♠ Prompt 17: Polyamory
Rating: Giallo
Genere: Romantico
Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno,
Sasuke Uchiha
Tipo
di coppia:
Het + Shonen-ai
Coppia: Sasuke/Naruto/Sakura – Threesome!
Contesto: Dopo
la Quarta Grande Guerra Ninja
17 – In the name of
Love
«Hokage-sama, sono Sakura. Con permesso.»
La
dottoressa aprì la porta dell’ufficio, entrando. Esclamò sorpresa notando due
figure abbracciate.
«Sas’ke, sei tornato!» trillò allegra.
«Sono
arrivato ora e stavo facendo rapporto.» rispose l’Uchiha, posandole un bacio
sulla fronte, sulla quale spiccava il sigillo del Byakugo.
«Ehi,
perché io non ho ricevuto nessun bacio?» si lamentò Naruto, squadrando il
compagno, che sbuffò esasperato.
Sakura
gli batté in testa il plico di fogli che teneva in mano e lo avvisò: «Se non
la smetti, stasera faremo sesso solo io e Sas’ke.»
L’Uchiha
inarcò un sopracciglio e trattenne faticosamente un sorriso, divertito
dall’atteggiamento ricattatorio della kunoichi.
Dopo la
fine della Grande Guerra erano cambiate molte cose, prima fra tutte il rapporto
che lo legava ai suoi vecchi compagni di team. Quelli che un tempo considerava genin invadenti e
inesperti, dai quali si era separato per rincorrere la vendetta, erano
diventati la sua famiglia –
chiassosa, anti-convenziale... e di cui era straordinariamente
fiero.
«Stasera
cucinerò qualcosa di speciale.»
«Fantastico,
Sakura.» cinguettò Naruto.
In
un impeto d’entusiasmo infantile, la sollevò e la prese in braccio. I
momenti che trascorrevano tutti e tre insieme non erano così frequenti e ogni
volta che si riunivano per lui rappresentava un dono.
Sakura
rise, intimandolo di lasciarla scendere, con un tono che di sostenuto non aveva
nemmeno l’ombra. Quando riuscì nuovamente a posare i piedi per terra, chiese: «C’è
qualcosa che vorreste mangiare in particolare?»
Un
sorriso malizioso increspò le labbra di Naruto. Lanciò un’occhiata d’intesa a
Sasuke, che la colse immediatamente.
«Veramente
una cosa ci sarebbe...» rispose il jinchuuriki, circondando la vita di
Sakura per attrarla a sé.
Sasuke
si abbassò all’altezza del suo collo e vi depositò un bacio, seguito
da un piccolo morso. Naruto, dall’altra parte, le leccò la mandibola.
Introdusse una mano sotto al camice che indossava e le accarezzò la schiena.
«Non
mi sembra...» deglutì Sakura, tentando di non prestare attenzione alle
sensazioni che le stavano infiammando il corpo – maledizione a lei, non aveva più 16 anni!
«...una
buona idea. Potrebbe entrare chiunque.» concluse, spingendosi inconsciamente
contro il petto di Naruto.
Sasuke
le alzò il viso e le rubò un bacio a sorpresa. Allora Sakura mandò all’aria
il contegno, il buon senso e i fogli che stringeva tra le dita e lo baciò a sua
volta. Schiuse le labbra e le loro lingue si incontrarono, si rincorsero, simulando un amplesso che anelavano entrambi. Si scostò solo per afferrare il capo di Naruto e renderlo
partecipe di quel contatto estremamente intimo e passionale.
Fu
il suono improvviso di una notifica sul computer dell’Hokage che li fece
sussultare. Naruto si allontanò imprecando. Sasuke raccolse i moduli che erano
caduti, mentre Sakura si rassettò velocemente gli abiti stropicciati.
«Devo
tornare in ospedale. Vi aspetto a casa.» si congedò.
Si
diresse verso la porta ma, al momento di uscire, si voltò di tre quarti.
Osservò gli uomini alle sue spalle, una luce furba a incantarle gli occhi.
«E
rimettetevi a lavorare, anziché a pomiciare! A quello penseremo più tardi.»
Personalmente
non riesco a vedere Sasuke e Sakura, insieme, come coppia, senza farmi venire l’orticaria,
e invece. [diventerà una cit. per tutte le volte che l’ho detto]
Mi
sono divertita tantissimo a scrivere questo capitolo, contro ogni possibile
previsione – in futuro potrei ancora scrivere di loro... who knows.
Ho
immaginato Naruto, Sakura e Sasuke come una famiglia, uniti da un amore capace
di gettarsi alle spalle gli antichi rancori e guardare verso il domani. Dopo la
guerra, si sono presi del tempo per riflettere e hanno chiarito rispettivamente
i loro sentimenti, arrivando alla conclusione: “Perché devo scegliere, quando
posso avere tutto ed essere felice?” Mi sento tanto figlia dei fiori – sarà che un paio di giorni fa ho
guardato la puntata conclusiva di Sense8, una serie TV bellissima, dove l’amore assume tutti i colori e le forme
possibili.
Avrei
voluto descrivere più dettagli piccanti, ma alla fine ho concluso così, con una
battuta di Sakura per la serie “la so lunga sui miei polli”!