Crossover
Segui la storia  |       
Autore: PGV 2    04/12/2018    7 recensioni
Anno 1943: i fratelli Lorenzo e Danilo Ferraro, di origine italiana, stanno scappano insieme ad altri deportati dai Nazisti che li hanno resi prigionieri durante la Seconda Guerra Mondiale, e finiscono per rimanere gli unici sopravvissuti.
Durante la fuga, entrambi si ritrovano nella cosiddetta "Comunità", una società che vive nel sottosuolo della Terra e dove vivono e prosperano i personaggi provenienti dalle svariate opere esistenti nell'epoca nostra.
Apparentemente sembra un Paradiso questo luogo, e la sua gestione quasi perfetta affascina i due ragazzi... ma ombre oscure circondano la Comunità e i due fratelli, insieme ai loro nuovi compagni, dovranno lottare per la sopravvivenza non solo della Comunità... ma della Terra stessa!!
Scoprite i risvolti e i colpi di scena in quella che sarà a tutti gli effetti l'ultima fic che scriverò qui su EFP!! Spero che la lettura sia di vostro gradimento :).
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Anime/Manga, Film, Fumetti, Giochi di Ruolo, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'The Community!'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Eccomi qua come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
Come già preannunciato, questo è l’ultimo Capitolo della Fan Fiction prima dell’inizio dell’alternanza tra questa fic e il prequel a questa che racconterà praticamente la storia della Comunità e dei personaggi che abbiamo conosciuto finora. Sarà sempre pubblicata qua nella sezione Crossover, ma a parte ;).
Parlando di questo Capitolo nello specifico, anche questo servirà di preparazione allo scontro finale che partirà dal Capitolo 44, e saranno presentati altri personaggi che parteciperanno alla battaglia, oltre che new entry che sono certo nessuno di voi si aspetta…
Prima del chap di oggi però, come al solito, mi dedico all’Angolo dei Commenti:

Ash Visconti: Ciao Ash Visconti :). Confermo che effettivamente lo scorso Capitolo è servito soprattutto a preparare il terreno ed a posizionare le varie pedine, ma anticipo subito che anche questo Capitolo servirà soprattutto a muovere i pedoni mancanti sulla scacchiera… poi dal Capitolo 44 partirà l’azione vera e propria, per cui si tratta di attendere ancora solo questo e il prossimo Capitolo, e dopo si partirà con il grosso dell’action ;). Sì, la battaglia finale tra la Comunità e gli Illuminati sarà molto lunga, soprattutto perché come già anticipato intendo dare un ruolo ad ogni singolo personaggio che ho presentato e che presenterò all’interno della fic, e per poterlo fare mi occorrono parecchi chap, spero per questo che tutti i Capitoli di battaglia che si susseguiranno da questo momento in poi saranno di vostro gradimento, dato che saranno come un unica grande scena d’azione con svariati scenari :). Non volevo anticiparti il colpo di scena su Mirajane nella scorsa risposta al commento, per questo sono stato molto vago in merito alla questione, e difatti ora posso confermare tranquillamente che Mirajane ha deciso di non seguire Kallen, Erza e Cana perché aveva capito che c’erano guai per il Concilio, anche se non ha saputo dare un interpretazione all’immagine di Xehanort e Bulma insieme… un due più due potrebbe averlo fatto ed aver capito che Xehanort è il Gran Maestro, ma al momento preferisce lasciar perdere e pensarci solo quando l’Operazione Tabula Rasa sarà completata ;). Questo posso anticiparlo prima che il Capitolo qui sotto possa creare incomprensioni dopo la lettura, Mirajane non ha avvertito il Concilio dei Sette di quanto stava accadendo, si è limitata ad avvertire Marluxia, suo superiore al Crown Brothel, il quale però le ha detto che non c’era nulla di cui preoccuparsi e che non rappresentavano una minaccia per il Concilio, complice anche il fatto che i Grim se ne stavano per andare e, successivamente, hanno ricevuto la conferma che se ne erano effettivamente andati via dalla Comunità… Marluxia ha sottovalutato la questione ecco, e questo potevo dirvelo in modo da chiarire questo punto prima che un passaggio della fic vi lasciasse nel dubbio, e con questo non dico altro per evitare ulteriori spoiler in merito ;). Lelouch al momento è fin troppo sospetto, e non lo sto tenendo così sospetto a caso, diciamo che con lui sto disseminando qualche indizio sparso nei vari Capitoli fin da quando ha fatto la sua prima apparizione, al momento non è facile unire i pezzi, ma tra qualche Capitolo tutto vi sarà più chiaro, tranquilli ;). Sugli esperimenti di Raichi rimango in silenzio sia perché due di essi verranno presentati all’interno di questo Capitolo, e sia perché la questione è molto più importante di quanto possa sembrare, sfortunatamente non posso dire molto in merito in quanto si tratta di una questione importantissima ai fini della trama principale, e di conseguenza l’unica cosa che posso aggiungere è un piccolo indizio che significa tutto e niente al tempo stesso: è strettamente collegato al nome che ho voluto evitare di pronunciare nel Capitolo 38, non aggiungo altro… se non che due dei quattro esperimenti li vedrete proprio qui sotto, naturalmente u.u XD ;). Infine, per quanto riguarda la tua idea su cosa fare con i Capitoli Flashback, ti dirò la verità… è stata la prima cosa a cui ho pensato!! Nel senso, avevo pensato subito di crearla come una fic successiva a questa che stavo scrivendo come se fosse appunto un prequel a tutti gli effetti del The Community “classico”… tuttavia poi mi sono reso conto, mio malgrado, che l’idea non era fattibile per quello che avevo in mente T_T. Questo posso spiegarlo senza problemi: purtroppo, come sapete, questa sarà l’ultima fic che scriverò e, quando avrò concluso, la mia “carriera di scrittore” giungerà al termine, e proprio per questo il finale di questa fic è strettamente collegato alla mia decisione, è un qualcosa che è direttamente collegato alla mia decisione, e difatti quando lo leggerete vi renderete conto che, oltre ad essere un finale per questa fic, sarà anche un finale per me e la mia storia qui su EFP. Di conseguenza pubblicare qualcosa dopo che sarà uscito l’ultimo Capitolo di questa mia fic rischierebbe di “rovinare” quel finale, rendendolo così inutile in quanto in realtà non ho mai smesso di scrivere avendo pubblicato un ulteriore fic anche dopo la conclusione di questa qui, di conseguenza, nonostante pubblicare il prequel dopo aver concluso questa fosse la mia idea preferita, ho dovuto toglierla per non snaturare quello che sarà il finale di questa fic ed anche della mia carriera da scrittore di EFP e di Fan Fiction in generale, anche se mi piange il cuore aver preso questa decisione T_T. Al momento per ovvi motivi potete comprendere solo fino ad un certo punto, però quando avrò concluso capirete bene perché scrivere altro dopo quel finale risulterebbe quasi uno snaturamento del finale stesso, per questo ho dovuto scegliere di pubblicare il prequel in concomitanza con l’attuale fic, ho anche fatto un calcolo e, alternando i vari Capitoli, la terminerò in tempo senza problemi :). So che questo rischia di creare confusione, soprattutto nei Capitoli del presente dove ci saranno parecchi personaggi coinvolti, ma nel caso nelle note finali pubblicherò una specie di piccolo schema che riassume ogni volta dove si trovano i vari pg e cosa stanno facendo, in modo da non farvi perdere nel vivo dell’azione ;). Non avendo potuto parlare più di tanto per non fare spoiler non so se sono stato abbastanza chiaro, comunque sia ti ringrazio per il suggerimento ed anche per tutto il supporto che stai dimostrando a me ed alla mia fic :) spero a questo punto che anche il Capitolo qui sotto, la Fan Fiction prequel che partirà tra due settimane ed il finale di questa fic ti piacciano come tutto ciò che le ha precedute ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Sayman: Ciao Sayman :). Eheheheheheheheheh vi avevo avvertito che tutti potevano essere tutto all’interno di questa fic, ed alla fine è arrivata la conferma ufficiale forse nel modo “peggiore” in cui poteva arrivare, però bisogna dire che un piccolo indizio che non la raccontasse giusta l’avevo lasciato quando avevo rivelato che Mirajane aveva deciso di non accompagnare Erza, Kallen e Cana pur avendo visto il contenuto della lettera T_T. Posso immaginarlo che ci sei rimasto male, credimi, però Mirajane, anche a causa del soprannome che ha nell’opera originale, mi sembrava perfetta per il ruolo che le avevo assegnato… anche perché era un buon modo per ribaltare totalmente il carattere che il pg aveva nella sua opera originale rendendo più chiaro in questo modo il concetto OOC su cui si basa questa fic… anche se immagino che sia davvero dura vedere Mirajane dalla parte dei cattivi, soprattutto per chi è davvero affezionato al personaggio, credimi T_T ;). Ebbene sì, finalmente il gruppo è pronto a partire ed a fare il cosiddetto sedere a strisce al Concilio dei Sette, e vedendo tutti i combattenti che si sono radunati sembra che stia per iniziare una battaglia davvero incandescente u.u XD ;). Ed a tal proposito, ribadisco il fatto che tutti quanti i pg che ho presentato fino ad ora nessuno escluso avranno un ruolo all’interno del climax finale, anche chi è rimasto indietro o si trova da altre parti della Comunità, avrete modo di vederlo voi stessi man mano che la fic andrà avanti ;). Questo particolare del carattere e delle abilità di Franky l’ho ripreso proprio dal One Piece originale, anche lì è velocissimo ad aggiustare le cose e, ciononostante, si autodefinisce comunque molto lento, e se lui è lento figurarsi gli altri a questo punto XD ;). Beh in effetti è vero che sono un esercito molto piccolo, soprattutto rapportato alla quantità di uomini che il Concilio si è portato appresso al Palazzo Presidenziale, però Zoro e Kenshiro hanno potuto radunare solo loro, dato che erano gli unici che gli dovevano qualcosa ed al tempo stesso di cui si fidavano ciecamente, e considerando che il loro compito è soprattutto di attirare il grosso dell’esercito fuori dal Palazzo Presidenziale dovrebbero comunque essere sufficienti per riuscirci :). Non ti si può dare torto quando dici che Nami e Winry non sanno combattere, in effetti la prima ha imparato da poco a difendersi grazie a Lorenzo, mentre la seconda non sa proprio nulla di arti marziali e compagnia bella XD però la loro presenza al Palazzo Presidenziale è essenziale per motivi di trama, e così con questa “scusa” sono riusciti a convincere i due Grim a portarsele dietro XD ma potrebbero anche non rivelarsi inutili a conti fatti, chi lo sa… in questo caso i futuri Capitoli sapranno parlare meglio di me u.u XD ;). Non lo escludo che ci siano anche pg di altre fic, in fondo tra le trenta persone potrebbe esserci qualcuno sotto copertura, meglio non fidarsi troppo di quelli lì nonostante le parole di Altair u.u XD ;) invece sugli esperimenti rimango in silenzio perché si tratta di un argomento davvero molto spoiler, però due dei quattro individui, i due “umani” per la precisione, saranno rivelati proprio qui sotto, di conseguenza li scoprirete subito ;) per gli altri due… beh per loro dovrete aspettare ancora un pochino, e quando saranno rivelati sono sicuro che rimarrete di stucco u.u o almeno lo spero naturalmente XD ;). Sì, i Flashback partiranno tra due settimane e li pubblicherò in una fic a parte come prequel di The Community a tutti gli effetti, e da quel momento farò l’alternanza passato-presente-passato-presente e così via, e anche se potrebbe sembrare “inutile” posso già dire che certe volte vi accorgerete che le coincidenze tra passato e presente mostrati uno dietro l’altro sono davvero “fortuite”… cosa voglio dire? Lo scoprirete quando la fic prequel partirà naturalmente u.u XD ;) nel frattempo ti ringrazio ancora tantissimo per tutto il tuo sostegno nonostante tu sia molto impegnato in questo periodo, e spero che anche questo Capitolo ti piaccia alla fine come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Son Goku97: In effetti è vero, nello scorso Capitolo sono successe davvero tante cose dal punto di vista narrativo, e possiamo dire che anche questo chap non sarà da meno visto che succederanno davvero tante cose XD ma in fondo è normale dato che questo è il chap che servirà a posizionare le ultime pedine prima dell’inizio della grande battaglia u.u ;). Mirajane era già stata introdotta parzialmente negli scorsi Capitoli, anche se era molto di “sfondo” e faceva poco o nulla, però si può dire che nello scorso Capitolo abbiano conosciuto la vera Mirajane della fic, quella che è in realtà un agente del Concilio al loro servizio XD naturalmente c’è un motivo se è schierata dalla parte del Concilio, ma adesso per ovvi motivi non posso ancora rivelarvelo, lo scoprirete quando sarà il momento ;). La partenza dalla stazione di Fantacity per raggiungere il Palazzo Presidenziale è durata parecchio, e ne sono consapevole, ma tutti i presenti hanno un motivo per combattere questa guerra contro il Concilio e, con quei brevi momenti dedicati ad ognuno, ho voluto mostrarveli… senza contare che dovevo dare un motivo ad Issei ed Anna di tentare di inseguirli fino al Palazzo Presidenziale, e dovevo fornire loro un mini esercito in più per attirare all’esterno il grosso dell’esercito del Concilio, per cui potremmo quasi dire che era un pezzo necessario per mandare avanti la trama principale u.u XD ;). In effetti ammetto che il pezzo del treno di Franky che lo modifica rapidamente è ispirata proprio a quella scena, così come l’affermazione dei dieci minuti è ispirata al fatto che sempre in quella scena sosteneva di non aver avuto il tempo di addobbarlo per bene XD comunque quella scena si svolge a Thriller Bark, prima che incappino in Perona, me lo ricordo perché mi aveva fatto morire dalle risate XD ;). I combattimenti individuali ci saranno, saranno anche parecchi e posso confermarvelo, quindi non lasciatevi ingannare dal numero perché i momenti degli scontri uno contro uno arriveranno, e saranno anche parecchio intensi u.u o almeno lo spero, così come spero che alla fine vi piaceranno naturalmente XD ;). Mi fa piacere che ti piacciano i misteri, anche io li adoro e proprio per questo le mie storie ne sono piene *_* sfortunatamente però, per ovvi motivi, non posso dire nulla riguardo i quattro esperimenti che il Dr. Raichi sta curando, sia perché due di essi li scoprirete proprio all’interno di questo Capitolo e sia perché gli altri due li vedrete tra un bel po’ e sono ancora abbastanza spoiler… le ipotesi di Mewtwo e di Broly possono esistere in effetti come hai detto giustamente tu, però preferisco non dare nessuna anticipazione in questo caso e lasciare che scopriate tutto quando sarà il momento ;). Mi fa sempre molto piacere che apprezzi il modo in cui scrivo le fic, lo stile di scrittura non è dei migliori e lo so benissimo, però è il mio che ho costruito in anni di scrittura e ci sono particolarmente affezionato, anche se so che forse mi dilungo troppo in certe occasioni XD e per questo se è apprezzato non posso che esserne davvero felice *_*. E sono davvero contento anche del fatto che ti sta aiutando con la scrittura della tua fic, leggere è uno dei modi per migliorare il proprio stile di scrittura, e di conseguenza se ti sta aiutando così tanto non posso che essere soddisfatto del mio operato *_* ;). Tranquillo per il ritardo, anche io arrivo sempre in ritardo con la tua fic, di conseguenza possiamo dire che non ci sono problemi sotto questo punto di vista XD ;) ed a questo punto ti ringrazio ancora tantissimo per tutto il tuo supporto, e spero che anche il Capitolo qui sotto che darà inizio alla battaglia ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

AlanKall: Eheheheheheheheh vi ho fatto aspettare una vita l’inizio dell’azione vera e propria, ma ormai sta per iniziare e, di conseguenza, cominceranno anche i tanti Capitoli di soli combattimenti che stavate aspettando, spero che vi soddisfino naturalmente :). La modifica veloce fatta da Franky è una citazione al manga One Piece, dato che anche lì è velocissimo a riparare le cose anche se sostiene di non avere comunque tempo per fare ciò che vuole XD diciamo che ho voluto replicare la cosa anche in questa fic XD ;). Il mini esercito radunato da Zoro e Kenshiro serve soprattutto per attirare il grosso dell’esercito fuori dal Palazzo Presidenziale, dato che secondo i due maestri non hanno uomini a sufficienza per riuscirci, e tutti loro sono comunque pronti a dare la loro vita per la causa… anche se si spera che nessuno di loro muoia naturalmente T_T. I poveri Lorenzo e Danilo sono stati letteralmente obbligati a portarsi dietro Nami, Winry e Medaka XD anche se ciò non significa necessariamente che saranno inutili, naturalmente u.u ;) e la discussione tra Medaka ed Issei come avete potuto vedere è stata molto importante, dato che è proprio a causa di essa che il ragazzo ha deciso di seguirli di nascosto :). Povera Anna, voleva andare con loro ed è stata respinta dalla sorella e da Trunks, ed ora che ha l’opportunità di seguirli deve stare con quel pervertito di Issei che le darà non pochi grattacapi, un po’ pena mi fa lo ammetto XD ;). In effetti Mirajane dalla parte del Concilio può essere un bel colpo, e uno dei motivi per cui la prima parte è durata “così tanto” è anche questo, farvi affezionare ad alcuni personaggi e poi darvi la stangata con la rivelazione finale… so che probabilmente mi lincerete per questo, ma dovevo farlo per motivi di trama, scusate T_T. Cana in effetti potrebbe prenderla malissimo quando lo scoprirà, ma questo potreste vederlo nei prossimi Capitoli… sempre che le due si incontrino naturalmente u.u XD ;) invece sul Dr. Raichi mi limito a dirvi di tenerlo costantemente d’occhio, al momento è un personaggio molto ambiguo come potete vedere, e la fic prequel accentuerà ancora di più questa sua ambiguità, con questo non aggiungo altro e vi lasciò ai prossimi Capitoli per capire meglio il personaggio ;) (Ammetto di essere curioso anche io di vedere come mi hai trattato, autore… N.d. Dr. Raichi) (Una delle parti più attese? Ma se io sono assente?! N.d. Cell) (Appunto! N.d. Malefica) (-_-’ Ma vai a quel paese… N.d. Cell) (E comunque non è ancora detto che tu sia effettivamente assente, i quattro esperimenti potrebbero essere chiunque, senza contare gli altri pg che devono ancora essere mostrati! N.d. Tivan) (… Giusto, c’è ancora speranza per me! N.d. Cell) (Speriamo di no! N.d. Malefica) (Ma la finisci?! -_-’ N.d. Cell) (Naturalmente ci spero che rimarranno soddisfatte. Anche perché se così non fosse ho paura per la mia vita T_T! N.d. PGV 2) (Esagerato, mica ti uccideremmo! N.d. Teresa) (… Al massimo un po’ di tortura, tutto qui! N.d. Claire) (T_T Aiuto… N.d. PGV 2) (Evvai!! *_* N.d. Danilo) (A dire il vero per te ci vorrà ancora un po’, prima preferisco dare priorità ad altro dato che sei uno dei pezzi forti dei futuri scontri… N.d. PGV 2) (Uffa, che noia T_T! N.d. Danilo) (Io ho molta più esperienza di Altair, non può nulla contro di me! N.d. Al Mualim) (Come nel videogioco originale? N.d. Altair) (… Non finirà come allora, non ci contare! N.d. Al Mualim) (Suvvia, queste regole sono una noia. Annulliamole! N.d. Xigbar) (Solo per permetterti di dire e fare tutte le cazzate che vuoi?! Ma anche no!! N.d. Xaldin) (Linguaggio! N.d. Capitan America) (Grrr mi auguro di poterti mettere le mani addosso il prima possibile, Capitano! N.d. Teschio Rosso) (Spero ti riferisca alla fic… N.d. Gohan) (Certo, anche nella fic! N.d. Teschio Rosso) (O_O! N.d. Goten) (Ben detto, mia controparte! N.d. Claire) (E Raki? N.d. Tenten) (… N-Non citatelo anche qui!! Siamo solo amici!! N.d. Claire) (… Ehm quando vi siete separati a causa di Ophelia cos’è successo? N.d. Videl) (… Vi odio!! N.d. Claire) (Eheheheheheheh l’abbiamo inchiodata! N.d. Lucinda) (Evvai!!! *_* N.d. Blue) (Siamo spacciati T_T! N.d. Red) (-_-’ Bravo mia controparte, a questo punto stiamo zitti e non diciamo più nulla. Non diamogli ulteriori soddisfazioni… N.d. Vegeta) (Io invidioso di quel cuoco da strapazzo?! Giammai!! N.d. Zoro) (Suvvia, scommetto che anche tu desideri una persona speciale vicina! N.d. Robin) (Chissà, magari Tashigi, ihihihihihihih! N.d. Nami) (M-Ma che state dicendo?! O////O N.d. Tashigi) (Ancora con questa storia?! N.d. Zoro) (Esatto, il nostro umorismo è molto sopraffino! N.d. Ash) (Ma anche no -_-’! N.d. Misty) (T_T Cattiva! N.d. Ash) (Ahahahahahahahahah! N.d. Quasi Tutti i Buoni) (Questa era buona, Teresa! N.d. Seiya) (Complimenti davvero! N.d. Conan) (Tsk ridete ora finché potete, perché prima della fine della fic lanceremo il nostro attacco finale!! N.d. Freezer) (Buona fortuna allora XD! N.d. Anna) (-_-’! N.d. Freezer) (Al massimo è lui la versione superata, dato che quello originale sono io! N.d. Bardak) (Non significa nulla. Io sono migliore di te in tutto! N.d. Signore delle Ombre) (Nei tuoi sogni forse! N.d. Bardak) (Non cominciate voi due!! N.d. Sakura) (Ihihihihihih sarà molto divertente! N.d. Teresa) (O_O Ehm concordo, credo sia meglio interrompere qui il siparietto con i miei pg. Ciao ed alla prossima!! N.d. PGV 2). Effettivamente le bombe potrebbero essere un bel problema dato che sono state piazzate in tutta l’area del Palazzo Presidenziale, ma non le faranno detonare tranquilli… almeno non ora ovviamente XD ;). Per l’azione pura dovrete attendere il prossimo Capitolo, dato che questo servirà a posizionare le pedine mancanti prima dell’inizio del combattimento finale, ma dal 44 lo scontro comincerà finalmente!! Spero naturalmente che vi piaccia :) e nel frattempo ti rimando anche alla lettura qui sotto, sperando che questo Capitolo che darà inizio a tutto ti piaccia come quelli che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Nick Nibbio: Ciao Nick, sono davvero molto felice che ti sia piaciuto molto lo scorso Capitolo :) e non ti preoccupare se non eri ispirato per il siparietto con i personaggi, mi fa sempre piacere leggerlo e risponderci, ma se uno non ha tempo o non è ispirato è giusto che lasci perdere, per cui nessun problema ;). Ebbene sì, ci è voluto tantissimo con scene d’azione sparse qua e là per i Capitoli precedenti, ma alla fine siamo arrivati al momento tanto atteso, i tantissimi Capitoli di azione uno dietro l’altro!! XD ;) Vi anticipo subito che saranno parecchi i Capitoli interamente d’azione e dureranno un bel po’, di conseguenza ad un certo punto potreste stancarvi e chiedere basta con le scene action, so che è impossibile, ma non si sa mai XD ;). Entrambi i gruppi hanno iniziato i preparativi per il loro attacco finale, sia la Comunità che il Concilio, e posso già anticipare che questo Capitolo metterà la parola fine a tutti questi preparativi, difatti dal Capitolo 44 comincerà l’azione vera e propria, e da quel momento ci sarà da divertirsi eheheheheheheh u.u XD ;). Dei primi tre agenti scesi dal treno di Xigbar se ne era già al corrente e di conseguenza non è stata una sorpresa, Itachi diciamo che era preventivabile sia per la posizione ricoperta da Giovanni all’interno del Concilio e sia perché avevo già dato un piccolo indizio sul suo coinvolgimento nel Concilio quando Giovanni parlava con Al Mualim a Masyaf dicendo che Itachi si stava occupando di tutto quanto alle Rocket Foundation in sua assenza… però diciamo che Mirajane è stata la vera sorpresa, dato che non avevo lasciato nessun indizio sul fatto che fosse in combutta con il Concilio e vi ho gettato la “patata bollente” in un colpo solo… non linciatemi per questo, ma per motivi di trama doveva andare così T_T e sì, se Cana dovesse scoprirlo di sicuro ci rimarrebbe malissimo per ovvi motivi T_T. Anche Marluxia, Marik ed Hans si sapeva che facevano parte del Concilio, e con loro tra l’altro c’era pure il povero Ezio che finalmente sappiamo che fine ha fatto, praticamente l’hanno tenuto prigioniero fino a questo momento e l’hanno condotto al Palazzo Presidenziale… il motivo? Lo scoprirete presto, tranquilli ;). Il Dr. Raichi era intuibile che fosse un agente del Concilio anche a causa della natura del personaggio originale, però il mio consiglio è di tenerlo molto d’occhio, sia sulle sue azioni e sia su cosa diranno di lui, anche perché la fic prequel aiuterà ad alimentare molto questa cosa, non aggiungo altro e vi rimando ai prossimi Capitoli per capire meglio cosa sto cercando di dire ;). Sugli esperimenti non faccio nessuno spoiler perché due di loro si scopriranno già in questo Capitolo, mentre per gli altri due dovrete ancora attendere alcuni Capitoli prima di scoprire la loro vera identità, però sono certo che il loro aspetto ed i loro nomi vi sorprenderanno non poco :)… o almeno lo spero ovviamente XD ;). Le trenta persone aggiuntive al gruppo capitanato dai due Grim le ho aggiunte soprattutto perché per portare il grosso dell’esercito del Concilio fuori dal Palazzo Presidenziale servono più uomini possibili, e Zoro e Kenshiro, sapendo questo, hanno radunato coloro a cui loro o i loro apprendisti hanno prestato servizio e di cui si fidavano per combattere al loro fianco, e loro hanno accettato praticamente subito :) ovviamente si spera che tutti loro sopravvivano, ma considerando le dimensioni della battaglia che sta per scoppiare non si sa mai T_T ;). Lorenzo e Danilo anche tuttora non sono del tutto convinti che sia stata la scelta giusta portarsi dietro Nami e Winry, su Medaka non hanno più dubbi dato che comunque è un talento naturale delle lotte e se la può cavare bene, ma le altre due non sanno combattere oppure conoscono giusto le basi e rischiano tanto… però in questo momento servono al Palazzo Presidenziale, e capirete perché quando sarà il momento u.u ;). Issei sembra aver ideato un piano per seguire gli altri al Palazzo Presidenziale, ed ha coinvolto Anna perché ha visto che voleva seguirli anche loro ma è stata obbligata forzatamente da Elsa a rimanere indietro, ed era sicuro che avrebbe seguito il piano che aveva ideato… il problema è che cosa ha ideato, dato che conoscendolo potrebbe non essere nulla di buono XD ;). Questo Capitolo servirà soprattutto per posizionare le ultime pedine in vista del gran finale, di conseguenza ti ringrazio ancora tantissimo per tutto il tuo supporto, e spero a questo punto che anche il chap qui sotto che darà inizio alla guerra vera e propria ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Justice Solaris: Sì, i preparativi per lo scontro finale tra la Comunità ed il Concilio sono ormai ultimati, e possiamo dire che sarà proprio questo Capitolo a mettere la parola fine ad essi, dato che poi dal Capitolo 44 per la gioia di tutti voi cominceranno i Capitoli interamente dedicati all’azione!! Spero ovviamente che quando sarà il momento essi vi piaceranno :). Lo scorso chap ha anche presentato altri membri del Concilio dei Sette, o per meglio dire altri loro agenti, e Itachi in effetti come hai giustamente detto te si poteva intuire che ne facesse parte, anche perché un indizio che fosse coinvolto nelle loro attività l’avevo dato nel Capitolo in cui Giovanni ed Al Mualim parlavano dell’assassinio di Bulma, lì difatti Giovanni diceva che Itachi si stava occupando delle Rocket Foundation in sua assenza, e anche se so che poteva voler dire tutto o niente già lì vi stavo preventivando il fatto che Itachi fosse coinvolto ;). Hans, Xigbar, Marluxia e Marik li avevo già anticipati negli scorsi Capitoli che facessero parte del Concilio dei Sette, tra l’altro approfitto di ciò per rivelare che inizialmente ero combattuto se mostrarvi subito che facevano parte degli Illuminati o meno, dato che per un momento avevo pensato di presentare la loro vera natura tutta in un colpo solo nello scorso chap, e di conseguenza lasciare misterioso l’aggressore di Ezio e non mostrare il pezzo tra Xigbar ed Hans dopo che il primo ha abbattuto il piccione viaggiatore, ma alla fine ho optato per mostrarveli subito in modo da non dover fare troppe rivelazioni in un colpo solo ;). Ad esempio lo scorso chap era dedicato soprattutto alla rivelazione che Mirajane facesse parte del Concilio, difatti è stata l’unica ad apparire per due volte nello scorso Capitolo, e so che probabilmente vorrete linciarmi dopo aver scoperto questa volta, ma era un qualcosa che avevo deciso fin dall’inizio e averla mostrata precedentemente serviva a farvi “affezionare” al pg quando era ancora buono… per poi spiazzarvi rivelando la sua vera natura, please non uccidetemi per questo T_T XD ;). Su Lelouch rimango in silenzio perché effettivamente dal suo comportamento sembra sapere più di quanto voglia dare a vedere, ma lascerò che siano i futuri Capitoli a parlare per me, capirete se è così o meno quando sarà il momento u.u ;). Infine sui leaks di Kingdom Hearts III sinceramente non ne ero a conoscenza, o meglio avevo visto la live in diretta di Neos no Heart che ne parlava, ma essendoci entrato troppo tardi ci ho capito poco o niente, e non avendo tempo per tornare indietro non sono riuscito comunque a capirci molto T_T. Che Tiana possa essere una delle nuove Principesse del Cuore me l’aspetto sicuramente, così come pure Merida che si andrà aggiungere a Tiana, Elsa, Anna, Rapunzel e Kairi, l’unico dubbio che ho ancora è sull’ultima Principessa del Cuore, perché la scelta è ampia e non saprei proprio su chi puntare, forse su Pochaontas dato che è l’unica candidata non ancora apparsa nella saga, ma sinceramente non lo so… mentre per il mondo mettiamola così: io spererò fino alla Jump Festa che venga rivelato il vero ultimo mondo Disney, ma le mie speranze scenderanno sotto lo zero se entro il trailer finale non sarà mostrato nulla T_T. Quello sul Kingdom Hearts potrebbe anche essere vero, non me ne stupirei in effetti, ma sicuramente quello di Riku che batte Xehanort sacrificandosi è falso, dato che per un 50% sarà ucciso da Sora ed un 40% sarà distrutto dalla luce/oscurità del Kingdom Hearts, mi tengo un 10% per una terza possibilità al momento ignota che non si sa mai ;). Sulla veridicità di questi leaks sinceramente dubito anche io che siano veri, anche se alcune cose sono possibilissime, ma comunque per fortuna mancano meno di due mesi all’uscita del gioco, di conseguenza dovremo aspettare molto poco per saperlo noi stessi *_* e nel frattempo spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il quarantatreesimo Capitolo della fic. Buona lettura a tutti quanti!! :)


CAPITOLO 43 – IL PALAZZO PRESIDENZIALE SOTTO ASSEDIO!



Era partito.
Il treno che avrebbe deciso il destino della Comunità aveva finalmente acceso i motori e lasciato la stazione di Fantacity alla volta del Palazzo Presidenziale, luogo dove i nemici del Concilio dei Sette li stavano aspettando.
La maggior parte dei loro agenti si stava radunando proprio lì, ed i sette membri principali in persona, persino il Gran Maestro, sarebbero stati là quando sarebbero arrivati a destinazione… ergo avrebbero avuto un intero esercito contro.
Ma tutto il gruppo, capeggiato come richiesto da Lorenzo, non aveva paura. Era pronto all’azione, all’ultima sfida per salvare la società ed anche la Superficie da un destino orribile, anche a costo della stessa vita.
Ormai il treno aveva preso velocità e stava per entrare nel tunnel dentro cui poi avrebbero percorso i chilometri che li separavano dalla destinazione, anche se dal punto in cui erano partiti ad un certo punto avrebbero dovuto fare una svolta per riuscire ad arrivare nella zona dell’edificio.
Coloro che erano rimasti a terra, per la precisione Shun, Lucy, Natsu, Agatha, Bra, Nunnally, Hillary, Kappa e Hinata, osservavano il mezzo di trasporto mentre si allontanava sempre di più da loro e dalla vista.
Sfortunatamente non potevano fare nulla, altrimenti li avrebbero seguiti senza pensarci due volte, e di conseguenza potevano solo sperare che andasse tutto bene. La certezza non c’era, ed era in momenti come questi che un pizzico di fiducia non faceva mai male.
“Da adesso, l’unica cosa che possiamo fare è pregare...” disse il Cavaliere di Andromeda con uno sguardo molto serio.
“Già...” si limitò a rispondere Hyuga quasi a nome di tutti i presenti.
Questo perché nessun altro lì in mezzo ebbe il coraggio di dire altro, quei due avevano detto ciò che avrebbero voluto esclamare loro, e questo bastava ed avanzava loro. Molti loro amici rischiavano la vita entro le prossime ore, cos’altro potevano pensare?
Purtroppo però i loro pensieri vennero interrotti quando… “Aspettate!! Aspettate!!”
Qualcuno stava sbraitando da dentro l’edificio della stazione, sembrava a dir poco disperato addirittura, e per questo tutti e nove dovettero voltarsi alle loro spalle per capire chi stesse urlando in quella maniera…
E scoprirono che ad urlare era stato Favaro, il quale stava correndo a perdifiato insieme alla sua allieva, varcando la soglia della struttura in quel momento ed arrivando sulla banchina dove erano posizionati tutti gli altri!!
“Loro?!” se ne uscì Natsu parecchio perplesso di vederli.
I due cacciatori di taglie, quasi non considerandoli, li superarono di corsa ed arrivarono in prossimità dei binari, accorgendosi che il treno non c’era per loro grande sfortuna, ma dove si era cacciato?!
Istintivamente si voltarono alla loro destra, vedendo che il mezzo di trasporto se ne stava ormai andando, e ciò poteva voler dire solamente una cosa… che non erano arrivati nel momento giusto e non erano riusciti a prenderlo!!
“Oh no!!” urlò immediatamente la rosa mettendosi le mani nei capelli disperati.
Quasi con le lacrime agli occhi e con il braccio destro davanti agli occhi, Leone dichiarò invece “Non è giusto!! L’abbiamo mancato per un soffio!!”
Inutile dire che, sentendogli dire quelle parole, tutti rimasero abbastanza perplessi, avevano capito bene e quei due volevano prendere il treno per andare a combattere al Palazzo Presidenziale insieme a tutti gli altri?!
Ma erano fuori di testa? Evidentemente si erano dimenticati quanto accaduto alla festa di compleanno di Bulma. Considerando tutti i casini che avevano combinato in quella circostanza, era un bene che avessero mancato il treno.
Tuttavia la curiosità prese lo stesso il sopravvento su di loro, e per questo Hillary chiedette loro “Ehi, aspettate un momento. Voi volevate prendere quel treno?!”
Di tutta risposta, Drango si voltò di scatto e rivelò ancora abbastanza disperata “Ma è ovvio!! Sta per combattersi una grande battaglia, e noi non saremo i protagonisti assoluti!!”
“Avremmo voluto catturare i membri del Concilio ed intascarci la taglia di Doflamingo, la più alta dell’intera Comunità. Questa è una grande sfortuna!!” aggiunse l’afro, senza voltarsi ad osservarli ed ancora continuando a piangere.
Tuttavia le loro parole non erano passate inosservate agli occhi degli altri… difatti si erano resi conto che avevano citato l’organizzazione di cui era a capo Xehanort e la grande battaglia che stava per scatenarsi!! Ma che diavolo…
Subito Lucy chiese loro “Come fate a conoscere questi dettagli? Non dovrebbero essere conosciuti a nessuno al di fuori di noi e di quelli che sono partiti con il treno poco fa...”
Ancora una volta Nina chiarì i loro dubbi, spiegando come facevano a sapere tutto “Abbiamo origliato di nascosto la discussione che la psicologa ed i Maestri Kenshiro e Zoro hanno avuto con dei civili ieri sera. Abbiamo saputo in questo modo del complotto ai danni della Comunità e volevamo dare una mano partendo con loro stamattina per aiutarli nell’eroica impresa!!”
E come avevano fatto ad arrivare in ritardo? Stavolta fu Leone a spiegarlo “Però abbiamo finito per dormire più del necessario, e quando ci siamo svegliati ci siamo resi conto che era troppo tardi!!”
“Il sonno pesante ci ha giocato un brutto scherzo!!” concluse il tutto la rosa scoppiando a piangere quasi sonoramente, così come stava facendo l’altro cacciatore di taglie.
I nove che avevano appena udito le loro parole non sapevano neppure cosa dire… ogni giorno che passava, quei due si dimostravano sempre più stupidi. Avevano l’occasione di riscattare il loro nome, e se la erano giocata… perché avevano dormito troppo?!
Ma i Maestri avevano sicuramente detto ai trenta volontari l’ora in cui dovevano presentarsi alla stazione, mettersi una sveglia o un promemoria costava davvero tanto?! Forse poteva essere un bene che non erano partiti, così come poteva anche essere un male…
Solo una cosa a quel punto era sicura per tutti loro “Quei due mi stupiscono sempre di più. Ma credo comunque che, anche se si fossero presentati in orario, nessuno li avrebbe voluti su quel treno...” affermò difatti Kappa senza tanti peli sulla lingua.
E Nunnally, la cui sedia a rotelle era posizionata più o meno vicino a lui, concordò sostenendo “Vero, scommetto che il mio fratellone li avrebbe respinti nel momento stesso in cui si fossero presentati!”
“Per colpa di quei due, quel cattivone per poco non mi faceva male. Hanno fatto bene a lasciarli qui!” anche Bra sembrava non andarci tanto leggera con loro.
Improvvisamente però quella discussione fu interrotta da un altro rumore… stavolta però non si trattava di grida… pareva essere un motore che era appena stato acceso non molto lontano da loro e che stava sfrecciando a grande velocità!!
“Ma cosa...” Agatha rimase perplessa, dato che in giro in teoria non doveva esserci nessuno.
Così come lei però, anche gli altri erano rimasti sorpresi da quel rumore strano, che proveniva tra l’altro dall’interno dell’edificio stesso, così tutti gli undici presenti si voltarono di nuovo alle loro spalle per capire cosa stesse accadendo…
E si accorsero che si trattava di una moto, la quale sfondò le porte che separavano l’interno della stazione dalla banchina su cui si trovavano e che si diresse molto rapidamente verso i binari, evitando di passare troppo vicino a chiunque dei presenti!!
Ciò che sorprese più di tutti i presenti non fu il mezzo di trasporto in sé, ma chi lo stava pilotando… per la precisione Issei Hyoudou, il quale aveva sul sedile posteriore Anna, che si stava tenendo a lui per evitare di cadere a terra per la troppa velocità!!
“Cosa?!” gridò quasi d’istinto Hinata portando il pugno destro all’altezza del mento.
“Issei?!” affermò invece Dragneel, che stava vedendo l’amico guidare una moto, qualcosa che non aveva mai fatto in vita sua nonostante avesse studiato parecchio come funzionava!!
I due, senza neanche considerare i presenti, raggiunsero i binari sulla motocicletta che stavano cavalcando e, una volta allineati sempre in corsa, iniziarono a seguire le stesse rotaie su cui era appena partito il treno che sarebbe andato al Palazzo Presidenziale.
Immediatamente Lucy gridò loro “Cosa state facendo?! Fermatevi!!”
Ma fu troppo tardi, andarono troppo veloci e finirono per allontanarsi sempre di più da loro, con i rumori del mezzo di trasporto che coprivano tutte le parole che stavano uscendo da chi era rimasto indietro per i più disparati motivi.
Issei ed Anna sparirono lentamente dalla vista di tutti loro, esattamente come il treno aveva fatto poco prima che loro partissero, e di conseguenza fu abbastanza lampante per tutti i presenti cosa stavano facendo…
Quei due mentecatti stavano andando indietro al mezzo di trasporto per imbucarsi nella missione clandestinamente!!
Lo stesso Professor Kappa lo disse a tutti “Quei due vogliono andare con gli altri!! Ma sono fuori?! Si faranno solo ammazzare!!”
“Dobbiamo fermarli, prima che sia troppo tardi!!” propose allora Tachibana, nella speranza che fossero d’accordo nel seguirli e bloccarli tempestivamente…
Tuttavia Shun non fu d’accordo “Sarebbe inutile. Ormai è troppo tardi...”
“Perché sarebbe troppo tardi?” chiese immediatamente l’anziana, anche se alla fin fine tutti gli altri avrebbero voluto porgli quella domanda.
La risposta del verde non tardò ad arrivare “Anche se li seguissimo adesso non li raggiungeremmo mai in tempo, innanzitutto perché dobbiamo rubare un mezzo di trasporto, e secondo perché a pari velocità farebbero prima loro a raggiungere il treno piuttosto che noi a raggiungere loro, dato che sono partiti molto prima di noi...”
“In effetti sono stati furbi!” aggiunse Heartiflia, toccandosi il mento con la mano destra “Sono partiti nell’esatto momento in cui nessuno avrebbe potuto fermarli, né noi né loro...”
“Però lei poteva usare le sue catene per fermarli, Signor Shun!” avendo capito grazie alle loro parole che cosa stava succedendo, la Lamperouge minore provò ad avanzare quella che poteva essere poco prima la soluzione.
Ed effettivamente il Cavaliere lo confermò, anche se dovette confessare “Questo è vero… ma purtroppo lo shock iniziale mi ha fatto tergiversare quel poco che bastava per permettere loro di allontanarsi il dovuto da evitare le mie catene...”
In pratica, nessuno lì in mezzo poteva fare nulla per fermarli ed impedirgli di commettere quella pazzia. L’unica cosa che potevano fare era sperare che non si facessero ammazzare arrivati a quel punto, possibilità neanche tanto remota visto quello che stavano facendo…
Tuttavia i due cacciatori di taglie ebbero quasi un illuminazione vedendo le gesta dei due ragazzi, e per questo con gli occhi quasi luccicanti Nina osservò il ragazzo e gli disse “Maestro, pensa anche lei a quello che penso io?”
Le stesse gesta le imitò Favaro, il quale replicò alla sua frase dichiarando “Certo che sì! Ruberemo anche noi una moto e li seguiremo fino al Palazzo Presidenziale, senza dover prendere il treno!!”
“Ve lo sconsiglio caldamente!”
Il Professor Kappa però aveva sentito quanto avevano appena detto, così come tutti gli altri, e per questo era intervenuto subito per farli tornare con i piedi per terra prima che si illudessero per nulla, dato il piano folle che avevano ideato.
“Prima del Palazzo Presidenziale c’è da attraversare la Prigione di Azkaban, e quel tratto è posto sopra l’acqua. Con una moto non riuscireste a fare mezzo metro che cadreste subito nel mare, e sareste obbligati a fare il resto della tratta a nuoto, arrivando a destinazione talmente sfiancati da venire uccisi in un attimo!” rivelò difatti il ragazzo.
I due rimasero abbastanza perplessi, soprattutto perché si erano resi conto che non aveva del tutto torto… però Drango tentò comunque di proporre “… Ma… anche gli altri due...”
“Alla velocità cui andavano sicuramente puntavano a salire sul treno in corsa abbandonando la moto. Anche volendo non riuscireste mai a farcela anche voi!” stavolta a parlare fu Natsu, che conosceva abbastanza bene le moto e la velocità a cui potevano andare grazie proprio a Hyoudou.
In pratica avevano le mani legate e ancora una volta erano stati abbandonati là senza poter partire per dare una mano nella lotta!!
Quella notizia gettò nello sconforto per l’ennesima volta i due cacciatori di taglie, al punto che per poco non scoppiarono a piangere dalla disperazione per essersi rivelati inutili ed aver fallito ancora una volta a pochi giorni di distanza dall’ultimo fallimento.
“Che sfortuna!” asserì difatti la rosa.
L’afro invece affermò “Tutto è contro di noi!!”
Continuarono così per almeno un minuto abbondante sotto gli sguardi attoniti di tutti i presenti… almeno fino a quando Favaro ebbe una sorta di “illuminazione” e si riaccese di colpo assumendo un aria quasi felice.
“Ma certo!! Tutto sommato è stata una fortuna che non siamo partiti anche noi!!” fu quello che disse.
Nina naturalmente lo guardò incuriosita e gli chiese “Cosa intendi, Maestro?”
Lui allora, osservandola eccitato, le spiegò “Dato che siamo rimasti qui a Fantacity, possiamo sfruttare la situazione per stanare gli agenti del Concilio che sono rimasti in città!!”
Evidentemente bastò questo per ridare il sorriso anche alla ragazza, dato che con lo stesso sguardo del rosso dichiarò “Maestro, è un genio. Gli agenti del Concilio rimasti avranno abbassato la guardia convinti che non ci sono più nemici, e noi li coglieremo di sorpresa!!”
“E se ci sarà una taglia bella alta, la intascheremo pure!!” concluse il tutto Leone.
A quanto pareva fu più che sufficiente ad entrambi quelli che si erano detti, dato che al grido di Drango “Allora muoviamoci!!” i due si lanciarono letteralmente verso la stazione, attraversando la porta sfondata in precedenza da Issei con la moto.
“Tremate, stiamo arrivando!!” gridò infine Favaro mentre spariva dalla vista degli altri insieme all’allieva per dirigersi in città alla “ricerca di agenti da catturare”.
Inutile dire che tutti rimasero ancora più perplessi di prima, perché per l’ennesima volta si erano dimostrati molto stupidi, davvero erano convinti che avrebbero trovato degli agenti del Concilio correndo e sbraitando a squarciagola?
Il nemico non era uno stupido, si sarebbe ben nascosto alla vista di quei due con tranquillità dato che erano fin troppo appariscenti ed attiravano troppo l’attenzione su di loro, quindi che trovassero effettivamente qualcuno era quantomeno discutibile.
Ma va beh, almeno si erano calmati…
“Basta poco per rimetterli su di morale...” fece notare Lucy grattandosi la guancia destra con il suddetto indice.
“Almeno se ne sono andati, l’importante è questo!” esclamò Natsu incrociando le braccia con un aria abbastanza severa.
Shun allora approfittò del discorso appena cominciato dal rosa per proporre “Credo sia meglio che anche noi torniamo a Villa Brief. In caso di pericoli là saremo al sicuro!”
Tutti concordarono con lui, dato che il Professor Kappa disse “Sì, ormai non abbiamo più niente da fare qui!”
“Allora muoviamoci. Se ci sbrighiamo preparerò anche una tazza di thé per tutti quanti, ne abbiamo bisogno dopo le scoperte di ieri!” propose allora Agatha, dato che come badante della villa doveva occuparsi anche degli ospiti.
Naturalmente la sua uscita fu apprezzata da Nunnally, dato che sorridendo affermò “Grazie, è davvero molto gentile!”
Così tutti e nove coloro che erano rimasti decisero di non perdere tempo e di avviarsi verso Villa Brief camminando, ci avrebbero messo un po’ ad arrivare a destinazione a piedi, quello era vero, ma non avevano altri mezzi per spostarsi.
Issei aveva quasi sicuramente rubato quella moto sfruttando dei “trucchetti” che gli aveva insegnato Natsu, ma loro non avevano intenzione di rubare, non in quella situazione, e per questo si accontentarono di tornare con le loro gambe.
Durante il tragitto però nessuno avrebbe aperto bocca, considerata la tensione che c’era nell’aria preferivano discutere una volta a destinazione e protetti dalle mura domestiche. Fino a quando erano fuori dovevano mantenere la guardia alta, visto che il nemico poteva saltare fuori da un momento all’altro.
Erano tutti convinti che Favaro e Nina non avrebbero trovato nulla perché il modo in cui cercano loro di solito era troppo scoperto ed il nemico non era così sciocco, però loro erano molto a rischio comunque, dato che degli agenti potevano essere rimasti effettivamente in città.
Dovevano stare attenti, il nemico poteva colpire in qualsiasi momento!!

Che fine avevano fatto Issei ed Anna?
Naturalmente erano ancora in sella alla loro moto e stavano sfrecciando dentro il tunnel illuminati dalle luci appese ai lati delle pareti a grande velocità.
Fortunatamente la velocità di quel mezzo era leggermente superiore a quella del treno, e questo grazie al fatto che il ragazzo stesse guidando su dei binari lineari che gli permetteva secondo lui di poter raggiungere la locomotiva abbastanza rapidamente.
Infatti, grazie anche al fatto che erano partiti poco dopo che il mezzo di trasporto aveva iniziato ad ingranare velocità, avevano già raggiunto il treno, che continuava a sfrecciare all’interno del tunnel a notevole velocità.
Era a parecchi metri di distanza, ma Hyoudou era sicuro di poterli percorrere in poco tempo grazie alla velocità superiore della sua moto… l’unico dubbio che potevano farsi era… come sarebbero saliti a bordo?
“Eccolo lì!! Abbiamo fatto in fretta!!” asserì il bruno con un sorriso sulle labbra mentre continuava a guidare.
Anna, che si teneva alla vita del giovane per evitare di precipitare a terra a quella rapidità, si limitò a rispondere “Sì, ottima notizia… ma come diavolo facciamo a salire su quel treno?!”
Il dubbio che aveva palesato era giustificato, dato che saltare a quella velocità rischiava di essere troppo pericoloso, se mancavano il mezzo rischiavano di sfracellarsi al suolo, e se lo prendevano ma ci salivano in modo sbagliato si sarebbero comunque fatti molto male.
Fortunatamente per loro, almeno sotto un certo punto di vista, Issei aveva già ideato un possibile piano, e decise di esporlo immediatamente “È facile, dovrai salire sulla mia testa con le tue gambe e saltare appena mi sarò avvicinato abbastanza. Dopodiché sarò io a saltare con un movimento rapido, e tu dovrai prendermi al volo, d’accordo?”
Pareva che la sorella di Elsa non fosse per nulla d’accordo con il piano che aveva illustrato, dato che urlò subito “Ma sei uscito di testa?!”
I due riuscivano a sentirsi soprattutto perché erano molto attaccati, altrimenti tra il motore del treno e quello della moto non avrebbero potuto sentire nulla se non urlando a squarciagola, rischiando così di farsi scoprire da chi stava a bordo del mezzo.
La castana però non aveva ancora finito, dato che in collera continuò “Saltando da davanti rischio troppo, senza contare che indosso una gonna lunga e dubito che tu terresti gli occhi davanti a te se salissi sulla tua schiena!!”
La sua preoccupazione maggiore sembrava essere la perversione del ragazzo, visto che posizionando le sue gambe sopra le sue spalle c’era il rischio che il bruno vedesse… diciamo troppo, semplicemente sollevando gli occhi.
Lui allora, nel tentativo di rassicurarla, voltò la sua faccia verso sinistra e le spiegò “Non devi temere nulla. Terrò gli occhi a posto, promesso!”
Il problema? Lo disse con un aria che definire pervertita era voler essere riduttivi!! Aveva gli occhi chiusi, la bocca spalancata e la bava che usciva letteralmente dalla bocca, ed era già una fortuna che riusciva a non sbandare senza guardare davanti a sé!!
Quella fu la prova che i suoi timori erano corretti, e per questo Anna ribatté sempre in collera “Ma per favore!! La sola idea ti sta già eccitando all’inverosimile!!”
A quel punto però Hyoudou, cercando di tornare ad avere un tono ed un aria seria, provò a chiederle “Ed allora cosa proponi?”
Fu presto detto, dato che la ragazza una possibile soluzione l’aveva già trovata “Affiancati sul lato sinistro che è abbastanza libero. Salterò sul mezzo appena saremo abbastanza vicini!!”
L’amico di Medaka non sembrava molto convinto, stava guidando bene perché erano sui binari e la strada era lineare, deviare rischiava di farli sbandare troppo dato che essendo un tunnel scavato nella roccia potevano esserci delle pietre avanzate che potevano farli cadere…
Però lei non ci stava a seguire l’alternativa che aveva proposto lui, di conseguenza molte altre soluzioni non sembravano esserci, così decise di darle retta ed iniziò a muovere il manubrio in modo da spostarsi con la moto alla sua sinistra.
Per fortuna, grazie alle sue conoscenze, il castano riuscì ad uscire dai binari senza far cadere il mezzo, sé stesso e la passeggera, e grazie alla velocità superiore rispetto al treno cominciò ad affiancarsi sempre più al lato sinistro del veicolo.
Il piano era saltare sulla carriola larga quanto una cabina che era legata in fondo al treno e da cui i Bladebreakers avrebbero dovuto lanciare i loro Beyblade appena sarebbero stati vicini alla destinazione. In fondo era l’unico punto dove potevano salire senza rischiare di farsi ammazzare.
Issei iniziò ad avvicinarsi sempre di più, fino a posizionarsi parallelamente al centro della carriola, ad un metro di distanza o giù di lì. L’altezza non era eccessiva, e con un bel salto sarebbero potuti salirci sopra senza alcun problema.
“Ora tocca a te, cerca di non farti ammazzare!” le intimò allora il compagno di scuola di Natsu.
Di tutta risposta la nobile fece in collera “Non portare sfiga!!” per poi iniziare a prepararsi.
Staccando le mani dalla vita del giovane, le poggiò entrambe sul bordo del lato sinistro del punto dove era seduta lei, dato che fortunatamente era una moto a due posti, mentre si voltava del tutto verso la sua destra.
Doveva attendere il momento giusto, altrimenti sarebbero stati guai seri ed avrebbe potuto rischiare addirittura la vita.
L’occasione si presentò quando lo scolaro si fu avvicinato abbastanza ed urlò alla ragazza “Adesso!!” intimandole che poteva saltare.
Lei non se lo fece ripetere due volte e spiccò il balzo in un attimo, riuscendo ad atterrare esattamente sul bordo della carriola grazie all’agilità che ci aveva messo, aveva dovuto ripiegare tutte le sue forze per riuscirci…
E sfortunatamente non sembravano essere state sufficienti, dato che atterrò troppo vicina al bordo ed iniziò subito a barcollare come se stesse per precipitare all’indietro da un momento all’altro… e quello sarebbe stato un grosso problema!!
“No! No No No No No No No!” gridò la castana mentre cercava di bilanciarsi agitando le braccia in avanti ed indietro mentre barcollava, ma purtroppo non sembrava essere sufficiente.
*Merda!!* pensò subito Issei.
Si sentiva con le mani legate perché non poteva darle una mano, se avesse deviato anche solo per un secondo da quella traiettoria si sarebbe schiantato. Sui binari sarebbe stata un altra storia, ma lì erano in uno spazio aperto e doveva tenere la concentrazione, altrimenti sarebbe finito male.
Però non poteva neppure lasciare che si sfracellasse al suolo… che cosa poteva fare? Accidenti!
Ormai la bruna non ce la fece più ed i suoi piedi iniziarono a scivolare lentamente all’indietro, ancora poco e sarebbe caduta dal treno, ed il rischio che si sarebbe sfracellata al suolo o si sarebbe schiantata contro Issei facendo cadere tutti e due era enorme…
Ma proprio l’attimo prima che potesse effettivamente precipitare, una mano destra le prese la mano sinistra fermandola ed impedendole di cadere in questo modo a terra!!
Anna stava guardando il soffitto di roccia, per quello che riusciva a vedere naturalmente, e nel momento in cui si fu stabilizzata grazie a qualcuno tirò un sospiro di sollievo. Aveva rischiato davvero tanto, doveva proprio ringraziare il suo salvatore…
Peccato che, quando ebbe voltato lo sguardo per capire chi l’aveva aiutata, scoprì che era stato Yugi!!
Il cacciatore di taglie era lì, con il ginocchio sinistro che toccava terra, mentre quello destro era alzato, che si teneva al bordo della carriola alla sua sinistra mentre con la destra stava reggendo la ragazza per impedirle di cadere!!
Inutile dire che tutti e due rimasero parecchio di stucco nel vedere il ragazzo lì insieme a loro, ma che diavolo ci faceva su quel treno? E quando diavolo c’era salito?!
“Yugi?!” dissero quasi all’unisono.
Il rosso però, senza badare al loro stupore, intimò loro di fare in fretta dato che esclamò rivolgendosi alla ragazza “Raccogli il tuo amico subito. Non so per quanto ancora riuscirò a reggerti!!”
“Ehi, mi stai dando della grassa?!” Anna sembrò intuire questo dalle sue parole ed iniziò subito ad arrabbiarsi.
Ma il cacciatore di taglie non aveva tempo per simili battibecchi e la rimproverò immediatamente “MUOVITI!!” urlando quasi a squarciagola.
La sorella di Elsa dovette ammettere di essersi spaventata abbastanza nel vederlo urlarle in faccia in quella maniera, anche perché si ricordava quanto accaduto alla festa di compleanno di Bulma, e sapeva che era meglio non averlo contro.
Così, seguendo il suo suggerimento, estese il braccio sinistro dietro di lei porgendo la mano verso Hyoudou ed intimandogli “Dammi la mano, ci tirerà su entrambi appena mi avrai preso!!”
L’amico di Medaka inizialmente non rispose, era ancora parecchio perplesso per l’arrivo improvviso di quel tipo, ma come diavolo aveva fatto ad arrivare senza fare rumore e soprattutto senza farsi vedere?!
Ma quelle domande potevano venire dopo, in quel momento doveva salire a bordo del treno a tutti i costi, ed arrivati a quel punto l’unico modo in cui poteva riuscirci era appunto seguire il suggerimento di Muto e della ragazza.
Così attese il momento propizio e, dopo qualche secondo, mollò la presa dal manubrio con la mano destra per prendere con notevole velocità quella della nobile, che tenne stretta la presa salda in modo che non rischiasse nulla.
Appena vide che anche Issei si era “agganciato”, Yugi non perse tempo e tirò a sé tutti e due, portandoli in questo modo sulla carriola su cui si “schiantarono” quasi, Anna di pancia con le braccia distese in avanti ed il ragazzo di sedere.
Non essendo più guidata da nessuno, la moto iniziò a barcollare e, alla fine, si schiantò contro il muro che stava dietro di loro e davanti al cacciatore di taglie. La botta provocò anche una piccola deflagrazione che illuminò parzialmente il tratto su cui si trovavano, ma molto poco.
Lo schianto avvenne quando il mezzo aveva iniziato a rallentare, e di conseguenza loro che erano sul treno si erano già allontanati a sufficienza sia per non essere coinvolti nella piccola esplosione e sia per fare in modo che quelli dentro la cabina non sentissero nulla.
Sia lo scolaro che la nobile, la quale aveva alzato il busto reggendosi sulle mani e sulle ginocchia, osservarono quanto accaduto a quello che prima era il loro mezzo di trasporto e tirarono un grosso sospiro di sollievo.
L’avevano scampata bella, ed erano anche riusciti nell’impresa di salire a bordo del treno!!
Muto, appena si furono allontanati abbastanza per non vedere più le fiamme che avvolgevano la moto, si rimise in piedi, attirando in questo modo l’attenzione dei due che aveva appena salvato e che erano consapevoli che dei ringraziamenti erano d’obbligo.
“G-Grazie, ci hai salvato la vita...” affermò difatti Issei ansimando a causa dello spavento di poco prima.
Il ragazzo però, superandoli di passo andando alla loro destra e mostrando loro le spalle, si limitò a rispondere con un tono freddo “Non sareste dovuti venire fin qui. Avete commesso un grosso errore...”
“Ehi, anche tu non dovresti essere qui. Eppure eccoti qua!!” replicò tuttavia Anna, che davanti alla provocazione del giovane non c’era stata ed aveva subito reagito.
Hyoudou però cercò di calmarla asserendo “Cerca di stare calma, in fondo ci ha appena aiutato!”
Beh quello era vero, e la stessa bruna ne era consapevole… ma trattarli come se fossero dei dilettanti e degli sprovveduti se lo poteva risparmiare, per questo aveva deciso di rispondere a tono a quel cacciatore di taglie.
Quest’ultimo però non rispose a nessuna delle loro frasi, finendo per sedersi a terra con le gambe accavallate ed entrambe le mani poggiate sulle ginocchia, oltre che il viso basso e gli occhi chiusi, anche se questi ultimi non potevano vederli perché stava dando loro le spalle.
A quel punto però, vedendo che non aveva risposto nonostante tutto, ad entrambi i “clandestini” venne un dubbio… e se anche lui si fosse imbucato alla partenza e fosse su quel mezzo senza che gli altri lo sapessero?
Se ciò era vero, significava che era proprio come loro… e di conseguenza non poteva dire troppo perché altrimenti avrebbe attirato l’attenzione di coloro che stavano sul mezzo e che potevano arrabbiarsi non poco per la loro presenza lì.
Intuito questo, Issei sembrò capire qual era la cosa migliore da fare e, sussurrando all’orecchio sinistro della ragazza, le propose “Credo sia meglio rimanergli vicino. In caso di problemi sia con il Concilio che con gli altri potrebbe aiutarci...”
Per quanto le dispiacesse ammetterlo, purtroppo aveva ragione e se volevano partecipare all’imminente battaglia era l’unica soluzione affiancarsi a qualcuno che condivideva la loro natura clandestina.
“Uff, e va bene. Spero solo che non faccia troppo l’arrogante...” evidentemente Anna non aveva ancora digerito la frase che il cacciatore di taglie aveva pronunciato poco prima.
Così entrambi finirono per posizionarsi esattamente dietro il ragazzo, la sorella di Anna alla sua destra e Hyoudou alla sua sinistra, e sedersi lì dov’erano la prima sulle ginocchia e il secondo nella stessa posizione di Muto.
Dato che erano riusciti nel loro intento, l’unica cosa che potevano fare era aspettare di arrivare a destinazione e cercare di dare una mano ai loro amici… rimanendo al fianco di Yugi e cercando di non farsi vedere troppo, naturalmente…

Il tempo passò rapidamente e si fecero le 17:00.
A quell’ora il treno su cui stavano viaggiando Lorenzo, Danilo ed il resto del gruppo stava ancora attraversando la Comunità per arrivare al Palazzo Presidenziale, dove i nemici stavano portando a termine il loro progetto.
Questi ultimi però, mentre gli avversari si avvicinavano a loro ignari del pericolo che incombeva sulle loro teste, stavano attendendo l’arrivo dei loro leader, che ormai era imminente ed era questione di pochi minuti.
Per accoglierli nel modo giusto, tutti gli agenti che si trovavano nella zona si erano subito radunati fuori dall’edificio e si erano messi in fila sia a destra che a sinistra dell’entrata della stazione e della piazza a mo’ di strada.
Difatti erano abbastanza affinché, posizionati in due lati diversi, potessero creare un percorso per i loro leader partendo dall’uscita della stazione fino alle mura che delimitavano la piazzola al cui centro si trovava l’enorme struttura.
C’erano gli ottanta uomini naturalmente, ma non erano da soli in quanto anche Mirajane, Itachi, Xigbar, Hans, Marluxia e Marik si erano posizionati per il saluto, anche se essendo i più importanti lì in mezzo si trovavano nei pressi della stazione, per essere i primi ad accogliere i capi.
Partendo da destra rispetto all’uscita dalla stazione si potevano vedere nell’ordine il gestore del Crown Brothel, l’insegnante dell’Abe Sapiens Institute e la guardia del corpo di Giovanni, mentre partendo da sinistra c’erano sempre in ordine il Capitano dei Soldati Presidenziali, il cecchino e la migliore amica di Cana. A seguire venivano tutti gli altri.
Tuttavia non erano presenti tutti, mancavano ancora due ragazzi che si trovavano dentro l’edificio e che uscirono solamente in quel momento varcando la soglia dell’ingresso posto nel muro che delimitava la piazza raggiungendo in questo modo il resto del gruppo…
Di chi si trattava? Dei due esseri umani che erano stati liberati circa un'ora prima dal Dr. Raichi dalle capsule dentro cui si trovavano!!
Dovevano essere stati soggetti ad esperimenti da parte dell’anziano, ed erano stati liberati su richiesta di Strauss perché era arrivato il momento che loro scendessero in campo personalmente dopo tutti i test effettuati su di loro.
Una dei due era una ragazza di quindici anni che aveva dei lunghi capelli castano scuri che arrivavano fino alle ginocchia con un paio di ciocche attorcigliate tra di loro da entrambi lati, degli occhi azzurri ed indossava una lunga giacca che arrivava fino a poco sopra i piedi rossa e bianca con un enorme fiocco rosa piazzato poco sotto al colletto bianco, una cintura rossa scura con una fibbia bianca, dei guanti dello stesso colore, una minigonna nera sotto alla giacca che era aperta centralmente e dei lunghi stivali con lacci bianchi sopra delle lunghe calze nere che arrivavano quasi alle ginocchia.
L’altro invece era un ragazzo di ventidue anni con dei folti capelli bianchi, degli occhi azzurri, un colorito della pelle quasi bianco come la neve e con indosso una felpa con cappuccio azzurra con una tasca a doppia apertura al centro all’altezza del petto, dei lunghi pantaloni marroni chiari, dei motivi innevati su entrambi gli indumenti e reggeva con la mano destra un bastone in teoria marrone scuro essendo fatto di legno, ma in realtà con sfumature bianche dovute a quello che sembrava essere ghiaccio e che aveva una specie di uncino come punta. Inoltre era scalzo.
La prima mentre camminava aveva entrambi i pugni poggiati sui fianchi e stava sorridendo quasi malignamente, il secondo aveva le braccia incrociate attorno al petto reggendo il bastone con la mano destra e sembrava avere un'aria abbattuta mentre teneva il viso abbassato.
Coloro che erano in fondo alla fila e vicini al muretto furono i primi a vederli, e tutti quanti dovettero ammettere di provare un po’ di timore a stare in loro presenza, dato che tutti lì sapevano cosa erano in grado di fare…
Tutti tranne uno, che domandò a colui che era alla sua sinistra “Scusa, ma chi sarebbero quei due?!”
Immediatamente l’altro risposte esterrefatto “Ma davvero non sai chi sono?!”
“Ehm… no...” dovette confessare egli toccandosi dietro la testa mortificato.
Così colui a cui aveva fatto la domanda, dopo aver sospirato quasi rassegnato, spiegò “Sono i Potenziati del Dr. Raichi. I due ragazzi che sono stato prima modificati geneticamente dal traditore, e poi migliorati da quel genio attraverso la modifica del DNA!!”
Inutile dire che quello a cui stava parlando rimase parecchio perplesso, sul serio il traditore e quell’anziano erano riusciti a modificare il DNA umano per potenziarli?!
Quella era una scoperta incredibile!! Lui era nuovo tra il Concilio e non sapeva ancora quei dettagli, ma doveva ammettere di essere rimasto molto affascinato da quella spiegazione, chissà in che cosa consisteva il loro “potenziamento”…
Tuttavia preferì non chiederlo, dato che era quasi certo che ne sapesse quasi quanto lui su cosa consistevano le loro capacità, per questo si limitò a chiedere “E com’è che si chiamano?”
L’altro rispose senza problemi “La ragazza si chiama Alice, il ragazzo invece Jack Frost!” solo che poi dovette rimproverarlo “Ora però fai silenzio. Tra poco arriverà il Concilio e dovremo essere guardinghi!”
“Certo!!” davanti al “rimprovero”, colui che aveva posto le domande si rimise sull’attenti per evitare di far arrabbiare il suo compagno, anche se non riuscì a distogliere gli occhi dai nuovi arrivati che erano alquanto inquietanti…
I due ragazzi per di più di fermarono esattamente in parallelo a dove si sarebbero dovuti posizionare per il saluto, anche se loro non erano molto propensi a quelle sciocchezze, ma se dovevano farlo non si sarebbero tirati indietro, dato che altrimenti il Gran Maestro si sarebbe arrabbiato…
Subito allora la ragazza, che si chiamava Alice, sollevò lo sguardo distendendo in alto le braccia e dicendo mantenendo il sorrisetto quasi maligno “Finalmente, ho perso il conto di quanto tempo sia passato dall’ultima volta. Era ora che ci risvegliassero!!”
“Se lo dici tu...” pareva però che il ragazzo, che a quanto pareva di nome faceva Jack Frost, non fosse della sua stessa opinione, dato che continuava ad essere parecchio depresso.
Lei notò quel suo atteggiamento, e per questo osservandolo malamente lo rimproverò sostenendo “E piantala di fare sempre il melodrammatico. Dopo un po’ diventi noioso!”
Egli però non rispose nulla, continuando ad osservare il pavimento con un aria molto triste. Chissà che cosa gli passava per la testa per essere così giù di morale, persino Alice finì per domandarselo tornando a poggiare entrambi i pugni sui fianchi.
*Ma che cavolo gli prende?! Mamma mia, se è sempre stato così non oso pensare come lo sopportavano gli altri quando erano ancora qui!*
Gli altri?! Evidentemente loro due e le due “creature” che Mirajane aveva impedito al Dr. Raichi di risvegliare momentaneamente non erano gli unici che erano stati sottoposti agli esperimenti, qualcun altro sembrava essere stato coinvolto…
Ma chi?!
Al momento questa domanda non sembrava avere risposta, e così la giovane stufa dell’atteggiamento depresso del suo compagno decise di mettersi in posizione in fondo alla fila che si trovava alla loro destra.
Frost, senza dire neanche una parola pure lui, andò a mettersi nello stesso punto di Alice solo a sinistra rispetto a dove erano arrivati i due. Dato che il tempo stringeva avevano preferito non perdersi troppo in chiacchiere, dato che era imminente l’arrivo dei loro capi…
Tuttavia non si poteva dire la stessa cosa per coloro che si trovavano all’inizio delle due file, dato che Mirajane non sembrava aver gradito la presenza lì in mezzo di colui che sarebbe dovuto stare in posizione su uno degli edifici lì intorno.
“Tu non dovevi fare la guardia? Che cosa ci fai anche tu qui?!” e decise di farglielo sapere subito.
Xigbar, facendo un sorriso a trentadue denti, si limitò a rispondere “E perdermi la possibilità di vedere da vicino il Gran Maestro? Neanche per sogno, forse sarà la volta buona che scopriremo chi è!!”
In effetti la prima regola dei nuovi Illuminati era che solo i sette membri principali e gli ex membri del Concilio potessero conoscere la vera identità del leader, il resto degli agenti non poteva avere neppure un indizio su chi si trattasse.
Questo aveva reso la sua esistenza quasi una leggenda e molti dubitavano addirittura che esistesse e che gli altri sei dessero loro ordini dopo aver preso una decisione all’unanimità… ma tutte quelle preoccupazioni stavano per finire, perché finalmente avrebbero scoperto se esisteva veramente!!
Strauss dovette ammettere che la sua curiosità era giustificata, visto che anche lei voleva sapere se esisteva veramente e di chi si trattava… però ciò non toglieva che si era staccato per un breve momento dal suo compito, e questo non andava bene!!
“Sarà, ma sei stato tu a dir...” “Fate silenzio!!” li interruppe tuttavia Hans, e per un motivo ben specifico “… Sono arrivati!!”
Aveva detto il vero, finalmente il treno che ospitava il Concilio dei Sette aveva varcato la soglia dell’unico tunnel presente in quella zona, ed aveva iniziato la manovra di sosta!!
Il secondo mezzo di trasporto che era arrivato nella zona era stato fatto spostare come il primo, il quale si era fatto leggermente più avanti per lasciare posto all’altra locomotiva, e permettere in questo modo al terzo che stava arrivando di fermarsi proprio davanti alla stazione.
Fu questione di pochi attimi, il trasporto si fermò esattamente di fronte alla struttura e le porte vennero aperte immediatamente, e sette figure fecero subito capolino fuori dalla cabina avviandosi a passo svelto e deciso.
Iniziarono ad avviarsi fuori dalla stazione, ed appena Hans vide che stavano per varcare la porta ordinò “Agenti, attenti!!”
Appena il Capitano ebbe dato l’ordine, tutti quanti si misero sull’attenti portando la mano destra fino alla fronte, esattamente come il saluto americano dei soldati per portare rispetto ad un superiore di grado. Ovviamente non solo il bruno, ma anche Marluxia, Marik, Mirajane, Xigbar e Itachi seguirono l’esempio del soldato mettendosi sull’attenti, ed anche il resto degli agenti fece altrettanto.
Gli unici che non fecero nulla furono Alice, la quale si limitò a tenere entrambi i pugni poggiati ai fianchi ed a sorridere malignamente guardando verso la stazione, per quello che riusciva a vedere da quella distanza, e Jack, il quale era sempre nella stessa posizione con cui era arrivato lì e si era posizionato.
Ed ecco che le porte della stazione si aprirono, e fecero capolino proprio i sette membri del Concilio in persona!!
Indossavano tutti i loro classici abiti, con l’unica differenza che, come membri degli Illuminati, portavano il soprabito marrone che avevano ad ogni riunione, in questo caso copriva tutto il loro corpo ad eccezione del volto, dato che il cappuccio era giù…
Ma solo per alcuni, dato che il Gran Maestro stava coprendo la sua faccia con il cappuccio!!
Evidentemente pretendeva che la tradizione dell’identità segreta del leader del Concilio rimanesse tale anche in quel momento che il loro piano stava per avverarsi, faceva parte delle loro usanze e di sicuro lui non avrebbe macchiato le regole dei loro predecessori.
D’altro canto agli agenti poco importava, ammettevano tutti di essere un po’ delusi dal fatto che il loro capo non stesse mostrando il loro volto… ma almeno adesso sapevano che esisteva e non era una leggenda metropolitana, e tanto bastava a loro!!
I sette uomini avanzarono lentamente attraverso la via che avevano composto ed aperto loro gli agenti, con tutti questi ultimi ancora fermi a fare il saluto militare mentre osservavano davanti a loro i loro superiori camminare.
Alcuni come Freezer, Doflamingo e Giovanni stavano facendo un sorrisetto maligno, gli altri ossia Al Mualim, Teschio Rosso e Madara avevano un'aria parecchio fredda, ed infine il Gran Maestro non si capiva a causa del cappuccio che gli copriva il volto.
Mentre avanzavano, tutti e sette si fermarono proprio al centro del ponte che più di tre mesi prima Lorenzo e Danilo avevano attraversato spaventandosi per lo sparo di Xigbar, e voltarono i loro occhi verso l’alto.
In cima al Palazzo Presidenziale, sull’antenna che per poco non toccava il soffitto di roccia, troneggiava la bandiera simbolo della Comunità, che rappresentava i vari strati della crosta terrestre con al centro un Sole.
Era stata creata così perché doveva essere una metafora della loro vita, costantemente alla ricerca della luce mentre vivevano sottoterra, inoltre la bandiera sventolava nonostante fossero sotto il suolo grazie al vento che circolava grazie ai vari tunnel di collegamento.
Mentre osservava verso l’alto, Xehanort non poté fare a meno di sorridere malignamente sotto al cappuccio, il momento che aspettava da trentuno anni era arrivato, i progetti di una vita intera stavano per dare i loro frutti!
*Antenati, è più di un secolo che aspettate questo momento. Finalmente riposerete un pace...* pensò immediatamente crogiolandosi nella sua apparente vittoria.
Niente ormai sembrava poter fermare il suo piano, ed appena sarebbe arrivato in cima al Palazzo Presidenziale avrebbe potuto terminare gli ultimi preparativi per poter così mettere la parola fine a quella storia una volta per tutte!!

Mezz’ora dopo, alle 17:30, al confine di Palecity continuava ad aleggiare una grande tranquillità.
In teoria l’ultimatum lanciato da Goku scadeva entro breve, e le due guardie avrebbero dovuto accompagnare a forza Lorenzo e Danilo se non si fossero presentati in tempo… però, dopo la chiamata della notte scorsa, tutto era cambiato.
Lucy e Mustang li avevano contattati entrambi per avvertirli che dovevano avvisare il Presidente ed il Vice Presidente che i due Grim avevano abbandonato la Comunità la sera precedente, e nonostante la situazione fosse abbastanza enigmatica Hughes si era fatto convincere dalla figlia.
Envy aveva già fatto più fatica ad accettare la cosa, dato che l’ultima cosa che volevano erano problemi per “due stupidi abitanti della Superficie”, soprattutto alla luce delle scoperte che gli avevano comunicato tempestivamente con quella stessa telefonata, e per questo Roy aveva finito per ordinarglielo assicurandogli che si sarebbe preso l’intera responsabilità nel caso.
Proprio per questo tutta la giornata in quel luogo era stata molto tranquilla, non era venuto nessuno a visitare il confine e loro si stavano limitando a fare la guardia poggiati al muro l’uno dall’altra parte rispetto all’altro con in mezzo il cancello da cui si poteva accedere a quell’area.
Mentre il verde aveva entrambe le braccia incrociate, il piede destro leggermente sollevato ed un aria abbastanza arrabbiata, Maes era rivolto verso la sua sinistra con il suddetto gomito poggiato al muro e la mano poggiata sulla guancia, il tutto mentre reggeva la lancia tecnologica con la mano destra ed aveva un'aria quasi pensierosa.
Il motivo? Si stava chiedendo se quanto era stato raccontato loro la sera precedente fosse vero. Si trattava di mettere in dubbio l’integrità stessa della società in cui vivevano, e non era una cosa che andava sottovalutata.
“Chissà se ci hanno detto la verità...” si chiese difatti l’occhialuto sempre dubbioso.
Dato che aveva urlato vista l’assenza di chiunque che potesse sentirli, il collega era riuscito a sentirlo, e per questo si limitò a rispondere “Sinceramente non lo so, e non mi interessa neppure saperlo!”
Naturalmente quella sua uscita incuriosì non poco Hughes, che si voltò a guardarlo volgendo l’intero corpo nella sua direzione e gli chiese “Non sei curioso neanche un pochino? Se quello che ci hanno detto è vero il Vice Presidente sta...”
“Non voglio cacciarmi in altri guai!” dichiarò Envy senza pensarci due volte “Abbiamo fatto entrare tre Grim nella Comunità, e sono stati loro a dare inizio a tutto questo. Se quanto ci hanno detto si rivelasse falso, la responsabilità sarebbe solo nostra. Te ne rendi minimamente conto?!”
“Certo che sì!” rispose allora Maes, facendosi serio dato che il compagno aveva avanzato una possibilità mica da poco “Però mia figlia sembrava preoccupata mentre lo diceva, ed anche il Tenente Mustang sembrava più serio del solito. Dubito che entrambi ci avrebbero chiesto di mentire senza una buona ragione dietro...”
“Mi auguro che tu abbia ragione!” fece il verde, per poi proseguire dopo qualche secondo di pausa “Spero solo che non siano stati i Grim a fargli il lavaggio del cervello con quella stupida storia di Schmidt e della guerra in Superficie!”
“Non so niente su questo argomento, e non voglio parlare a vanvera di qualcosa che non capisco. Per quanto mi riguarda c’è solo una cosa che conta...”
Il nero si era fatto improvvisamente serio, qualcosa di sorprendente considerato che era conosciuto per essere un tipo spensierato e molto attaccato alla figlia, proprio per questo il compagno si voltò verso di lui curioso di capire cosa stesse per dire…
Peccato solo che le sue possibilità di un discorso serio vennero stroncate nel momento in cui l’uomo, sollevando il pugno sinistro ed assumendo uno sguardo infuriato, esclamò “Se quei maledetti osano torcere un singolo capello alla mia piccolina, gliela farò pagare molto cara!!”
Ecco che stava per riattaccare con una flippica su sua figlia come al solito, solo che stavolta l’altro, non volendolo stare a sentire, decise di troncare la discussione affermando semplicemente “Vedi di darci un taglio, non sono dell’umore giusto!”
Facendo l’offeso, Maes esclamò “Uff, certo che sei davvero noioso. So che la situazione è molto seria, ma una risata ogni tanto non fa mai male!” e, con queste dichiarazioni, tornò subito alla sua postazione.
Pareva che l’aria fosse parecchio pesante lì dove si trovavano loro, ed in effetti era vero considerato che stavano rischiando tantissimo tutti e due per qualcosa che non erano neanche sicuri potesse essere vero.
Anche se il Tenente si stava prendendo la responsabilità delle loro azioni, rischiavano davvero molto e ne erano consapevoli. Potevano solo sperare che tutto finisse per il meglio, qualunque fosse stata la verità in tutta quella faccenda.
Envy era parecchio nervoso, era convinto che sarebbero finiti nei guai in qualsiasi caso, ed era per questo che continuava ad essere così scontroso, anche se in teoria era il suo carattere abituale e non era niente di nuovo per il collega.
Quest’ultimo, avendolo intuito, aveva cercato di tirarlo su di morale inutilmente, anche perché si fidava ciecamente di sua figlia e sapeva che se gli aveva detto tutte quelle cose c’era un motivo, quindi non aveva motivo di dubitare che tutto andasse per il meglio.
La giornata si sarebbe prospettata davvero molto lunga per loro che non avevano letteralmente nulla da fare, di conseguenza Hughes tornò appoggiato al muro, solo stavolta con la stessa postura del compagno, ed entrambi finirono per rimanere lì fermi ed immobili.
Solo alla fine della giornata avrebbero scoperto qual era la verità e a che cosa dovevano credere…

Nello stesso istante come si stava comportando il povero Goku?
Era da tre ore e mezza che si trovava chiuso nel suo ufficio, ed oltre alla noia che stava accumulando c’era anche il dubbio su quanto stesse accadendo, senza neanche accorgersene si era ritrovato prigioniero…
L’uomo in quel momento si trovava seduto a terra con la schiena poggiata alla scrivania ed il volto rivolto verso la porta d’uscita sbarrata, aveva le gambe distese in avanti e le braccia distese per il lungo, oltre che un aria affaticata.
Sembrava quasi stesse soffrendo molto la stanchezza dovuta all’essere imprigionato lì, oltre che la mancanza di conoscenza dei fatti, e per questo l’unica cosa che desiderava era sapere come mai fosse stato chiuso all’interno.
*Perché sta succedendo questo?! Non capisco...* fu quanto si chiese mentalmente.
La lista dei possibili responsabili era molto corta, l’uscita di emergenza sbarrata stava ad indicare che chi l’aveva intrappolato lì era a conoscenza di quel passaggio segreto, ed erano solamente due oltre a lui a conoscerlo in tutta la Comunità!
Uno era il Dr. Raichi, colui che l’aveva installata, e l’altro era Xehanort, al quale l’aveva mostrato il giorno in cui era tornato al Palazzo Presidenziale. Solo loro due sapevano della sua esistenza, che il colpevole fosse uno dei due?
Questo fu il dubbio che iniziò ad attraversargli la mente… ma, prima ancora che potesse formulare un ipotesi, il muro d’acciaio che bloccava la porta d’ingresso fu alzato immediatamente, liberando in questo modo l’uomo dalla sua prigionia!!
Il tutto avvenne in una manciata di secondi, e per un attimo Son neanche credete a quello che stava vedendo sbarrando gli occhi increduli, ci volle qualche attimo per fargli capire che era tutto vero e l’agonia era finita.
Difatti, appena se ne rese conto, trattenne a stento l’emozione e, rimettendosi in piedi, disse “Finalmente! Non ne potevo più di stare qui!!” sembrava quasi che i dubbi che aveva avuto poco prima fossero spariti in un attimo.
Subito dopo, la porta d’ingresso iniziò ad essere spalancata lentamente, attirando in questo modo l’attenzione del Presidente che iniziò ad osservarla incredulo, per capire chi potesse stare entrando. Forse era il responsabile di tutto quello…
Tuttavia non riuscì neppure a vederlo, perché, appena l’ingresso fu aperto a sufficienza, qualcuno fece capolino nella stanza con una velocità formidabile arrivando in un attimo alle spalle del nero con un diabolico sorriso sul volto!!
L’unica cosa che riuscì a percepire Goku furono i movimenti rapidi, e prima ancora che potesse voltarsi per capire di chi si trattava venne schiacciato al suolo dall’individuo che, prendendogli la testa con la mano destra, gliela sbatté violentemente a terra!!
L’impatto fece male al pover’uomo, al punto che del sangue cominciò ad uscire dal naso mentre tratteneva smorfie di dolore per evitare di darla vinta al suo aggressore, che a quanto pareva doveva per forza essere colui che l’aveva intrappolato.
Immediatamente cercò di voltare lo sguardo come poteva per osservarlo mentre diceva “S-Si può sapere che diavolo vu...” non riuscì però a terminare la frase quando si accorse di chi si trattava…
Era Marluxia, il gestore del Crown Brothel!!
L’uomo aveva divaricato le gambe e piegato le ginocchia per poterlo schiacciare al suolo più agilmente, e mentre lo osservava con un sorrisetto maligno continuava a reggere con la mano sinistra la falce con cui era arrivato al Palazzo Presidenziale.
“T-Tu?!” fece Son perplesso.
Il rosa allora, continuando a sorridere, esclamò “Che piacere vederla, Signor Presidente!”
A quel punto… “Marluxia, non ti pare di aver esagerato?!” qualcun altro fece capolino all’interno della stanza dalla porta principale, attirando in questo modo l’attenzione su di sé.
Si trattava di Marik in questo caso, che con la mano destra stava reggendo in piedi Ezio, ancora prigioniero e con il volto basso e depresso, attraverso le corde che lo tenevano legato, mentre con la mano sinistra reggeva una spada.
Quest’arma però era abbastanza strana, dato che assomigliava alla falce del collega, visto che aveva l’elsa colore verde e la lama invece rosa, con un gioiello giallo incastonato esattamente al centro dell’arma bianca.
Goku però non notò la particolarità dell’arma “Marik?!”
Egli conosceva bene anche lui, e per lui non contava l’oggetto che possedevano, ma solo ciò che stavano compiendo ai suoi danni. Ma si rendevano conto che il loro era un tradimento e potevano essere perseguiti penalmente per questo?!
“Non si può mai sapere, amico mio. Ora però legalo, così non potrà scappare!” il capo di Cana però non sembrò badare a colui che stava tenendo imprigionato ed intimò il compagno di incatenare anche Son.
“Non c’è bisogno che me lo dici!” dopo aver pronunciato queste parole, Ishtar lanciò letteralmente Auditore alla sua sinistra, facendolo impattare persino contro il muro con la schiena da tanto forte l’aveva lanciato.
Dopodiché, tirando fuori una corda che aveva tenuta legata alla cintura per tutto quel tempo, si avvicinò ai due, iniziando così a legare Goku in modo che non si muovesse più dopo che Marluxia lo ebbe sollevato sempre per la testa con la mano destra.
Mentre però l’insegnante operava, il nero cercò di dissuaderli mentre digrignava i denti dalla rabbia “Fermatevi subito!! Questo è un ordine!! Vi rendete conto di quello che state facendo?!”
Di tutta risposta però, Marik replicò con un sorriso sadico sul volto “Mi spiace, ma non prendo più ordini da lei, Signor Presidente!”
“Anzi, a voler essere precisi non abbiamo MAI preso ordini da lei. Eheheheheheheheheh!” rincarò la dose il rosa con una punta di sadismo.
A quel punto però la mente del loro prigioniero cominciò a porsi mille domande, che cosa stavano cercando di dirgli? C’era qualcuno al di sopra di loro e quindi non stavano agendo da soli? E poi perché avevano con loro quello che aveva tutta l’aria di essere un Assassino?!
Facendosi coraggio, l’uomo domandò “E-E da chi prendete gli ordini?!”
“Oh, non abbia timore. Lo sta per scoprire!” fu l’unica risposta che arrivò da parte del professore, subito prima che ebbe terminato di legarlo e si fu alzato in piedi.
Terminato il lavoro, il gestore del Crown Brothel “accompagnò” letteralmente Son fino al muro alla sinistra dell’ingresso, dal punto di vista della porta, facendolo sedere con la schiena poggiata. Ishtar fece la stessa cosa con Ezio, che venne poggiato alla sinistra del nero.
A quel punto i due si piazzarono davanti all’ingresso, sempre dentro all’ufficio, e portarono entrambe le braccia dietro la schiena, pur continuando a reggere le loro armi. Sembrava quasi che stessero aspettando qualcuno, e il Presidente lo notò immediatamente.
Ci vollero un paio di minuti, ma alla fine le porte dell’ascensore posto a pochi metri di distanza dall’ingresso si aprirono, e da esso fuoriuscirono tutti i membri del Concilio dei Sette, che a passo svelto fecero capolino dentro la stanza!!
Furono molto veloci, e quando le loro figure si furono palesate sia Marluxia che Marik si rimisero sull’attenti come quando li avevano salutati appena erano giunti al Palazzo Presidenziale, cosa che fu molto apprezzata dai loro capi.
Mentre il compagno di Altair continuava a mantenere il volto basso e depresso a causa della cattura fin troppo facile, Goku osservò i sette uomini che erano entrati nel suo ufficio… e non poté fare a meno di essere a dir poco scioccato nel constatare chi erano!!
Oltre ad un tizio incappucciato, una specie di alieno, un uomo con la testa rossa ed un vecchio che non aveva mai visto, poteva riconoscere Giovanni e Doflamingo tra di loro, oltre che quello che sembrava essere Madara cresciuto!!
Ma che… quest’ultimo doveva essere morto, ed inoltre che ci facevano insieme il Direttore delle Rocket Foundation e il capo della criminalità della Comunità? Che le voci su dei loro accordi segreti fossero vere alla fine?!
Naturalmente c’erano anche gli altri quattro individui, soprattutto l’incappucciato, che proprio non conosceva, ma dato che quei tre sapeva chi erano non aveva potuto non catalizzare la sua attenzione su quei tre momentaneamente.
Nel frattempo il Gran Maestro, mantenendo il cappuccio basso per evitare che potessero vederlo in faccia, si rivolse ai due uomini che avevano catturato il Presidente e disse loro “Ottimo lavoro, ora stazionatevi qui fuori e fate la guardia. Nessuno deve entrare se non autorizzato, intesi?”
Non sembrava aver usato la sua voce reale, pareva che fosse alterata da un qualche dispositivo che la stava mascherando, ma in fondo se doveva mantenere il suo aspetto celato era normale che cercasse di mascherare anche il suo tono di voce.
Immediatamente i due rispose “Sì, Gran Maestro!!” per poi uscire rapidamente dalla stanza e chiudere la porta dietro di loro.
Non avevano esitato neanche un solo momento perché la loro lealtà era tutta verso il Concilio e la loro causa, e questi ultimi li osservarono uscire fuori in un attimo e sigillare di nuovo la stanza, anche se stavolta non servirono i muri d’acciaio.
Dopo qualche secondo da quando ebbero chiuso la porta addirittura a chiave, Donquijote poté dire sorridendo “Finalmente siamo qui, Fufufufufufufufufu!”
“Adesso sì che lo show può avere inizio!” aggiunse Schmidt con entrambe le mani dietro la schiena. Agitando la sua coda, Freezer si limitò ad esclamare “Ora che abbiamo il controllo dell’ufficio del Presidente, possiamo ultimare i preparativi in un lampo!”
Tuttavia quelle chiacchiere non erano passate inosservate alle orecchie del Presidente stesso, il quale aveva udito tutto quanto e gli ci era voluto poco per fare due più due e capire di conseguenza che dovevano aver preso il controllo dell’intero Palazzo Presidenziale!
Se era così tutto tornava, la gente non si era recata al lavoro quella mattina perché probabilmente era stata bloccata da quegli individui prima della partenza, ed anche se non sapeva ancora spiegarsi la presenza dell’Assassino il resto sembrava avere un senso…
Però non poteva di certo tollerare che quei tipi si comportassero in quella maniera e prendessero prigioniero la figura più importante della società. Diavolo, tra di loro c’era anche gente rispettabile, come avevano anche solo potuto pensare una cosa del genere?!
“SI PUÒ SAPERE COSA DIAVOLO STATE FACENDO?!” gridò allora l’uomo, attirando l’attenzione di tutti i presenti su di sé “AVETE APPENA SEQUESTRATO IL PRESIDENTE, VI RENDETE CONTO DELLA GRAVITÀ DELLA VOSTRA SITUAZIONE?! E CREDETE DAVVERO CHE INTRAPPOLANDO ME ABBIATE GIÀ VINTO?! IL VICE PRESIDENTE VE LA FARÀ SICURAMENTE PAGARE E CI TIRERÀ FUORI DI QUI!!”
“Su questo devo controbattere, Signor Presidente!”
A rispondere alle sue urla era stato il Gran Maestro in persona dopo essersi voltato verso su di lui… solamente che, affinché per Son fosse ben chiara la situazione, prima di parlare si era tolto il modificatore vocale in modo che sentisse la sua voce reale!!
Il dispositivo consisteva in una specie di chip che andava installato sul palato e che poteva essere attaccato e staccato con molta facilità, un'altra delle grandi invenzioni del Dr. Raichi che gli erano tornate utili.
Tuttavia non era ciò ad aver sorpreso il nero… bensì il fatto che aveva riconosciuto chiaramente quel tono di voce, ed aveva subito spalancato gli occhi dallo shock iniziando anche a sudare pesantemente dallo spavento!!
Stavolta neppure Ezio riuscì a rimanere impassibile, dato che pure lui aveva capito di chi si trattava ed aveva assunto la stessa espressione del Presidente subito dopo aver sollevato lo sguardo per poter vedere il leader degli Illuminati.
“No… n-non è possibile...” biascicò Auditore ancora senza parole.
“C-Cosa...” fu l’unica cosa che riuscì a dire invece il nero.
A quel punto, dato che aveva già svelato la sua identità a quei due, il diretto interessato si mise in tasca il modificatore vocale e, con entrambe le mani, si tolse il cappuccio davanti a loro… svelando in questo modo che sotto di esso si celava il volto di Xehanort!!
“Io sono già qui, Signor Presidente, e non ho nessuna intenzione di tirarla fuori di qui… almeno non vivo!” dichiarò subito dopo mantenendo un sorrisetto perfido sul volto.
Vedendo le sue paure confermate, l’allievo di Al Mualim iniziò a vacillare mentre per poco non cadeva dallo spavento. Aveva già capito che il suo Maestro era un nemico, ma che lo fosse addirittura il Vice Presidente… no, non ci poteva credere…
E la stessa cosa la stava pensando anche il nero, l’attacco ai suoi danni era stato organizzato dal suo vice in persona?! Non era vero, non poteva essere, perché avrebbe dovuto farlo?! Non aveva ragione per comportarsi in quella maniera…
Che fosse stato per le sue continue bighellonate e per le sue fughe continue? No, il bianco era troppo maturo per prendersela per qualcosa di così insignificante… ma allora perché si stava comportando in quella maniera? Perché?!
Vedendo i loro volti disperati, Giovanni non poté non dire sorridente “È sempre piacevole vedere i volti scioccati di coloro che scoprono la vera identità del Gran Maestro!”
“È la nostra natura sorprenderci per le cose anche banali, non dovremmo stupircene...” dichiarò invece Madara con le braccia incrociate ed uno sguardo freddo.
Il mentore degli Assassini invece si rivolse al suo apprendista dicendogli “Ezio, ho sempre pensato che tu fossi troppo cosciente per essere un Assassino. Devo ammetterlo, sei stata una vera delusione...”
Nonostante le sue parole d’odio nei confronti dell’apprendista però, quest’ultimo sembrava ancora concentrato sul secondo in comando nella Comunità, dato che era l’unico di cui ancora non conosceva l’identità dopo la cattura.
Goku allora, dopo essersi posto mille domande nella mente, decise finalmente di parlare affermando “X-Xehanort… c-cosa significa t-tutto questo?!”
Portando entrambe le mani dietro la schiena, il diretto interessato rispose “Non è abbastanza evidente? La sto sequestrano e tenendo prigioniero di questa stanza, Signor Presidente. Confesso che mi aspettavo di trovare anche Nami qui al Palazzo Presidenziale, ma forse è una fortuna che non ci sia neppure lei!”
Probabilmente avrebbe trovato anche l’arancione se non avesse incrociato il gruppo di Seiya ed Elsa alla stazione di Fantacity, apprendendo così della lettera misteriosa che era stata spedita. Era stata una vera fortuna per lei…
Tuttavia l’uomo prigioniero non poteva conoscere questi dettagli, e proprio per questo finì per imbufalirsi a dir poco gridando “CHE COSA SIGNIFICA TUTTO QUESTO, XEHANORT?!”
Dandogli le spalle continuando a mantenere le mani dietro la schiena, il Gran Maestro iniziò ad avviarsi verso la scrivania esclamando “Non la prenda sul personale, ho progettato la sua morte da prima ancora che divenisse Presidente della Comunità. Non provo nessun piacere nel togliere la vita a colui che poteva essere un bravo agente se mio padre avesse scelto meglio...”
Padre? Ed ora cosa c’entrava Ansem il Saggio?! Ci stava capendo sempre meno.
Solo una cosa sembrava averla capita “… Se tuo padre… avesse scelto meglio?!” lo stava per caso accusando del fatto che l’ex Presidente aveva scelto lui come suo successore?! Se era così allora stava prendendo un grosso granchio!!
Difatti, alzando di nuovo la voce anche se meno di prima, Goku spiegò “Non vorrai dirmi che volevi essere tu il Presidente e mi stai accusando di averti rubato il posto? Credi davvero che volessi questa carica?! Sono salito al potere troppo giovane, e la stessa cosa sarebbe valsa per te se fossi stato nominato Presidente a soli dieci anni!!”
“È qui che si sbaglia!” intervenne tuttavia il bianco, che era ormai arrivato al capezzale della scrivania ed aveva finito per sedersi sulla sedia girevole su cui stava ogni volta che doveva fare le veci del suo superiore.
“A “soli dieci anni” io gestivo un impero molto più vasto del suo, e sono riuscito a far tornare un'organizzazione che si stava perdendo nei meandri della storia alla ribalta, facendole rivedere il suo posto nel mondo e ridandole il titolo che si meritava!”
Goku iniziò ad osservarlo ancora furente esternamente, ma dentro abbastanza stranito, che cosa stava cercando di dirgli? Non ci stava capendo niente…
Però il Vice Presidente non aveva ancora finito “Pensa davvero che all’epoca volessi il posto di Presidente? No, mio padre poteva scegliere chiunque, non mi interessava quella carica, doveva solo rispettare un canone della tradizione. Ma non l’ha voluto fare, e per questo l’ho eliminato!”
… COSA?! Aveva eliminato lui Ansem?!
Son rimase perplesso a dire poco, al punto da spalancare la bocca a dir poco scioccato e perplesso. Si ricordava quel caso dato che lo coinvolgeva come successore di quell’uomo, ma alla fine il colpevole era stato arrestato…
Era stata tutta una messinscena per proteggerlo? O peggio… aveva organizzato tutto lui?!
“H-Hai… hai ucciso tuo padre?!” biascicò ancora senza parole il Presidente.
Tuttavia Xehanort, voltando la sedia verso la sua destra poggiando entrambe le mani sui braccioli ed assumendo un'aria parecchio divertita, replicò con molta calma e naturalezza “Era un prezzo che ero disposto a pagare per far tornare gli Illuminati quelli di un tempo, per ridargli la gloria che i nostri antenati hanno ottenuto e poi perduto. Lui doveva morire, affinché il mio destino si compisse!”
… Ma quello era fuori di testa!!
Fu la conclusione immediata a cui arrivò Goku dopo aver sentito le sue ultime parole, stava facendo trasparire una freddezza tale nel parlare della morte del suo genitore per mano sua che non si sentiva di mettere in dubbio la follia delle sue parole.
“… T-Tu sei pazzo...” fu l’unica cosa che riuscì a dire a quel punto il prigioniero digrignando i denti dalla rabbia.
La risposta del bianco, che continuava a mantenere quel sorrisetto sia furbo che maligno, non tardò ad arrivare “La pazzia è per i deboli, e ti posso assicurare che la mia visione del futuro non è mai stata più forte. Ancora poco e te ne accorgerai di persona, Son Goku!”
Le sue parole finirono per far digrignare ancora di più i denti al diretto interessato, adesso non gli mostrava più neppure il rispetto che gli avrebbe dovuto dare. A lui non importava se veniva chiamato per nome o appellativo, ma in quella situazione un minimo di buon senso sperava lo avesse il suo aguzzino…
Ed invece, stando a quanto aveva appena detto, sembrava essere uscito di cervello!! Era diventato pericolosissimo, fin dall’età di dieci anni era un assassino, e nessuno poteva sapere che cosa gli frullava per la testa a lui ed ai suoi uomini.
Era un folle… ed andava fermato!!

Simultaneamente, il viaggio del gruppo che si era composto a Villa Brief e che stava marciando verso il Palazzo Presidenziale proseguiva incessantemente.
Franky stava facendo andare il treno più veloce che poteva, e facendo un rapido calcolo anche con quella velocità ci sarebbe voluta un'ora prima di poter giungere a destinazione. Potevano solo sperare di non arrivare troppo tardi…
L’interno dell’unica cabina presente sul treno era identico a quello degli altri mezzi di trasporto della Comunità, l’unica differenza era la sua grandezza, molto più elevata di quelle comuni e che consentiva di tenere tutti quei passeggeri al suo interno.
Nessuno lì si era ancora accorto che sulla grossa carriola legata in fondo alla locomotiva si trovavano tre “clandestini” che si erano intrufolati senza farglielo sapere, e questo perché si erano posizionati in modo da non essere visti dall’unica finestrina posta sulla porta della cabina posizionata davanti a loro.
Dentro il mezzo di trasporto, tutti si stavano preparando a loro modo per l’imminente battaglia, c’era chi difatti rimaneva isolato senza avere contatti umani pensando solo a cosa avrebbe trovato una volta a destinazione, come Winry, Medaka, Altair, Capitan America ed Elsa, e chi invece rimaneva in silenzio perché concentrato sull’imminente battaglia, come Kenshiro, Zoro ed i loro apprendisti.
I Bladebreakers stavano parlando tra di loro sul modo migliore per attaccare quando sarebbe stato il momento, avevano un'ora per decidere la strategia migliore da adottare e dovevano sbrigarsi, dato che dal loro intervento sarebbe dipesa l’intera operazione.
I due detective Shinichi ed Heiji erano impegnati a discutere con le loro fidanzate, le quali continuavano ad insistere che la loro presenza lì era più giustificata di quella dei due ragazzi, cosa che naturalmente non era per nulla gradita ai due diretti interessati.
Kallen ed Erza stavano affilando le loro spade in solitaria in vista dello scontro, Mustang ed Hawkeye erano l’uno di fianco all’altra senza che nessuno dei due parlasse, Seiya era seduto a terra e sembrava quasi stesse meditando, Naruto stava seguendo lo stesso esempio del Cavaliere, solo che lui si stava unicamente preparando mentalmente, e Trunks era in disparte ad osservare l’Assassino, per tenerlo costantemente d’occhio.
Infine Lorenzo era posizionato davanti a tutti, esattamente di fronte alla porta che conduceva alla stanza del conducente del mezzo, con entrambe le braccia incrociate, il fodero con dentro la sua Komakaku retta con la mano destra, gli occhi chiusi ed un'aria molto seria.
Sembrava starsi concentrando e preparando alla battaglia, quando avrebbe incontrato Xehanort avrebbe dovuto fargli molte domande sulla Superficie, in fondo se era veramente legato ad Hitler come sostenevano i documenti trovati da Bulma poteva addirittura avere a che fare con la Seconda Guerra Mondiale che si stava combattendo…
Nami, che era dall’altra parte della cabina rispetto al bruno, lo stava osservando abbastanza preoccupata. Non l’aveva mai visto in quello stato, neppure quando Danilo ce l’aveva ancora a morte con lui, e poteva percepire che era particolarmente nervoso.
Forse il peso del comando di un gruppo così enorme lo stava mettendo in ansia, conoscendolo poteva non essere sicuro delle sue capacità e temeva di non essere all’altezza delle aspettative di tutti gli altri. Avrebbe tanto voluto andare a consolarlo…
Però non poteva fare a meno di stare a sentire quello che il Grim minore stava riferendo sia a lei che a Cana, il tutto con un sorriso sulle labbra “Abbiamo formato un gruppo sensazionale!! Quei maledetti del Concilio non hanno scampo!!”
Difatti la ragazza si voltò subito ad osservarlo, senza però togliere quello sguardo affranto che aveva assunto nel vedere colui che amava così concentrato e nervoso come non l’aveva mai visto prima di allora.
Alberona però, con il pugno sinistro poggiato al rispettivo fianco, cercò di farlo tornare con i piedi per terra dicendogli “Datti un contegno. Anche se abbiamo l’intera Scuola di Hokuto dalla nostra parte ed altri grandi guerrieri come te, tuo fratello, la Nobile Elsa e il Cavaliere, non sappiamo quali saranno le capacità di chi ci sta aspettando...”
“Ha ragione!” precisò anche la segretaria “Potrebbero averci tenuto nascosto alcuni poteri di cui non siamo a conoscenza, basti pensare al fatto che per anni ci hanno nascosto che Schmidt era vivo e stava dalla loro parte!”
Era una fortuna che Elsa non li avesse sentiti, altrimenti si sarebbe sicuramente arrabbiata del fatto che l’arancione stesse dando per scontato che una volta a destinazione avrebbero effettivamente trovato Teschio Rosso ad attenderli.
Comunque fosse, il Ferraro minore cercò comunque di rincuorarle specificando loro “Quello è vero, ma fortunatamente mio fratello è bravo ad ideare strategie. È esperto del campo di battaglia e sa anche improvvisare se necessario, in fondo ha fallito solo quando si è fidato della persona sbagliata, e non capiterà più una seconda volta. Fidatevi di me!”
Sentendo quelle parole, la ragazza che teneva in mano il tubo non poté non essere interiormente felice. Sembrava che Danilo avesse ritrovato la fiducia persa nei confronti di Lorenzo, e questa era un'ottima notizia, tra l’altro conosceva l’aneddoto che aveva appena accennato, e per questo non pose domande in merito...
Tuttavia dovette lo stesso specificare “Anche io mi fido della strategia che ha ideato, visto che il Nobile Lelouch l’ha approvata. Però è comunque meglio non abbassare la guardia!”
“… Anche se bisogna dire che la Profezia è dalla nostra parte!”
Quell’uscita della spogliarellista attirò l’attenzione di entrambi, sembrava quasi che si fosse appena ricordata della storia del Prescelto e di quello che sosteneva, e che grazie ad essa stesse iniziando a pensare che forse il biondo aveva ragione…
Anche quest’ultimo se ne ricordò solo allora e, ancora più eccitato di prima, aggiunse “Giusto, la Profezia! Continuo a dubitare delle sue parole, ma se proprio ci devo credere allora posso dire che abbiamo la vittoria assicurata!!”
“Tsk la vostra ingenuità è quasi contagiosa!”
Quelle parole attirarono l’attenzione di tutti e tre verso la destra del ragazzo, e di conseguenza a sinistra delle due giovani, ed in questo modo scoprirono che a pronunciare quelle parole era stato il Lamperouge maggiore.
Quest’ultimo aveva entrambe le mani dietro la schiena e stava sorridendo quasi furbescamente, senza contare che da come parlava sembrava quasi li stesse prendendo in giro con quelle parole, e la cosa non fu molto gradita dal Grim.
Difatti quest’ultimo leggermente in collera rispose “Ehi, a chi hai dato dell’ingenuo?!”
“In verità il mio era un complimento!” specificò tuttavia il castano, senza però togliersi dalla faccia quel sorrisetto “Vorrei poter credere che tutto andrà per il meglio esattamente come voi, forse così affronterei l’imminente battaglia con più serenità...”
Naturalmente che fosse abbastanza pessimista era una cosa risaputa, però anche le due ragazze rimasero lo stesso sorprese dalle sue parole perché la sera successiva aveva approvato il piano del Ferraro maggiore, perché se ne usciva con quei dubbi solo in quel momento?
“E perché credi che qualcosa possa andare storto?” domandò difatti Cana.
Fu presto detto, dato che il fratello di Nunnally, voltando lo sguardo per poter osservare Lorenzo, spiegò assumendo un aria questa volta seria “Vi ricordate che cosa sostiene la Profezia? Che il Prescelto dissiperà l’oscurità che ricopre la Comunità e la riporterà in un mondo di luce...”
“Sì, ce lo ricordiamo!” bofonchiò Danilo, che sembrava non star gradendo il suo pessimismo.
Egli però non aveva ancora finito “Ciò significa che Lorenzo, oltre a dover prima capire chi è per poter diventare il Prescelto, dovrà compiere un gesto estremo quando sarà il momento...”
Un gesto estremo? A che cosa si stava riferendo? Le sue parole avevano gettato dubbi nella mente di tutti e tre, che si stavano domandando che cosa stesse cercando di dirgli, dato che sembrava starci girando intorno anziché andare dritto al punto.
Proprio per questo la segretaria chiese “E quale sarebbe questo… gesto estremo?” aveva fatto fatica a dirlo perché per un momento aveva pensato ad un probabile suicidio.
Ma fortunatamente Lelouch non si stava riferendo a quello… bensì ad altro!! “Sto dicendo che, se davvero Lorenzo vorrà salvare questa Comunità, quando sarà il momento… dovrà uccidere Xehanort con le sue stesse mani!!”
Appena ebbe terminato di pronunciare quelle parole, tutti e tre assunsero un'aria a dir poco sbalordita e scioccata!!
In teoria non doveva essere niente di sorprendente, sapevano che il Vice Presidente andava ucciso e non era una novità… la cosa che li aveva stupiti ed a cui non avevano pensato era che doveva essere Lorenzo, se era davvero il Prescelto, a farlo per far avverare la Profezia!!
Mentre il Lamperouge maggiore si rendeva conto che avevano capito che cosa stava cercando di dire loro, concluse il discorso specificando “Conoscete tutti come è fatto Lorenzo, lui crede fortemente che l’assassinio non è mai la soluzione. Ma se è veramente il Prescelto e desidera fortemente salvare la Comunità e la Superficie, al momento giusto dovrà compiere il suo destino e fare ciò che va fatto… ma ne sarà davvero in grado?”
Quella era una domanda che si stavano ponendo tutti e tre lì in mezzo, al punto che voltarono i loro sguardi verso il diretto interessato, che era sempre nella stessa posizione di prima e sembrava star continuando a concentrarsi.
Fu inutile dire che Nami iniziò a preoccuparsi fortemente per lui, non era nella sua natura uccidere e ripugnava quel gesto, eppure se voleva aiutarli doveva tradire i suoi ideali e rinunciare a quello in cui più credeva, che nessuno meritasse davvero la morte.
Anche Danilo ebbe gli stessi pensieri, conosceva il fratello e si ricordava di quando all’Overlord Beach si era fatto pugnalare alla mano pur di salvare chi aveva cercato di ucciderli due volte. Se era disposto ad un gesto così estremo per le sue ideologie, non era certo che gli avrebbe voltato le spalle per la salvezza di tutti.
Pure Cana era consapevole di questo suo lato, e difatti stava iniziando a preoccuparsi. Voleva bene a quel ragazzo perché era un suo grande amico e l’aveva aiutata in un momento buio della sua vita… però doveva riconoscere che non era in grado di uccidere qualcuno, a differenza di tutti gli altri lì presenti!
Ora capivano perché Lelouch era preoccupato, la salvezza di tutti dipendeva dal fatto che, al momento opportuno, Lorenzo sarebbe stato in grado di uccidere Xehanort, “dissipando l’oscurità che avvolgeva la Comunità”…
Però nessuno lì era sicuro che l’avrebbe davvero fatto alla fine!!

Pochi minuti dopo quel dialogo sul treno, al Palazzo Presidenziale la situazione non era cambiata.
Nell’ufficio del Presidente Xehanort era ancora seduto sulla sedia girevole con il busto rivolto verso destra, mentre poco lontano dalla scrivania c’erano gli altri membri del Concilio e poggiati al muro a sinistra dell’ingresso Goku ed Ezio.
Quest’ultimo, dopo un iniziale shock dovuto alla vera identità del Gran Maestro, era tornato ad essere parecchio depresso ed aveva abbassato di nuovo il volto, invece Son era di tutt’altro avviso e stava osservando il suo vice con occhi colmi di furore.
Stava digrignando i denti dalla rabbia mentre stringeva i pugni per quel poco che poteva, si sentiva tradito dalla persona di cui più si fidava, che si era tra l’altro rivelato uno psicopatico estremista con chissà quali piani per la Comunità.
“Come procedono i preparativi?” domandò nel frattempo il bianco rivolgendosi ai suoi sei uomini. A rispondere ci pensò Teschio Rosso “Le bombe sono state piazzate quasi tutte, ancora una decina di minuti e potremo finalmente agire!”
“Molto bene...” si limitò allora a rispondere l’uomo con un sorrisino furbetto sul volto.
Bombe? Aveva sentito bene?! Stavano piazzando delle bombe all’interno del Palazzo Presidenziale? Che diavolo avevano in mente quei pazzi fanatici?!
Il nero non continuò a domandarselo e lo chiese immediatamente, alzando la voce sia per attirare la loro attenzione e sia per dimostrare la rabbia che aveva in quel momento “DI CHE DIAVOLO STATE PARLANDO?! COSA AVETE INTENZIONE DI FARE? DI UCCIDERMI?!”
In effetti era riuscito ad attirare la loro attenzione, ma non sembrava averli spaventati dato che, mentre il Vice Presidente neanche si era voltato a guardarlo, gli altri sei stavano sorridendo beffardamente.
Prese la parola Giovanni, il quale dichiarò “Mi sembrava abbastanza lampante. Ma non si preoccupi Signor Presidente, non è una questione personale, chiunque ci fosse stato al suo posto avrebbe fatto comunque la stessa fine!”
“Come puoi parlare così?!” esclamò allora il prigioniero abbassando leggermente la voce “Tu sei una persona rispettabile nella società, come hai potuto allearti con loro? Vuoi forse dirmi che le voci che ti vedevano fare accordi con Doflamingo erano vere? E tu dovresti essere morto, come fai ad essere ancora vivo?!”
Con l’ultima domanda si era rivolto verso Uchiha, dato che si ricordava di quella volta in cui era “morto”, evidentemente era tutta una messinscena se lui era lì davanti alla sua persona che lo osservava con occhi freddi e glaciali.
Ridendo come suo solito, Donquijote rispose alle sue provocazione “Uhuhuhuhuhuh vedo che non ha perso gli artigli. Mi piace, ora capisco che cosa ci aveva visto Ansem il Saggio in lui...”
Avevano nominato ancora il padre di Xehanort, dannazione!! Dopo quello che gli avevano fatto non dovevano neppure pensare a lui, l’avevano ammazzato a sangue freddo solo perché aveva scelto lui come suo successore, non aveva alcun senso…
Così come non aveva senso un altro dettaglio di quella storia “E l’Assassino? Che cosa c’entra lui?”
In fondo aveva notato subito il prigioniero che i due che l’avevano catturato avevano portato dentro la stanza fin dall’inizio, e non aveva ancora compreso come mai era stato catturato e piazzato lì insieme a lui, forse stava per scoprire i loro segreti?
Sembrava essere così, dato che prese la parola Al Mualim spiegando “Quello sciocco ha voluto guardare oltre al suo naso, e ne sta pagando le spese!” dopodiché però si rivolse proprio al diretto interessato, dicendogli “Ezio, devo riconoscere che sei una vera delusione. Eri il migliore insieme ad Altair, ma sei sempre stato troppo sospettoso e la tua coscienza ti ha sempre guidato verso la direzione che tu ritenevi quella giusta, badando al Credo solo fino ad un certo punto. Spero ti conforterà sapere che la tua morte non sarà vana, sarai ricordato come un eroe nella futura gilda degli Assassini… una gilda di cui tu non farai più parte!!”
Nonostante le parole dure da parte del suo mentore, Auditore non si mosse di un millimetro, mantenendo il volto abbassato e lo sguardo depresso come se non avesse udito nulla… anche se in verità aveva sentito ogni singola parola uscita fuori dalla sua bocca!!
Goku non poté fare a meno di rimanere perplesso davanti alla crudeltà delle frasi di quell’anziano. Aveva capito a questo punto essere il Maestro degli Assassini, e si poteva capire subito che fosse molto duro con i suoi allievi, ma non pensava che potesse essere anche tanto cattivo nei loro confronti…
Improvvisamente però la discussione venne interrotta quando il telefono posto sulla scrivania del Presidente iniziò a squillare, attirando in questo modo tutta l’attenzione su di sé. Mentre Son si domandava chi potesse essere, gli altri sembrarono arrivarci subito.
“Questo deve essere l’agente situato alla reception che vuole comunicarci che le bombe sono state tutte piazzate. Finalmente lo spettacolo potrà avere inizio, eheheheheheheheheheh!” disse difatti Freezer mantenendo il suo sorrisetto sadico.
Xehanort a quel punto si tenne pronto a rispondere, ma non prima di aver applicato il modificatore vocale sul palato in modo da cambiare la sua tonalità di voce e non essere riconosciuto. Tutti sapevano come parlava nella Comunità, ed era sempre meglio non correre rischi.
Anche lui come l’essere credeva volessero comunicargli che avevano terminato di posizionare gli ordigni, e per questo con un sorrisino sul volto premette il tasto dell’altoparlante e rispose “Qui è il Gran Maestro, chi parla?”
“Gran Maestro, sono io!” rispose proprio l’agente a cui era stato ordinato di rimanere alla reception e comunicare con l’ufficio del Presidente in attesa di novità.
Tutti i membri del Concilio a quel punto iniziarono a sorridere, ed anche il bianco non fu da meno mentre continuava “Avete terminato di piazzare le bombe per tutta la zona e dentro al Palazzo Presidenziale?”
Dall’altra parte seguirono alcuni secondi di silenzio, secondi che fecero nascere dei piccoli sospetti nelle menti dei presenti, se fosse stato tutto a posto glielo avrebbe comunicato immediatamente, quindi… che cosa c’era che non andava?
Fu presto detto, dato che l’agente dichiarò “Ehm s-sì Gran Maestro, le bombe sono state piazzate, però...”
Quel però non piaceva a nessuno dei sette uomini principali degli Illuminati, al punto che tutti quanti persero il sorriso, compreso lo stesso Xehanort che stava iniziando ad avere un forte sospetto in merito.
Proprio per questo insistette affermando “Parla, cosa c’è che non va?”
Dopo aver deglutito per farsi coraggio, colui che era dall’altra parte finalmente rispose, con un tono che definire spaventato era voler essere riduttivi “G-Gran Maestro… ci ha contattati la nostra fonte… i-i due Grim… I DUE GRIM NON SONO AFFATTO PARTITI COME CI È STATO COMUNICATO! HANNO SCOPERTO TUTTO ED HANNO FORMATO UN GRUPPO CHE COMPRENDE ANCHE LA SCUOLA DI HOKUTO E STANNO VENENDO QUI!! SARANNO QUI TRA UN'ORA AL MASSIMO!!”
… COSA?! I due Grim avevano… avevano scoperto tutto?!
Uno shock generale si abbatté all’interno dell’ufficio, i sei membri del Concilio che erano in piedi c’erano rimasti davvero malissimo a quella rivelazione, come potevano aver appreso le loro mosse?! E per di più senza che lo scoprissero?!
“C-Come?!” Giovanni sembrava quello più terrorizzato di tutti.
Doflamingo invece pareva irritato, dato che dichiarò “Che razza di storia è questa?!”
Al Mualim iniziò ad avere un terribile sospetto, Altair non era più tornato a Masyaf dopo aver ucciso Bulma, e gli altri Assassini si stavano difatti domandando dove potesse essere andato a finire. Non era che per caso…
*Altair...* l’anziano sembrava darlo per scontato, dato che stava iniziando a stringere i pugni ed a digrignare i denti dalla rabbia.
Madara, nonostante esternamente era rimasto impassibile come al solito, dentro di sé sembrava abbastanza scosso, soprattutto perché aveva già capito chi si trovava in quel gruppo… e ciò significava che il momento della verità era finalmente giunto!!
Teschio Rosso sembrò arrivare ad una conclusione, dato che affermò “Sono pronto a scommettere che il Capitano è con loro, deve avergli detto la mia vera identità…” se ciò fosse stato vero, forse Elsa poteva aver appreso la verità…
Freezer sembrava addirittura divertito, al punto che disse “Le cose si stanno facendo molto interessanti…” forse non vedeva l’ora di entrare in azione, per questo era tutto sommato soddisfatto del nuovo andazzo degli eventi.
Questa notizia destò Ezio dal suo stato depressivo, al punto che sollevò lo sguardo assumendo un aria a dir poco scioccata. I Grim avevano scoperto tutto e stavano venendo fin lì? Quel Lorenzo era davvero intelligente come aveva intuito all’Overlord Beach…
Pure Goku rimase senza parole, dopo tutto quello che gli aveva detto contro, dopo essere stati umiliati dagli abitanti della Comunità ed essere stati etichettati come mostri… stavano davvero venendo fin lì per aiutare lui e gli altri abitanti della società?!
Ciò significava che la telefonata della sera successiva era tutto un piano ideato da loro, e ciò non fece altro che scioccare totalmente il Presidente. Il loro altruismo era incredibile, mancava mezz’ora al termine del suo ultimatum, e quei due pur di aiutarlo se ne erano fregati altamente…
“GRAN MAESTRO, CHE COSA FACCIAMO ORA?!” domandò a quel punto colui che era dall’altra parte del telefono ancora in preda al panico.
Tuttavia Xehanort, a differenza di quanto potessero immaginare gli altri, non era né soddisfatto né arrabbiato, sembrava quasi… indifferente. Come se la notizia appena ricevuta non avesse sortito alcun effetto su di lui.
Il motivo fu presto detto “Stai calmo, avevo già preventivato questa possibilità. Abbiamo ancora un'ora per prepararci, quindi comunica al più grosso numero di agenti che riesci a radunare di iniziare a piazzare delle bombe dentro il tunnel che porta qui!”
La calma con cui stava parlando sembrava essere invidiabile, al punto che persino l’uomo che era dall’altra parte del telefono rimase abbastanza interdetto. Pareva avere ancora la situazione sotto controllo, il che era sotto un certo punto di vista rassicurante.
Proprio per questo si limitò a rispondere “S-Sì. Come vuole lei, Gran Maestro!”
Appena ebbe detto questa frase, il bianco terminò immediatamente la chiamata avendo dato le sue disposizioni. A quel punto l’attenzione di tutti i presenti si concentrò su di lui, i sei membri del Concilio, Goku ed Ezio avevano voltato il loro sguardo verso l’uomo per capire cosa aveva in mente.
Quest’ultimo, voltandosi ponendo il suo busto davanti alla scrivania, poggiò entrambi i gomiti sul tavolo unendo le mani all’altezza del volto, il tutto mentre chiudeva gli occhi e poggiava il piede destro sul ginocchio sinistro, quasi come se stesse riflettendo anche se in verità non era così.
“Quegli sciocchi dei Grim non hanno idea del guaio in cui si sono cacciati. Vogliono la guerra? Molto bene...” Xehanort aprì di scatto gli occhi e… “… E guerra sia!!”
Fu chiaro a tutti allora qual era il piano del Vice Presidente. Se il gruppo che stava venendo fino al Palazzo Presidenziale intendeva muovergli battaglia, lui li avrebbe accontentati… e li avrebbe combattuti con tutte le sue forze.
Ad eccezione di Giovanni che sembrava terrorizzato all’idea, gli altri cinque membri appoggiarono quel piano, chi più e chi meno, mentre il Presidente e l’Assassino iniziarono a preoccuparsi per coloro che facevano parte di quel gruppo.
Ma ormai era troppo tardi… la guerra era ufficialmente cominciata!!

Le pedine erano al loro posto e la battaglia era ormai inevitabile.
Sul treno che si stava dirigendo al Palazzo Presidenziale c’era il gruppo capitanato da Lorenzo e composto oltre a lui da Danilo, Nami, Winry, Naruto, Cana, Lelouch, Medaka, Altair, Capitan America, Elsa, Kenshiro, Zoro, Armstrong, Franky, Gai, Rock Lee, Teresa, Claire, Mikasa, Eren, Takao, Kai, Rei, Max, Shinichi, Heiji, Ran, Kazuha, Kallen, Erza, Mustang, Hawkeye, Seiya e Trunks più Yugi, Anna e Issei a bordo come clandestini.
Ad attendere a Villa Brief c’erano Shun, Lucy, Natsu, Agatha, Bra, Nunnally, Hillary, Kappa e Hinata, mentre Favaro e Nina erano in città a dare la “caccia ai cattivi”, invece di Rossana ed Heric erano sconosciuta la locazione.
A Palecity erano rimasti Saori e Shiryu alla Basilica di San Alman e Hughes ed Envy erano in postazione al confine della città, mentre era sconosciuto anche il luogo dove si trovavano Raoul e Sebastian, dato che non erano al Palazzo Presidenziale.
Infine, i membri del Concilio al Palazzo Presidenziale che erano i sette membri principali, ossia Xehanort, Freezer, Al Mualim, Teschio Rosso, Doflamingo, Madara e Giovanni, ed i loro agenti Xigbar, Marik, Marluxia, Itachi, Mirajane, Hans, Jack Frost, Alice ed il Dr. Raichi, oltre che i poveri Goku ed Ezio prigionieri.
Tutto era pronto per il gran finale, lo scontro tra le due fazioni capeggiate rispettivamente da Lorenzo e Xehanort stavano per collidere in un conflitto che avrebbe deciso le sorti della Comunità e della Superficie.
L’unica domanda era… chi avrebbe vinto?

Il Concilio dei Sette ha preso possesso del Palazzo Presidenziale catturando il Presidente e relegandolo nel suo ufficio in compagnia dei sette membri principali degli Illuminati. In tutto questo però il gruppo capitanato da Lorenzo non ha mai deviato dalla sua strada di raggiungere il Palazzo Presidenziale e, mentre Yugi, Anna ed Issei si sono infiltrati sul treno all’insaputa di tutti, Xehanort ha dichiarato l’inizio della guerra Comunità vs Illuminati. La resa dei conti è finalmente giunta, chi vincerà alla fine?

PERSONAGGI APPARSI:

Alice da “Pandora Hearts”


Jack Frost da “Le Cinque Leggende”



Vi è piaciuto questo quarantatreesimo Capitolo?
Eheheheheheheheheh credo che la parte finale del Capitolo parli da sé, ormai siamo arrivati alla resa dei conti e la guerra tra le due fazioni sta per avere inizio!!
Vi anticipo subito che, come preannunciato, la battaglia finale prenderà tantissimi Capitoli, dato che coinvolgerà bene o male tutti i pg che ho presentato finora ed ognuno avrò il suo spazio, quindi vi aspettano tanti chap pieni di azione u.u XD ;).
Parlando delle new entry, questo chap ha segnato il debutto di due nuovi pg provenienti da due franchise inediti che non ho mai toccato nelle mie fic, per la precisione Alice da “Pandora Hearts” e Jack Frost da “Le Cinque Leggende”!!
Con la loro aggiunta, la lista si allunga come segue:

1) Mondo Reale:
- Lorenzo Ferraro (21 Anni);
- Danilo Ferraro (16 Anni);
- Jaqueline Fontaine (19 Anni, Deceduta);
- Boyce Lee (21 Anni, Deceduto);
- Leopold Jackson (47 Anni, Deceduto).

2) Dragon Ball:
- Bulma Brief (46 Anni, Deceduta);
- Dr. Raichi (70 Anni);
- Bra (6 Anni);
- Trunks (19 Anni);
- Vegeta (?? Anni, Solo Nominato, Deceduto);
- Freezer (?? Anni);
- Son Goku (45 Anni).

3) Fullmetal Alchemist:
- Winry Rockbell (16 Anni);
- Maes Hughes (39 Anni);
- Envy (30 Anni);
- Alex Louise Armstrong (40 Anni);
- Roy Mustang (35 Anni);
- Riza Hawkeye (33 Anni).

4) Naruto:
- Naruto Uzumaki (20 Anni);
- Kushina Uzumaki (44 Anni, Deceduta);
- Maito Gai (50 Anni);
- Rock Lee (22 Anni);
- Hinata Hyuga (20 Anni);
- Madara Uchiha (40 Anni);
- Itachi Uchiha (24 Anni).

5) Kingdom Hearts:
- Xigbar (47 Anni);
- Xehanort (41 Anni);
- Marluxia (40 Anni).

6) One Piece:
- Nami (21 Anni);
- Franky (48 Anni);
- Roronoa Zoro (39 Anni);
- Donquijote Doflamingo (49 Anni).

7) Frozen – il Regno di Ghiaccio:
- Hans (29 Anni);
- Anna (17 Anni);
- Elsa (19 Anni).

8) Code Geass:
- Kallen Kozuki (19 Anni);
- Lelouch Lamperouge (19 Anni);
- Charlez Lamperouge (68 Anni, Deceduto);
- Nunnally Lamperouge (16 Anni),

9) Pokémon:
- Agatha (68 Anni);
- Giovanni (45 Anni);
- Madame Boss (?? Anni, Solo Nominata, Deceduta).

10) Universo Marvel:
- Steve Rogers / Capitan America (25 Anni);
- Johan Schmidt / Teschio Rosso (32 Anni).

11) Saint Seiya – I Cavalieri dello Zodiaco:
- Shun di Andromeda (26 Anni)-;
- Seiya di Pegasus (26 Anni);
- Shiryu il Dragone (26 Anni);
- Saori Kido (28 Anni).

12) Fairy Tail:
- Lucy Heartfilia (17 Anni);
- Natsu Dragneel (17 Anni);
- Mirajane Strauss (30 Anni);
- Cana Alberona (24 Anni);
- Elfman Strauss (?? Anni, Solo Nominato, Deceduto);
- Erza Scarlett (21 Anni).

13) Beyblade:
- Takao Kinomiya (13 Anni);
- Kai Hiwatari (13 Anni);
- Rei Kon (13 Anni);
- Max Mizuhara (13 Anni);
- Professor Kappa (13 Anni);
- Hilary Tachibana (13 Anni).

14) Medaka Box:
- Medaka Kurokami (18 Anni).

15) Highschool DxD:
- Issei Hyoudou (16 Anni).

16) Assassin’s Creed:
- Al Mualim (63 Anni);
- Altaïr Ibn-La'Ahad (32 Anni);
- Ezio Auditore (42 Anni).

17) Yu-Gi-Oh:
- Marik Ishtar (34 Anni);
- Yugi Muto (17 Anni);
- Ryou Bakura (36 Anni).

18) Claymore:
- Teresa (38 Anni);
- Claire (31 Anni).

19) Attacco dei Giganti:
- Eren Jaeger (14 Anni);
- Mikasa Ackermann (15 Anni).

20) Hokuto no Ken:
- Kenshiro (40 Anni);
- Raoul (41 Anni).

21) Kodocha:
- Rossana Smith (14 Anni);
- Heric Akito (15 Anni).

22) Black Butler:
- Sebastian Michaelis (56 Anni).

23) Shingeki no Bahamut:
- Favaro Leone (45 Anni);
- Nina Drango (16 Anni).

24) Detective Conan:
- Shinichi Kudo (20 Anni);
- Heiji Hattori (20 Anni);
- Ran Mouri (20 Anni);
- Kazuha Toyama (20 Anni).

25) Pandora Hearts:
- Alice (15 Anni).

26) Le Cinque Leggende:
- Jack Frost (22 Anni).

Inoltre so cosa potreste pensare vedendo Jack Frost ed Elsa di Frozen nella stessa fic, e prima che vi vengano in mente strane idee lo specifico subito… no!
In questa fic non ci sarà la cosiddetta Jelsa, e di conseguenza Jack Frost ed Elsa non si metteranno mai insieme. Preferisco dirlo immediatamente in modo che sappiate già che non saranno mai una coppia, prima che lo pensiate e poi rimaniate delusi ;).
Naturalmente, per quanto riguarda i “misteriosi poteri” di Jack Frost ed Alice, chi ha visto le loro opere originali forse potrebbe farsi un idea su quali siano i loro poteri, ma per precauzione non dirò nulla fino a quando sarà il momento u.u XD ;).
La scena iniziale con Favaro e Nina so che può sembrare parecchio inutile, ma fidatevi se vi dico che era necessario mostrare come mai si troveranno a zonzo per Fantacity ad un certo punto. Se non ve lo mostravo rischiava di venire fuori una grossa forzatura più avanti, capirete perché alla loro prossima apparizione ;).
Avvertenza: il fatto che la spada di Marik sia abbastanza simile alla falce di Marluxia non è stato specificato casualmente. Vi accorgerete poi perché ;).
Il fatto che qualcuno abbia avvisato il Concilio del fatto che i Grim sanno tutto e stanno arrivando con un esercito dovrebbe farvi accendere un campanello d’allarme… che cosa significa tutto questo? Beh diciamo che si può intuire… u.u XD ;)
Le parole finali di Xehanort credo non lascino dubbi sul fatto che dal prossimo Capitolo si comincerà a fare sul serio e le battaglie vere e proprie avranno finalmente inizio… vi ho fatto attendere molto, ma finalmente è arrivato il momento u.u XD ;).
Prima però, come già preannunciato, uscirà il primo Capitolo della storia prequel di The Community!!
Uscirà sempre qui nella sezione Crossover come fic a parte, e verrà pubblicata tra due settimane come al solito. Essendo dei Capitoli che andranno ad approfondire la storia della Comunità ed i personaggi della fic spero che riuscirete ad apprezzarli, visto che spiegheranno molte cose, e ne anticiperanno anche altre :)…
Sperando che il PC non decida di abbandonarmi in questo periodo!!
È giusto avvertirvi in modo che lo sappiate anche voi. Ultimamente il PC ha iniziato a dare non pochi problemi, ed è probabile che entro i prossimi giorni possa spegnersi definitivamente secondo l’analisi dell’amico a cui l’ho portato a riparare, e sfortunatamente essendo un problema di batteria andrebbe cambiata completamente…
Tuttavia, considerando che lo schermo del PC è mezzo spaccato e il wi-fi lo prende solo parzialmente, piuttosto che sistemare la batteria e mantenere questi due problemi ho deciso di optare per il PC nuovo, solo che per mancanza di tempo non riuscirò a prenderlo prima di fine Dicembre.
Da questo potete intuire anche voi che, se il computer dovesse abbandonarmi prima di fine Dicembre, non potrei fisicamente postare il primo Capitolo della fic prequel.
Di conseguenza mettiamola così: se entro la mezzanotte del 18 Dicembre non troverete nella sezione Crossover la fic prequel a The Community, significa che il PC mi ha abbandonato prima e, di conseguenza, lo pubblicherò terminate le vacanze natalizie, intorno all’8 Gennaio per la precisione, ma lascerò comunque un avviso qui nella fic per dirvi tutti i dettagli… sperando che non debba farlo e che il prossimo chap esca regolarmente nella data prestabilita naturalmente XD ;).
Credo di aver detto tutto quanto, di conseguenza ringrazio ancora tutti quanti nessuno escluso per il continuo sostegno che mi date, e ci risentiamo martedì 18 Dicembre, PC permettendo ovviamente, per il primo Capitolo della Fan Fiction Prequel di The Community, che sarà pubblicata sempre qui su EFP nella sezione Crossover!!! :)
   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Crossover / Vai alla pagina dell'autore: PGV 2