce tua madre che è spaventata!" "Sole ho bisogno di te vieni al parco" dissi singhiozzando "Hope cos'è successo?" risponde "Ti aspetto" attacco la chiamata e in un quarto d'ora vedo arrivare Sole con i suoi genitori e mia madre, corro in contro a Lana e l'abbraccio continuando a piangere, "Hope cos'hai?" mi chiese preoccupata, Sole aveva raccolto il telefono da terra che avevo lanciato prima dalla rabbia, "Dimmi che non è vero" dice guardandomi "Si mi ha tradita con Chiara" le dico con le labbra che tremano, "Hope andiamo in camera" disse Lana guardando Charlotte "Si è tardi ci vediamo domani" risponde Charlotte. Arriviamo in camera, non ho nemmeno la forza di mettermi il pigiama, piango di nuovo, Lana mi prende e con la mano fa appoggiare la mia testa sopra il suo petto "Sfogati tesoro, sono qua con te" mi sembrava di aver già vissuto questa scena, solo che questa volta il mio cuore è stato tradito dalla persona che si reputava l'amore della mia vita, "Se si è comportato così è perché non ti merita Hope, il brutto di queste persone è che vogliono sempre di più senza apprezzare chi hanno davanti, non meritano di amare" "Perché a me?" le chiedo singhiozzando, "Amore la vita non la puoi controllare ora è successo a te ma poteva capitare a qualcun'altro, alla fine è un bene averlo scoperto, pensa per quanto ti avrebbe preso in giro ancora!" dice provando a tranquillizzarmi, "Ora ci sono qua io con te non sei sola" "Mi prometti che non te ne vai via pure te?" le chiedo disperata "Non dirlo neanche per scherzo, ti ho ritrovata e non ti lascio più andare" la guardo "Ti voglio bene mamma" al suono di quelle parole Lana si commosse, mi abbracciò forte ed è proprio in quella posa che ci addormentammo.
  
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