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Autore: kit    05/05/2005    1 recensioni
ecco.... qst è la mia prima storia!!! ve la metto e spero la leggiate e l'appreziate.... mi raccomando aspetto commenti... di ogni tipo!!!!! grazie!!!!!!!!
Londra: mai visto un freddo del genere, lo ammetto, e neanche un tempo così…. Erano i primi di marzo e a Londra nevicava. I fiocchi che pesantemente cadevano erano fitti e grossi, ma non bagnati e quindi s’incollavano al terreno, come se facessero già parte di esso… Tutti questi pensieri correvano nella mente di Sabrina, veloci e impenetrabili…
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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15 CAPITOLO Sabry entrò così in casa e si sedette sul divano ancora completamente vestita a pensare a quella magica serata e al suo fantastico cavaliere… Le pareva impossibile che tutto fosse andato così bene! Dopo poco, come previsto, arrivarono i fratelli di sabrina che si sedettero a fianco a lei sulla poltrona. … e arrivò poi anche la cara mamma, kathrine, che si accasciò stancamente sul bracciolo della poltrona, a fianco a sabrina. Kathrine:”Allora ragazzi, come è andata?” Rebby:”Bene…” rispose svogliatamente Kathrine:”Divertiti?” azzardò Dunk:”Sì, mamma, divertiti!!!” … Le mamme sono proprio noiose quando recitano la parte delle impiccione apprensive!!! Kathrine:”Sabry… tutto bene?” Ma sabry non stava ascoltando, viaggiava in un mondo tutto suo, felice e spensierata, pensando a tutto quello che era successo fino a quel momento. Rebby:”Sabry, come è andata la tua serata?” chiese alzando la voce Sabrina scese dalle nuvole e si guardò intorno spaesata, come se non sapesse assolutamente dove e perché si trovava lì. Sabry:”Io…” Dunk si accorse dell’evidente difficoltà della sorella e fece segno alla madre di andarsene. Questa recepì il messaggio. Kathrine:”Beh, spero vi siate divertiti tutti stasera. Io ora vado a letto. Cambiatevi, mettetevi il pigiama e andate a dormire, ok?” Rebby:”Ok mamy!” Appena la madre se ne fu andata Rebecca guardò Sabrina in modo interrogativo e poi proseguì. Rebby:”Sabry come è andata la serata? Ti sei divertita? … come è andata con lee?” Sabrina gurdò rebby in modo strano, come se non avesse capito neanche una parola di quello che aveva detto, come se finora rebecca avesse parlato in turco! Sabry:”Io… beh… lui…” Dunk si protese in avanti verso sabrina, come se temesse di non riuscire a sentire la risposta. Dunk:”Sì?!” sabrina sorrise, si era ripresa!! Sabry:”Lui… beh, mi ha baciata!” Dunk:”davvero?!” Sabry:”Sì, davvero!” Rebby:”Wow!!!” Sabry:”doppio wow! Sono al settimo cielo!!” Poi sorrise, esprimendo tutta la felicità che c’era in lei, con un semplice sguardo… Era davvero in paradiso!! Dunk le saltò addosso facendole il solletico… Era davvero contento per sabry, e si vedeva! Gli piaceva vederla così contenta, gli metteva addosso un certo buon umore… Rebby rise guardando quei due e lanciò loro addosso un cuscino del divano. Sabry:”Aspettate un attimo… qui dentro non si può parlare solo di me…-disse ridendo- A voi come è andata?” Rebby:”Sì, beh, bene direi…” disse con un sorrisetto malizioso Dunk:”Se conosco bene ant, non può essere andata solo bene questa serata…” Sabry:”Posso indovinare? Vi siete baciati…” Rebby:”beh, sì, ma…” Dunk:”Bella rebby!! Batti cinque!!” Lo sguardo di rebecca era un po’ contrariato, ma in fondo era felice e ricambiò il “cinque” del fratello. Sabry:”e a te dunk, come è andata?” Dunk:”bene… mi vuole rivedere!” Sabry:”ti vuole rivedere lei, o tu le hai proposto di rivedervi e lei ti ha risposto di sì?” Dunk:”No, ha proposto lei di rincontrarci…” Sabry:”davvero? Conoscendo kelly, se quello che dici è vero, lei è proprio stra-cotta… è una delle mie migliori amiche dunk, falle male e ti uccido…” disse ridendo Ma dunk aveva perfettamente capito che la sorella scherzava fino ad un certo punto… Se lui avesse fatto “del male” a kelly, sabrina gliel’avrebbe fatta pagare! Dunk:”non ti preoccupare… mi un piace un casino kelly, e per nulla la mondo le farei del male…” Sabry:”Grazie… trattamela bene… è proprio innamorata di te!!” Dunk arrossì, sorridendo leggermente. Dunk:”Beh, direi che ci possiamo ritenere tutti fortunati!” Rebby:”Più che fortunati…” Sabry:”Io direi ad un passo dal paradiso…” I tre ragazzi salirono le scale insieme, si prepararono ed andarono a letto, felici, ma veramente esausti per quella giornata “impegnativa”! 16 CAPITOLO La mattina dopo dunk si svegliò e scese le scale ancora addormentato per andare a fare colazione. Arrivato in cucina, la colazione non era pronta e sua mamma non c’era, in compenso sul tavolo c’era un suo biglietto: “ragazzi sono uscita un attimo a fare la spesa. Torno fra un po’. Svegliate papà e preparatevi la colazione. Un bacio a tutti Mamma p.s.= nella credenza ci sono le brioche fresche!!!” Dunk mise, in un pentolino, il latte sul fuoco e salì a svegliare il resto della famiglia. Rebecca si svegliò con difficoltà ed andò da sabrina che ancora dormiva, mentre dunk si occupò di svegliare il padre. Non fu difficile convincere John ad alzarsi ed ad andare a preparare la colazione… Gli adulti hanno il sonno leggero, ma sabrina… Sabry:”uhm…” mugugnò dopo una scossa da parte della sorella Rebby:”alzati sabry, sono le dieci… vieni giù a far colazione!” Sabry:”Uhm…” si girò dall’altra parte e continuò a dormire Dunk si affacciò alla camera. Dunk:”dai sabry, su, alzati!” Sabry:”Sì, sì, ora mi alzo… possibile che non si possa dormire in santa pace in questa casa alle dieci del mattino?! Uffi!!” Sabrina anche se di mala voglia si alzò dal letto con un profondo sbadiglio… Il suo olfatto percepì un profumo alquanto gradevole, brioche appena calde, e sabrina si lasciò trasportare da esso fino a raggiungere la cucina. Il papà aveva riscaldato le briochine e preparato il latte. Dunk:”Allora, che fai sabry, non ti siedi? Mangia… ti abbiamo lasciato una brioche al cioccolato!” Sabry:”Wow!!!! Le mie preferite… qualcuno la tocchi e gli taglio una mano…..!!” Tutti mangiavano allegramente commentando quella mattina, senza nessun riferimento alla sera precedente. Quando tutti terminarono la colazione, suonò il telefono. John:”Pronto….” July:”sono july, cercavo Sabrina… c’è?” John:”ora te la passo…” July:”La ringrazio… buona giornata!! Arrivederci!” John:”Quante volte ti devo dire che mi devi dare del tu july?! Eccola, sta scendendo le scale, te la passo.” July:”grazie!!! Ciao…” Sabry:”ciao july… come va?” July:”bene, tu??” Sabry:”Bene, perché??” July:”sai che la mia curiosità non conosce limiti… allora, come è andata ieri con lee?” Sabry:”Benissimo sore… mi ha baciata!!” July:”Wow…… che bello…………..” Sabry:”Proprio…. Tu con sy?” July:”Siamo diventati ottimi amici… è simpatico, dolce, comprensivo… una persona fantastica…” Sabry:”Sicura, solo amici?” July:”Mai stata più convinta…. Davvero… non è nulla di più che un amico…” Sabry:”Hai detto poco… ti ho presentato un semplice ragazzo che è diventato un tuo grande amico… gli amici maschi non crescono come le piante di piselli, ricordatelo, e tienitelo stretto!!! Hai novità sulle altre?” July:”So che domani jessy esce con tom, e che dopodomani dunk e kelly si rivedranno…” Sabry:”Sì, questa la sapevo anch’io, ma non sapevo che uscissero dopodomani.” July:”Sì… jessy quando l’ho sentita era contentissima, ma un po’ arrabbiata, perché l’unico momento in cui lui le ha dato un bacio, tutti li cercavano e quel loro momento è stato condiviso da tutti i partecipanti alla festa!” Sabry:”Mi spiace… però sono una bella coppia, non trovi?” July:”Certo, sono proprio una bella coppia… ma io conosco un’altra fantastica coppia…” Sabry:”Sì… anche secondo me kelly e dunk sono nati per stare insieme; lui non mi credeva quando gliel’ho detto però…” July:”veramente io mi riferivo a te e a lee…. Allora, racconta come è andata?” Sabry:”Ah, sì…. Un ragazzo fantastico… il migliore… bello, dolce, comprensivo, simpatico…….. il massimo!!!!!!!! E poi……” July:”Sì, fammi indovinare…….. è il tuo angelo, quello caduto dal cielo per il troppo vento……” Sabry:”Te la ricordi ancora questa storia vedo….. comunque sembra di sì!!!!!!!!!” Ad un tratto il tavolino a fianco a sabrina si mise a vibrare… le era arrivato un messaggio… July:”Perché a me non scrive mai nessuno e a te mezzo mondo ti cerca? Su dimmi, se non sono indiscreta, chi è?” Sabry:”Aspetta che apro il messaggio…… ecco, è……..” le parole di sabrina si persero in un suono muto. July:”posso indovinare?! È lee!!” Sabry:”esattamente!!” July:”Cosa ti ha scritto?” Sabrina lesse il messaggio ad alta voce. Sabry:”grazie per la fantastica serata di ieri… sei proprio speciale cucciola!!! Hai impegni domani? Se no passo a prenderti alle quattro e mezza… fammi sapere se sei libera… ti adoro angelo mio!!!! Bacioni lee” Sabry:”Wow………….” July:”wow wow!!!!!!! Anch’io vorrei avere un ragazzo così dolce…… non è giusto!!!” Pochi minuti dopo arrivò un altro messaggio, ma questa volta era per july! Sabry:”chi è??” July:”è sy…” Sabry:”E tu che ti lamentavi che non ti arrivavano messaggi… cosa dice?” July:”ciao july… ho un problema e ho bisogno di qualcuno di cui mi fido… posso venire da te o ci possiamo vedere? È urgente!!! Ho bisogno della mia migliore amica… baci” Sabry:”cosa gli rispondi?” July:”aspetta che scrivo mentre ti parlo… allora: certo… quando vuoi puoi venire da me!!! Avverto ora mia mamma, ma non ci sono problemi… tvb tanto. Che te ne pare?” Sabry:”perfetto!!!” July:”Tu cosa hai risposto a lee? Sabry:”non gli ho ancora risposto… cosa gli devo scrivere?” July:”quello che ti detta il cuore cara mia!” Sabry:”Vediamo un po’… allora… ciao lee, grazie a te per ieri. Volevo dirti che non ho niente da fare domani e che sarei molto felice di vederti! Allora alle quattro e mezza? Un bacione lee…sabry! Che te ne pare come messaggio?” July:”è perfetto!! Inviaglielo!!!” Sabry:”… inviato!!!!” Sabry:”aspetta…… mi è arrivato un messaggio…” July:”su leggi!!!!” Sabry:”Quattro e mezza in punto… ti adoro angelo!!! Lee” July:”Wow!! E non ti lamentare più per i ragazzi… capito?! Ora ti devo salutare, sta arrivando sy! Ti voglio bene sore” Sabry:”Anch’io july!!! Baci… ciao ciao” Quando sabrina salutò july, già pensava alla serata del giorno dopo!!!! 17 CAPITOLO Sabrina andava regolarmente a scuola, come tutti i suoi compagni del resto, in questo periodo, ma non vedeva l’ora ogni volta che arrivasse il sabato, e anche già la domenica le metteva malinconia…. Ma questa volta era diverso… Era lunedì, e lei sperava che quel giorno non finisse mai, poiché nel pomeriggio lee sarebbe venuto a prenderla! … più ci pensava più non riusciva a capire che senso avesse uscire alle quattro e mezza di casa per andare a mangiare fuori… c’era solo una possibilità: lee non l’avava invitata a mangiare fuori. Ma allora dove la voleva portare? Aveva saputo dalla sorella che lee aveva chiamato dunk, per maggiori informazioni su sabrina, ma non aveva davvero la più pallida idea di dove lee l’avesse potuta portare!!!!!!!! Sabrina ne discuteva con le amiche durante l’intervallo, quando ricevette un messaggio di lee; diceva: “ciao principessa!!! Come va? Spero bene! Volevo dirti di vestirti comoda oggi e metterti sotto anziché l’intimo, un costume da bagno… per favore, non farmi domande, ma soprattutto non cercare di capire il perché di tutto questo…. Dammi retta però!!! Ti voglio bene lee” Sabry:”perché mi avrà scritto questo??” Jessy:”santo cielo sabry, come sei curiosa… ti ha chiesto un favore, non farti problemi, non lo scoprirai fra molto in fondo…” Sabry:”Hai ragione… ok, non mi porrò domande, anche se sarà molto difficile!!!” Kelly:”però che tenero a chiamarti principessa… dolcissimo!!!” Sabry:”è vero… è proprio un tesoro!” July:”Vediamo di non lasciarcelo scappare… vero??” Sabry:”No, mai… è troppo speciale per rischiare di perderlo…” Kelly:”è proprio cotta questa qua!!” Jessy:”a puntino…” La campanella in quel momento suonò e le tre ragazze si salutarono per entrare in classe per le rispettive lezioni. Sabrina era molto emozionata e alla fine delle lezioni schizzò a casa velocemente, per terminare in tempo i compiti che le rimanevano, per avere il pomeriggio tutto libero. Alle quattro sabry si mise il suo costume preferito, che era anche quello che le stava meglio, si mise una canotta e un paio di jeans alla pescatora, legò i capelli in una coda… Era agitata e continuava a sudare, anche perché il tempo era passato velocemente e adesso erano i primi di maggio…. è c’era un sole che spaccava le pietre…! Alle quattro e mezza lee suonò alla porta e sabrina era pronta. Lui le diede un bacio un guancia e poi salirono in macchina. Lee:”ciao principessa! Lo sai che sei bellissima!” Sabry:”Ma smettila… se sono vestita alla “buona”…” Lee:”è vero… scusami, dimenticavo che tu sei sempre bellissima!” Sabry arrossì. Sabry:”Allora, dove andiamo?” Lee:”avresti dovuto capire che era una sorpresa… non te lo dirò finchè non saremo arrivati…” Sabry:”Cosa nascondi nel bagagliaio?” Lee:”Fa’ parte della sorpresa… vedrai tutto quando saremo arrivati!” Sabry:”Mi fido!” Lee:”Grazie!” 18 CAPITOLO Dopo un’oretta circa i due arrivarono in un parcheggio, sabrina era confusa! Scesero dall’auto e lee prese un pallone, un cestino e una borsa dal bagagliaio. Dopo circa due minuti che questi camminavano, svoltando ad un angolo, sabrina vide davanti a sé il mare. Il sole era ancora caldo e alto nel cielo, la sabbia era dorata sotto i suoi raggi e il mare era meraviglioso… Arrivati in spiaggia lee stese due asciugamani per terra e si spogliò, fino a rimanere in costume. Lee:”Allora, ti piace la sorpresa?” Sabry:”Tantissimo…” disse con gli occhi che le brillavano Lee:”Sono contento… ma pensa che non hai ancora visto niente…” Sabry:”Perché? Cosa dovrei ancora vedere?” Ma sabrina intanto pensava che aveva già visto abbastanza… che fisico che aveva lee… che pettorali… com’era bello!!! Lee:”Beh, inizia a spogliarti…” disse con una risatina maliziosa Lee:”… rimani in costume intendo….” Sabry aveva capito, ma rimase comunque divertita dalla scena! Si tolse la maglia e i pantaloni, lee prese il pallone e, mettendole una mano sulla schiena, la porto in un campo di beach-volley, situato sulla spiaggia, poco lontano da dove erano loro. Lee:”Ed ecco il seguito della sorpresa… ti va una bella partita a beach-volley?” Sabrina non sapeva che dire, o meglio, lo sapeva, ma era talmente emozionata che le parole non le uscivano di bocca! Sabry:”Wow!!” Lee:”lo prendo come un sì!” Giocarono tutto il pomeriggio l’uno contro l’altro, e vinse alla fine sabrina… Si era fatto tardi, erano già le sette meno un quarto, ma la serata era solo all’inizio. Faceva ancora caldo e i due ragazzi, tutti insabbiati, aprirono il cestino da picnic ed iniziarono a mangiare. Era tutto davvero buono e quando finirono sabrina si sdraiò sulla sabbia guardando il cielo… Si stava bene, la temperatura era ancora alta, il cielo si tinse di lì a poco di tutte le tonalità di giallo e la prima stella comparve luminosa e bellissima… Lee guardò sabrina, poi quell’unica stella che brillava… Lee:”quando sei nata il cielo, invidioso dei tuoi occhi, creò questa stella, consapevole però che non avrebbe mai potuto competere con te!” Sabrina lo guardò dolcemente… I suoi occhi brillavano davvero in quel momento… Era innamorata, e ne era totalmente convinta!!! Sabry:”Grazie,è meravigliosa!” Lee:”Come te!” Poi le si avvicinò e la baciò teneramente. Lee:”Che te ne pare di un bagno adesso… fa ancora caldo…” Sabry era meravigliata dalla richiesta di lee, ma pensò che in fondo non le avrebbe fatto male! Sabry:”perché no…” Sabrina e lee fecero a gara per chi arrivava prima in acqua… si tuffarono in un’acqua calda, così calda che sembrava un brodo… Nuotarono, si schizzarono, si immersero, giocarono… ma soprattutto si divertirono moltissimo… Si stava facendo sera, ma il cielo era ancora rosso… Si alzò un grande silenzio fra loro… Credo inconsciamente, si avvicinarono pian piano l’uno all’altro, si scrutavano attentamente, come se stessero guardando creature nuove e sconosciute… Si avvicinarono ancora, e poi ancora, e ancora, e sempre più, fin quando le loro labbra si sfiorarono per un istante… Ma si riavvicinarono subito, come se avessero un reciproco bisogno per sopravvivere… Si baciavano dolcemente in acqua, mentre la luna si alzava alta nel cielo… E continuarono a baciarsi così, teneramente, delicatamente, esprimendo solo affetto… Chi li avesse visti in quel momento avrebbe sorriso pensando ad una coppia innamorata da molto tempo, e invece no… solo poco tempo, che per quei due era bastato per imparare ad amarsi! Uscirono poi, così, dall’acqua, si asciugarono, si rivestirono e lui la riaccompagnò a casa. Davanti al cancello… Sabry:”Non so più come ringraziarti… sei fantastico!” Lee:”Non c’è bisogno che mi ringrazi, lo faccio perché ti amo principessa…” Sabry:”ti amo anch’io… ma mi sento in debito con te…” Lee:”Non ti preoccupare… vuoi davvero fare qualcosa per ringraziarmi?!” Sabry:”Certamente!!!” Lee:”bene, allora taci e baciami…” E così lei fece… poi lo salutò ed entrò in casa stanca, ma contentissima, triste solo per il fatto che il giorno dopo doveva andare a scuola! 19 CAPITOLO Quando sabrina andò a scuola, il giorno dopo, era ancora elettrizzata per la serata precedente, e, per una volta, fu lei a cercare le sue amiche, prima che loro la cercassero. Sabry:”Ragazze, aspettatemi!” Jessy:”Ohi, ohi… qui gatta ci cova… sabrina che ci cerca…. E così assiduamente….” July:”Sono d’accordo!!!” Kelly:”Uh, è vero… Avevamo dimenticato un particolare ragazze…. Ieri sabry è uscita con lee!” July:”giusto…. Su racconta, come è andata!?” Sabry raccontò tutto, rivivendo quegli attimi speciali trascorsi con lee la sera prima… Camminando, ad un tratto, fu come se le fossero cedute le ginocchia, e cadde… Ma sta volta lee non era davanti a lei! July:”Sabry… oh, che c’è, tutto bene??” Sabry:”Sì, sto bene, mi gira solo la testa! Non vi preoccupate!” Jessy:”Certo che ci preoccupiamo tesoro… chiamiamo tuo papà e gli chiediamo se può venire a prenderti?” Sabry:”No no… ce la faccio…” Ma a differenza di quanto volesse far credere, non aveva le effettive forze per alzarsi in piedi e le sue amiche chiamarono il padre. Kelly:”Salve john! Sabrina si sente male, può venirla a prendere?…” John:”Grazie ragazze… arrivo di corsa!!” Jelly:”sta arrivando!!” Sabry:”Grazie… siete delle amiche!!” July:”Lo facciamo perché ti vogliamo bene!! Eccolo lì tuo papà… noi entriamo in classe, ci sentiamo!!!” Kelly:”Stacci bene!!!” Sabry:”Grazie ancora!!! Avvisate voi i prof?” Kelly:”Certo, nessun problema!!!” Sabrina raggiunse la macchina del padre barcollando, la testa le girava come una trottola,e non si sentiva per niente bene!!! Arrivata a casa salì in camera, si mise il pigiama e si intrufolò sotto le coperte, chiudendo gli occhi… tremava come una foglia! John:”Secondo me hai la febbre tesoro… provatela, ecco il termometro…” Sabry svogliatamente si provò la febbre… Dopo cinque minuti che teneva il termometro sotto l’ascella aveva 39.7. Quando lo vide il padre stava per collassare… John:”Devo chiamare la mamma… la mamma, la mamma… tacchipirine, dove sono?? Non le trovo…” Sabrina stava davvero male, ma trovò la forza per parlare con il padre. Sabry:”papi, stai calmo…. Le tacchipirine sono in camera tua, nell’armadietto sulla destra… va tutto bene, non ti preoccupare!” Ma il padre era visibilmente nel panico. Dopo poco arrivò la madre che costrinse john a tornare a lavorare; dopo la tacchipirina, sabrina si addormentò. Al suo risveglio c’erano molte persone accanto a lei, i suoi amichi, i suoi fratelli e la mamma, che è sempre la mamma; si sentiva stordita e frastornata, le girava ancora la testa! Mentre tutti si davano i cambi per stare con lei e non darle fastidio, qualcuno suonò alla porta. Dunk:”Vado io…” Era lee, che voleva sapere come stava la sua principessa: ma questa era stata attaccata dalla strega cattiva! Lee raggiunse la camera di sabry di corsa, arrivato lì… Lee:”Piacere, mi chiamo lee…” Dunk terminò rapidamente le presentazioni, indicando volta per volta le persone. Dunk:”Questi sono kelly, july, jessy, sy, ant e mia mamma kathrine…” Lee:”scusate, posso entrare?” disse indicando la camera di sabry Jessy:”Certo, entra pure! Farà piacere a sabrina vederti…” Ed infatti quando sabrina vide lee si sedette sul letto per la contentezza e per la sorpresa! Sabry:”Lee, che ci fai qui?” Lee:”Sshhh… stenditi e torna a letto! Sono naturalmente venuto a vedere come stavi principessa, dopo che ho saputo cosa ti era successo a scuola, da dunk…” Sabry:”Grazie!!!” Lee:”Di niente, ma torna a letto ora.” Lee si sdraiò completamente sul letto di sabry, a fianco a lei… poi le sussurrò all’orecchio… Lee:”Dormi…” Sabry chiuse gli occhi e si addormentò, mentre lee la continuava teneramente a baciare sulla faccia… Ma alla fine, dopo poco che sabry chiuse gli occhi, li chiuse anche lee, addormentandosi dolcemente a fianco a lei… Quando gli altri li videro sorrisero alla vista di quei due così innamorati, che dormivano l’uno vicino all’altro!… L’unica che aveva uno sguardo un po’ contrariato era kathrine………. Ma si sciolse ben presto! … le ricordavano lei e suo marito da giovani!!! 20 CAPITOLO Quando sabrina si svegliò, lee dormiva ancora profondamente accanto a lei… Sabrina non volle svegliarlo, per due motivi: il primo era perché se dormiva così, evidentemente era proprio stanco; il secondo era perché la stava abbracciando, e a lei piaceva sentirsi coccolata ed avvolta in un caldo abbraccio… così rimase ferma, fin quando dunk, passando a vedere come stava, si accorse che si era svegliata… Dunk:”Ciao piccola… come ti senti?” le chiese con un sorriso Sabry:”Meglio… ma non bene ancora, lo sento… mi gira ancora la testa!” Dunk:”ti ricordi che mamma e papà ci avevano accennato che dovevano partire per la francia per un’importante conferenza?” Sabry:”Vagamente!!” Dunk:”Dovrebbero partire domani… ma vogliono restare a casa per badare a te… intanto provati la febbre!” Sabry:”Non se parla, devono partire… Mandami la mamma!” E sabrina si mise il termometro sotto l’ascella. Dunk:”Mamma!” urlò Sabry:”Non urlare che svegli lee…” Ma oramai il danno era fatto e lee si era svegliato… Lee sbadigliò profondamente. Sabry:”Ben svegliato lee!!” Lee:”Ciao principessa!-le disse baciandola- Come ti senti?” A sabrina piaceva quando la chiamava principessa, la faceva sentire importante! Sabry:”così… non bene…” Lee si sedette sul letto vicino a sabrina, che era ancora sdraiata… Lee:”Mi spiace di aver dormito così tanto e di averti bloccato nel letto…” Sabry:”Ma va’… stavo bene mentre mi abbracciavi… non devi scusarti!” Lee le sorrise! Lee:”Quanto hai?” Sabry prese il termometro e ridendo disse Sabry:”Beh, mi sento meglio… ho solo 38.8…” Lee:”Sì… stai sotto le coperte e copriti!” Arrivò poi la madre. Kathrine:”Sabry, come ti senti?” Sabry:”Meglio mamma… ho solo 38.8…” Kathrine:”Cavolo… hai detto niente! Vado a prepararti la tacchipirina in polvere.” Sabry:”Ok, aspetterò di bere quello schifo… Poi si rivolse a lee, che in fondo gli piaceva come ragazzo Kathrine:”Tienila d’occhio!” Lee:”Ne stia certa signora…” Kathrine:” chiamami kate…” Lee:”ok, kate!” Mentre sabrina aspettava la madre, lee la continuava a guardare, e lei se ne accorse… Sabry:”Lee, perché mi fissi così? Tutto bene?” Lee:”Sì, guardavo solo com’eri bella… ti amo sabry!” Sabry:”Anch’io… e spero tu dica la verità, perché una bugia mi farebbe molto male!” Lee le si avvicinò, la baciò delicatamente e le disse Lee:”mai stato più sincero!” E si sdraiò con lei, abbracciandola! Dopo poco arrivò la madre, che li guardò un po’ torva, ma poi sorrise… Kate:”Tieni... bevi e torna a letto!” Mentre kate usciva dalla stanza, sabrina la fermò. Sabry:”Mamma aspetta…” Kate:”Cosa c’è tesoro?” Sabry:”partite domani te e papà, per favore!” Kate:”è fuori discussione… io e tuo padre abbiamo deciso… rimaniamo con te!” Intanto era arrivato dunk! Sabry:”Mamma, per favore! C’è dunk, c’è rebby e le mie amiche vengono spesso a trovarmi… te lo ricordi l’anno scorso quando sono stata malata…?” Kate:”Me lo ricordo… ma l’anno scorso la febbre non aveva mai superato i 39… ti rendi conto che ieri avevi 40?!” Sabry:”Me ne rendo conto, ma ci sono tante persone che rimarranno con me…” Dunk:”è vero… anche a costo di non uscire con gli amici… non è difficile darle una tacchipirina mamma… parti, non ti preoccupare!” Kate era molto confusa, ma pensò che fosse lecito concedere loro una possibilità! Kate:”Va bene!! Ma la francia non è lontana, e per qualunque cosa non esiterò un attimo a prendere il primo aereo……….” Poi guardò lee seriamente. Kate:”Lee ho bisogno di un favore da te…” Lee:”quello che vuole!” Kate:”è un problema se ti chiedo di rimanere con mia figlia?” Lee:”sarei venuto comunque a trovarla più di una volta al giorno anche senza che lei me lo dicesse!” Kate:”No, non hai capito… è un problema per te se fino al mio ritorno ti trasferisci qui da noi?” Sabrina e lee si guardarono confusi… Sabry era meravigliata che sua madre avesse fatto a lee una richiesta del genere, ma era contenta! Lee:”Non c’è problema… lo faccio anche volentieri!” Poi kathrine guardò tutti i presenti nella stanza… Kate:”Scusate, mi potete lasciare un attimo sola con mia figlia?” Dunk:”Certo mamma!” Lee:”Nessun disturbo!” 21 CAPITOLO Quando tutti se ne furono andati, kate chiuse la porta. Kate:”Ho invitato lee a stare da noi per questa settimana perché volevo altri occhi che non ti perdessero, ma anche perché ti voglio bene e sapevo che a te faceva piacere!” Sabry:”Grazie mamma! Sono davvero felice…” Kate:”Una sola avvertenza sabry… quando io e tuo padre torniamo dalla francia, non voglio trovarti incinta!” Sabry:”Mamma……………. Per favore, santo cielo, cosa vai a pensare… io e lee ci siamo appena fidanzati…” Kate:”lo so, ma sai come sono i giovani di oggi…” Sabry:”Io non sono un”giovane di oggi” mamma… sono tua figlia e credo di averti dimostrato già abbastanza volte che di me ti puoi fidare!” Kate:”Sì è vero… scusami.. ma sai…” Sabry:”Sì, lo so! Tu ci tieni a me e io ho 18 anni… prevenire è meglio che curare!” Kate:”Ti voglio bene sabry… e scusami se ho dubitato di te!” Sabry:”di niente mamy, l’avrei fatto anch’io con mia figlia!!! Ti voglio bene anch’io!” disse abbracciandola. Poi kate uscì dalla stanza, più tranquilla e rilassata rispetto a quando era entrata! Dunk:”Ti ha ucciso piccola, o sei ancora tutta intera?” Sabry:”Credevo mi uccidesse per chissà cosa, ma invece è stata dolce e comprensiva!” Dunk:”Posso sapere circa quale argomento?” Sabry:”No dunk… per favore, non chiedermi questo!!” Dunk:”Ok… domanda ritirata!!!!!” Sabry:”Grazie dunk, sei un tesoro!!!!” Dunk:”Di niente piccolina!” disse dandole un bacio Lee:”Oh, dunk… sai che sono molto geloso!” Dunk:”Scusa lee… santo cielo…. Non posso più baciare mia sorella perché ti arrabbi…” Lee:”ora non è solo più tua sorella… ricorda che è anche la mia fidanzata adesso!” Dunk:”Ok, ma non ti arrabbiare!” A sabrina piaceva vederli discutere amichevolmente per lei, si sentiva importante!!!! Il giorno dopo i genitori di sabrina partirono presto, facendo a tutti mille raccomandazioni; salutarono tutti e se ne andarono… Impossibile! Una casa tutta per loro… che meraviglia!!! Ma il pieno possedimento di una casa, senza i tuoi genitori, diventa meno emozionante se sei blindata a letto con 39 di febbre!… Ma c’era comunque sempre lee…………… e questo rendeva le cose molto più belle. Poco dopo che john e kate erano partiti, lee uscì per andare a casa sua per prendere la sua roba e “trasferirsi” a casa di sabry, mantre dunk uscì col pretesto che erano finite le tacchipirine…. E così rimasero a casa solo sabrina e rebecca! Rebby:”Wow…!” Sabry:”Wow cosa?” Rebby:”sabry?! Il tuo angelo si trasferisce una settimana da noi e tu non dici niente?!” Sabry:”Beh, sì, è fantastico!” Rebby:”Beata te!” Sabry:“Ma cosa ti lamenti?! Hai un fidanzato simpaticissimo e anche dolce…” Rebby:”… non puoi sapere quanto! Ma almeno lee è sempre qui, ant non abita qua….” Sabry:”Ma smettila… ti ricordi prima era sempre qua per stare con dunk, ora che ha la donna della sua vita in questa casa, verrà il doppio delle volte…” Rebby:”Quanto ci scommettiamo?” Sabry:”Quello che vuoi….” Rebby:”Beh, allora…” Ma il campanello della porta di casa fece interrompere la loro scommessa. Rebby:”Sabry, tu rimani a letto, vado io, torno subito!!” Sabrina ci aveva visto giusto… era ant! Rebby:”Ciao!! Dunk non c’è, se vuoi rimanere ad aspettarlo…” Ant:”Chi ti dice che sia venuto per dunk…” disse baciandola sulla bocca Rebby arrossì e sorrise!! Rebby:”Scusa, arrivo subito, avverto sabry che sto un po’ giù…” Ant:”Fai pure… la sorella malata ha la precedenza!!!” Rebby salì le scale facendo due gradini alla volta… Arrivata nella camera di sabrina… Rebby:”sabry, io rimango un po’ giù… ti dispiace se ti lascio da sola?” Sabry:”Vai a baciare il tuo principe azzurro… non ti preoccupare… io non mi muoverò da questo letto, ma ricordati che lee e dunk dovrebbero tornare a momenti…” Rebby:”grazie, me ne ricorderò…” Ma non era assolutamente vero, perché rebecca se ne sarebbe, purtroppo, dimenticata ben presto!!! … e come aveva previsto sabrina, dopo un quarto d’ora, in sala, rebecca era già avvolta nell’abbraccio di ant e rassicurata dai suoi baci!! Ma…
  
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