Storie originali > Epico
Segui la storia  |       
Autore: pokepony10    04/11/2018    2 recensioni
ATTENZIONE! QUESTA STORIA È IL CONTINUO DI PERFECT E IMPERFECT!
Terra, un anno dopo. La prima dea si è riunita e il patto è stato sigillato, ora è tutto nella mani di Alexey l'umano, Ombra il demone e Shans la dea.
i tre dovranno ricucire lo squarcio spazio-temporale provocato da Alexey e ritrovare i pezzi della collana.
La terra è deserta eppure non sono i soli ad aver fatto un patto.
Genere: Avventura, Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
- Questa storia fa parte della serie 'Dei, demoni e amore '
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
POV ???

-capo! Capo l'allarme della sezione proibita è suonato. Le telecamere sono state distrutte-urlò un soldato entrando nel mio covo 
-razza di incapaci! Seguite l'intruso e evaquate il Tartaro, i prigionieri vanno tenuti in catene e nessuno deve avvicinarsi, una ribbellione sarebbe troppo pericolosa- dissi alzandomi dalla mia poltrona di pietra. Indossaì l'armatura rossa e nera e mi avviai  verso il tribunale infernale.

I tre giudici quando mi videro arrivare non persero tempo a riempirmi di domande, più che altro Minosse prese la parola 
-a cosa dobbiamo l'onore della tua visita?-
-mi sembra chiaro che voi abbiate fato un errore con un giudizio… chi è l'ultimo ad essere passato da qui?- chiesi sedendomi sulla loro scrivania
-lo sai bene che per privacy non possiamo divulgare informazioni-
-non me ne faccio nulla della privacy! L'Ade è in pericolo per via di qualche squallido ribelle da quattro soldi! Non perderò il mio potere per uno stupido mortale, vi conviene collaborare signori miei…- minacciai creando una sfera di fuoco 
-non puoi ottenere tutto ciò che vuoi usando la forza!-mi richiamò Minosse battendo il pugno sulla scrivania 
-dimentichi che tutti hanno un prezzo mio caro… e poi è davvero ironico che un uomo spregevole come te abbia il potere di giudicare… intrappolare un abominio in un labirinto e cibarlo di giovani vite… non mi sorprende che tu abbia sbagliato a giudicare qualcuno- 
-non ho mai sbagliato! Gli errori dei mortali sono possibili, qui io giudico nel modo giusto, proprio come ho giudicato te-
-ero molto diversa quando arrivai qui… convinta che l'amore fosse la cosa più importante, poi ho conosciuto il potere e ora sono a capo dell'esercito degli inferi-
-tu non sei cambiata… ti manca la terra non è vero? Ti manca avere amici, ti manca vivere-
-la nostalgia è concessa- risposi distogliendo lo sguardo da Minosse 
-potevi  bere per dimenticare, eppure…-
-non cercare di studiarmi! Io ho in mano la mia vita e ho un piano per uscire da qui…- dissi con un sorriso così grande da risultare inquietante.

Strinsi il pugno e creai della cenere speciale, una polvere capace di abbattere chiunque ne respiri 
-cos'hai in mente?- chiese Minosse
-creare il caos!- risposi soffiando sul volto dei giudici la polvere, meno di 5 secondi e dormivano profondamente.

Aspettai pazientemente di vedere l'intruso nei pressi del lago ghiacciato e subito chiamai i miei uomini -ho bisogno di un esercito di parecchi soldati per impedire la fuga di due soggetti che hanno procurato svariati danni nella sezione proibita e non. Schieratevi ed aspettate il mio segnale- dissi ai miei soldati usando un telefono.

Era divertente vederli così convinti di poter fugire, diedi il segnale e partì l'attacco. Poteva sembrare rischioso, ma ero convinta che lei non sarebbe andata da nessuna parte senza il suo uomo, ma mi sbagliai. Quella ragazzina inpertinente non si fece pregare troppo per saltare l'Acheronte e abbandonare il suo uomo, mi colpì molto. 

-prendetelo e portatelo in catene da me, mi occuperò io di lui- dissi andandomene. Dare gli ordini era qualcosa altamente noioso, io preferivo agire di persona, ma per mia sfortuna non potevo andare oltre il tribunale.

-cosa vuoi da me? Lasciami!- iniziò a lamentarsi il ragazzo 
-calmati, piuttosto, come ti chiami?-
-e lo dovrei venire a dire a un nemico?-
-alex… vero?- chiesi
-preferisco alexey-
-e che differenza c'è? Due lettere in più sono solo uno spreco di inchiostro per il mio verbale-
-lasciami subito!- continuò agitandosi
-come desideri…- schioccai le dita e le catene si sciolsero mentre le porte si chiusero saldamente -neanche volendo potresti scappare da qui-
-cosa vuoi da me?- chiese calmandosi
-tu sei la chiave per andarmene da qui, ma non posso farti uscire ora, dovrai aspettare circa un mese- gli dissi invitandolo a sedersi
-perché proprio un mese? E se volessi andare ora?-
-non puoi, è sconveniente per entrambi. Tra un mese alcuni detenuti del Tartaro dovrebbero fare una rivolta, porteranno talmente tanto caos da dare a te la possibilità di scappare e a me di essere libera da alcuni acccordi-
-come pensi di nascondere il nostro patto se io ti dicessi si?-
-sarai un prigioniero con qualche vantaggio, una gabbia piu grande, niente spremute e del cibo decente. Mi occuperò io di te, sempre se accetti di allearti con me-
-d'accordo, spero solo che Morte Bianca stia bene..-
-starà benissimo, per ora guardie! Portatelo nella gabbia 510… ciao ciao alexey- lo salutai mentre le guardie lo portavano via.

Ero soddisfatta, ma il mio piano iniziava ad essere minacciato -ti sei lasciata sfuggire un mortale!- iniziò a sbraitare Tanato
-è stato solo un incidente, puoi sempre andarla a prendere tu- gli dissi
-no… tu non me la racconti giusta… va sulla terra e portami quella ragazza-
-non posso, mi hai incatenata a questo mondo!-
-bhe… se porti a termine il compito potrai essere libera per sempre… a te la scelta…- disse facendo comparire davanti ai miei occhi una chiave 
-ti odio…- bisbigliai afferrando la chiave, i piani erano cambiati, non avevo più bisogno di Alexey. 

-cosa vuoi che faccia?- chiesi liberandomi delle mie manette 
-trovala ed uccidila… facile-
-avrò bisogno di tempo-
-tutto ciò che vuoi… ma se scopro che non fai progressi… potrai dire addio alla tua possibilità di essere libera!- Poi se ne andò.

Con mille pensieri per la testa mi avviai verso l'Acheronte, dovevo portare a termine una missione per conto della Morte.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Epico / Vai alla pagina dell'autore: pokepony10