Buongiorno!

Volevo prendermi un po' di spazio sull' ultimo capitolo per dirvi un po' di cose.
Intanto questo capitolo qui è quello più significativo tra tutti e quattro. Quello che mi riguarda un po' più da vicino e narra la mia storia. 
Non ho voluto cambiare i dati come non ho voluto cambiare il mio nome, non volevo rovinare la magia che il mio nome potesse lasciare a queste poche righe. Tutto questo è successo veramente. Questo capitolo è stato scritto quando avevo 17 anni ed ora sono felice di annunciarvi che dopo 6 anni siamo ancora assieme. 
Fatte queste piccole delucidazioni ora posso ritirarmi. 

Buona lettura ed ancora grazie.


Caro diario,

fumare mi fa stare bene, è un passatempo perfetto per estraniarsi dal mondo circostante, per dar spazio alla mia immaginazione che impetuosa spinge per uscire dalla mia mente, per vedere possibile ciò che sogno.

Insomma lo sappiamo tutti, no?, che i sogni futuri sono i desideri che teniamo dentro di noi. Adoro vedere quel fumo bianco mischiarsi con l'aria, con la nebbia, con il freddo. Non è una cosa legale, certo, però mi fa stare bene.

Alla mia ragazza non piace tutto ciò, è da tre anni a questa parte che continua a ripetermelo, a minacciarmi di andare via dalla mia vita se non smetto, a piangere per farmelo capire, ma io vado avanti per la mia strada. È quello che mi fa stare bene, non lo faccio per moda sia chiaro, ma per passione,come ideale, siccome l'artista che ascolto con maggior foga è Bob Marley, seguito da alcuni rapper americani. Se non si fosse capito, il mio genere preferito è il Reggae, se proprio dobbiamo identificarne uno. Io sono convinto di quello che faccio, se lei non mi capisce allora non mi vuole bene, è inutile che continui a ripeterlo, io so che non è vero, se mi volesse bene non mi chiederebbe di rinunciare a quello che mi rende felice.

 

Oggi, caro diario, penso di aver esagerato, le ho detto che non mi importava del suo pensiero, che io stavo bene così e che se non mi accettava allora poteva andarsene. E lei l'ha fatto, mi ha abbandonato quando avevo più bisogno di lei, ma so che se non l'avessi spinta a farlo lei non sarebbe mai andata via. Lei mi amava e spero lo faccia ancora, abbiamo passato tre anni assieme dopotutto e lei è stata il mio primo amore. Forse dovrei smetterla sul serio, la faccio stare male con i miei comportamenti, se lei me lo dice magari mi vuole veramente bene e forse le paroleche dice sempre mentre piange hanno un fondo di verità. Ho deciso, caro diario,vado da lei, vado lì e le dico che l'amo come non mai e che, anche se con qualche difficoltà, cercherò di cambiare per lei perchè forse l'ho capito finalmente. Lei mi vuole bene caro diario, se no non sarebbe rimasta al mio fianco per tre anni permettendo e sopportando tutto questo.

Caro diario, lei si chiama Margherita e mi ama.