#ferita
(100 parole)
L'ultimo ricordo che aveva di sé era lui prostrato ai piedi di una bambina, che lo guardava con amore e compassione, perché sapeva quanto aveva sofferto in quegli anni; ma a Saga non era bastato, doveva fare di più, doveva dimostrare di più, così com'era stata tutta la sua vita; il dolore al petto era ancora reale, benché ormai di dolore non ne avrebbe più dovuto provare, eppure, quando si passava la mano all'altezza del cuore, sotto i polpastrelli lisci poteva ancora sentire le increspature della pelle di quella ferita mortale che aveva offerto come pallida espiazione alla sua dèa.