E ti guardo.
Ti osservo.
[ quasi
venero
ogni tuo singolo semplice
gesto.
]
Mi sorridi.
Un
sorriso timido.
Sincero. Nascosto.
[ ti ho
mai
detto che hai un sorriso bellissimo? ]
Mi volto di
scatto verso i miei amici,
continuando a
sbirciare
nella tua
direzione.
[ cosa mi hai
fatto Granger?
]
Se è uno scherzo
ti prego di
smetterla.
[ perché
è di
pessimo
gusto!
]
Tu sei ancora
lì,
ferma, sorridente.
[ mi dispiace ]
Sono costretto
ad evitare
quei tuoi profondi occhi dorati.
[ ti ho
mai
detto che hai degli occhi bellissimi? ]
Non ho la forza
di far incrociare i nostri sguardi.
Tu lo capisci.
Lo
intuisci.
Abbassi la
testa.
Forse sei
delusa.
[ forse
sei
imbarazzata. ]
Stringi forte
la
mano del tuo
Ronnie.
[ perché
sai anche
tu di essere debole. ]
Debole a me.
[ ma non puoi
dirlo.
]
Hai bisogno
di
qualcuno che
ti sostenga,
qualcuno che ti
aiuti.
[ hai bisogno
della sua mano. ]
Perché tu
riesci
a fare a meno della mia
esattamente come
riesci a fare a
meno di me.
[ e tu ci riesci.
]
Questa volta non
distolgo lo sguardo.
[ non posso. ]
Potrebbe
essere
l’ultimo,
sai?
[ ma
forse non
ti ho detto troppe cose. ]
Forse.
Tu provi a non arrenderti. Combatti.
[ ma il
tuo
cuore dice
basta. ]
Le tue guance
diventano sempre più rosse.
[
allora,
Granger,
è vero che non ti
sono del tutto indifferente!? ]
Ma questo non
conta.
[ ciò che
conta
è
ciò che
vuoi. ]
E tu non vuoi
me.
Non
servirà
dirti quanto io adori
ogni singola parte
di te.
[ del tuo
corpo,
del tuo
carattere, del tuo
essere.
]
Non servirà
lottare contro
il mondo.
[ troppo
razionale per
poter apprezzare l’irrazionalità del nostro
amore. ]
Del mio amore.
Non
servirà
urlare
contro il cielo quanto ti
ami.
[ perché
tu
non
ami me. ]
Tu non vuoi
amare me.
Perché ammettilo,
Granger, tu mi
ami.
Ma hai troppa
paura
per confessarlo persino a te
stessa.
Codarda.
[ tu
hai troppa
paura di amare. ]
Vigliacca.
[ tu e le
tue
stupide convinzioni. ]
Tu e la tua stupida paura.
Ed io non posso
aspettare.
[ l’
attesa
sarebbe vana. ]
Tu non
ascolterai
il tuo cuore.
[ sei
sempre
stata troppo
saggia
per farlo.
]
Ma allora perché
i saggi dicono di amare?
Ti accontenterai
di un amore banale.
[ un amore da
manuale. ]
E di essere
contenta
con la tua
famiglia.
[ contenta
e non
felice. ]
Perché la
felicità la
stai
perdendo adesso.
[ la stiamo
perendo. ]
E di questo
amore che non
c’è
mai stato,
resterà solo il
rimorso
per non
aver ascoltato…
il cuore.
[ perché
è ciò
che
vuoi. ]
Ho provato
a
provarci.
[ davvero. ]
Ho provato
a
convincerti.
[ davvero. ]
Ma tu…
Tu sei troppo
convinta
delle tue idee,
[ troppo
testarda per
poter cambiare. ]
ed io mi
arrendo
alla tua
volontà.
[ perché
amare
vuol dire anche rispettare. ]
Rispetto
la tua
decisone.
[ non
la
condivido,
certo. ]
La rispetto.
E non mi
arrabbierò
se un girono racconterai di me
ai tuoi
figli.
Non mi
arrabbierò se loro mi
prenderanno
per un pazzo,
perché io
sono
pazzo.
[ pazzo di te! ]
Non
voglio
complicarti
la vita,
[ la
tua lo è
già abbastanza. ]
né
voglio darti
la colpa di
qualcosa.
[ sai
che non
potrei mai. ]
Odio vederti
soffrire.
Volevo solo
che
tu lo sapessi.
Ma i miei sono solo
pensieri.
[
ed i
pensieri
non puoi leggerli. ]
Avanti, confessa
adesso:
di cosa si tratta?
[
di un
altro
dei tuoi incantesimi? ]
Dov’è il trucco,
Granger?
[ cosa diavolo
hai fatto per ridurmi in
questo stato?
]
Perché quando
sorridi a lui e non a me
sento il mio
corpo irrigidirsi.
Perché quando
stringi la sua
mano e non la mia
sento salire l’irrefrenabile
voglia di spaccargli
il muso.
Perché quando
baci le sue labbra
e non le mie
sento i resti
del mio
cuore
ridursi in minuscoli
granelli
di sabbia
[
persi in una
spiaggia troppo
grande ed affollata per poter essere recuperati. ]
Sei una brava attrice
Granger.
[
un’ottima
attrice! ]
Forse anche a te
piace vivere
tra le bugie
di un mondo sporco
e perverso.
Chissà.
[ o
forse tu sei
troppo
ingenua e pura per accorgerti
di tutta la cattiveria
che c’è? ]
Ma noi non
siamo
cattivi,
no.
Siamo anime
che
vagano sulla
terra in cerca di tranquillità.
[ perché
la
nostra tranquillità non potremmo mai
averla. ]
Ed è inutile
sperare.
È inutile
credere
che forse un girono tutto questo cambierà.
Perché è inutile
immaginare
qualcosa che non
esiste.
[ un futuro che
sai già non
ci sarà. ]
La speranza
è l’ultima
a morire.
[ e tu
l’hai
uccisa. ]
Hai ucciso
la
mia.
Perché siamo
righe di un
libro che non
verrà mai
letto.
Siamo un
po’ come
le onde,
sai.
Continuiamo
a
sbattere contro
la scogliera
e a non
stancarci
mai.
Tu troppo
orgogliosa
per ripensarci
[ ed io
troppo ambizioso
per arrendermi.
]
Ma questa volta
devo farlo.
[ perché
questa
volta è diverso. ]
Questa volta
ci
sei di mezzo
tu.
Perché se è
ciò che
vuoi
ti
accontenterò.
[ perché
in
fondo questa sarà solo una piccola
parte della felicità che avresti
potuto
provare.
]
Avremmo
potuto
provare.
E mi
piaci per
questo, dannatissima
Granger.
Perché sei
così
terribilmente
tu.
[ con i
tuoi
pregi
e i tuoi difetti. ]
Forse avremmo
potuto correggerli
insieme.
[ tu i miei ed
io i tuoi. ]
Ma non
c’è più
tempo
per i forse.
[ sono diventati
troppi. ]
C’è tempo
solo
per ciò
che vuoi
e ciò
che tu
vuoi non sono io.
Una lacrima
scende sul mio
viso.
[ sono cambiato,
vero?
]
Si, sono
cambiato
e sto
cambiando ancora.
[ ed
è tutto
merito tuo,
grazie. ]
Perché
Hogwarts
sotto la luce
delle stelle
ha un altro fascino.
Il lieve vento scuote i rami degli
alberi,
mentre il bagliore
della luna si riflette
sulle acque
del Lago.
[ ed
è
maledettamente
romantico. ]
Lo ammiro per
l’ultima
volta.
[ è
stato bello
conoscerti, Granger. ]
Ciao a tutti! Ecco la mia
prima one-shot su Harry Potter!!!:D
Ovviamente si tratta di Draco ed Hermione, ma lei non vuole prorpio
accettare ciò che prova nei confronti del bel Serpeverde.
Poverino! Cosa è costretto a subire! Ma come è
crudele la
vita!
(Ehi, ma se non ti piace potevi pure non scriverla, eh?! XD)
Voi cosa ne pensate? Lasciate tanti tanti commenti, please!
Ah, ringrazio coloro che hanno aggiunto le mie storie tra i
preferiti... me lusingata!!^_^ 1baci8...