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Autore: Spensieratezza    22/12/2018    2 recensioni
Sam è stato portato in un altro mondo da un cavaliere misterioso. Il famoso mondo in cui vivevano gli Dei. Cosa succederà adesso?
Spiin off e sequel della storia Beyond!
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: AU | Avvertimenti: Incest | Contesto: Nessuna stagione
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- Questa storia fa parte della serie 'Sam, Dean e gli Dei '
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Sam e Dean avevano ottenuto il permesso e ora Sam stava ammirando le particelle dell’energia della sua amnesia,  le stava toccando con la mano, ci passava attraverso, senza davvero toccarle.

“L’ho sempre detto che sei un narcisista, Sam.” commentò Dean seduto su una sedia, facendo finta di sfogliare una rivista che non stava davvero leggendo e che non capiva.

“Renditi conto, Dean..quante cose non conosciamo..quante cose non immaginiamo..che possiamo fare..che esistono dentro di noi..che fanno parte di noi..”

“Se toccando quella cosa, ti riprenderà l’amnesia, puoi star certo che la cosa diventerà letterale.” Commentò Dean, non riuscendo a nascondere lo sguardo preoccupato, dentro il sarcasmo.
Sam sbuffò ma sorrise.

“Va bene non le tocco più! Vado a prendere del succo d’arancia e torno subito.”
“Vuoi tornare nella bocca dei leoni?” commentò Dean.
 

Appena Sam uscì dalla stanza però, Dean si avvicinò piano all’energia di Sam.

Le sfiorò piano con la mano, le particelle vibrarono appena. Come se stessero facendo le fusa.

“Mi stai molestando?” chiese Sam, ritornando, ma Dean fece finta di non sentirlo.

“L’ho sempre detto che il tuo cervello è affascinante, Sam..amo tutto di te..ogni cosa di te è perfetta..”

“Magari non quello che mi ha portato a dimenticarmi di te..” disse Sam, abbracciandolo da dietro.

“Tu non mi hai davvero scordato..e noi due qui, ne è la dimostrazione..le nostre anime si riconosceranno sempre..nei secoli a venire..” gli disse prendendogli il mento.

“Come sei romantico..” disse Sam a occhi chiusi baciandolo lentamente ma profondamente.
 



Qualche minuto dopo, che stavano passando ancora a baciarsi, successe qualcosa di stranissimo e sconvolgente.

Le particelle di energia si allontanarono dalla bolla nella quale erano rinchiuse e scapparono via, trapassando oltretutto anche la finestra chiusa.
 
“Sam!! Guarda!!”
“Oddio, Dean!!”

Le particelle avevano raggiunto il cielo come missili e poi erano ricadute giù formando una pioggia di luce, nell’insieme spaventosa e meravigliosa.

Aveva toccato terra, quasi divorando ogni cosa.
 
Sam e Dean erano scappati, raggiungendo Jael e Ruben.

Le particelle della memoria di Sam sono fuggite!! “ gridò Dean.

Jael e Ruben erano sconvolti e si fiondarono a guardare il cielo.

“Eccole le famose coincidenze, e se c’entra in qualche modo la memoria di Sam, dovrete prepararvi a fare un viaggetto nel passato.” Disse Jael.

“Ma di che cosa stai parlando??” urlò Dean.
“La magia ha sempre un costo!!” disse Jael. “Ricordate quello di cui abbiamo parlato? Il motivo principale per cui Ruben ha deciso di fare l’incantesimo??”
 


Ruben però ci pensò su e disse che forse c’era un modo per approfittare dell’amnesia di Sam, a loro vantaggio, per far in modo che un evento triste potesse trasformarsi in un vantaggio. Avrebbe potuto cercare di canalizzare l’energia dell’amnesia di Sam per produrre un incantesimo, un incantesimo potente che avrebbe fatto tornare la memoria a tutti i prescelti.

A quel punto lì, Jael aveva quasi urlato:

“Cosa? è possibile? Inclusi gli Dei che sono rimasti sulla Terra? è possibile riaverli indietro con i loro ricordi?”
“In teoria sì.” Aveva detto.

“E allora che cosa stai aspettando? Fallo!"

Ma c’era un intoppo. Ruben teorizzò che fin quando Sam avrebbe avuto quell’amnesia, Ruben non sarebbe riuscito a incanalare l’energia della sua amnesia e usarla per invertire il processo al contrario, perché troppo avvinta nella mente di Sam. Solo una volta che la mente di Sam sarebbe stata libera dal blocco mentale, avrebbe potuto riuscire a incanalare quell’energia trasformandola.

 
“Tutto questo è opera TUA?? Ed è colpa mia??” gridò Sam.

“Tu non hai nessuna colpa, Sam.” disse Dean. “Tu” disse Dean guardando minaccioso Ruben. “Qualsiasi cosa volessi fare, hai fallito! Riporta tutto com’era!!”

Non posso!! L’incantesimo ha acquisito una volontà sua, non riesco più a controllarlo!”

“Ma è fallito!! Non hai fatto tornare la memoria a nessuno! Hai solo creato una catastrofe che colpirà tutti noi!” diceva Dean.

“Continuate a non capire! L’incantesimo ha funzionato, ma non come pensavate che lo facesse!” disse Jael.
Si voltarono tutti verso di lui.

“Ne invertirò il processo, trasformandola in una grande energia al contrario, in sostanza se tutto funzionerà come deve, molte persone originari di qui, ricorderanno la loro vita precedente, ma per arrivare a questo devo legare l’energia anche alla terra Natale, cioè questa. C’è però un intoppo.”
“Quale sarebbe?”

“Non posso prevedere che cosa succederà a quel punto, l’universo potrebbe operare verso chissà quale strada misteriosa per arrivare a questo, ci saranno delle conseguenze, posso prevedere lo lo scopo finale, ma non la strada che porterà a questo.”

 
“Capito?” riprese Jael. "L’incantesimo ha funzionato!! Ma non riporterà la memoria ai prescelti, QUI, ma li trasferirà nel TEMPO che è avvenuto tutto questo, affinchè LORO ricordino da LI.”

Dean e Sam si guardarono con orrore, poi il maggiore agguantò Ruben per il maglione nero.

“Non voglio tornare ai tempi degli Dei degli antichi Greci di un’altra dimensione! FERMA – TUTTOOOO!”
“Non posso.” Disse Ruben e sembrava più spaventato che mai.
 
 
BOOOOOOOOOOOOM

Boati squarciarono il cielo, scintille di luce, scolpivano il pavimento.

“il lato positivo è che finiremo solo noi nel passato, la gente qui continuerà la sua vita come se niente fosse.” Disse Jael.
“Grazie tante, sei di aiuto, Jael.” Disse Sam.

“Prega, che nel passato non mi ricordo di te, o ti vengo a prendere.” Disse Dean.

Poi ignorò Ruben per andare da Sam che stava cominciando a piangere.
 
“Piccolo, ti prego, non piangere, sta calmo, risolverò ogni cosa...risolveremo..”

“Non voglio dimenticarmi di te un’altra volta, Dean.” Uggiolò Sam come un animale ferito.

Mi ricorderai di nuovo..e io mi ricorderò di te..non importa dove andremo..in quale tempo..quanto saremo lontani..io e te ci ritroveremo sempre..ehi guardami..”
Sam lo guardò con gli occhi pieni di lacrime.

“Hai attraversato addirittura un altro mondo per tovarmi, addirittura le leggi della genetica..come puoi dunque pensare che esista qualche cosa capace di separarci?”

E con gli occhi traboccanti di lacrime, il minore baciò dolcemente il maggiore.
 
Dopodichè la luce avvolse tutti i presenti in quella stanza.
Avvolse anche Castiel ancora sull’aereo, Aliseia e Clère che stavano tornando a bordo di una jeep.
   
 
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