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Autore: AliceDeLore    07/11/2018    0 recensioni
STORIA SOSPESA A TEMPO INDETERMINATO
Gioia...Tristezza...Delusione...Rabbia
Parole che di per se sono vuote e che celano solamente al loro interno significati più profondi, eppure quest'ultime sono perfette per descrivere i sentimenti e la vita di Alice.
Questa è una storia come tante altre, la storia di ragazza comune con mille progetti e mille speranze per il futuro, di una ragazza piena di sogni ma che allo stesso tempo cela all'interno del suo animo insicurezze e ferite profonde che dopo anni ancora la tormentano.
Questa è la storia delle sue dissaventure e di un destino che andrà inevitabilmente ad legarsi con quello di Priya, la sua migliore amica ai tempi del liceo, con la quale ha perso ormai ogni contatto a seguito della sua partenza in italia.
È sarà proprio a causa di questa ritrovata amicizia che le due si ritroveranno a intraprendere un cammino lungo, fatto di emozioni, fatto di sentimenti che dopo anni e anni di mero silenzio vengono finalmente messi a nudo
 
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai, Yuri | Personaggi: Castiel, Dolcetta, Nuovo personaggio, Priya
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Dolce Flirt Fan Fiction
 
~ Aspettando Te ~
 
 
                                                                        Musica consigliata per la lettura: Cold ~ Jorge Mendez
https://www.youtube.com/watch?v=XBzkIomfrlA&t=14s
 
CAPITOLO DUE
Vorrei solo un raggio di sole...
 
La mattina è fredda, tremendamente fredda…il mio corpo immobile è accosciato in questo gelido letto, le coperte avvolte su loro stesse, quasi come se volessero simulare un abbraccio, non sono sufficienti per tenermi al caldo.
Mi manca il suo calore, mi manca terribilmente quel raggio di sole in grado di insinuarsi fra i lembi della mia pelle sino a farla ardere dall’interno.
L’oscurità mi assale, il gelo si muove imperterrito partendo dalle dita dei piedi sino alle punte dei miei capelli secchi, mi sento come in un limbo, come se stessi rivivendo quegli istanti della mia vita che tanto volevo non dover più rivivere in una sorta di déjà vu.
Una sensazione strana di abbandono e di vuoto si fa spazio nel mio animo e il mio spirito talvolta grida di andarsene lontano, lontano da qui, lontano da ogni mio dubbio, da ogni mia sofferenza...nell’oscurità fisso con i miei occhi semilucidi le mie mani, queste piccole dannate mani che da anni ormai sembrano essere diventate inutili e che nonostante ogni mio sforzo non mi permettono più di suonare quel maledetto piano, che non mi consentono di accarezzare quei tasti bicolore che in fondo erano stati i miei primi e forse unici amici dopo la mia partenza e che da quel giorno sono diventati anch’essi freddi come il ghiaccio.
Le nuvole ricoprono interamente questo cielo che di blu non sembra più avere nulla, è vuoto, grigio e buio, il sole non riesce a infrangere quello scudo, uno scudo così soffice ma allo stesso tempo così dannatamente duro ed impenetrabile.
Le gocce d’acqua iniziano a scendere copiose fino a inzuppare i vetri della finestra penetrando tra quelle fessure lasciate incautamente aperte ieri sera.
 
 
Forse sono stupida a pensare che tutto possa ritornare come prima, ma ogni volta mi illudo perché non voglio o quantomeno non riesco ad accettare la realtà, una realtà triste, una realtà che fa schifo e non fa altro che deludermi, lasciandomi continuamente indietro, lasciandomi seduta in un angolo a piangere lacrime che col tempo diventano ancora più tristi e penetrano ancora di più nelle mie guance.
Ogni mio sogno, ogni mia speranza di essere felice mi è stata strappata via ed ancora non riesco a capire il perché...mi sono meritata tutto questo oppure è stato solo un crudele scherzo del destino che prima mi ha dato le ali per volare in paradiso per poi bruciarmele come Icaro facendomi cadere a terra con una forza inaudita in quel maledetto incidente.
Sapete ricordo ancora quel giorno, era una tarda mattinata come tante altre, potevano essere le 9:30 del mattino e come ogni mattina dovevo presentarmi alle prove del conservatorio di Milano, era la mia grande occasione di essere finalmente notata e di poter suonare finalmente alla Scala, il sogno di una vita per una pianista no?
Ma si sa che le ventenni non ragionano mai con tutto il cervello. Quella mattina totalmente non curante del pericolo sfrecciavo come una pazza su quell’asfalto così scivoloso e così gelido dell’inverno milanese in una corsa che da lì a poco mi avrebbe fatto perdere tutto, del resto avevo in testa solo le prove, avevo in testa solo il mio grande sogno.
Non voglio sembrare melodrammatica però avrei tanto voluto essere arrivata in ritardo quel giorno. Vorrei avere solo un'altra opportunità, un’altra chance per cancellare tutto e per tornare a meravigliare tutti con le mie note, quelle note che erano così felici e così piene di vita e che per me erano sufficienti per scacciare via quei nuvoloni neri dando una nuova luce e una nuova brillantezza al cielo.
 
 
Tu Priya ovviamente non potevi saperlo, non abbiamo avuto né l’occasione di guardarci negli occhi né semplicemente di parlarci in questi lunghi anni.
La tua richiesta era più che legittima, poter riascoltare quelle note esattamente come l’ultima volta che ci siamo viste, in fondo lo vorrei anche io con tutta me stessa...e non potevi di certo immaginarti che quella piccola stella che un tempo fissavi dalle gradinate sotto il palcoscenico e che ti faceva brillare gli occhi di gioia si sarebbe spenta per sempre e che non avrebbe più illuminato i tuoi bellissimi occhi.
Essere lì sopra mi faceva sentire bene, dannatamente bene, mi faceva sentire importante soprattutto quando c’eri tu ad osservarmi...e tu non mancavi mai, mai e poi mai, eri sempre lì ad ogni mia esibizione, ad ogni mio concerto, eri lì anche quando con Castiel, Lys e gli altri del gruppo facevamo le serate riempiendo interi locali di gente, venuti solo per la nostra musica.
Forse ho reagito male ieri sera scappando in lacrime, non avrei mai dovuto accettare quella richiesta, per me era un peso troppo grande, non volevo deluderti, non volevo mostrarmi debole ai tuoi occhi...quella tua espressione, il tuo volto così triste, sconsolato e pieno di pietà mi ha spezzato il cuore...ci ho provato ma non sono davvero riuscita a contenermi, non so cosa provo ma vorrei essere di più, vorrei tornare a brillare come un tempo solo per vederti ancora una volta felice, solo per vedere quella espressione di stupore e meraviglia che tanto mi piaceva...
Forse dovrei scriverti, ma non so cosa dire, talvolta le parole hanno più significati, talvolta tutti i nostri pensieri sono sospetti ed inesplicabili, le parole non potranno mai descrivere quello che provo, non potranno mai descrivere come mi sono sentita in quel momento.
Forse dovrei cercare di mettere insieme ogni parola, ogni sensazione, ogni sentimento che ho dentro per sfogarmi con te che sei sempre stata un ancora di appoggio, con te che sei la mia migliore amica...o forse dovrei solo scriverti un “Mi dispiace”, in fondo di sicuro non ti importerà più di me come ti importava un tempo...in fondo sono solo un ipocrita...
 
***** DIIING 4 NUOVI MESSAGGII *****
From: Priya
Alice, Come stai?
Siamo tutti in pensiero per te, perché sei scappata così all’improvviso?!??
Allora...ecco chiama appena puoi...
 
Una lacrime scende di nuovo dal mio viso bagnando il cuscino, e strozzando ancora una volta il mio pianto butto il telefono sul comodino guardando con la coda dell’occhio il panorama del giardino irrigato dalla pioggia di questa fredda mattinata.
“Mi dispiace per tutto...Priya”
 
 
 
NOTE D'AUTORE
Ciao a tutte care lettrici,
Dopo un lunghissimo periodo di attesa dovuto a diversi miei problemi personali sono riuscita a rimettermi a scrivere.   
Questo capitolo è più breve dei precedenti e con tutta probabilità anche di quelli che verranno dopo, l’ho voluto strutturare come una sorta di monologo interiore, che rappresenta le mie emozioni traslitterate e raccontate dalla mia dolcetta.
Come ho già detto in precedenza tuttavia questa storia contiene tuttora molti spunti per poter migliorare, vi prego infatti se avete anche solo qualche secondo libero di lasciare una recensione o anche solo un commento o una riflessione per aiutarmi a migliorare.
 
Un bacio,
AliceDeLore           

 
   
 
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