A te che guardi e non mi leggi:
ieri il sole era nel mezzo tra giorno e notte
e il silenzio delle case e delle strade permetteva
gli scoppi dei viventi inascoltati;
ieri sera mi sono vista in panoramica
e il mio corpo non era solo corpo,
era carne poetica
che non strideva tra la sedia e la scrivania,
umana e sporca, riempiva uno spazio
di nessuno e solo suo,
rendeva alle cose troppo belle equilibrio;
nel mezzo del vivo era viva anche lei.
- pieni vuoti d’aria