Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: verystar02    11/06/2019    0 recensioni
Creare una brutta copia di twilight utilizzando i personaggi di One piece... Fatto.
Bene immaginatevi una ragazza ramata alle prese con due ragazzi follemente atratti da lei, per motivi sconosciuti.
Il suo trasferimento in una nuova cittā cambierā totalmente la sua vita, scoprirā chi č davvero e quale č il suo scopo nel mondo, deciso dai suoi antenati millenni prima.
Sacrifici, segreti, magia e morte faranno capolineo in questa fic.
Mostri dai poteri sovrannaturati colpiranno i vostri cuori se avrete il coraggio di guardarli negli occhi.
E' una riscrittura modificata di una mia precedente fic che risale al 2015.
Avvertimenti: Storia con personaggi a tratto OCC, Otherverse.
Coppie: Sorpresa
Personaggi: Nami, Bonney, Law, Kidd, Zoro, Doflamingo, Vergo, killer, Gean Bart, Monet, Robin, e molti altri
Genere: Fantasy, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Eustass Kidd, Jewelry Bonney, Nami, Roronoa Zoro, Trafalgar Law
Note: OOC, Otherverse | Avvertimenti: Threesome, Triangolo, Violenza
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 


Capitolo 2: La rissa


Bonney mi porta a braccetto correndo fino all'aula della prima ora mentre in fretta mi spiega alcuni punti del regolamento di istituto a cui la scuola da terribilmente importanza, come il non introdursi nei luoghi privati utilizzabili solo dai docenti o il non creare risse/situazioni dove gli individui rischino di ferirsi, cosa che a detta sua succede spesso essendo una scuola quasi unicamene maschile.
Non smette di parlare per tutto il tragitto e rimango sbalordita da tutta questa sua energia di prima mattina.
Passati cinque minuti di confusione totale a camminare tra gli studenti finalmente ci troviamo davanti alla porta dell'aula della prima ora.
Si trova alla fine di un lungo corridoio nell'ala est della scuola.
Aula "F7" Diritto ed Economia aziendale.
"Giusto per iniziare con qualcosa di leggero" penso in modo iroinco tra me e me spostandomi una ciocca di capelli ramati dal volto che nel frattempo aveva deciso di scappare dalla coda.
Mi concedo un pò di tempo per guardami intorno prima di entrare.
L'istituto da quello che in questi pochi minuti mi ha spiegato Bonney non è molto grande.
E' formato da due unici piani più una struttura esterna che comprende i campi sportivi, la pista da atletica e una piscina olimpionica, inoltre al secondo piano si trovano i numerosi laboratori di cui la scuola fa grande vanto nella nazione, come quello di Biochimica o quello di Metafisica e Filosofia.
Fuori dalla finestra il cielo è un campo di nuvole grigie e sinistre.
La pioggia continua a cadera ad intermittenza mantenendo l'aria intrisa di una pesante umidità.
Poi, improvvisamente, Bonney si decide ad entare e spalanca, con una delicatezza decisamente non femminile, la porta dell'aula cogliendomi impreparata.
L'atmosfera è pesante e regna un silenzio assoluto nonostante le decine e decine di persone sedute nella classe.
Tutti interrompono quello che stanno facendo per fissarci.
Cerco di mantenere lo sguardo femo e sicuro nonostante in realtà mi trovi veramente imbarazzata da tutte quelle persone.
Una professoressa.... o professore, in piedi davanti alla cattedra, che stava propabilmente iniziando a spiegare la lezione si interrompe e rivolge a noi lo sguardo con un espressione tra lo stupito e l'emozionato.
«Signorina Bonney, tesoro, cara mia, sempre ritardo tanto per cambiare! Sai che la lezione è ormai iniziata da cinque minuiti e sai benissimo che se quello scorbutico di Bartholomew ti vede in giro dopo il suono della campanella ti manda dritta dal preside...»
Inizia a lamentarsi con voce stridula il professore cambiando l'espressione della sua faccia sproporzionata ad ogni parola mentre i suoi boccoli viola ricci rimbalalzano leggeri.
«E chi é colei?» Dice ad un certo punto, dopo aver terminato la ramanzina alla tua nuova amica, indicandoti.
«Scusi prof...OH SI CERTO QUASI DIMENTICAVO! lei é la nuova studentessa trasferita da poco, si chiama Nami, ho fatto tardi perchè le ho spiegato un pò della scuola trovandola all'ingresso.»
Risponde veloce Bonney ancora prima che possa farlo io mettendomi una mano dietro alla spalla.
Quello strano uomo annuisce alle parole della rosa mentre con occhio attento inizia a scrutarmi da capo a piedi.
Lo guardo di rimando, il suo look è veramente particolare e poco adatto all'interno di un istituto.
Indossa calze a rete e un completo giacca/shorts aderente intero di un eccentrico fucsia. Una cravatta viola sporge dalla giacca e infine a decorare il tutto si aggiungono degli stivali scamosciati con tacco del medesimo colore.
«Ok allora, benvenuta Nami-chan io sono il professore Emporio Ivankov e insegno Diritto ed Economia aziendale, grazie a me saprete gestire le vostre fottutissime aziende da vere drag. Bonney vai pure a sederti al tuo posto cara e tu Nami, per oggi ti siederai vicino al signor Trafalgar siccome la vostra compagna Nico Robin è rimasta assente.»
Esclama quasi urlando Ivankov indicandoti il posto libero al fianco di un ragazzo corvino.
Mi ci dirigo calma chiudendomi la porta alle spalle.
La lezione inizia e subito capisco che saranno due ore di pura agonia.
Cerco un modo per pasare il tempo e senza farci troppo caso mi ritrovo ad osservare il mio compagno di banco.
É un ragazzo veramente molto affascinante, di corporatura pittosto nella media, anche se la felpa che indossa tende a coprire i possibili muscoli, capelli corvini leggermente spettinati e uno sguardo molto annoiato  intento ad ascoltare e prendere eppunti. Si riescono a intravedere alcuni strani tatuaggi sulle mani e due orecchini, ha una calligrafia veramente sensazionale e precisa, consideri l'idea di farti dare ripetizioni da lui sul primo semestre.
É tutto attento alla spiegazione del prof quando all'improvviso si gira verso di me facendo intrecciare i nostri occhi per qualche secondo prima che li abbassasso imbarazzata di esser stata scoperta a fissare.
Sono grigi i suoi occhi, grigi, così freddi e calcolatori di un colore così simile al vuoto, perfetti per una giornata di pioggia come questa.
Per il resto delle due ore cerco di rimanere attenta alla lezione, raccogliendo appunti e realizzando schemi ma non posso fare a meno, ogni tanto, di guardarlo con la coda dell'occhio.
Sono sicura che a una certa mi stesse fissando pure lui di nascosto, e credo perfino di aver visto un accenno di sorriso da parte sua.
La campanella suona indicando il termine delle due ore.
Tutti si alzano e raccolgono le loro cose di fretta.
Lo stesso fa il corvino che esce svelto dalla classe senza nemmeno salutare.
"Che maleducato" non posso fare a meno di pensare visto il suo atteggiamento.
Prima di uscire nel corridoio aspetto con calma che Bonney raccolga le sue cose e che si prenda la merenda dallo zaino, che a differenza del mio panino con il prosciutto e insalata è un intero cosciotto di carne in compagnia di due fette di pizza!
Mi chiedo dove riesca a nascondere tutto quel cibo all'interno del corpo magro e slanciato che ha la fortuna di avere.
«Tranquilla Law fa sempre l'asociale, non te la prendere per il suo coportamento.»
Mi dice mentre addenta una fetta di pizza cercando di strappare la mozzarella che ha iniziato a filare.
"Quindi è Law il nome di quel misterioso ragazzo..."
«Lo conosci bene quindi?» Mi ritrovo a chiedergli senza pensarci.
 «Magari... Non lascia mai avvicinare nessuno tranne il suo fratellastro adottato Jean Bart, Penguin, Orca e Robin.» Risponde con una nota di delusione nella voce sgranocchiandosi la crosta.
«Robin è la sua ragazza?»
Arrossisco di me stessa per quella stupida domanda impulsiva. Okay sono tremendamente curiosa e il fatto che sia un ragazzo così misterioso non fa altro che incuriosirmi maggiormente.
«No, Nami oddio macchè, no é sua sorella!»
Inizia a ridere a squarciagola tanto da far girare le uniche due tre persone rimaste a farsi gli affari loro in classe come noi.
«Dai Boney non ridere ci stanno guardando tutti, e poi che ne sapevo io sono qui solo da poche ore!» Dico portandomi le mani sui fianchi cercando di restare seria per poi finire con lo scoppiare a ridere in sua compagnia.
«Dai stupida andiamo a prendere una boccata d'aria.»
Mi dice la rosa con tono dolce e acconsento abbandonando così l'aula di Diritto.
Ma quello che vedo appena superata la soglia della porta é orribile Law e Kidd che si picchiano senza scrupoli, del... ehw, sangue che macchia il pavimento, un omone gigante che cerca di trattenere Law e un ragazzo con lunghi capelli biondi che cerca di trattenere Kidd entambe con veremnte poco successo.
Mi si avvicina Bonney visibilmente preoccupata.
«Ma cosa sta succedendo qui?! Non avevo mai visto Trafalgar fare a botte con qualcuno, soprattutto con Kidd...» Chiede prima a me per poi girarsi verso un ragazzo dai capelli arancio che avevo già visto quella mattina e che se non sbaglio deve chiamarsi Drake.
Non so cosa fare, se dovrei intervenire o meno, provo a muovere qualche passo ma mi fermo subito sentendo la loro conversazione prima troppo ovattata per essere chiara alle mie orecchie.
«Stagli lontano capito?!» Sento dire in modo freddo dal corvino.
«Tu non mi comandi stronzo!»
Gli risponde il rosso con un ringhio di rabbia mentre gli tira un ulteriore pugno nello stomaco.
D'altra parte Law non sembra darci molto peso e con un movimento veloce ricambia la gentilezza nel pieno volto del rosso.
Altre macchie di sangue si spargono sul pavimento.




Continua...



Angolino di Veronique:
Eh già il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Non posso lasciare incomplete in eterno le mie fic, i miei piccoli pupilli, i miei tesorini... okay la smetto.
RAGA E' FINALMENTE TORNATA L'ESTATE. Questo vuol dire tantissimo tempo per pubblicare e riprendere i miei vecchi lavori.
Non vedo l'ora. Sperando che l'entusiasmo non mi passi subito.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: verystar02