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Autore: Stephaniee    17/10/2018    1 recensioni
Kat Spencer.
Schietta, sveglia. Esteticamente nulla di particolare. Capelli nocciola, occhi marroni. Qualche lentiggine sul naso. A renderla attraente è il suo modo essere. Fidanzata con Frederik, troppo impegnato a giocare a calcio con gli amici per avere cura della loro relazione.
Luke Piterson.
Alto, capelli scuri occhi verde scuro. Sveglio e acuto.
Innamorato perdutamente di Val, la sua fidanzata storica. Fidanzato modello che asseconda con amore ogni richiesta della sua ragazza.
Due mondi completamente distanti che si scontrano. Il risultato di questo scontro cambierà la loro vita per sempre.
Genere: Malinconico, Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Scolastico, Universitario
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Primo ed ultimo la Trilogia'
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Chapter twelve
Wonderwall parte I

 

 

Avevo sviluppato una storta di apatia verso il resto del mondo. Gli avvenimenti di capodanno erano ancora una ferita aperta e bruciava, eccome se bruciava. Non c’è cosa peggiore che sentirsi traditi, ora che lo avevo vissuto sulla pelle avevo creato un muro attorno a me. Eppure nonostante il muro, nella quale da qualche settimana non permettevo nemmeno ad Emma di entrare, Luke si era scusato un milione di volte per non avermi risposto, ma aveva passato tutto il giorno con Val e aveva nascosto la nostra conversazione. Avevo accettato le sue scuse solo perché, alla fine, io non potevo pretendere niente da lui, aveva una fidanzata ed io, con i miei sentimenti ero di troppo.

 

Inoltre, era l’unico che ogni giorno a scuola riusciva a varcare la soglia del mio muro senza bisogno di chiedere il permesso. Non che facesse qualcosa di particolarmente eclatante, ma era presente, era una costante nella mia quotidianità, sia a causa dello studio sia per quell’ascendente innegabile che aveva su di me. Tuttavia non potevo fare a meno di soffrire dei miei sentimenti: pensavo a Val, a quanto avevano costruito in tanti anni insieme e a come ci si sente a sentirsi traditi. Se avessi saputo che il mio ragazzo aveva un rapporto tanto stretto e di complicità con una ragazza probabilmente mi avrebbe dato fastidio, motivo per quale non biasimo Luke per tenerglielo nascosto… anche se la finta indifferenza che attua quando lei è nei paraggi mi trafigge il cuore ogni volta sempre di più e fare finta di niente sta diventando difficile.

 

E comunque siamo solo amici

 

 

Siamo a febbraio ormai, sono tutti eccitati per l’arrivo della gita: in realtà l’idea di passare 5 giorni con la classe in Spagna mi entusiasma, credo che mi farebbe proprio bene staccare dalla mia realtà per un po’.

Sarò in stanza con Julie e Mood e Luke saranno in stanza insieme. Il programma prevede un sacco di visite fantastiche a musei, Casa di Dalì, Sagrada Familia… In realtà anche io sono eccitata, ma il mio muro di apatia non mi permette di esprimerlo.

 

“Spencer, è con noi?” tutta la classe si volta verso di me, ero talmente persa nei miei pensieri che pure la prof. Di letteratura se ne era accorta, svampita come era.

“Si, si sto seguendo” mento spudoratamente “Le conviene” risponde lei seccata tornando alla lavagna.

Sospirai e tornai alle mie fantasie fissando il libro di letteratura in modo da non destare i sospetti.

Quando alzo lo sguardo scopro Piterson a fissarmi con una faccia cupa, indagatrice, corrugai le sopracciglia in segno di domanda e lui scosse la testa sorridendomi.

 

Chissà cosa voleva

 

Le mie giornate scorrevano monotone come il mio stato d’animo, che si risollevava un po’ solo a scuola quando però Val non c’era. Avevo anche incominciato a scegliere l’argomento per la tesina: L’ambiente e la tutela legale. Avevo trovato un libro molto interessante ed ero curiosa di leggerlo e poi sarei partita da lì.

 

Non avevo mai risposto a Frederik, sinceramente non sapevo come comportarmi e anche con Emma il rapporto si era raffreddato nonostante avesse più e più volte provato a contattarmi cercando di spiegarmi di capodanno, ma non c’era nulla da spiegare. Lei non voleva che io salissi e questo mi bastava per sapere da che parte si era schierata.

 

Scossi la testa schifata al pensiero di quella sera.

 

Non mi ero mai sentita così persa e ricevere ogni tanto un messaggio o una chiamata da Luke nel pomeriggio era diventata l’unica ancora a cui aggrapparmi.

 

L’unica chance di provare qualcosa, anche se era tremendamente sbagliato.

 

“Ciao Kat” sentire la sua voce era sempre bellissimo

“Hey”

“Dai Kat mamma mia, ancora per il coglione? Voglio vederti sorridere” è proprio per lui che sto male…

“Mi passerà” mentivo spudoratamente

“Lo spero! Dai che ad inizio marzo andiamo in Spagna! Ci penso io a farti dimenticare del coglione

risi rumorosamente al telefono, sentirlo chiamare Frederik “il coglione” mi faceva sempre sbellicare dalle risate.

“Dai Kat, forza e coraggio. Lo so che fa male, passerà. Credimi, vorrei spaccargli la testa”

Oh Luke… la sua ultima frase mi aveva decisamente sciolta.

Sentì una voce femminile in sottofondo “amore dai andiamo”

“Senti Andrew, grazie per avermi avvisato dell’interrogazione. A domani”

 

Non ebbi il tempo di rispondere che aveva già chiuso la telefonata. Il mio umore tornò ad essere nero e cupo peggio di prima, il dolore lancinante che provavo ogni volta che lei lo chiamava e con tutto il diritto di farlo, “amore”, mi uccideva.

Inizialmente avevo provato a fare finta di niente, ma era stato tutto inutile.

Eppure ero sempre stata una persona razionale, estremamente razionale, anche sui sentimenti non mi ero mai sbilanciata del tutto, ed invece ora la razionalità combatteva ogni giorno con i miei sentimenti.

 

Più mi imponevo che Luke non poteva mai essere mio, più il mio cuore faceva capriole quando lui riservava a me le sue attenzioni. Inoltre, al momento avevo dei grossi problemi di fiducia.

 

Mi trascinai davanti alla televisione, ma neanche i miei programmi di arredamento funzionarono.

 

 

Ero decisamente caduta dalla padella alla brace.

 
*Spazio per Steph*

Questo è volutamente un micro capitolo, chiamiamolo di transizione: Importante è lo stato d'animo di Kat.
Colgo l'occasione per ringraziare delle ultime recensioni ricevute e per invitarvi nuovamente a farmi sapere cosa ne pensate.

Grazie per avermi inclusa tra le storie preferite:
- Vavina9995
Grazie alle new entry anche delle storie seguite! Siete troppe, scusatemi per non aver menzionato i vostri nomi, però avete la mia più profonda gratitudine davvero. GRAZIE!

 

   
 
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