Piano piano, lentamente, io mi faccio cullare. I suoni
sono ovattati e le immagini sfocate, sono immersa nella nebbia. Vedo un lento
viavai della gente, che, quasi smorta, muove le gambe meccanicamente, quasi si
muovono da sole. Tutti fanno le cose per inerzia, per abitudine, perché è
entrato a far parte della loro normalità. Ma tutto a rallentatore. Il mio corpo
non regge più il mio peso, mi lascio andare e cado, prigioniera della
monotonia.
♥ ♥ ♥
Un applauso al nuovo Eugenio Montale!
No XD
Ed ecco il primo scritto di questa settimana, un trafiletto
che decorava una pagina di maggio del mio diario di terza media!
Non so bene che dire, se non che all’epoca andavo molto
fiera diu questa sorta di drabble!
A voi i commenti, ma prima vi lascio al secondo estratto! ^^
:3 :3 :3
7
giugno
Ho scoperto che non mi piace essere guardata. Odio quando
la gente mi fissa in faccia, mi mette a disagio e vorrei diventare piccola piccola. Quando la gente mi guarda negli occhi e cerca di
vedere ogni minima traccia di quello che sto provando. Non sono come tutti gli
altri, che amano essere guardati, vorrei essere invisibile!
♥ ♥ ♥
…e questo è il motivo per cui non ho instagram
XD
Già, da piccola provavo un profondo disagio, come avrete potuto
notare!
Lo so, stavolta gli scritti erano molto brevi (anche
questo proveniva dal mio diario), ma intensi, e sono sicura che vi porteranno a
riflettere (???)
Grazie mille per essere ancora qui! La prossima settimana
ci sarà una dedica speciale a tutti coloro che stanno sostenendo vari esami in
questo periodo: terza media, maturità o sessioni estive… ma non vi faccio altri
spoiler :3
Buona serata a tutti!!! ♥