Crossover
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Autore: PGV 2    25/06/2019    6 recensioni
Anno 1943: i fratelli Lorenzo e Danilo Ferraro, di origine italiana, stanno scappano insieme ad altri deportati dai Nazisti che li hanno resi prigionieri durante la Seconda Guerra Mondiale, e finiscono per rimanere gli unici sopravvissuti.
Durante la fuga, entrambi si ritrovano nella cosiddetta "Comunità", una società che vive nel sottosuolo della Terra e dove vivono e prosperano i personaggi provenienti dalle svariate opere esistenti nell'epoca nostra.
Apparentemente sembra un Paradiso questo luogo, e la sua gestione quasi perfetta affascina i due ragazzi... ma ombre oscure circondano la Comunità e i due fratelli, insieme ai loro nuovi compagni, dovranno lottare per la sopravvivenza non solo della Comunità... ma della Terra stessa!!
Scoprite i risvolti e i colpi di scena in quella che sarà a tutti gli effetti l'ultima fic che scriverò qui su EFP!! Spero che la lettura sia di vostro gradimento :).
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Anime/Manga, Film, Fumetti, Giochi di Ruolo, Videogiochi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Community!'
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Eccomi qua come promesso con il nuovo Capitolo della Fan Fiction!!
Con questo Capitolo proseguiranno i combattimenti al Palazzo Presidenziale della Comunità ed anche in tutte le altre città dove sono iniziati, come ad esempio Fantacity e Palecity, anche se in questo chap tratterò solamente una di queste due città.
Inoltre, vi anticipo che in questo Capitolo ci sarà qualcosa di assolutamente importantissimo ai fini della trama principale che si collegherà direttamente al prossimo Capitolo della fic prequel, ma non vi dirò quale, dovrete intuirlo voi u.u XD ;).
Adesso vi lascio al Capitolo, ma prima, come al solito, mi dedico all’Angolo dei Commenti:

lelec6: Ciao lelec6!! Innanzitutto, ti ringrazio per aver lasciato un commento alla mia fic, l’ho apprezzato davvero molto e continuerò a ringraziarti moltissimo per questo :). Come seconda cosa, bene o male conosco quasi tutti i mostri che hai citato, compresi quelli di A Quiet Place dato che ho visto il film, stupendo tra l’altro *_*. Gli unici che mi sfuggono sono i vari SCP, di che cosa si tratta? ?_? Per quanto riguarda invece la tua domanda, in teoria avendo inserito sia Alien che Predator potrei inserire anche loro, bastava solo trovare l’espediente giusto per inserire creature del genere in un mondo che vuole essere realistico e, personalmente, sono riuscito a trovarlo, anche se il modo sarà rivelato quando sarà il momento ;). Tuttavia, se ti ho già confermato tramite mp che Toy Story e Five Nights of Freddy non ci saranno, per loro non posso confermartelo e neanche smentire la loro presenza in quanto al momento le possibilità che compaiano ci sono, e dirti o sì o no potrebbe spoilerare qualcosa T_T. Per non lasciarti a bocca asciutta però posso già dirti che, se ti piacciono le creature dall’aspetto mostruoso e strano, non rimarrai deluso, e questo al di fuori di Alien e Predator ;). Per il resto ti ringrazio ancora tantissimo per il tuo supporto e spero che anche il resto della fic principale e di quella prequel ti piacciano come i chap venuti prima ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Eternity_Paradise0: Beh, avevate ragione alla fine su Max, complimenti a tutti quelli che hanno indovinato :) (Però avevano anche detto che era figlio di Doflamingo! N.d. Sora) (Quella teoria era saltata già nel momento in cui si è scoperto che ero io il figlio! N.d. Heric) (Fufufufufufu a me poco cambiava, l’importante era che fosse all’altezza, e per il momento sembra esserlo! N.d. Doflamingo) (C’è da dire però che Bart in verità è rosso di capelli… N.d. Edward) (Che?! N.d. Quasi Tutti) (In una vecchia puntata veniva rivelato che sia lui che Lisa sono in realtà rossi! N.d. Edward) (O_O Ma che cavolo… N.d. Alphonse) (Fu un trauma anche per me scoprirlo XD ;)! N.d. PGV 2) (Anche se va detto che solo una volta viene detto che ha i capelli rossi, dopo è stato mostrato sempre biondo anche alla nascita! N.d. Gohan) (Giusto anche questo! N.d. Tivan) (Uff, ma perché siete soddisfatti del fatto che sono figlio di Xehanort?! N.d. Naruto) (In effetti dovresti odiare la cosa… N.d. Sakura) (IO LA ODIO DI SICURO!!! è_é N.d. Minato) (Tu hai odiato anche la sveltina che nella fic hanno avuto lui e tua moglie! N.d. Orochimaru) (PUOI DIRLO FORTE!! è_é N.d. Minato) (Che gran brutta situazione quella in cui mi sono cacciata… N.d. Kushina) (Grazie Leo, sono molto contento che ti piacevo T_T! N.d. Max) (Meglio te che me come cattivo u.u! N.d. Takao) (-_-‘ Takao, con tutto l’affetto del mondo, vai a quel paese!! N.d. Max) (Uff si è contenuto, non posso rimproverarlo per il linguaggio! N.d. Capitan America) (E direi anche meno male!! N.d. Teschio Rosso) (Tu non aspetti altro che poter insultare il Capitano, non conti! N.d. Seiya) (E vorrei ben vedere, dopo che è stato qui per anni senza che fosse apparso nella fic! N.d. Teschio Rosso) (Ero stato citato, quante volte devo dirtelo?! N.d. Capitan America) (Lascia perdere, questa storia sta diventando abbastanza sfiancante visto che è successo secoli fa -_-‘! N.d. Nami) (Ehi!! Io non ho fatto una figura del cavolo!! N.d. Xigbar) (Beh dai, un po’ sì! N.d. Xaldin) (Ti sei fatto battere da dei ragazzini che non sanno neppure combattere, se permetti una grossa figuraccia l’hai fatta eccome! N.d. Saix) (Grrr giuro che mi vendicherò nel Kingdom Hearts originale!! N.d. Xigbar) (Niente spoiler per chi non sa ancora cosa è successo in Kingdom Hearts III, grazie u.u! N.d. PGV 2) (Perché? Cos’è successo? N.d. Ash) (Primo, lascia perdere che dobbiamo evitare spoiler. Secondo, dovresti saperlo benissimo!! N.d. Misty) (Lo sappiamo tutti qui! N.d. Brock) (Io no! N.d. Ash) (… N.d. Quasi Tutti) (Lasciamo perdere che è meglio… N.d. Rob Lucci) (Grazie grazie, troppo buoni u.u! N.d. Takao) (Ora però non iniziare a vantarti come tuo solito, grazie -_-‘! N.d. Hillary) (Non ditelo a me, finalmente faccio qualcosa di importante e muoio… N.d. Kai) (Però mi hai salvato la vita, te ne sarò per sempre grato! N.d. Takao) (… Almeno quello… N.d. Kai) (Ed in tutto questo il più figo della squadra dei Bladebreakers sono io u.u! N.d. Rei) (Ma proprio no!! N.d. Quasi Tutti) (Ma come si fa ad eccitarsi per il sangue?! N.d. Kazuha) (Non è il primo e non sarà neanche l’unico, gente che si eccita nel vedere il sangue e le torture ne esistono a bizzeffe! N.d. Shikamaru) (Vero, tipo la psicopatica che abbiamo ad Impel Down! N.d. Garp) (Ti riferisci a Sady-Chan? N.d. Sengoku) (Sì, proprio lei! N.d. Garp) (Ma anche no!! Ho confessato subito proprio per evitare quelle torture O_O! N.d. Giovanni) (Che tra l’altro non avevamo neppure promesso! N.d. Shinichi) (In effetti avevamo detto che avremmo garantito per te, non che ti avremmo evitato le torture… N.d. Heiji) (Quindi in sostanza mi avete ingannato? N.d. Giovanni) (Dipende dal punto di vista… N.d. Shinichi) (Ma andate a cagare!! è_é N.d. Giovanni) (Linguaggio! N.d. Capitan America) (Ora è soddisfatto per averlo detto, ma vaff… -_-‘ N.d. Teschio Rosso) (Beh è normale che voglia incavolarmi, quel bastardo mi ha ciulato la figura paterna nella fic e si è trombato mia madre!! N.d. Naruto) (Linguaggio! N.d. Capitan America) (Pure su questo?! è_é N.d. Teschio Rosso) (In che brutta situazione che mi sono cacciata… N.d. Kushina) (Puoi ben dirlo!! è_é N.d. Minato) (Ehi, modera comunque i toni, capito? è_é N.d. Kushina) (Calmi voi due! N.d. Lucinda) (Parlerò io a nome della mia controparte sparita da quest’Angolo dei Commenti. Alla fine potremmo dire che quello Xehanort è un essere umano come gli altri, ed anche lui non ha saputo resistere ai piaceri della carne u.u! N.d. Maestro Xehanort) (Ti prego, non farmi pensare a te che fai… cose, che poi mi viene da vomitare! N.d. Luke) (-_-‘ Ma vai a quel paese! N.d. Maestro Xehanort) (Razza?! O_O N.d. Mirajane) (Trattare gli altri come razze preziose significa tante cose, non possiamo fidarci… N.d. Raoul) (Beh, posso capirvi ragazzi… N.d. Kenshiro) (Sono felicissimo che lo scorso Capitolo ti sia piaciuto molto, ed a questo punto spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ora direi di chiudere qui il siparietto con i miei pg, ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Ash Visconti: Ciao Ash Visconti :). Eheheheheheheheheh in effetti lo confesso, ho approfittato del dialogo tra Shinichi, Heiji e Giovanni per introdurre qualche dettaglio che sarà poi approfondito nella fic prequel, diciamo che l’ho usato anche per mostrare come i vari Capitoli della fic prequel e di quella principale che si alternano di volta in volta sono più collegati di quello che si pensa, potremmo quasi dire che la coincidenza temporale è pure maniacale u.u XD ;). L’indizio che Xehanort fosse il vero padre di Naruto in questa fic l’avevo lanciato due chap della fic prequel fa, ma ora ne abbiamo la conferma ufficiale e, grazie all’ultimo chap della fic prequel, sappiamo anche come mai hanno mentito a Naruto riguardo le sue origini, potremmo dire che è stata una scelta consensuale di entrambi partita soprattutto da Kushina per salvaguardare sia il ragazzo, anche se non poteva sapere chi era in verità, ed il bambino, dato che come erede di Ansem, ex Presidente della Comunità, e Xehanort, che in giovane età stava scalando i ranghi della società, avrebbe potuto sentire troppa pressione su di sé :). Purtroppo sì, Kushina nonostante sia morta per polmonite non è stata uccisa da cause naturali, bensì le è stata implementata nel corpo la polmonite, e già in stato avanzato in modo che la stroncasse il più rapidamente possibile… il modo in cui le è stato messo lo tratterò all’interno della fic prequel, verso la fine però dato che la donna è morta il giorno in cui Lorenzo e Danilo sono giunti nella Comunità ;). La morte di Madame Boss da parte di Xehanort è derivativa dal piano che il Concilio aveva ordito dopo averlo nominato Gran Maestro, potremmo quasi dire che non mi sono dimenticato di quel dettaglio e che lo sto a poco a poco sviluppando man mano che vanno avanti i chap prequel :). Per ora però gli Illuminati non hanno ancora agito perché Xehanort ha dalla sua parte tutti gli agenti ed hanno paura di inimicarsi tutti, tuttavia anticipo subito che arriverà un momento in cui saranno quasi obbligati ad agire, e lo vedrete molto presto nella fic prequel ;). Invece, per quanto riguarda Stan Pines, posso dire che le cause della sua morte sono leggermente più complicate di quello che si pensa, in quanto c’è parecchio dietro alla sua morte che al momento non posso rivelare causa spoiler, però per darvi un indizio di cosa possa trattarsi il mio consiglio è di vedere l’età che aveva Stan quando è morto, unirla all’età che aveva all’inizio della fic prequel e fare due più due unendo alcuni eventi che ho già preannunciato che si sono svolti in quegli anni. So che detta così suona stranissima e, soprattutto, non ho mai specificato anni qui nella fic principale limitandomi solamente a dire “tot anni fa”, però è l’unica cosa che posso dire per evitare spoiler per il momento, mi spiace T_T. Mi fa piacere che hai apprezzato la fine dello scontro tra i Bladebreakers e Xigbar, è stato difficilissimo trovare un modo per permettere a quattro ragazzini di battere un soldato, ed alla fine ho dovuto puntare alla strategia unita alle debolezze ed i punti di forza dell’avversario, e se alla fine l’hai apprezzato non posso che essere felicissimo del mio operato *_*. Contento anche che hai apprezzato la caratterizzazione data ai quattro Bladebreakers, so che è stato crudele ucciderne due quando finalmente avevo mostrato il loro carattere, ma alla fin fine loro sono personaggi secondari, se non addirittura terziari, e li ho voluti approfondire soprattutto per rendere caratteristici anche loro, dato che i personaggi anonimi non mi vanno a genio, e sono felice di essere riuscito a lavorare bene anche con loro *_*. Alla fine dei conti sì, si è rivelato essere Max il traditore, mentre Rei era quello che stava analizzando i suoi compagni di squadra per individuarlo, e fortunatamente c’è riuscito in tempo dato che altrimenti sarebbe morto :). Per quanto riguarda invece l’aver informato Xehanort può essere stato lui in effetti, però vi invito a vedere i prossimi chap sia della fic principale che di quella prequel, non dico altro u.u XD ;). Alla fine, ho scelto Max perché sono andato ad esclusione: Takao l’ho scartato a prescindere perché volevo che fosse colui che avrebbe battuto Xigbar, Kai invece sarebbe stato troppo scontato visto il suo atteggiamento nel Beyblade originale, e così la scelta è ricaduta su uno tra Rei e Max, alla fine però ho puntato su di lui perché il più solare e allegro e, proprio per questo, il più indicato a tenere una maschera in volto :). Invece sul figlio di Doflamingo avevo scelto fin dall’inizio che sarebbe stato Heric per la somiglianza che c’è tra i due dal punto di vista della struttura facciale, se si nota difatti non sono molto diversi… anche se va detto che qua ho fatto delle parentele assurde e quindi la struttura facciale è l’ultima cosa a cui dovevo badare XD ;). Comunque sia, sono felicissimo che lo scorso Capitolo ti sia piaciuto molto, ed a questo punto spero che anche quello qui sotto ti piaccia alla fine ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Nick Nibbio: Ciao Nick :). Potremmo aggiungere anche finalmente, visto che è da un bel pezzo che un villain non cadeva, forse dai tempi di Bakura, mentre per quanto riguarda il Concilio dei Sette sì, Xigbar e Max sono stati i primi pezzi grossi a cadere, e direi che era anche ora alla fin fine XD ;) (E che cavolo, ma dovevo essere proprio io il primo?! N.d. Xigbar) (Non dirlo a me… N.d. Max) (Beh, uno è un traditore e l’altro è una pantegana, direi che è normale che sia finita così! N.d. Xaldin) (… Sbaglio, o la pantegana sono io?! N.d. Xigbar) (Ma va, non è mica vero u.u! N.d. Xaldin) (-_-‘! N.d. Xigbar) (Beh, quando sei venuto sulla Terra il tuo comportamento era quello… N.d. Saitama) (Ricordo che a quella battuta sono morto dalle risate XD! N.d. PGV 2) (Quella definizione viene dalla battuta fatta da Saitama dopo aver tirato il primo pugno a Boros! N.d. Shikamaru) (E comunque non sembra una donna, al massimo asessuato! N.d. Sephiroth) (… Povero Boros… N.d. Gohan) (Ovvio che il nostro nome è figo u.u! N.d. Luke) (Insulti me e poi ti vanti tu?! -_-‘ N.d. Maestro Xehanort) (Beh, dipende da nome e nome. Ad esempio diresti che la combinazione di nome e cognome “Bella Topa” è figo? N.d. Ash) (… N.d. Quasi Tutti) (Che c’è? Esiste davvero! N.d. Ash) (… La cosa deprimente è che è vero… N.d. Misty) (Uff, non posso dire Linguaggio! N.d. Capitan America) (Ah-ha! N.d. Teschio Rosso e Nelson) (E tu che ci fai qui? N.d. Teschio Rosso) (Per fare ah-ha questo ed altro! N.d. Nelson) (Brava mia controparte, così si fa! N.d. Tivan) (Lei è sempre il migliore, Maestro! N.d. Lloyd) (Leccaculo!! N.d. Quasi Tutti) (-_-‘! N.d. Lloyd). La scena di Shinichi ed Heiji è stata fatta in pieno stile Detective Conan, data la loro presenza almeno una scena del genere la volevo fare XD ;). E durante la loro rivelazione del caso, hanno svelato pure come è morta Madame Boss, ed alla fin fine sì, a Giovanni importa relativamente perché è grazie alla sua morte che è diventato ciò che è, in fondo che è attaccato alla “poltrona” lo sappiamo bene… (Che cosa vi aspettavate da un impresario come me?! N.d. Giovanni) (Sei un bastardo! N.d. Red) (Linguaggio! N.d. Capitan America) (Sei il migliore, Capo!! *_* N.d. Team Rocket) (Oh no, quei tre babbei no… N.d. Giovanni) (Domanda, il Rapht che avete nominato è per caso la prigione della Marvel? N.d. Edward) (Intendiamo quella dei fumetti nella Zona Negativa e quella vista in Captain America: Civil War! N.d. Alphonse) (Se così fosse… che bello sapere che sono in galera -_-‘! N.d. Giovanni) (E noi no!! N.d. Ivan, Maxie e Cyrus perculandolo) (Fantastico -_-‘! Giovanni) (La liberiamo noi, Capo!! N.d. Team Rocket) (E va di male in peggio… N.d. Giovanni) (O_O Norman Osborn?! N.d. Shun) (Ma voi siete pazzi a lasciarmi in prigione con uno così!! O_O) (Povero figliolo T_T! N.d. Madame Boss) (Così impari ad essere cattivo u.u! N.d. Ash) (T_T Povero me… N.d. Giovanni) subito dopo però viene anche rivelato ciò che si poteva sospettare, ossia che Xehanort è davvero il padre di Naruto O_O (WHAT?! O_____O N.d. Naruto, Minato e Kushina) (Se la mia controparte giovane fosse qui, farebbe la stessa identica cosa vostra! N.d. Maestro Xehanort) (E giusto per precisare, parla dell’altro Xehanort e non di me! N.d. Young Xehanort) (La mia controparte mi somiglia molto… N.d. Sephiroth) (Siete due figli di puttana, punto! N.d. Cloud) (Linguaggio! N.d. Capitan America) (Ma non è giusto, cos’ho fatto di male per avere una moglie fedifraga? T_T N.d. Minato) (Guarda che è stata la mia controparte, io non c’entro nulla -_-‘! N.d. Kushina). Oltre a questo però, si è scoperto che è stato Giovanni a chiedere l’omicidio di Kushina dato che sapeva troppo, e Xehanort si è limitato ad acconsentire all’operazione, una botta emotiva davvero enorme per il povero Naruto… (Eheheheheheheheh, sono crudele in fondo, non vi sareste dovuti aspettare niente di diverso da me! N.d. Giovanni) (D’accordo essere crudeli, ma così sei stato davvero stronzo! N.d. Anna) (Linguaggio! N.d. Capitan America) (Capitano, stai iniziando a seccare, è la prima volta che intervieni così tante volte… N.d. Teschio Rosso) (Comunque grazie dei complimenti, Sephiroth! N.d. Giovanni) (Ma ti pare… N.d. Sephiroth) (Parlava della tua controparte -_-‘! N.d. Cloud) (Ehi ehi ehi, è scoppiata una battaglia?! O_O N.d. Sakura) (Vogliamo partecipare anche noi!! *_* N.d. Goku, Luffy, Naruto, Sora ed Ash) (State buoni voi!! è_é N.d. Nami) (Uffa T_T! N.d. Goku, Luffy, Naruto, Sora ed Ash) (La mia controparte vincerà facile… N.d. Sephiroth) (Vorrei ricordarti che contro Naruto hai già perso in una delle fic dell’autore! N.d. Goten) (E’ stato più un pareggio! N.d. Sephiroth) (Adesso però sono curioso pure io di sapere come andrà a finire la battaglia!! *_* N.d. PGV 2) il quale prova anche a saltargli addosso, ma l’arrivo in successione di Itachi, Medaka e gli agenti del Concilio dà inizio ad un enorme battaglia all’interno della palestra del Palazzo Presidenziale (Che casino… ci piace!! *_* N.d. Goku, Luffy, Sora ed Ash) (Questi non stanno messi tanto bene -_-‘! N.d. Lucinda) (Spaccherò il sedere a quel maledetto, avete la mia parola u.u! N.d. Naruto) (Ehi ehi, ricordati che io non so combattere e non c’entro niente con la mia controparte della fic O_O! N.d. Giovanni) (E chi se ne frega u.u! N.d. Naruto) (Benissimo T_T! N.d. Giovanni) (Ovvio che vincerò io la battaglia u.u! N.d. Medaka) (Non ne sarei così sicuro… N.d. Itachi) (Facciamo anche noi le scommesse *_*! N.d. Trunks) (Assolutamente no u.u! N.d. PGV 2) (Uff che guastafeste che sei -_-‘! N.d. Trunks) (…. N.d. Mikasa sorridendo dolcemente dopo aver sentito quello che ha detto Beel) (Che dolce!!! *_* N.d. Ino, Winry, Anna e Lucinda) (Bah, moccioso approfittatore… N.d. Oga Tatsumi). In tutto questo però, lo scontro tra i Bladebreakers e Xigbar si è finalmente concluso, anche se purtroppo Kai ha perso la vita (Dannazione, ma con tutti quelli che potevano morire proprio io?! N.d. Kai) (Che sfortuna, amico… N.d. Takao) (Consolati sapendo che sono tutti dispiaciuti della tua dipartita! N.d. Conan) (Almeno quello, giusto… e grazie a tutti, davvero… N.d. Kai), anche se con la sua morte e con la rivelazione che Hillary ha una cotta per Takao spinge quest’ultimo a dare il tutto per tutto, sconfiggendo alla fine Xigbar con immensa fatica (Io cotta di Takao? Ma scherzate?! N.d. Hillary) (Guarda che la cosa non piace neppure a me, ochetta! N.d. Takao) (Ora non diventare come Daichi, grazie -_-‘! N.d. Hillary) (Ma che cavolo!! Come ho fatto a venir sconfitto da dei ragazzini?! N.d. Xigbar) (Sei una pippa, imbecille. Ritirati che è meglio! N.d. Xaldin) (E tu non incalzare, maledetto!! N.d. Xigbar) (Sono un grande u.u! N.d. Takao) (Se lo dici tu… N.d. Riku) (Ma no, ci manca solo che mi sia saltato l’occhio rimasto T_T! N.d. Xigbar) (E’ stato bello cavartelo u.u! N.d. Terra) (Vai a quel paese -_-‘! N.d. Xigbar) (Il ghiaccio su per le chiappe… mi sento leggermente offeso… N.d. Aokiji) (Non era riferito a te, spero tu l’abbia capito… N.d. Edward). E in tutto ciò, Rei ha smascherato ed ucciso Max, che era il traditore dei Bladebreakers nonché un agente del Concilio, ma in fondo l’avevo detto che qui i cattivi possono essere buoni ed i buoni possono essere cattivi u.u XD ;) (Ma dai, proprio io?! N.d. Max) (Mi dispiace averti ucciso… N.d. Rei) (… Quello della fic era un villain, andava fermato purtroppo T_T! N.d. Max) (Beh dai, almeno la sta prendendo sportivamente! N.d. Heiji) (Questo gli fa onore! N.d. Kazuha) (Giusto. Ora direi di chiudere qui il siparietto con i miei pg, ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). Ti ringrazio ancora tantissimo per tutto il tuo supporto, spero a questo punto che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

AlanKall: Sono molto felice che ti sia piaciuto davvero tanto lo scorso Capitolo, mi fa davvero molto piacere *_*. Anche se riguardava solamente due scenari lo scorso Capitolo, ho voluto comunque mostrare parecchio ed al tempo stesso rivelare anche parecchio, come ad esempio il fatto che Naruto è davvero figlio di Xehanort e che Kushina, in realtà, è stata assassinata perché aveva scoperto troppo :). In effetti Naruto l’ha scoperto nel modo peggiore in cui poteva venire a conoscenza di una simile cosa, e questo perché Giovanni l’aveva visto e l’ha rivelato apposta per creare il diversivo che gli avrebbe permesso di prendere in mano la situazione, possiamo dire che è stato davvero bastardo T_T. Invece per quanto riguarda la decisione della morte di Kushina, anticipo che il dialogo tra Xehanort e Giovanni in quell’occasione fu più travagliato di quanto si possa pensare, ma non anticipo altro e lascio che scopriate voi stessi tutto quando sarà il momento ;). Beh, una sorta di “one shot” c’è stata in effetti, potremmo quasi dire che è stata “una botta e via” XD chiedo scusa per la pessima battuta, faceva davvero schifo T_T (Uno di noi!! N.d. Ash) (Assolutamente no!! N.d. Misty). Comunque sia, è vero che è stato mentito a Naruto sulle sue vere origini, ma dietro c’è altro e, non avendo ancora letto l’ultimo chap della fic prequel, ti invito a vedere lì quando sarà il momento cos’è realmente successo e come mai hanno mentito a Naruto ;). Già, alla fine era Max il traditore dei Bladebreakers, e Rei è stato obbligato ad ucciderlo per questo T_T però in effetti hai ragione, non sappiamo come reagirà Takao, e non dimentichiamoci che lui è già abbastanza scosso di suo a causa di ciò che è accaduto con Kai, quindi potrebbe anche prenderla male, anche se speriamo che così non sia T_T. Eheheheheheheheh è vero, ho fatto succedere davvero parecchie cose nello scorso chap, e questo posso già anticipare che sarà ancora più grosso dello scorso!! Tirerò delle bombe allucinanti, ma non anticipo altro, leggi qui sotto e lo vedrai tu stesso u.u XD ;) (Come al solito, rompiscatole! N.d. Cell) (Tu rompi continuamente, e il rompiscatole sono io?! -_-‘ N.d. PGV 2) (Siamo contenti che il Capitolo ti sia piaciuto, Miria! N.d. Sakura) (Onestamente c’ero io, non poteva che essere eccezionale u.u! N.d. Takao) (Non ti vantare, idiota -_-‘! N.d. Hillary) (Non ditemelo… con tutti quelli che potevano morire… N.d. Kai) (Almeno tu sei morto da eroe, io sono morto da infame T_T! N.d. Max) (Mi spiace, ma questo è il ruolo che è stato scelto per te! N.d. Tivan) (Che ruolo del cavolo T_T! N.d. Max) (Io romperò sempre u.u! N.d. Cell) (… Non ho capito se è una minaccia o meno… N.d. Malefica) (Se Alien e Predator fossero qui, creerebbero non pochi problemi purtroppo… N.d. Conan) (Ma sono tanto teneri!! N.d. Signore del Male) (Ma proprio no, neanche lontanamente!! N.d. Signore della Luce) (Le vostre spade resistono all’acido? Davvero? N.d. Goten) (Parrebbe di sì… N.d. Claire) (Che figata!! *_* N.d. Tutti i Bambini) (State calmi, bambini! N.d. Chiara) (Ben detto, mia controparte! N.d. Teresa) (Ma perché? Idiota può essere un bel complimento! N.d. Alice) (Solo nella tua testa, e la cosa peggiore è che probabilmente non lo capirai mai… N.d. Alice) (Uff, ma che noia che siete… N.d. Alice) (… Uhm in effetti la parte sana andrebbe salvaguardata… N.d. PGV 2) (Lascia perdere Psyko. Noi siamo villain e di conseguenza, ai loro occhi, dobbiamo essere spietati e senza rimorso, credono che non sappiamo neppure ringraziare! N.d. Signore delle Ombre) (Non è quello il problema, bensì che siete talmente testardi che ringraziare non fa parte del vostro vocabolario! N.d. Bardak) (-_-‘ Lasciamo perdere che è meglio… N.d. Signore delle Ombre) (Beh, va detto che sei inquietante Louvre… N.d. Claire) (Un po’ è vero in effetti… N.d. Lucinda) (Esatto, da adesso faccio parte del vostro gruppo!! N.d. Alice) (Eheheheheheheh un alleata in più non fa mai male! N.d. Freezer) (Speriamo solo che questa storia porti effettivamente a qualcosa! N.d. Cooler) (Io spero di no, e proprio per questo chiudo qui il siparietto con i miei pg. Ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). Sì, posso confermare che questo sarà a tutti gli effetti l’ultimo scontro tra Medaka ed Itachi, ma come andrà a finire, e soprattutto come terminerà la vicenda nella palestra del Palazzo Presidenziale, non lo rivelo ancora per ovvi motivi di spoiler u.u XD ;). Ti ringrazio ancora tantissimo per tutto il tuo supporto, e spero che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Sayman: Ciao Sayman :). Sono davvero molto contento che ti sia piaciuto molto lo scorso chap, erano solo due scenari ma parecchio intensi e mi fa piacere che ti sia piaciuto alla fine ;) (Capelli rosa?! N.d. Naruto) (E’ legato al fatto che come figlio di Kushina e Xehanort c’erano probabilità che nascessi così! N.d. Edward) (Ma che schifo!! N.d. Naruto) (Saresti stato come me, tesoro! N.d. Marluxia) (… Mi viene da vomitare… N.d. Naruto) (Meglio interrompere subito qui il siparietto con i miei pg prima che Naruto sporchi dappertutto, ciao ed alla prossima!! :) N.d. PGV 2). Non hai tutti i torti in effetti, Giovanni ha fatto fuori Kushina perché sapeva troppo e, come si vedrà più avanti nella fic prequel ma che è già stato confermato nello scorso chap, ha pure convinto Xehanort ad ucciderla, quindi doppiamente stronzo se ci si pensa u.u XD ;). Che odi i due Detective non mi sorprendo visto che lo rimarchi, per cui mi ritengo già soddisfatto di avergli fatto fare bella figura in quella maniera ai tuoi occhi, è una grande vittoria per me alla fin fine XD ;). Beh, i sacchi da boxe ogni tanto servono, soprattutto in una guerra come quella che si sta combattendo al Palazzo Presidenziale dove i minion ci sono e sono tanti, sarebbe stato poco credibile se con tutto il casino che c’è stato fossero stati pochi alla fin fine u.u XD ;) comunque sì, il fatto che Ran e Kazuha sono ragazze normali potrebbe voler dire che faranno una buona figura alla fine… o almeno si spera ovviamente XD ;). Non dico se Naruto otterrà dei poteri o meno perché si tratta di un argomento molto spoiler, credo che mi uccidereste se vi anticipassi qualcosa di così importante sia che si avveri e sia che non si avveri XD ;), però posso dire che la questione legata ai poteri è davvero molto complicata, e questo posso dirlo perché il prossimo chap della fic prequel chiarirà qualcosa in merito, non anticipo altro ;). Tranquillo, grazie ai vecchi post mi ricordo chi avevi detto, e considerando che bastava il nome anche se hai dato il nome giusto alla persona sbagliata va bene comunque u.u discorso diverso invece se hai dato il nome sbagliato alla persona giusta, in quel caso non può comunque valere dato che era il nome la cosa importante XD ;). A tal proposito, chiedo scusa a tutti quanti se non ho ancora inviato l’mp con l’indizio a chi ha vinto, ho avuto giornate impegnatissime e non sono riuscito a trovare il tempo T_T se riesco domani massimo giovedì lo mando, promesso ;). Riguardo il confonderli con altre facce non ti preoccupare, succede la stessa cosa anche a me con i personaggi che non conosco e, di conseguenza, non sono abituato a vedere, è normale immaginarseli con una faccia diversa rispetto a quella che effettivamente hanno ;). Hai ragione, ora i Bladebreakers sono ridotti a due soli elementi, è stata dimezzata da questa battaglia… ma nessuno dei quattro ragazzi era un combattente, purtroppo è normale che sia finita così per loro T_T ed ammetto che mi è dispiaciuto dover uccidere Kai… un po’ meno Max perché qui l’ho reso un villain, però un po’ anche lui perché ci sono affezionato grazie all’anime di cui sono fan XD ;). Sì, fortunatamente Xigbar è stato steso, e lui e Max sono i primi due pezzi grossi che sono stati sconfitti in battaglia, adesso devono cadere gli altri… sempre che cadranno ovviamente u.u XD ;). Ti ringrazio tantissimo per tutto quanto, spero a questo punto che anche il Capitolo qui sotto ti piaccia come gli altri che l’hanno preceduto ;). Ancora un enorme grazie per i tuoi complimenti ed il tuo sostegno e spero che anche i futuri chap possano piacerti come quelli passati :). Grazie per il commento.

Ed ora ecco a voi il cinquantesimo Capitolo della fic. Buona lettura a tutti quanti!! :)


CAPITOLO 50 – UN POTERE NASCOSTO!



La battaglia nella Comunità si stava facendo sempre più accesa.
Il Concilio dei Sette ed il gruppo comandato dai Grim non stava combattendo solo al Palazzo Presidenziale, ormai lo scontro si era spostato in quasi tutta la società stessa, dato che anche a Fantacity ed a Palecity erano in corso dei duelli.
Sfortunatamente il termine era ancora molto lontano, dato che alcuni combattimenti erano appena iniziati ed altri sembravano ancora essere nel vivo dell’azione, senza contare che i pezzi grossi degli Illuminati non erano ancora scesi in campo.
Solamente una battaglia si era conclusa, quella che vedeva contrapposti i Bladebreakers e Xigbar, il cecchino del Palazzo Presidenziale che i ragazzi avrebbero dovuto tenere impegnato per evitare che uccidesse qualcuno dei loro.
Fortuna voleva che Takao, sfruttando tutte le energie che gli erano rimaste in corpo, fosse riuscito a prevalere sul nemico… ma ad un caro prezzo.
Kai aveva perso la vita nel tentativo di proteggerlo da un attacco del soldato, mentre Rei si era visto obbligato ad uccidere Max, che si era rivelato essere una spia del Concilio che si era nascosta tra di loro per tutto quel tempo.
Ed in tutto quello, in tutto quel bagno di sangue in cui stavano sguazzando entrambi gli schieramenti, c’era chi se la stava ridendo…

Il gruppo che secondo il piano di Lorenzo sarebbe dovuto entrare nell’edificio era già tutto dentro da ormai diversi minuti.
Alcuni stavano tenendo impegnati i soldati che si trovavano all’interno della struttura, ed altri stavano invece vagando per i corridoi o le stanze alla ricerca degli altri membri degli Illuminati che erano rimasti al suo interno.
Tra di loro però c’era chi si stava limitando a camminare per la struttura a passo lento e tranquillo, incamminandosi per le scale uno scalino alla volta con un diabolico sorrisetto sul volto e senza essere visto da nessuno…
E quel qualcuno era Lelouch Lamperouge!!
Il ragazzo, come previsto dal piano, era entrato nell’edificio e, anziché andare alla ricerca del Concilio, si stava limitando semplicemente a camminare, e soprattutto… ad attendere pazientemente il momento della verità.
Perché nonostante le apparenze non era stato del tutto sincero con il gruppo comandato dai Grim, e fortuna voleva che Winry, grazie al suo potere, non avesse capito nulla quando aveva esposto quello che poteva essere il piano di Xehanort.
Anche se si era dimostrato abbastanza sorpreso alle rivelazioni di Altair circa il Concilio dei Sette in verità non lo era affatto… perché segretamente lui sapeva già tutto quello che c’era da sapere sul loro conto da una vita!!
In verità l’unica cosa che gli mancava era la vera identità del Gran Maestro, e solo per questo poteva ringraziare l’Assassino, che gli aveva fornito l’ultimo tassello del puzzle per dare inizio al suo diabolico piano di vendetta.
Perché sì, anche se non sembrava lui conosceva l’organizzazione da molto prima che il compagno di Ezio venisse fuori con tutte quelle rivelazioni, si poteva dire che ci era nato all’interno di quel gruppo di individui.
E come non poteva? Era il nipote di un ex Presidente della Comunità, coloro che un tempo erano stati anche Gran Maestri, sarebbe stato sciocco pensare il contrario, e di questo si era sorpreso in negativo il giorno prima.
Gli era quasi sembrato strano che nessuno gli avesse domandato se sapesse qualcosa in quanto parente di Charles, ma forse era stato molto meglio così. Se avessero fatto troppe domande in quel momento, non si troverebbe lì nel Palazzo Presidenziale.
Era a due passi dai sette membri principali dell’organizzazione, dalla sua vendetta… da coloro che gli avevano rovinato la vita!!
Purtroppo, undici anni prima, all’oscuro di tutti, era accaduto un fatto, un tragico incidente che aveva segnato profondamente il ragazzo e che gli aveva fatto giurare sulla sua vita che un giorno si sarebbe preso la sua rivincita sugli Illuminati.
Da quel momento era rimasto in disparte, ad attendere quando sarebbe arrivato il momento insieme al suo insospettabile alleato, e finalmente aveva visto uno spiraglio nell’esatto momento in cui Lorenzo e Danilo erano giunti nella Comunità.
Aveva capito nell’esatto momento in cui li aveva visti che loro sarebbero stata la chiave per distruggere l’organizzazione che gli aveva fatto così tanto del male, che sarebbero stati loro a rovesciarla com’era nei suoi progetti…
Ed era stato felice di constatare che almeno momentaneamente non avevano tradito le sue aspettative. Avevano gettato in subbuglio il Concilio, costringendolo ad anticipare di cinque anni il suo piano, ed ora si vedevano i risultati.
Certo, doveva ringraziare anche Altair se il suo piano era andato a buon fine, però ciò non cambiava il risultato. Anni ed anni di progettazione insieme ai suoi due alleati per rovesciare l’organizzazione e fermarli stavano finalmente andando in porto.
C’era solo una differenza tra lui ed i suoi due alleati: loro volevano distruggerli perché era la cosa giusta da fare e non volevano innocenti sulla coscienza. A lui di tutto questo non importava niente, voleva solo una cosa…
La sua vendetta personale!!
Proprio per questo, mentre saliva le scale lentamente, quasi come se si stesse assaporando il momento, stava sogghignando malignamente al solo pensiero che i suoi nemici giurati stessero finalmente per cadere.
*Ci siamo. Ho dovuto attendere anni prima di poter assistere a questo momento, ma finalmente il momento è giunto. Il Concilio pagherà a caro prezzo l’affronto che ha osato far subire a me ed alla mia famiglia...*
Dopo aver pensato questo Lelouch si fermo di colpo in mezzo alle scale, che sembravano quasi a chiocciola mentre le pareti erano dello stesso colore del piano terreno, e, quasi in un delirio di onnipotenza, allargò le braccia per il largo.
“Mi senti, Concilio dei Sette? So che mi stai sentendo. Tutti i crimini che hai compiuto nel corso di questi anni ti verranno restituiti con gli interessi, ed io sarò qui in prima fila a godermi lo spettacolo, quando il vostro Gran Maestro sarà sconfitto dal Prescelto della Profezia!!”
Poi, sollevando lo sguardo verso l’alto, fece un sogghigno ancora più grande ed affermò “Sì, avete capito bene. Questo è un tradimento in piena regola, da oggi non sarò più un agente del Concilio!! Non sarò più il vostro burattino personale!! I fili sono stati spezzati il giorno in cui ci avete fatto del male undici anni fa, ed adesso il vostro giocattolo preferito diventerà una piccola bambola assassina… che si prenderà le vostre teste ad una ad una!!”
Aveva parlato in quella maniera perché era certissimo che qualcuno dei pezzi grossi dell’organizzazione, se non addirittura tutti, si trovasse nella Sala Controlli e stessero osservando le telecamere in quell’istante.
Conoscendo molto bene la planimetria del Palazzo Presidenziale, sapeva dove erano posizionate le telecamere, e si era fermato proprio lì perché era a conoscenza del fatto che una si trovava proprio di fronte a lui in quel momento.
La sua era una sfida aperta, ma ormai non aveva più importanza. Secondo lui la sconfitta degli Illuminati era ormai certa, perché nonostante fosse agnostico circa lo spiritismo e la Grande Sacerdotessa, credeva fermamente nella Profezia.
In quegli undici anni l’aveva studiata molto attentamente per essere certo di potersi fidare di essa, e grazie alle sue indagini aveva scoperto qualcosa. Qualcosa che era estraneo a tutti tranne che alle Grande Sacerdotesse del passato ed all’attuale…
L’origine dei poteri di queste figure e la vera identità della primissima Grande Sacerdotessa!!
Poteva sembrare una sciocchezza, qualcosa di cui non badarci, ma in realtà non era così… quell’idiota di suo nonno gli aveva spifferato tutto sulla vera origine della Comunità conosciuta solo ai membri principali degli Illuminati, e grazie a ciò aveva fatto due più due.
Dietro c’era molto più di quanto si potesse immaginare, e per questo era fermamente convinto che il Prescelto avrebbe vinto ed il Concilio era destinato a morire… perché così era stato deciso molto tempo fa!!
“AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!” Lamperouge scoppiò addirittura a ridere tanto fosse sicuro della vittoria in quel momento in mezzo al suo delirio di onnipotenza.
Potevano fare quello che volevano i membri del Concilio, potevano scendere in campo tutti personalmente, ma questo non cambiava la verità che aveva scoperto in tutti quegli anni di preparazione alla sua vendetta.
Loro erano destinati alla sconfitta… e se ne sarebbero accorti al manifestarsi dei poteri dei Grim!!

Esattamente come aveva desiderato, il suo “discorso” era stato sentito da chi di dovere.
Dalla Sala Controlli i cinque membri del Concilio dei Sette che si trovavano lì avevano osservato tutto quanto appena dichiarato da Lelouch inizialmente senza dire una parola, forse perché volevano capire se fosse come effettivamente stava cercando di dire…
Ed alla fine non ebbero alcun dubbio al riguardo, il Lamperouge aveva voltato loro le spalle!!
Sì, essendo il nipote di Charles era entrato nell’organizzazione come agente fin dalla tenera età, e per tutti quegli anni erano convinti che fosse sempre stato dalla loro parte, anche dopo quello spiacevole incidente di undici anni prima…
Invece a quanto pareva aveva complottato alle loro spalle per tutto quel tempo, attendendo il momento esatto per ribellarsi, per questo si era recato fin lì con i Grim, ed evidentemente non intendeva tornare indietro.
Solo allora avevano compreso che quel giovane li aveva tratti in inganno, era riuscito a far credere loro di essere ancora un agente del Concilio… la sua intelligenza unita alle sue doti attoriali li avevano ingannati senza alcun dubbio.
Tuttavia, stava commettendo un grosso errore, che poteva rivelarsi fatale ad un certo punto… stava avendo troppa fiducia nella Profezia!!
Forse proprio per questo, appena ebbe terminato di parlare, a Freezer, Doflamingo ed Al Mualim scappò una piccola risatina divertita, mentre Madara e Teschio Rosso rimasero indifferenti come al loro solito.
“Quel ragazzino sta un po’ alzando la cresta...” asserì subito Donquijote senza perdere quel sorrisetto.
“Davvero crede che una sciocca Profezia possa sconfiggerci? Sono solo un mucchio di sciocchezze, esattamente come sostiene il Gran Maestro!!” aggiunse l’essere bianco, che si trovava davanti agli schermi rispetto agli altri.
Il maestro degli Assassini esclamò “Nessun Grim venuto dalla Superficie potrà mai eguagliare il potere del nostro Gran Maestro. Lo so per esperienza...”
Si ricordava perfettamente quanto accaduto quattordici anni prima, quando lui e gli altri membri dell’organizzazione di allora compresero che avrebbero potuto provare quanto volevano, ma non sarebbero mai riusciti ad uccidere il loro superiore…
Stavano provando ad eliminarlo da quando si era fatto eleggere loro Capo, e l’occasione si era presentata proprio in quel periodo… ma oltre a rivelarsi un buco nell’acqua, scoprirono l’amara verità che speravano di non dover mai carpire…
Che opporsi al volere di Xehanort non sarebbe servito a nulla, lui era troppo più forte di loro e l’avrebbero pagata a caro prezzo!!
Proprio per questo scelsero di perseguire il suo piano e di mettere da parte ogni altro tentativo di assassinio, anche se col tempo finirono tra l’altro per approvare il suo progetto, grazie al fatto che si era succeduta una nuova generazione di capi…
In tutto quello però non avrebbe mai pensato che il nipote di un ex Gran Maestro ed un ex Presidente si sarebbe potuto rivelare uno sporco traditore che li aveva manipolati, esattamente come loro avevano fatto con la Comunità…
E ciò lo fece notare lo stesso Schmidt “Però di sicuro il suo tradimento potrebbe costarci caro...”
“Già. Era una mente strategica niente male, ed è uno dei più intelligenti della Comunità...” dovette aggiungere Madara con entrambe le braccia incrociate.
Però quei problemi se li stavano facendo solo loro secondo Freezer, il quale con entrambe le braccia distese quasi per il fianco dichiarò senza peli sulla lingua “Ormai possiamo fare a meno di quel ragazzino. Può aver organizzato tutti i piani che vuole, ma a livello combattivo lui ed i suoi amici non possono nulla contro di noi...”
“Non è del tutto esatto!” precisò tuttavia Teschio Rosso.
Inutile dire che quella sua uscita aveva attirato l’attenzione di tutti. In verità sapevano perfettamente che cosa stesse dicendo, tuttavia volevano comunque avere la chiarezza da lui che si trattasse proprio di quello e non di altro.
Ed effettivamente l’uomo, facendo un paio di passi in avanti per avvicinarsi all’entità, affermò indicando uno dei monitor che mostrava cosa stava accadendo fuori dal Palazzo Presidenziale “Almeno momentaneamente sono loro quelli in vantaggio...”
Tutti a quel punto si voltarono verso gli schermi indicati dall’uomo, e poterono constatare ciò che già sapevano… che tutto sommato non aveva del tutto torto!!
In verità qualche nemico erano riusciti a buttarlo giù, praticamente le trenta persone che avevano deciso di accompagnare il gruppo dei Grim erano stati uccisi tutti, ma erano sfortunatamente le uniche vittime che erano riusciti a fare.
Dei pezzi grossi dell’alleanza non erano ancora riusciti a buttarne giù neanche uno, e stavano tenendo testa ai soldati scelti che avevano fatto scendere in campo contro di loro, compresi coloro che avevano i poteri.
Già, i poteri… il fatto che Jack Frost fosse passato dalla loro parte e stesse tenendo impegnata Alice non li metteva di certo di buon’umore. Se solo quel ragazzino non si fosse ribellato sarebbero bastati loro due a fare una buona piazza pulita…
Invece i loro soldati stavano avendo difficoltà contro gli allievi della Scuola di Hokuto e Kenshiro in persona, che si stavano occupando di tutti loro in men che non si dicesse, anche se a differenza dei loro uomini non stavano uccidendo nessuno.
Per di più avevano notato che Xigbar era stato sconfitto!!
Il loro cecchino super addestrato era stato sconfitto da uno stupido ragazzino che ora giaceva svenuto vicino a lui, mentre non potevano più contare sulla spia nei Bladebreakers perché era stata scoperta ed eliminata da uno di loro.
Insomma, sembrava che la situazione per il Concilio fosse semi disperata, considerato anche che uno di loro si trovava in palestra in quel momento nel bel mezzo di una battaglia sanguinosa che coinvolgeva più individui.
Sotto quel punto di vista non erano preoccupati, se Giovanni fosse stato ucciso per loro non ci sarebbero stati problemi, dato che non lo ritenevano più un membro del Concilio da quando aveva deciso di scappare a gambe levate…
Però i loro uomini lì ed Itachi potevano ancora essere utili ai loro piano, anche se almeno momentaneamente sembravano cavarsela bene e sembrava trattarsi dell’ultimo posto dove fosse richiesta la loro presenza.
Il responso sembrava comunque abbastanza chiaro… urgeva il loro intervento su più fronti!!
Fu la conclusione a cui arrivarono tutti, dato che Al Mualim esclamò “Di sicuro non possiamo continuare a rimanere qui ad osservare senza fare nulla!”
“Già, il Gran Maestro ce la farebbe pagare se sapesse che siamo rimasti ad osservare le nostre truppe venire eliminate ad una ad una...” aggiunse Uchiha severamente.
A concludere il discorso ci pensò Doflamingo, che con un’espressione seria come era difficile vedere nel suo volto affermò “Ed a quel punto addio posto di rilievo nel Concilio quando si sarà ritirato a vita privata...”
Non conveniva a nessuno rimanere lì fermi a battere la fiacca, di certo non avevano criticato precedentemente Giovanni per essere un codardo solo per comportarsi alla stessa maniera e rimanere ad osservare la loro sconfitta.
Freezer era d’accordo con tutti i loro interventi, e proprio per questo fu colui che, con un sorrisetto beffardo sul volto, annunciò senza tanti giri di parole “Ed allora cosa stiamo qui a perdere tempo? Dimostriamo a quel mocciosetto di Lelouch che sono loro quelli destinati alla sconfitta… dandogli una lezione personalmente!!”
Essendo il braccio destro del Gran Maestro e di conseguenza il suo vice, spettava proprio a lui dover dare quell’ordine, e non ci aveva pensato minimamente, forse anche perché sicuro della forza dei cinque che erano presenti in quella stanza.
Nessuno lì ebbe nulla da ridire dato che tutti prima di lui ci avevano già pensato, e per questo finirono per sorridere malignamente tutti quanti. Non aspettavano altro, era arrivato il momento di mostrare quanto valevano dopo tanto tempo che non scendevano in campo personalmente!
Tuttavia, prima andava decisa la strategia, e proprio per questo l’entità bianca indicò uno dei monitor che dava all’esterno dell’edificio, per la precisione quello dove si vedevano Kallen ed Hans battersi a colpi di spada, ed annunciò il problema.
“Prima però dobbiamo decidere chi uscirà dal Palazzo Presidenziale e chi vi rimarrà al suo interno. Ci sono guerrieri molto abili da entrambe le parti, e dobbiamo organizzarci per bene!”
“Io di sicuro rimarrò dentro!” specificò Johann senza perdere tempo “Il Gran Maestro mi ha affidato il compito di uccidere il Capitano, e quest’ultimo si trova all’interno dell’edificio insieme a quei due Grim!”
Già, tutti lì avevano intuito che fine avessero fatto. In fondo non era così difficile intuirlo considerando che erano spariti dalla loro vista e non risultavano essere da nessuna parte sia all’esterno che all’interno.
Non c’era alcun dubbio che avessero sfruttato un punto cieco delle telecamere fuori per poter entrare nella struttura probabilmente tramite qualche condotto. Forse erano addirittura lì che li stavano osservando in quel momento…
Forse proprio per questo Freezer non solo accettò quella sua proposta, ma fece anche di più voltandosi ad osservarlo e dicendogli “Molto bene. A te il compito di rintracciare il Capitano ed i due Grim che sono con lui. Sbarazzatene prima che possano arrivare al Gran Maestro… se riuscirai a trovarli, naturalmente!”
“Naturalmente...” ripetere l’ultima parola detta dall’essere sembrava quasi un modo per confermare che neanche lui sapeva da che parte iniziare.
Potevano trovarsi ovunque all’interno della struttura, ma di certo non sarebbe stato questo a fermarlo, avrebbe setacciato ogni angolo di quell’edificio e li avrebbe trovati. Aveva un conto in sospeso con Steve Rogers, ed intendeva saldarlo…
Anche qualcun altro aveva deciso che sarebbe rimasto dentro “Pure io rimarrò all’interno del Palazzo Presidenziale. Il mio allievo era con loro, di conseguenza devo supporre che sappia già tutto sul mio conto...”
Si trattava di Al Mualim, che aveva fatto due più due intravedendo Altair insieme al gruppo comandato dai due Grim per capire che, in qualche modo, era riuscito a comprendere la sua vera natura e si trovava lì per eliminarlo…
Povero ingenuo, non si rendeva conto che lui era il suo maestro. Lui l’aveva addestrato e conosceva ogni sua singola tecnica e mossa, non poteva sperare di sorprenderlo in alcun modo, il suo tentativo era davvero vano.
Freezer si limitò ad osservarlo con un sorrisetto furbetto sul volto, segno che probabilmente a lui andava bene quella decisione e che gli avrebbe permesso di occuparsi personalmente dell’Assassino che avevano usato per uccidere Bulma.
Anche qualcun altro si propose, ma stavolta non per rimanere all’interno “Io invece andrò fuori!” se ne uscì difatti Madara senza mai distogliere le braccia incrociate.
Tutti si voltarono immediatamente ad osservarlo con occhi abbastanza seri. Non c’era bisogno di spiegazioni da parte sua, tutti conoscevano il suo passato e di conseguenza sapevano perché intendeva uscire…
Fu lui stesso a confermarlo, mentre osservava uno dei monitor con tono severo ed affermava “Ho un vecchio conto da saldare… e finalmente è giunto il momento!!”
Colui che stava osservando… era Kenshiro che sistemava alcuni degli agenti del Concilio!!
Sì, conoscevano il passato condiviso tra i due, e sapevano che da tempo Uchiha avrebbe desiderato mettergli le mani addosso, motivo per cui alcuni l’avevano invitato ad andare all’Overlord Beach quel giorno, considerato che Ken aveva osservato di nascosto il secondo scontro tra i Grim e gli Assassini…
Ma il nero sapeva che non era ancora arrivato il suo momento. I tempi per una “rimpatriata” non erano ancora maturi e doveva attendere ancora un po’ prima di poter essere pronto sia fisicamente che psicologicamente per quel giorno…
Un giorno che ormai era arrivato!!
Stavolta non intendeva tirarsi indietro, si sarebbe battuto contro il suo ex compagno di allenamento… e l’avrebbe distrutto, proprio come era accaduto al loro maestro oltre vent’anni prima!!!
Anche in questo caso Freezer approvò la decisione, dichiarando con un sorrisetto “È tutto tuo. Ricordati solo di sistemarlo per bene, è uno dei nostri nemici più potenti e dobbiamo sbarazzarcene il prima possibile!”
“Non è un problema. Non aspetto altro da molto tempo...” asserì semplicemente Madara senza mai perdere quello sguardo freddo e distaccato che lo contraddistingueva.
“Io vado con lui!”
Stavolta a parlare fu Doflamingo, che scelse di seguire la scia del nero e di unirsi a lui nello scontro fuori a Palazzo Presidenziale, ed aveva anche un motivo per decidere di esporsi così tanto in quella battaglia.
“Il mio braccio sinistro ed altri miei uomini sono là fuori. Mi sembra giusto che gli dia una mano!” spiegò difatti Donquijote assumendo un sorrisino a dir poco diabolico.
Difatti aveva notato che Mirajane, una delle sue donne migliori, stava combattendo quasi alla pari contro la sua allieva Cana, mentre alcuni suoi agenti normali le stavano prendendo dagli allievi di Kenshiro della Scuola di Hokuto.
Per Freezer non c’erano affatto problemi, anzi a lui andava più che bene considerato che in questo modo avrebbero avuto ben due membri principali del Concilio all’esterno e due all’interno per occuparsi dei guerrieri migliori che erano dentro.
Proprio per questo, sorridendo diabolicamente, annunciò “Molto bene, allora Madara e Doflamingo usciranno a dare manforte alle nostre truppe all’esterno, mentre io, Al Mualim e Schmidt rimarremo dentro e sistemeremo i ficcanaso che sono penetrati nell’edificio!”
“Ehi, un attimo. Anche tu rimani dentro?” domandò a quel punto il Maestro degli Assassini, sorpreso dalla decisione presa dall’entità.
In effetti tutti sapevano che era un tipo parecchio sadico che avrebbe preferito uccidere con le sue stesse mani, e per questo si sarebbero aspettati che sarebbe uscito per dare una mano agli agenti che stavano avendo difficoltà all’esterno.
Tuttavia, continuando a sogghignare malignamente, il braccio destro di Xehanort spiegò immediatamente come mai aveva deciso così voltandosi del tutto verso i suoi compagni di organizzazione.
“All’interno del Palazzo Presidenziale ci sono fin troppi guerrieri che potrebbero dare dei grattacapi ai nostri soldati rimasti all’interno, potrebbero addirittura raggiungere il nostro Gran Maestro. Io, come sua guardia del corpo, non posso permettere un simile affronto. Li troverò tutti… e li ucciderò ad uno ad uno!! Sempre che non li avrete già fatti fuori voi, eheheheheheheheheh!”
Alcuni dovettero ammettere che quel suo parlare aveva un che di inquietante che gli metteva i brividi a voler essere riduttivi, difatti mentre parlava Al Mualim e Doflamingo dovettero ammettere di aver sentito un leggero brivido dietro la schiena.
Invece Madara e Teschio Rosso rimasero indifferenti perché erano abituati a molto peggio, anche se dovettero lo stesso ammettere che la sete di sangue di quell’essere viscido non aveva nulla da invidiare a quella del loro superiore.
Di sicuro non era un caso se era stato scelto proprio lui come guardia del corpo di Xehanort, visto che nei modi non erano poi così tanto lontani…
Dato che ormai avevano scelto la strategia da adottare, Freezer decise di congedare all’istante tutti i suoi compagni, affermando “Allora muoviamoci ed andiamo ad aiutare i nostri agenti. E badate bene, il Gran Maestro ed io non tollereremo nessun fallimento… quest’operazione è troppo importante per noi!!”
Lo sapevano bene, non c’era bisogno che lo rimarcasse in quella maniera. Si erano esposti quel giorno per distruggere il Generatore e migrare in Superficie, ormai dovevano dare il tutto e per tutto in battaglia ed a qualunque costo.
Proprio per questo tutti si limitarono ad annuire e, voltandosi di scatto tutti quanti verso la porta, si allontanarono per abbandonare la Sala Controlli e dirigersi chi all’esterno dell’edificio e chi invece in una delle stanze del Palazzo Presidenziale stesso.
Appena se ne furono tutti andati, anche Freezer abbandonò la stanza con un perfido sorrisetto sul volto, pregustando il momento in cui avrebbe messo le mani personalmente su ogni singolo ribelle che gli stava mettendo i bastoni tra le ruote quel giorno.
I pezzi grossi ormai erano scesi in campo, la questione si sarebbe fatta molto complicata per il gruppo capitanato dai due Grim…

Nella stanza principale del Palazzo Principale nel frattempo era tutto tranquillo.
Mentre Marluxia e Marik facevano la guardia alla stanza come gli era stato ordinato, al suo interno Xehanort era ancora seduto al posto del Presidente che osservava fuori dalla finestra l’evolversi del combattimento.
Goku ed Ezio invece erano ancora legati come salami ed appoggiati con la schiena al muro alla sinistra dell’ingresso mentre osservavano il loro secondino con occhi abbastanza in collera, soprattutto il nero.
Però l’albino non sembrava neanche starli considerando, dato che continuava ad osservare all’esterno dell’edificio tramite il muro a vetrata il campo di battaglia che si estendeva davanti ai suoi occhi.
Nonostante in teoria fosse parecchio lontano essendo fin troppo in alto, poteva vedere abbastanza bene quello che stava accadendo, e da ciò era riuscito ad intravedere che, nonostante l’elevato numero di sottoposti, non sembravano star avendo la meglio.
Avevano eliminato tutti i soldati “minori” del gruppo capitanato dai due Grim, quello era vero, ma dall’altra parte non erano riusciti a fare una vera e propria vittima illustre ad eccezione di un ragazzo membro dei Bladebreakers.
Dall’altro lato invece avevano perso la loro spia all’interno del gruppo di Beyblade ed il cecchino che era appostato su uno degli edifici della piazza e che avrebbe dovuto far fuori alcuni degli avversari prima che arrivassero a destinazione.
Era riuscito a vederlo perché i colpi sparati da Xigbar si potevano vedere anche da lontano, e non era stato difficile per lui vedere che dal punto in cui i proiettili partivano erano precipitati due individui che ora giacevano a terra là dove erano atterrati.
Senza contare che, grazie alle capacità di Jack Frost ed Alice, già da lì aveva potuto vedere che i due avevano iniziato a combattere, ed a giudicare da quanto riusciva ad intravedere sembrava che fosse il ragazzo quello ad essersi rivoltato contro di loro.
Di questo non si stupì, dei due era sempre stato il più imprevedibile a causa della sua apatia, temeva che prima o poi quel giorno sarebbe avvenuto, ma se non altro la fedeltà della ragazza era encomiabile, anche se perdere un guerriero con i poteri non faceva bene alla loro causa...
La situazione per il Concilio non era di certo delle migliori e doveva ammetterlo, ma nonostante questo non aveva perso fiducia nelle capacità dei suoi uomini. I suoi pezzi grossi erano ancora in gioco e stavano tenendo testa ai guerrieri nemici.
In più aveva dato ordine ai restanti membri del Concilio di intervenire qualora dalla Sala Controlli avessero visto qualcosa che non andava e, anche se non poteva vedere cosa accadeva all’interno della struttura da lì, aveva fiducia nella loro capacità di giudizio.
Era solo questione di tempo prima che il combattimento si volgesse a favore suo e degli Illuminati, e di conseguenza doveva solamente attendere che la battaglia lentamente andasse nella direzione che lui voleva.
Proprio per questo, mantenendo comunque un aria abbastanza seria, disse mentre continuava ad osservare la zona dal muro a finestra “Sembra che i Grim stiano lentamente prendendo il sopravvento… ma il loro momento di gloria durerà ancora poco!”
Dopodiché assunse un sorrisetto maligno ed andò avanti sostenendo “I miei pezzi da novanta non sono ancora scesi in campo, e quando ciò avverrà quegli stupidi Grim ed i loro patetici alleati imploreranno in ginocchio di essere risparmiati, ma io non avrò nessuna pietà di loro. I Grim devono pagare per quello che hanno fatto, così come questa stupida Comunità ed i suoi patetici abitanti!”
Il fatto che fosse stato il primo ad avanzare quel discorso dette a Goku l’appiglio che desiderava per porgergli una domanda che si stava chiedendo da quando aveva saputo il vero piano del suo ex Vice Presidente.
Da come aveva parlato fino a quel momento sembrava che la Superficie non fosse l’unica cosa che odiava con tutto sé stesso, ma anche gli abitanti della Comunità che un tempo avevano voltato le spalle alla loro causa, senza parlare della società stessa.
Già, nonostante tutto sembrava disprezzare anche il luogo in cui aveva vissuto tutta la sua vita fino a quel momento, e non comprendeva come mai considerando che a conti fatti non gli aveva mai fatto nulla di male.
Le sue azioni contro i Grim potevano essere parzialmente giustificate, anche se nulla giustificava un omicidio di massa, ma quelle contro i suoi confratelli no assolutamente, l’aver ripudiato la vendetta non era una giustificazione sufficiente!!
Proprio per questo, mentre stringeva i pugni e digrignava i denti dalla rabbia, il nero decise di porgli la fatidica domanda, ma non prima di aver attirato la sua attenzione “… Ehi, Xehanort...” disse semplicemente.
Il suo scopo venne raggiunto, dato che sentendosi chiamare il bianco voltò la sua sedia girevole verso la sua sinistra e subito dopo la faccia verso il diretto interessato, mostrando un’espressione abbastanza fredda.
“Che cosa vuoi?” domandò a quel punto.
Mentre Auditore rimaneva in silenzio ad osservare con un aria fredda e quasi distaccata, anche se interiormente non lo era affatto, il Presidente abbassò il volto sconsolato mentre continuava a digrignare i pugni ed a stringere i denti.
“… Perché? Perché stai facendo questo alla Comunità?...” chiese poi l’uomo.
Credendo che stesse parlando della stessa cosa di cui lo aveva messo al corrente prima, il Gran Maestro rispose “Mi sembrava di essere stato abbastanza chiaro prima. Che razza di domanda sarebbe questa?!”
“Intendo dire perché vuoi distruggere questa Comunità, non i suoi abitanti!!”
Nonostante non avesse gridato con tutta la forza che aveva in corpo, egli aveva comunque alzato abbastanza la voce, al punto da quasi zittire il suo carnefice che stava continuando ad osservarlo quasi severamente.
“Per quanto non giustifichi affatto le tue azioni, ho compreso perché odi gli abitanti della Comunità che non sono agenti del Concilio… quel che non capisco è perché vuoi distruggere il Generatore e di conseguenza distruggere anche questo luogo!!” specificò a quel punto.
Dopo aver fatto un attimo di pausa per riprendere fiato, Goku concluse il suo quesito facendosi più chiaro “Questo posto è stato costruito dai nostri antenati, quelli che tu ritieni il Concilio originale nonché la tua fonte di ispirazione. Distruggere questo luogo potrebbe voler dire annientare tutti gli sforzi compiuti da coloro che sono venuti prima di te, stai seguendo lo stesso esempio di tuo padre e non te ne stai nemmeno rendendo conto!!”
Quell’ultima frase non avrebbe dovuto dirla, perché se c’era una cosa che Xehanort non accettava era di essere paragonato a quel maledetto che per poco non distruggeva l’intera organizzazione solo per i suoi stupidi ideali.
Inizialmente, e per pochi secondi, il figlio di Ansem strinse i pugni, forse perché avrebbe voluto rispondergli a tono per averlo anche solo paragonato al suo sciocco genitore, un affronto che non avrebbe mai potuto perdonare…
Ma fortunatamente poi si dette una calmata, l’ultima cosa che voleva era sporcarsi le mani quando non era necessario, e per questo si calmò parzialmente e, cercando di sembrare sempre serio e piuttosto freddo, scelse di rispondergli normalmente.
“… Ti sbagli, quello che voglio fare è l’esatto contrario!” fu quello che dichiarò.
“Impossibile!! Come puoi volerli onorare ed al tempo stesso distruggere ciò per cui hanno così faticosamente lavorato?!” insistette tuttavia Son, che trovava davvero assurda quella giustificazione che aveva appena avanzato.
Di tutta risposta all’inizio l’uomo rimase per alcuni secondi in completo silenzio, ma poi si voltò di nuovo verso il muro a vetro per poter vedere quello che succedeva all’esterno dell’edificio. Preferiva non vederlo in faccia mentre parlava, almeno non avrebbe avuto l’impulso di saltargli addosso ed ucciderlo come gli era venuto precedentemente.
“… Faticosamente lavorato? Non sei più lontano dalla verità di così...”
Le iniziali parole del secondo in comando lasciarono abbastanza sorpresi entrambi i suoi prigionieri, ma non intendeva spiegare loro le vere origini della Comunità, non l’aveva fatto neppure con Bulma quando era ad un passo dalla morte.
Di conseguenza passò direttamente a rispondere alla domanda del suo superiore, dicendo “… Comunque sia, ti stai sbagliando di grosso. Questa Comunità non è la loro eredità… è la loro maledizione!”
Dall’altra parte nessuno aprì bocca, questo perché Ezio, anche se con la testa bassa, stava ascoltando tutto senza fiatare, mentre Son voleva prima capire bene che cosa stesse cercando di dirgli con quelle parole.
Xehanort si spiegò subito, sollevando il palmo destro aperto verso l’altro mentre se lo osservava “Questa Comunità per gli Illuminati non è altro che una prigione, una cella dove i Grim ci hanno sbattuto perché temevano le nostre conoscenze. Rimanere sottoterra per la nostra gente è stata una tortura fin dall’inizio, per quanto alcuni si ostinino a crederlo...”
“Non è assolutamente vero!!” a quel punto Goku intervenne e cercò di spiegargli che si stava sbagliando “Se così fosse allora, perché alcuni si sono staccati da voi per vivere una vita pacifica qui. Non te lo sei chiesto?”
“Sinceramente no… perché non ce n’era neppure bisogno!!” fu la pronta risposta dell’albino, che non aveva ancora finito “Questo stupido posto rappresenta solo una goccia dell’immensità che è l’oceano che rappresenta la Superficie, e siamo stati relegati qui non per nostro volere. Chiunque sia convinto che qui si possa vivere una vita felice non ha compreso nulla della ricchezza che aspetta tutti noi una volta che avremo finito qui!”
“Ma è proprio necessario distruggerlo?!” proseguì tuttavia Goku.
Era questo che non riusciva proprio a comprendere. Poteva anche capire il risentimento che provava nei confronti della Superficie, anche se non giustificava le sue azioni, ma, se voleva semplicemente trasferirsi lassù, bastava semplicemente andarci.
“Potreste solamente migrare voi del Concilio e lasciare qui nella Comunità chi come me e tutti gli altri desidera solo vivere una vita felice, senza pensare alla vendetta ed all’odio come accaduto ai nostri antenati!”
La risposta dell’interlocutore fu immediata e chiara “E lasciare che le vostre azioni restino impunite? Giammai!”
Il Gran Maestro andò avanti spiegando “La loro sola esistenza rappresenta un affronto per noi Illuminati che abbiamo dedicato la nostra intera vita a ridare dignità e rispetto alla nostra gente. Loro ci hanno voltato le spalle preferendo ciò che è facile a ciò che è giusto, e per questo li ripagherò con la loro stessa moneta!”
Dopodiché, sollevando lo sguardo verso l’alto, chiuse gli occhi mantenendo un’aria molto severa ed affermò “E questa Comunità non è da meno. Rappresenta il fallimento degli Illuminati, il punto più basso che abbiamo toccato nella nostra lunga vita, e fino a quando continuerà ad esistere noi non potremo andare avanti. Non potremo… evolverci!”
Xehanort chiuse il suo discorso tornando a guardare davanti a sé e spiegando con un perfido sorrisetto “Per questo prenderò due piccioni con una fava e, distruggendo il Generatore e chiudendo ogni accesso alla Comunità, condannerò a morte sia la società che ci ha tenuto prigionieri per cento cinquant'anni che quegli sciocchi che ritenevano di poter essere superiori ai nostri padri fondatori, gli artefici del loro destino!!”
… Il Presidente ascoltò ogni singola parola uscita dalla bocca di quell’uomo, e quando finalmente ebbe terminato di parlare non poté fare a meno di strabuzzare gli occhi e spalancare la bocca dalla perplessità.
Le sue idee erano a dir poco estremiste, non vedeva nessuna differenza tra lui ed i Grim che tanto ripudiava. Esattamente come loro non accettava nessuna opinione al di fuori della sua… e come loro stava effettuando uno sterminio di massa!
Proprio per questo non riuscì a trattenersi e, dopo aver digrignato i denti e stretto i pugni dalla rabbia, dovette urlargli in faccia “SEI UN FOTTUTO IPOCRITA!!”
“Quello mai!!” specificò tuttavia Xehanort.
Voltando del tutto la sedia girevole verso la scrivania, e di conseguenza in direzione dei due prigionieri, gli disse con un atteggiamento molto severo “Puoi darmi del pazzo se vuoi, del visionario, forse anche del coglione, ma ipocrita mai!”
Puntandogli poi contro l’indice destro, proseguì affermando “Io non ho mai mancato alle promesse che facevo, ed ho dato più di una volta modo a voi patetici sciocchi di dimostrarmi che potevate avere ragione. Sai qual è stato il risultato? Che nessuno è mai riuscito a dimostrarmi perché dovremmo decidere di vivere qui anziché in Superficie!!”
Chiudendo la mano destra a pugno, il bianco digrignò i denti e terminò il suo discorso sostenendo “I veri ipocriti siete voi, che sostenete di poter rinunciare a tutto per vivere qui sotto, senza accorgervi che il Generatore, così come tutto ciò che è stato costruito dall’uomo, non durerà per sempre. Un giorno collasserà su sé stesso, ed a quel punto non avrò fatto altro che anticipare il vostro destino fatto di morte e sofferenze!”
“Non puoi averne l’assoluta certezza!” controbatté tuttavia Son, che non era affatto d’accordo con lui “Il Generatore è composto da raggi ultravioletti, potrebbe durare in eterno se questi si mantengono stabili!”
“Tsk, povero ingenuo!” se ne uscì il Vice Presidente con un sorrisino quasi sarcastico “La mia esperienza insegna che niente dura per sempre. Potete credere quanto volete di poter vivere qui sotto per sempre, ma la verità è che prima o poi morirete in maniera lenta e dolorosa, io non sto facendo altro che anticipare i tempi dandovene una veloce ed indolore. Consideralo quasi un gesto di pietà, e vedi anche di ringraziarmi una buona volta!”
A quel punto l’albino girò di nuovo la sedia girevole tornando a guardare fuori dal muro a vetro, lasciandosi in questo modo alle spalle un Goku… che era a dir poco sconvolto dalle ultime parole pronunciate dal nemico!!
Doveva ringraziarlo?
Credeva davvero che dopo averlo preso prigioniero, aver minacciato i suoi amici, aver provocato vittime innocenti, aver occupato il Palazzo Presidenziale e corrotto metà della popolazione della Comunità… lui lo ringrazierà?!
Non potrebbe essere più lontano dalla verità, e glielo fece sapere immediatamente dichiarando “Io non ti ringrazierò mai, folle psicopatico. Un giorno tutto quello che hai fatto patire agli altri ti si ritorcerà contro, potrai anche vincere qui, ma non fuggirai mai al tuo destino. Sappilo!”
“Mi auguro che non sia un riferimento a quella sciocca Profezia!” il Gran Maestro sembrava aver colto la “citazione” a cui si stava riferendo, e proprio per questo gli scappò una risatina divertita.
Finalmente anche Auditore decise di dire la sua in merito, specificando con un tono molto serio “Potrai anche non credere alla Profezia, ma è innegabile che le sue parole si stanno avverando a poco a poco. Io fossi in te qualche preoccupazione sulla buona riuscita del tuo piano comincerei ad averla...”
“Noi siamo Illuminati!!” specificò tuttavia Xehanort, continuando ad avere quel suo sorrisetto molto divertito “Non crediamo a queste sciocchezze come Profezie, Prescelti e cagate simili. E se siete così disperati da appellarvi ad una simile stupidata, significa che siete davvero alla frutta, miei cari...”
Stavolta nessuno dei due prigionieri rispose, forse perché continuarono entrambi a guardare il loro carnefice che continuava a dargli le spalle ed a sorridere malignamente come se fosse sicuro che sarebbe andato tutto come aveva previsto.
Poteva anche non credere alle parole della prima Grande Sacerdotessa, tuttavia le “coincidenze” se così si potevano definire erano troppe per essere ignorate, e la sua più che sicurezza si poteva quasi dire cocciutaggine.
L’unica loro speranza era che continuasse a ritenerla un'immensa sciocchezza e, quando sarebbe stato il momento, ci sarebbe sbattuto contro come un muro caricato a piena velocità senza avere alcuna via di scampo…
Era la loro unica speranza per sopravvivere in quella situazione!

Nella Basilica di San Alman nel frattempo, lo scontro tra Shiryu e Raoul stava andando avanti.
I due si stavano battendo a colpi violentissimi e nessuno dei due sembrava voler cedere il passo, dato che proprio in quel momento si stavano scambiando una serie di calci e pugni molto rapidi nei movimenti.
Ad osservare tutto c’erano dieci degli uomini che il Comandante si era portato dietro per portare a termine il suo compito e la Grande Sacerdotessa, che era in piedi davanti al suo trono con il busto rivolto verso la battaglia.
A terra c’erano ancora i cinque che avevano provato ad attaccarla ed erano stati stesi dal Cavaliere, a quanto pareva il colpo che era stato inferto loro era davvero abbastanza forte da farli svenire per un bel po’.
Lo scontro era davvero molto intenso, al punto tale che a quasi ogni impatto partivano delle piccole onde d’urto che creavano crepe sia sul terreno che sui muri della basilica. I due si eguagliavano e si vedeva chiaramente.
In quell’istante il Cavaliere tentò un attacco frontale e, cambiando strategia, unì l’indice con il medio e l’anulare con il mignolo creando una sorta di “artiglio di drago” e con esso tentò di colpire in faccia il poliziotto.
Quest’ultimo però si protesse bene e sovrappose il braccio sinistro all’avanzata del colpo in modo da difendersi e far sì che il colpo impattasse contro il suo arto. Il piano riuscì ed effettivamente il nero schiantò il suo colpo contro l’avambraccio avversario.
Egli però dovette ammettere di non essere rimasto “immune” all’attacco, difatti nonostante le apparenze la tecnica era stata sentita dal bianco, al punto tale che digrignando i denti dovette pensare *Però. Non pensavo che in una simile mossa potesse nascondere tanta forza...*
Shiryu sembrò quasi percepire il suo pensiero, e proprio per questo fece un sogghigno soddisfatto e gli domandò “Vedo che la tua sfacciataggine si è dissipata quasi completamente. Hai finalmente abbassato la cresta?”
Tuttavia, Raoul non cadde nella provocazione rivale, anzi facendo un sorrisino rispose “Mi ha solo sorpreso la tua forza, nulla più!”
Dopodiché, con uno scatto fulmineo, tentò di colpire il rivale con un cazzotto dritto in faccia portato con il pugno destro a grandissima velocità. Il nero si accorse solo all’ultimo di quello che stava succedendo e, tempestivamente, lo evitò spostando la testa alla sua destra.
Il Comandante aveva previsto quella sua controffensiva, e proprio per questo rapidamente gli assestò una ginocchiata con la gamba destra mirando allo stomaco, riuscendo a colpirlo in pieno ed anche con molta forza.
L’attacco fu quasi spiazzante per il Dragone, al punto tale che sputò saliva dalla bocca dopo essere stato colpito e venne scagliato via all’indietro a diversi metri di distanza, anche se riuscì lo stesso ad atterrare in piedi grazie ad una capriola.
Tenendosi lo stomaco però dovette confessare mentalmente *Anche la sua forza è notevole. Ho sbagliato a sottovalutarlo...*
Senza dargli il tempo di pensare ad altro, il poliziotto si lanciò letteralmente contro di lui chiudendo le braccia ad X davanti al petto, con i pugni portati vicino alle guance, come se stesse tentando una carica contro il rivale.
Il Cavaliere lo comprese, e proprio per questo rimessosi in piedi portò le braccia ad X davanti al volto anche lui nel tentativo di difendersi dall’attacco. Ci riuscì solo parzialmente però, dato che lo schianto fu davvero parecchio potente, al punto che lo spinse all’indietro di circa due metri nonostante avesse cercato di difendersi meglio che poteva.
Approfittando della vicinanza avversaria, il bianco tentò un calcio con la gamba destra mirando alla guancia avversaria, che però difese portando l’avambraccio destro vicino al punto dove intendeva colpire e parando così il suo attacco.
Dopodiché Raoul tentò di nuovo un pugno con il sinistro mirando questa volta al naso, ma Shiryu fu più veloce e lo parò adoperando la mano destra, cercando poi di approfittare dell’attimo per spazzare via la gamba nemica, che era ancora poggiata al suo avambraccio sinistro, e tentare con quest’ultima mano un manrovescio sul mento rivale.
Riuscì effettivamente a colpirlo ed a spingergli all’indietro il volto, e quella fu l’occasione che il nero vide per tentare stavolta lui un’offensiva diretta. Con uno scatto fulmineo agguantò entrambe le spalle del nemico e fece un salto all’indietro, facendo una capriola sopra di lui ed arrivandogli così dietro.
In questo modo, non avendo mai perso la presa sull’avversario, riuscì ad usare l’effetto catapulta per scagliare il nemico davanti a sè a grande velocità a diversi metri di distanza, nella speranza che si schiantasse al suolo.
In verità l’aveva lanciato molto lontano, e proprio per questo rischiava più che altro di schiantarsi contro il muro della basilica, rischiando anche di fare un enorme buco sulla cattedrale che per ripararlo avrebbero dovuto sborsare parecchi Belly.
Tuttavia non sarebbe stato necessario, in quanto con prontezza di riflessi il bianco riuscì a ribaltare la situazione a suo vantaggio, dato che con una capriola riuscì all’ultimo a non schiantarsi contro il muro della basilica ed a poggiare i piedi sulla superficie piegandoli anche per evitare di rompersi le ossa!!
Quell’azione lasciò a dir poco scioccato il povero Cavaliere, che non si sarebbe mai aspettato una reazione così tempestiva da parte del nemico, dato che il tutto si era svolto in una frazione di secondo a notevole velocità.
Non aveva ancora finito lì però l’avversario, dato che si dette lo slancio e, posizionando il braccio sinistro davanti a sé a mo’ di scudo, Raoul tentò di approfittare della velocità accumulata grazie alla gravità per ferire notevolmente il nemico con quella carica.
Shiryu si accorse in tempo dell’attacco che stava per venirgli incontro e stavolta, non potendolo evitare a causa della velocità e non volendo provare a difendersi, decise di contrattaccare lui stesso all’azione avversaria.
In un attimo posizionò a mo’ di artiglio di drago entrambe le mani, portando all’indietro tutti e due i gomiti, ed appena il rivale fu abbastanza vicino tirò il suo micidiale colpo in avanti che consisteva in due manate portate come se fossero i colpi di un drago.
I due attacchi collisero proprio al centro della basilica, e data l’immensa forza che entrambi avevano immesso al suo interno finirono per generare delle onde d’urto molto più potenti rispetto a quelle che avevano generato prima.
Sia Saori che i dieci agenti del Concilio ancora in piedi dovettero sforzarsi per cercare di non cadere al suolo e di rimanere in piedi, dato che l’impatto tra le due forze in campo era stato davvero tremendo per tutti loro.
Il contrasto durò svariati secondi, e quando entrambi si accorsero che non avrebbe portato da nessuna parte decisero di distanziarsi nello stesso momento facendo una capriola all’indietro in modo da allontanarsi dal nemico.
Adesso distavano circa cinquanta metri l’uno dall’altro e, nonostante qualche lieve ferita su tutto il corpo, il massimo che avevano in quel momento era soprattutto un grosso fiatone, dato che entrambi ansimavano pesantemente.
Quello scontro stava mettendo a dura prova la resistenza di entrambi, e proprio per questo si sentivano molto provati. L’avversario era molto più forte di quanto avessero preventivato, e non sapevano neppure loro come si sarebbe conclusa.
*Dannazione, non riesco ad arrivare da nessuna parte con questa strategia. Devo cambiarla, oppure quello a perdere alla fine sarò io...*
A differenza sua però, il bianco stava pensando a tutt’altro… ossia che se il combattimento si sarebbe protratto per le lunghe come sembrava non sarebbe mai riuscito a completare la missione che gli era stata assegnata dai suoi superiori!!
Essa aveva la priorità, si era lasciato prendere dal desiderio di battersi che per un momento l’aveva dimenticato, tenendo i suoi uomini in panchina mentre lui si “divertiva”… beh non sarebbe più successo, poteva conciliare entrambe le cose in un secondo.
*Basta tergiversare. Dobbiamo ucciderla, qui e subito!* pensò subito il Comandante, digrignando anche i denti dalla rabbia per l’occasione.
Così, senza neanche voltarsi a guardarli, si rivolse ai dieci uomini che si trovavano alle sue spalle, a pochi metri di distanza, dando loro l’ordine che effettivamente stavano aspettando da un po’, ma che faticava ad arrivare.
“Voi dieci. Uccidete immediatamente la Grande Sacerdotessa mentre io tengo impegnato il suo Cavaliere, non possiamo permetterci di mettere i nostri capricci prima della missione del Concilio dei Sette!!”
Inutile dire che tutti gli agenti non stavano aspettando altro, al punto tale che tutti sorrisero quasi diabolicamente mentre osservavano alcuni l’arma bianca che reggevano con le loro mani, mentre altri la ragazza stessa.
Quest’ultima, naturalmente, rimase sbigottita dall’ordine che era appena stato impartito, al punto tale che cominciò a spaventarsi parecchio assumendo un’aria terrorizzata e facendo anche un passo all’indietro, anche se inutilmente dato che c’era solo il trono.
Naturalmente anche Shiryu aveva udito l’ordine che era stato impartito, e proprio per questo si allarmò gridando quasi istintivamente “NO!!”
Tuttavia non riuscì a fare praticamente nulla, dato che con uno scatto fulmineo Raoul gli si avventò contro e lo prese per il collo con la mano destra, sollevandolo anche leggermente da terra in modo da non fargli toccare il suolo.
“E tu non interverrai. Il tuo avversario sono io, non dimenticarlo!!” gli disse subito dopo il Comandante con un ghigno maligno sul volto.
In un attimo i dieci uomini e donne iniziarono a correre con grande fervore verso la donna che si trovava in fondo alla basilica, superando con molta facilità sia il loro superiore che il suo avversario, che non riusciva a muoversi.
“N-No...” mugugnò il nero mentre con le mani toccava l’arto nemico e con le gambe cercava di tirare calci contro il torace avversario inutilmente.
Il bianco affermò subito “È tutto inutile. Ti sei fatto sorprendere come un allocco e ti ho messo in una posizione in cui ti sarà difficile liberarti in tempo. Ora stai fermo ed assisti alla morte della tua protetta!!”
“N-No...” asserì debolmente ancora una volta Shiryu, mentre con un atteggiamento quasi sadico Raoul lo spostò leggermente verso la sua sinistra, in modo che potesse vedere quello che sarebbe accaduto.
Il Cavaliere, mentre osservava quei dieci agenti lanciarsi contro la Grande Sacerdotessa, iniziò a digrignare i denti dalla disperazione. Si stava rivelando totalmente inutile e non riusciva a portare a termine l’unica missione che gli era stata assegnata.
Era il Capitano delle guardie del corpo della figura spirituale di rilievo della Comunità, non si sarebbe mai dovuto lasciare sorprendere così facilmente… ed invece era avvenuto, ed ora la ragazza rischiava la vita per un suo errore!!
*S-Scappi, Grande Sacerdotessa...* avrebbe tanto voluto dirlo, ma la presa gli stava quasi soffocando la voce e riuscì solamente a pensarlo.
Ormai i dieci uomini erano sempre più vicini ed avevano un aria assetata di sangue che metteva davvero i brividi, al punto tale che anche la viola si spaventò non poco vedendoli lanciarsi contro di lei con tutta quella foga.
Era stata messa all’angolo e, se non faceva qualcosa, sarebbe stata sicuramente la sua fine… il problema era che in teoria poteva fare qualcosa… ma aveva promesso di non farlo!!
C’era una cosa, un certo potere che possedeva che le sarebbe tornato utile, ma aveva giurato alle Grandi Sacerdotesse del passato ed a colei che era venuta prima di lei che non avrebbe MAI mostrato quella capacità.
Farlo avrebbe significato rivelare a tutti che loro sapevano tutto sulla vera natura della Comunità, un segreto che non sarebbe mai dovuto uscire ed essere rivelato per non scuotere le fondamenta stessa della società intera…
Ma arrivati a quel punto, con la sua vita in gioco ed un Concilio che aveva tramato alle spalle di tutti fin dalla fondazione delle metropoli che componevano il sottosuolo, non aveva altra scelta… DOVEVA farlo!!
Proprio per questo, digrignando i denti e chiudendo gli occhi, portò il bastone che reggeva con la mano destra davanti a sé, piegandolo diagonalmente e prendendolo sotto alla punta con la mano sinistra, consapevole che non c’era altra scelta.
*Grandi Sacerdotesse, perdonatemi vi prego… il nostro segreto sta per essere svelato, ma a questo punto è l’unica cosa che posso fare...*
“SEI FINITA!!” i dieci sottoposti di Raoul erano al suo capezzale e si erano già lanciati verso di lei… quando improvvisamente accadde qualcosa!!
La ragazza riaprì rapidamente gli occhi, mostrando al suo interno un’intensa luce dorata che quasi accecò tutti i suoi assalitori, e l’attimo successivo essa si estese tutt’attorno al suo corpo generando una sorta di aura attorno a lei.
Come se non bastasse, la punta del suo bastone si illuminò della stessa intensa luce e finì per bloccare i movimenti di tutti gli agenti che la stavano assalendo, che rimasero come paralizzati a mezz’aria dopo essersi lanciati contro di lei.
“C-Cosa… COSA STA SUCCEDENDO?!” gridò subito una delle donne che faceva parte del gruppo non comprendendo il significato di quel “potere”.
Improvvisamente però tutti e dieci sentirono qualcosa, come se una qualche strana magia stesse penetrando nelle loro viscere e stesse scorrendo tutto dentro al loro corpo. Non qualcosa di maligno, qualcosa… di piacevole.
Una strana calma iniziò a ricoprirli e in un attimo il loro sguardo sadico sparì, lasciando posto ad uno rilassato e quasi in pace, che tranquillizzò tutti quanti e gli fece mollare le armi che avevano in mano, che così caddero rumorosamente al suolo.
“Mi sento… bene...” disse subito uno di loro.
Un’altra confermò sostenendo “È come se fossi in pace...”
“Non mi sono mai sentito così bene in tutta la mia vita!” aggiunse un agente.
Un ultimo esclamò “Lei è davvero divina come si dice in giro...”
Appena quest’ultima frase fu terminata, l’aura che circondava Saori e la luce emanata dagli occhi e dal bastone cessarono all’istante, e i dieci sottoposti del bianco si accasciarono subito al suolo svenendo di colpo.
Tuttavia, nonostante avessero perso i sensi, avevano un dolce sorriso sulle labbra, come se avessero finalmente fatto pace con loro stessi e stessero dormendo un sonno profondo e rilassato come non ne facevano da molto tempo.
Immediatamente la viola abbassò il volto sconsolata rimanendo nella stessa posizione di prima. Avrebbe dovuto mantenere segreta quella capacità e non mostrarla mai a nessuno, ma purtroppo non aveva avuto alternative a quel punto…
Inutile dire che i due contendenti che si stavano sfidando poco prima avevano assistito a tutto… ed erano rimasti a dir poco scioccati!!
Raoul aveva spalancato la bocca e strabuzzato gli occhi dalla perplessità, ma che diavolo era successo?! Anche la Grande Sacerdotessa possedeva dei poteri oltre a quello di guardare nel cuore altrui? E da quando?!
“… C-Che… CHE DIAVOLO È ACCADUTO?!” urlò inizialmente scioccato e poi incavolato nero il Comandante.
Lo stesso Shiryu c’era rimasto di stucco, al punto tale che strabuzzando gli occhi biascicò un semplice “G-Grande Sacerdotessa…”
Che fosse divina lo sapevano tutti dato che era il capo spirituale della Comunità, ma era convinto che i suoi poteri si limitassero alla capacità di vedere il cuore altrui… invece possedeva ben altri poteri che la rendevano ancora più divina di quanto non lo fosse già!!
Il momento di perplessità però durò poco, perché era ancora nella presa nemica e in quell’istante si era accorto che il nemico aveva abbassato la guardia, proprio per questo in un lampo gli assestò un potente calcio con la gamba sinistra contro la guancia destra.
L’attacco andò a segno e destabilizzò un attimo il bianco, costringendolo a mollare la presa dal Cavaliere che, subito dopo, ne approfittò per compiere un balzo all’indietro e distanziarsi in questo modo dal rivale.
Subito dopo però il ragazzo finì per voltarsi a guardare la sua protetta, che era nella stessa posizione di prima, ed osservarla con occhi ancora più sorpresi di prima. Quella forza, quel potere… da dove diavolo era saltato fuori?!
“… Grande Sacerdotessa, ma che...” affermò debolmente il nero a quel punto.
Dopo essere rimasta per alcuni secondi in silenzio Saori, senza mai modificare la posizione in cui era da quando aveva concluso il suo attacco, rispose semplicemente “… Mi dispiace Shiryu, speravo non mi vedessi mai adoperarlo...”
Solo allora Raoul si riprese dal calcio appena subito, dato che gli aveva provocato qualche danno essendo arrivato in un momento in cui aveva la difesa molto abbassata, e cominciò ad osservare malamente la donna mentre si massaggiava la guancia colpita con la mano destra.
“Sapevo che il Gran Maestro la temeva, ma non pensavo che fosse capace di tanto. Ora capisco perché ci ha ordinato di eliminarla prima della fine dell’Operazione Tabula Rasa...”
Fu solo allora che il capo dei Cavalieri dello Zodiaco si accorse delle parole del bianco. Non era riuscito a sentire quanto aveva urlato prima perché era ancora scioccato dalla scoperta appena fatta, e di conseguenza solo in quel momento aveva capito che non conosceva i poteri della Grande Sacerdotessa.
Questo però faceva subito sorgere un interrogativo nella sua mente. Se non era a conoscenza dei poteri di Saori, significava che un tipo del genere si era fatto comandare da questo “Gran Maestro” come se niente fosse?
No, lo escludeva a prescindere, e proprio per questo domandò all’uomo “Vorresti forse dire che non sapevi neppure tu di questo potere in possesso della Grande Sacerdotessa?!”
Il Comandante, almeno sotto quel punto di vista, decise di essere sincero e, assumendo una posizione composta ed un’espressione seria, spiegò “… No, non ne sapevo nulla. Il Gran Maestro mi ha ordinato di ucciderla perché al termine dell’Operazione Tabula Rasa gli abitanti della Comunità si sarebbero potuti appellare a lei per avere un minimo di speranza di salvezza. È pericolosa la sua figura, per questo va eliminata assolutamente prima del termine dell’operazione… ed ora che conosco il suo potere, ho capito perché...”
Se quanto aveva appena detto fosse vero, allora per Saori non c’era alcun dubbio che questo Gran Maestro fosse a conoscenza delle sue capacità. Non sapeva chi fosse, e neppure cosa fosse quell’Operazione Tabula Rasa, ma di sicuro conosceva le sue capacità…
E proprio per questo la viola si spaventò non poco!!
Solo le Grandi Sacerdotesse avrebbero dovuto essere a conoscenza di questa capacità, anche perché era legata alle vere origini della Comunità che dovevano essere celate ai più… e se qualcuno era venuto a conoscenza di tutto, poteva rappresentare un serio pericolo.
*Questo non va affatto bene. Questo Gran Maestro rischia di essere una mina vagante se conosce il mio potere...* pensò subito dopo la ragazza.
Non ebbe il tempo di pensare ad altro però, in quanto Raoul tornò subito in posizione da combattimento e dichiarò “Sotto un certo punto di vista però devo ringraziarti per aver steso i miei uomini, Grande Sacerdotessa. Mi hai fatto capire perché il Gran Maestro ti teme così tanto… e per questo non avrò alcuna pietà nel portare a termine il mio compito!!”
Dopodiché, senza neanche perdere tempo, si scagliò a grande velocità contro la ragazza portando indietro il braccio destro e chiudendo la mano a pugno nel tentativo di colpirla dritta in faccia con talmente tanta forza da spaccarle l’osso del collo.
La ragazza era consapevole che lui, a differenza di quelli che aveva appena “calmato”, era troppo veloce per poter intervenire prima che le fosse addosso, e per questo iniziò seriamente a temere per la sua vita, assumendo un’aria molto preoccupata…
Fortuna volle che non fosse da sola, dato che… “Prima dovrai vedertela con me!!”
Shiryu, nonostante la nuova scoperta, non intendeva comunque venire meno al suo compito e, con una rapidità sovrumana, si sovrappose tra il nemico e la sua protetta, parando l’attacco avversario con lo scudo che aveva sul pezzo d’armatura che componeva l’avambraccio sinistro.
L’impatto generò le ennesime onde d’urto, solo che stavolta non furono devastanti come quelle precedenti e si limitarono solo a smuovere leggermente la donna, che si era ritrovata a circa due metri di distanza la battaglia in corso.
Avendo fallito nel suo intento, il bianco fu obbligato a compiere l’ennesimo balzo all’indietro per distanziarsi dal nero e, una volta atterrato in piedi, assunse un’aria parecchio furiosa per l’ennesima intromissione avversaria.
“Te lo dico per l’ultima volta, Cavaliere. Scansati e fatti da parte!!” sapeva che era inutile, ma l’ottusità dell’avversario lo stava davvero irritando.
Di tutta risposta il ragazzo, mettendosi nella sua classica posa da combattimento, rispose con un’aria molto severa “Scordatelo. Non importa se ho scoperto che la Grande Sacerdotessa può difendersi da sola, il mio compito è proteggerla a costo della mia vita… ed intendo portarlo a termine, costi quel che costi!!”
Naturalmente Saori rimase parecchio sorpresa da questa sua uscita. La sua devozione alla causa era davvero lodevole e, dopo un iniziale perplessità, la ragazza finì per sorridere dolcemente, ritenendosi fortunata ad avere lui, Seiya e Shun come guardie del corpo.
Non che il Comandante si aspettasse di fargli cambiare idea, ma ciononostante finì comunque per stringere i pugni e digrignare i denti dalla rabbia. Ora che era rimasto da solo avrebbe allungato i tempi dell’omicidio se prima doveva battersi contro di lui, ma non gli stava dando nessuna scelta visto che eguagliava la sua velocità…
E proprio per questo gridò con tutta la forza che aveva in corpo “ED ALLORA PRIMA FARÒ FUORI TE!!” per poi lanciarsi ancora una volta contro di lui.
“PROVACI SE CI RIESCI!!” stavolta anche il nero compì la sua stessa azione e si scagliò a grande velocità contro il bianco.
Entrambi finirono per tentare un pugno con il braccio destro appena furono arrivati al centro del loro campo di combattimento, e quando furono abbastanza vicini lo tirarono con immensa forza contro l’avversario.
I due colpi impattarono contro il rispettivo e finirono per generare una serie di onde d’urto che finirono per crepare ancora di più l’interno della basilica, anche se fortunatamente non provocarono danni irreparabili.
La povera Grande Sacerdotessa non poté fare a meno di osservare quanto stava accadendo, stavolta però con un’espressione quasi fredda sul volto, come se non avesse più paura di quello che poteva essere il suo destino.
Il suo segreto era saltato fuori, non poteva più preoccuparsi di un tentato omicidio, doveva pensare a quello che sarebbe potuto accadere dopo, quando la voce della sua capacità avrebbe iniziato a circolare tra i civili.
A quel punto avrebbe dovuto dare delle spiegazioni a chi non si sarebbe accontentato della sua natura divina, forse proprio quello che il Gran Maestro voleva evitare dopo il termine della sua operazione.
E quando ciò sarebbe accaduto… la verità dietro la Comunità sarebbe emersa definitivamente!!

A Palazzo Presidenziale, la battaglia all’esterno dell’edificio stava proseguendo incessantemente.
Come era stato fatto notare dal Concilio dei Sette, purtroppo nessuno dei trenta uomini e donne che erano stati reclutati da Zoro e Kenshiro per quello scontro era riuscito a cavarsela ed aveva perso la vita sul campo.
Fortunatamente erano state le uniche vittime momentanee del gruppo capitanato dai due Grim, dato che tutti gli altri se la stavano cavando e stavano riuscendo a contrastare sia gli agenti normali che i pezzi grossi dell’organizzazione.
Uno di questi era Hans, Capitano dei Soldati Presidenziali, e si stava battendo contro la sua vice, Kallen, ed in quel momento si stavano scontrando in un duello che era più o meno alla pari dal punto di vista combattivo.
In quell’istante entrambi si scontrarono al centro del loro campo di battaglia con le loro spade, generando anche una piccola onda d’urto che crepò il ghiaccio sotto i loro piedi, rimanendo fermi in quella posizione e cercando di prevalere sull’altro.
Lottare sopra il ghiaccio non era un problema per loro, erano abituati a campi molto peggiori e proprio per questo riuscivano a muoversi abbastanza agevolmente a differenza di molti altri che si trovavano attorno a loro.
La vera differenza in quel momento stava soprattutto nel modo in cui impugnavano le loro armi. Se da un lato il superiore stava tenendo la sua arma con entrambe le mani, la ragazza stava adoperando la sua tenendola solo con la mano destra!!
Fino a quel momento l’aveva impugnata sempre con entrambe le mani, ma da alcuni minuti a quella parte sembrava aver cambiato la propria strategia di lotta, decidendo di utilizzarla solamente con la sua destra.
Naturalmente il bruno aveva notato questo cambio di stile di lotta, così come l’espressione della sua vice che si era fatto ad un certo punto quasi freddo senza mai più mostrare un minimo di emozione, e per questo era abbastanza stranito.
Mentre i due continuavano a spingere nel tentativo di prevalere sull’altro nello stesso impatto di prima, Hans non poté fare a meno di digrignare i denti e domandarsi che cosa diavolo stesse combinando la sua avversaria.
*Ma cosa sta facendo? Sembra quasi che mi stia prendendo sottogamba… eppure riesce comunque a tenere testa ai miei colpi… anzi no, riesce persino ad anticiparli...*
Se ne era accorto proprio in quel momento, dato che aveva tirato quell’attacco andando più veloce che poteva e la rossa, quasi con nochalance, era riuscita ad anticiparlo ed a bloccarlo giusto in tempo prima che le fosse addosso.
Per avere una conferma del timore che stava avendo, il castano decise di continuare ad attaccare e vedere come avrebbe reagito la sua nemica, proprio per questo si spostò rapidamente verso la sua sinistra mollando la presa e tentando un nuovo attacco.
Stavolta tentò un fendente diagonale da destra verso sinistra più velocemente che poteva, però Kozuki con molta rapidità deviò la sua arma adoperando sempre e solo la mano destra e parò l’attacco nemico molto facilmente.
A quel punto l’uomo cercò di approfittarne per tentare di colpirla con un calcio sul fianco destro in modo da destabilizzarla, costringerla ad abbassare temporaneamente la sua arma e poterla così colpire una volta per tutte.
Con uno scatto fulmineo però, Kallen riuscì ad imprimere abbastanza forza in una spinta da costringere il suo superiore ad indietreggiare di un paio di passi, facendo fallire in questo modo la sua offensiva.
Ancora una volta era riuscita a contrastarlo con molta facilità, e proprio per questo il bruno iniziò a digrignare i denti dalla rabbia ancora più forte. Ma che diavolo stava succedendo? Perché non riusciva più a fare nulla?!
*Com’è possibile una cosa del genere?! Non può essersi potenziata nel giro di pochi secondi, sarebbe assurdo!!* fu il pensiero che ebbe.
Così, soprattutto in preda alla disperazione nel tentativo di capire che cosa stesse accadendo, il Capitano tentò un ulteriore offensiva, questa volta però diretta dato che si lanciò contro la sottoposta gridando a squarciagola.
Iniziò a tirare una serie di fendenti ed affondi molto rapidi verso la sua diretta sottoposta, sperando che anche uno solo di quelli andasse a segno in modo da sfruttare il momento favorevole per fregarla e colpirla.
Ma per sua grande sfortuna la rossa aveva dei riflessi molto più allenati dei suoi, e grazie a ciò riuscì con molta eleganza a parare tutti gli attacchi dell’avversario muovendo molto rapidamente la spada maneggiandola solo con la mano destra.
Mentre continuava ad attaccare Hans aveva notato anche una cosa, da qualche minuto aveva cominciato solo a difendersi e mai ad attaccare, una strategia che fino a quel momento non aveva mai adottato, neppure durante i loro allenamenti…
Quella situazione stava diventando davvero snervante per l’uomo, al punto tale che non sopportò più quella situazione e, gridando ancora a squarciagola in alto, fermò il suo attacco e fece un piccolo salto all’indietro per distanziarsi dalla ragazza.
“A QUALE RAZZA DI GIOCO STAI GIOCANDO?!” le urlò a quel punto.
La diretta interessata, di tutta risposta, assunse un’aria composta mettendosi quasi sull’attenti e continuando ad osservare il suo nemico con occhi a dir poco freddi e glaciali, che potevano addirittura fare paura.
Il castano però non si fece intimidire e le domandò ulteriormente “PERCHÉ TI STAI COMPORTANDO IN QUESTO MODO?! MI STAI PRENDENDO IN GIRO!?”
Voleva spiegazioni, perché aveva deciso di adottare uno stile così strano e soprattutto fedifrago nei suoi confronti? Fino a pochi minuti prima le era superiore… ed ora invece parava i suoi attacchi come se nulla fosse!!
Si sentiva, oltre che umiliato, anche fregato dalla sua sottoposta, e per questo pretendeva delle spiegazioni da parte sua, e se non gliele avesse date… beh allora avrebbe adottato un altro metodo per farla parlare.
Seguirono alcuni secondi in cui la rossa rimase in completo silenzio, gli unici rumori che si percepivano erano quelli delle altre battaglie che erano in corso tutte attorno a loro e che provocano un baccano assurdo.
Finalmente, dopo circa quindici secondi, la ragazza cominciò a parlare “… In verità questo è l’unico momento in cui non la sto affatto prendendo in giro...”
Inutile dire che le sue parole erano molto enigmatiche, e proprio per questo, mollando la presa dalla spada con la mano sinistra, Hans strinse il suddetto pugno molto forte e riprese a digrignare i denti dal furore.
“Cosa diavolo stai cercando di dirmi?!” chiese abbassando la voce dato che almeno questa volta sembrava essere in vena di rispondere.
Effettivamente la risposta arrivò praticamente subito “… Che fino a questo momento non ho mai fatto sul serio!! Nemmeno una volta!!”
… Come?! Che diavolo stava farneticando?!
Il Capitano non comprese che cosa stesse cercando di dirgli, proprio per questo sollevò entrambe le sopracciglia confuso, pur non perdendo la sua aria irritata a causa dell’atteggiamento che stava avendo la sua sottoposta nei suoi confronti.
“Che?!” gli scappò addirittura.
Voleva spiegazioni? Molto bene, gliele avrebbe date…
In verità Kozuki non desiderava essere così aperta con chi l’aveva delusa in quella maniera… ma se il suo desiderio più grosso era ricevere una risposta all’ultimo andamento della battaglia l’avrebbe accontentato, forse così si sarebbe ritirato senza costringerla ad umiliarlo ulteriormente…
Così, continuando ad osservarlo molto severamente, la rossa spiegò “… Vede, “Capitano”… da quando sono entrata nei Soldati Presidenziali mi sono sottoposta ogni giorno ad allenamenti molto rigidi, che mi hanno permesso col tempo di affinare le mie abilità con la spada e nel corpo a corpo, proprio per questo sono riuscita a diventare la sua vice in così giovane età… ma se crede che mi sia fermata lì si sbaglia di grosso...”
Dopo alcuni secondi di silenzio in cui il bruno stava continuando ad osservarla stavolta più confuso che irritato, la giovane proseguì “… Da quel momento mi sottoposi ad allenamenti ancora più massacranti, compresi alcuni duelli amichevoli contro di lei, e ad ogni sconfitta affinavo sempre di più le mie capacità combattive, fino al momento in cui sono diventata abbastanza forte da rendermi conto che, se solo avessi voluto, avrei potuto umiliarla in pochi colpi!!”
… COSA?! Stava dicendo sul serio?!
Stava sostenendo davvero che, in questo momento, era in grado di sconfiggere Hans in pochi minuti?! No, era assurdo, non poteva essere così, nessuno poteva migliorare in poco tempo in quella maniera così spropositata!!
L’agente del Concilio inizialmente strabuzzò gli occhi e sembrò parecchio preoccupato, forse nella sua mente si stava balenando la possibilità che non stesse affatto mentendo, visto anche l’andamento degli ultimi minuti di scontro, e che stesse dicendo il vero…
Kallen però non aveva ancora finito, dato che continuò dichiarando “Non sono al livello degli allievi della Scuola di Hokuto, senza il loro addestramento non li raggiungerò mai, però ho comunque raggiunto un ottimo livello per una spadaccina classica. Negli ultimi allenamenti avrei potuto sconfiggerla come niente fosse, ma non l’ho mai fatto… perché la rispettavo troppo, e non volevo umiliarla davanti ai nostri sottoposti!”
La ragazza concluse il discorso a quel punto, puntando la spada retta con la mano destra verso l’avversario ed affermando “Lei è sempre stato il mio modello d’ispirazione, e non ho mai inferito mostrandomi anche impacciata perché mi piaceva vederla avere in mano la situazione, ed ammiravo come guidava le nostre truppe. Ero convinta di mostrarle il mio vero valore solo quando sarei stata pronta a succederle come leader… ma adesso tutto questo non ha più senso. Lei non è altro che un truffatore che si è preso gioco di me per tutto questo tempo, di conseguenza se dobbiamo giocare a carte scoperte lo farò anche io… e le dimostrerò come, al mio confronto, lei impallidisce come se fosse un novellino!!”
… Eh?! Era una sua impressione o si stava dando parecchie arie?!
Con le ultime parole Hans sembrò comprendere che Kozuki si stesse ritenendo fin troppo superiore rispetto a lui, e l’uomo sapeva che questo non poteva essere perché altrimenti l’avrebbe notato fin dall’inizio quando si allenavano insieme.
Stava esagerando come suo solito, evidentemente non era cambiata rispetto alla ragazzina esperta ma impacciata che era il Vice Capitano dei Soldati Presidenziali. Era tutto un bluff, ed ora ne aveva avuto la prova definitiva.
Proprio per questo molto rapidamente la paura si trasformò in sicurezza e, se inizialmente era molto preoccupato, Hans finì per abbassare la testa ed iniziare prima a sorridere, poi a scoppiare a ridere a crepapelle.
“Ahahahahahahahahahahahah!!” sembrava starsi facendo quella risata con davvero molto gusto, al punto che sollevò il volto verso l’alto per respirare maggiormente.
Nonostante fosse palese che la stesse prendendo in giro, la rossa non si smosse di un millimetro dalla posizione in cui era, continuando ad osservarlo molto severamente mentre continuava a ridere come un forsennato.
Dopo circa trenta secondi in cui continuò così, il Capitano si voltò ad osservare la sua sottoposta quasi malignamente ed esclamò “Bel tentativo, Vice Capitano, ma i suoi sforzi sono stati inutili. Credi che sarei così sciocco da non notare qualcuno estremamente più forte di me anche se si sta trattenendo mentre combatte contro di me? La sua è tutta una montatura, ed io non ci cascherò di certo!”
… Molto bene, se era quello che credeva lei di sicuro non gli avrebbe fatto cambiare idea, visto che ormai aveva rinunciato a quella possibilità.
Proprio per questo si limitò a fare un sorrisetto quasi furbetto ed a dire “Molto bene, allora giudica tu stesso se la mia è solo una montatura o meno...”
Lo stava praticamente invitando a farsi avanti, e senza mai perdere la posizione che aveva assunto in quel momento. Lei era certa di quello che stava dicendo e, soprattutto, della vittoria, ed era pronta a dimostrarglielo.
L’uomo non se lo fece ripetere due volte dato che, continuando a sorridere malignamente, affermò “Come desideri!!” prima di lanciarsi a tutta velocità verso di lei.
Stava usando il massimo della sua rapidità e si vedeva, e stava anche cercando di coglierla di sorpresa con un fendente diagonale da destra verso sinistra proprio come quello che aveva adoperato precedentemente.
Kallen non si spaventò, anzi appena ebbe iniziato ad attaccare tornò alla sua espressione fredda e distaccata di prima pronta ad intercettarlo. Stava per ricevere la doccia più fredda della sua vita, e neanche se ne stava accorgendo…
L’uomo tentò subito l’attacco, ma ancora una volta la ragazza riuscì a bloccarglielo con la sua arma adoperando solamente la mano destra, esattamente come prima. Una dimostrazione di forza che non sembrò però sorprendere il suo avversario.
“Hai avuto solo fortuna!!” disse difatti immediatamente.
“Se lo dice lei...” si limitò a rispondere Kozuki con un pizzico di ironia.
Immediatamente l’uomo tentò di nuovo un secondo attacco portato alla massima velocità di cui disponeva, ma la rossa fu tempestiva e parò il suo fendente dal basso verso l’alto piegando semplicemente la sua lama dopo averla abbassata.
Naturalmente Hans non si arrese e, iniziando ad irritarsi ancora di più, partì di nuovo ad attaccare Kozuki con una serie di fendenti ed affondi portati molto rapidamente. C’era solo una differenza rispetto a quelli che aveva lanciato prima…
Stavolta stava andando alla cieca!!
Non sembrava seguire uno schema come aveva fatto fino a quel momento, pareva tirare il colpo senza neanche ragionare, evidentemente si stava arrabbiando parecchio per la “spiacevole” situazione in cui si era trovato.
Dentro di sé probabilmente sapeva che la rossa aveva ragione, dato che avrebbe spiegato l’ultimo andamento della battaglia, e questo lo stava facendo incavolare a dire poco nonostante cercasse di dire più a sé stesso che all’avversaria che era tutta una montatura.
Al Vice Capitano non cambiava assolutamente nulla, dato che stava parando tutti i suoi attacchi con estrema facilità e ci sarebbe riuscita anche se avesse attaccato seguendo uno schema ben preciso. La sua superiorità nei confronti del Capitano era netta, più di quello che pensava.
Lui l’aveva capito, ma non riusciva ad accettarlo, e proprio per questo con gli ultimi colpi sembrava quasi star facendo un tentativo disperato per ribaltare la situazione a suo vantaggio, anche se almeno momentaneamente non ci stava riuscendo.
Dopo un po’ che il bruno ebbe continuato imperterrito ad attaccare, la giovane si stancò di quella situazione che stava diventando parecchio monotona e, con molta rapidità, decise di passare all’azione anche lei.
Con uno scatto fulmineo parò per prima cosa l’ultimo fendente dal basso verso l’alto che gli aveva tirato contro il castano, dopodiché con uno scatto fulmineo tirò lei stessa un fendente verticale contro l’avversario ad una velocità fulminante.
Hans si accorse solo all’ultimo di quello che stava accadendo, e riuscì comunque con tempestività ad andare all’indietro evitando in questo modo il suo attacco… anche se comunque l’aveva fatto all’ultimo, e questo gli provocò un taglio dei vestiti all’altezza del petto!
Inutile dire che l’uomo rimase spiazzato da quel colpo improvviso, al punto che strabuzzò gli occhi ed aprì anche la bocca perplesso *Ma che...*
Non riuscì però a terminare il pensiero in quanto il Vice Capitano gli fu subito addosso e, continuando a reggere la sua arma con un’unica mano, iniziò ad attaccarlo molto rapidamente con alcuni fendenti piuttosto rapidi.
Stava usando parecchia velocità, e l’uomo dovette ammettere di non riuscire a vederli molto bene, difatti, nonostante riuscì comunque a parare tutti i cinque fendenti che gli aveva tirato la ragazza, dovette ammettere mentre lo faceva che stava facendo molta fatica.
*Ma com’è possibile?!* si domandò difatti mentalmente il soldato *La sua forza e la sua velocità sono per davvero aumentate… che stesse dicendo il vero?!*
In verità dentro di sé conosceva già la risposta, ma sembrava comunque voler continuare a non accettarla, soprattutto considerando che era una sua sottoposta e non credeva di poter sopportare l’umiliazione di essere superato da una subordinata.
La ragazza però, ancora una volta con estrema rapidità, compì uno scatto fulmineo e, adoperando la mano sinistra, assestò un potente pugno allo stomaco del Capitano riuscendo a colpirlo in pieno!!
L’attacco era stato devastante, al punto tale che egli portò in avanti il busto e, pur continuando a reggere con entrambe le mani la sua spada, sputò un pochino di sangue dalla bocca… una cosa che non era mai accaduta!!
A malapena Kallen riusciva a tenere il suo ritmo di solito, figurarsi addirittura colpirlo!!
*N-No...* pensò immediatamente il castano.
Osservando il volto che aveva assunto l’avversario ed il fatto che, dopo il colpo, aveva compiuto un paio di passi all’indietro per distanziarsi da lei, Kozuki comprese che finalmente stava iniziando ad aprire gli occhi ed a capire il divario che c’era tra di loro.
Proprio per questo, facendo un lieve sorrisino furbo, gli chiese “Stai iniziando a comprendere che le mie non sono tutte frottole? Se è bastato un solo mio pugno per provocarti tutto quel male, forse è meglio che lasci perdere...”
Il bruno dovette ammettere che aveva ragione, quel cazzotto gli aveva fatto parecchio male e non poteva negarlo… ma di certo non si sarebbe ritirato davanti ad un combattimento!!
Che figura ci avrebbe fatto se fosse circolata la voce nel Concilio che il Capitano dei Soldati Presidenziali aveva tagliato la corda durante una battaglia?! No, avrebbe continuato a combattere fino all’ultimo!!
Difatti, digrignando i denti dalla rabbia, il rivale gridò “MAI!!” e partì di nuovo all’attacco.
*Non imparerà mai...* si limitò a rispondere Kozuki, tenendosi comunque pronta ad intercettare la sua prossima mossa.
Hans tentò un fendente dall’alto verso il basso per colpire la testa avversaria, forse il suo scopo era di tagliarla in due, comunque fosse la rossa reagì tempestivamente ed usò la mano destra per parare l’attacco con la sua spada.
Il guerriero allora tentò di approfittarne per tirare una ginocchiata con la gamba destra dritta contro lo stomaco avversario. Il suo scopo era destabilizzarla quello che bastava per poterla così tagliare in due e finire quella “pagliacciata” una volta per tutte…
Tuttavia la giovane fu ancora più veloce di lui e, parando il suo colpo fisico con la mano sinistra, con un movimento di polso della mano destra girò la sua lama e colpendo l’elsa avversaria, lì dove però non la reggeva, disarmò il suo avversario!!
Le era bastato un unico attacco verso destra puntando al fodero, dove era certa di non ferire il nemico, per scagliare a diversi metri di distanza l’arma facendola così atterrare sulla superficie di ghiaccio che ricopriva l’area del Palazzo Presidenziale.
L’agente del Concilio osservò tutto con occhi a dir poco stralunati. No, non poteva essere, non era possibile… l’aveva disarmato con una facilità tale che dimostrava una netta superiorità della sua avversaria nei suoi confronti!!
Come ulteriore dimostrazione di forza, Kozuki usò la mano destra per scostare il ginocchio con cui aveva tentato di attaccarlo e, con grande velocità, fu lei ad assestargli una ginocchiata con la gamba destra dritto contro il petto.
Ancora una volta l’attacco venne sentito pesantemente dal nemico, il quale stavolta piegò in due il petto dal dolore e sputò sangue con gli occhi fuori dalle orbite… prima di essere scagliato via anche lui a diversi metri di distanza!!
Ruzzolò per diversi secondi sul ghiaccio a causa della scivolosità della superficie, ed alla fine si bloccò a petto in su a circa un metro dalla strada di cemento che delimitava l’acqua e vicino cui si trovava il ponte che conduceva in piazza.
Hans rimase a terra ancora per alcuni secondi, mentre si toccava la pancia dolorante e digrignava i denti mentre del sangue continuava ad uscire dalla bocca. Anche se non era stato ferito, subire due attacchi così forti nello stesso punto non faceva per niente bene.
Osservando il nemico a terra, Kozuki non ebbe più alcun dubbio sul fatto che continuare quella battaglia sarebbe stata una perdita di tempo. Con una facilità esorbitante l’aveva disarmato e buttato a terra, se non ammetteva la sconfitta in quel momento sarebbe stato solo un ingenuo!!
Proprio per questo, tornando composta, decise di avvicinarsi lentamente all’avversario, che era ruzzolato a diversi metri di distanza e di conseguenza non era più vicino a lei, ma di sicuro non c’erano affatto problemi.
Mentre camminava difatti ebbe modo di osservare il suo ex superiore, che era ancora a terra che quasi si contorceva dal dolore, e con un’espressione molto severa e fredda non poté non ammettere che avrebbe preferito non arrivare a quel punto.
Fino a qualche minuto prima rispettava moltissimo il Capitano e, nonostante il suo tradimento, aveva comunque cercato di non ferirlo per evitare di non farlo soffrire più di tanto. Evidentemente gli voleva comunque un pochino di bene nonostante tutto…
Ma essendo un nemico, se si fosse ribellato ulteriormente, non avrebbe esitato a stenderlo ed a catturarlo per il processo che avrebbe seguito quella battaglia. Avrebbe provato a convincerlo con le buone, se non avessero funzionato avrebbe usato le cattive.
In tutto quello il castano, mentre la giovane era ormai a quindici metri di distanza da lui, aveva finalmente trovato la forza per sollevare il busto reggendosi con la mano sinistra poggiata al terreno, mentre con la destra si toccava ancora il petto là dove era stato colpito due volte.
Stava digrignando i denti dalla rabbia mentre osservava la ragazza avvicinarsi sempre di più a lui… e mentre si faceva sempre più vicina non poté fare a meno di ammettere una dura verità… la sua sottoposta era per davvero più forte di lui!!
Anche mentalmente fu obbligato ad accettare quella triste realtà, e la sola sensazione gli fece abbassare il volto e chiudere anche gli occhi, sembrava quasi provare vergogna per sé stesso e per la sua “debolezza”.
Con forza iniziò addirittura a battere il pugno sinistro ripetutamente contro la superficie ghiacciata, senza curarsi del fatto che si stava provocando un male sempre più grande ogni volta che lo picchiava contro il ghiaccio.
Lui era il Capitano dei Soldati Presidenziali ed un uomo di fiducia del Concilio dei Sette, ed era stato umiliato pesantemente da una subordinata che era convinto essere di gran lunga più debole di lui… come era davvero caduto in basso!
“… Ma perché? Perché? Perché diavolo sei più forte di me?! Non ha alcun senso!!”
Anche se la sua sembrava essere una domanda rivolta alla rossa, in verità stava parlando da solo dato che non gli interessava avere una risposta a quel quesito. Era più debole di lei, e solo quello contava per lui.
Tuttavia, Kallen, che era ormai arrivata al suo capezzale, ascoltò le sue ultime parole e, continuando a tenere un atteggiamento molto freddo, gli puntò la spada che continuava a reggere con la mano destra dritta verso il volto.
“La risposta è molto semplice… la costanza. Tu ti sei sempre crogiolato nella tua “forza” ed hai quasi sempre trascurato gli allenamenti dei Soldati Presidenziali, mentre io mi allenavo anche durante le ore e le giornate libere per diventare più forte. La buona volontà e la perseveranza hanno fatto la differenza, e nonostante tutto ancora non riesci a capire...”
Aveva pronunciato quelle parole perché, nell’esatto momento in cui aveva iniziato a parlare, l’uomo aveva sollevato il volto osservandola con occhi a dir poco furenti. Bastavano quelli per capire che concetti come “perseveranza” e “costanza” non trovavano posto nel suo vocabolario.
Era uno stolto che credeva che arrivati ad una certa forza si poteva anche smettere di allenarsi, senza sapere che, se l’esperienza rimaneva, la forza calava sempre di più nel corso del tempo se non ci si allenava continuamente, e ne stava pagando il prezzo in quel momento.
A lei però tutto ciò poco importava. Aveva vinto il duello contro di lui, e solo questo contava ormai…
Proprio per questo gli disse “Adesso verrai con me e ti costituirai diventando nostro prigioniero. Se non lo farai… dovrò costringerti con le cattive!!”
Il nemico continuò a digrignare i denti per tutto il tempo, forse perché l’ultima cosa che voleva era arrendersi al nemico, però non poteva neanche stare fermo a non fare nulla diventando così un loro prigioniero…
A quanto pareva non aveva scelta. Aveva rinnegato questa possibilità prima mentre combatteva, ma arrivati a quel punto non c’erano altre soluzioni ed era obbligato a ricorrere a questo “mezzuccio da quattro soldi”…
Si vedeva costretto a battere in ritirata!!
Dopo alcuni secondi che Kozuki ebbe terminato di pronunciare la sua frase, sul volto di Hans si fece largo un piccolo sorrisino furbetto, al punto che gli scappò anche una piccola e lieve risatina dalla bocca.
Quest’azione non sfuggì agli occhi ed alle orecchie della ragazza, che continuò ad osservarlo freddamente e severamente anche se il sopracciglio destro le si alzò subito, dato che non capiva che diavolo stesse macchinando nella sua mente.
Rimanendo fermo nella posizione in cui era, l’uomo dichiarò “… Come al solito dimostri buon cuore con il nemico, Vice Capitano… senza rendersi conto che questo può costarle caro!!”
Immediatamente, con uno scatto fulmineo, il nemico tirò fuori dalla manica una piccola pallina viola che teneva nascosta all’interno per ogni evenienza e la lanciò letteralmente contro il volto della giovane!!
Quest’ultima si ritrovò spiazzata dal gesto avversario, e quando si fu accorta di quello che stava accadendo la piccola sfera le era già esplosa in faccia generando una piccola cortina di fumo viola, molto simile a quella che aveva adoperato Bakura durante la festa.
“Ancora questa roba?!” disse Kallen mentre con il braccio sinistro si copriva gli occhi ed il naso. Il braccio destro invece era sempre rivolto davanti a sé per impedire che Hans potesse compiere qualche azione controproducente per lei, però dovette comunque ammettere che in quelle condizioni non riusciva a vedere nulla ad un palmo dal naso.
Il fumo viola ci mise circa trenta secondi prima di sparire del tutto… e quando si fu diradato la rossa poté notare che il Capitano era sparito dal punto dove si trovava prima!! Sembrava quai essersi volatilizzato!!
“Ma cos… dove è andato a finire?!” si domandò cominciando a guardarsi attorno nel tentativo di trovarlo.
Inizialmente aveva creduto che si fosse spostato sulla superficie ghiacciata per tentare un attacco a sorpresa contro di lei, e se fosse riuscito a coglierla impreparata aveva serie possibilità di ferirla gravemente…
Ma solo dopo comprese cosa era realmente accaduto e, anziché guardarsi attorno, puntò il suo sguardo dritto davanti a lei… e lì lo vide, il suo rivale era a parecchi metri di distanza che aveva già superato il ponte!!
Sembrava chiaro che il suo intento era quello di fiondarsi dentro il Palazzo Presidenziale e nascondersi al suo interno in attesa di nuovi ordini da parte dei suoi superiori. Una strategia furba ed al tempo stesso vigliacca.
La soldatessa però non riuscì a perdonarsi di essersi fatta fregare da un trucco tanto banale, per colpa del quale stava rischiando di perdere di vista il suo nemico e di lasciarlo fuggire come se fosse stata una completa allocca.
Proprio per questo, strinse il pugno sinistro e digrignò i denti dalla rabbia. Aveva mantenuto la guardia attiva, non credeva si sarebbe fatta sorprendere in quel modo, però non poteva neanche aspettarsi che nascondesse qualcosa del genere nella manica.
Dato che però rimanere lì a pensare alla fregatura che le era stata fatta non l’avrebbe portata da nessuna parte, decise di non perdere tempo e di gettarsi all’inseguimento del suo obiettivo, per impedirgli di svignarsela in quel modo.
“Eh no!! Lei non mi scapperà, Capitano!!” esclamò mentre iniziò a correre a perdifiato per raggiungerlo prima che poteva.
Forse Hans aveva avuto ragione, il suo buon cuore l’aveva fregata e le stava costando caro in quel caso, però non ci poteva fare niente se, a differenza del suo superiore, preferiva uccidere il meno possibile anche in battaglia.
Visto però quanto era appena accaduto ed il modo in cui l’aveva fregata e stava cercando la fuga, non aveva quasi nessun dubbio che, se dopo averlo riacciuffato avrebbe provato ad ingannarla in quella maniera, avrebbe potuto passare a soluzioni estreme.
Poteva solo sperare che quel momento non arrivasse mai…

Lo scontro tra la Comunità e gli Illuminati sta proseguendo incessantemente e, mentre Lelouch ha deciso di rivoltarsi contro il Concilio dei Sette ed i suoi membri principali hanno scelto di scendere in campo personalmente, Saori ha mostrato di possedere un potere che va al di là dell’umana conoscenza e Kallen di possedere una forza in grado di schiacciare quella di Hans, anche se il suo rivale le è fuggito da sotto il naso...


Vi è piaciuto questo cinquantesimo Capitolo?
Ho voluto alternare le sane e vecchie mazzate alle rivelazioni e, in certi casi, pure ad approfondire alcuni personaggi come ad esempio Lelouch, Kallen ed Hans, e c’è ancora molto da mostrare sia a livello di combattimenti e sia a livello di rivelazioni.
Come personaggi ed opere, siamo ancora al punto dello scorso Capitolo, anche per il fatto che la fic prequel non ha introdotto nessuno di nuovo, e di conseguenza la lista è sempre così:

1) Mondo Reale:
- Lorenzo Ferraro (21 Anni);
- Danilo Ferraro (16 Anni);
- Jaqueline Fontaine (19 Anni, Deceduta);
- Boyce Lee (21 Anni, Deceduto);
- Leopold Jackson (47 Anni, Deceduto).

2) Dragon Ball:
- Bulma Brief (46 Anni, Deceduta);
- Dr. Raichi (70 Anni);
- Bra (6 Anni);
- Trunks (19 Anni);
- Vegeta (42 Anni, Deceduto);
- Freezer (?? Anni);
- Son Goku (45 Anni).

3) Fullmetal Alchemist:
- Winry Rockbell (16 Anni);
- Maes Hughes (39 Anni);
- Envy (30 Anni);
- Alex Louise Armstrong (40 Anni);
- Roy Mustang (35 Anni);
- Riza Hawkeye (33 Anni).

4) Naruto:
- Naruto Uzumaki (20 Anni);
- Kushina Uzumaki (44 Anni, Deceduta);
- Maito Gai (50 Anni);
- Rock Lee (22 Anni);
- Hinata Hyuga (20 Anni);
- Madara Uchiha (40 Anni);
- Itachi Uchiha (24 Anni).

5) Kingdom Hearts:
- Xigbar (47 Anni);
- Xehanort (41 Anni);
- Marluxia (40 Anni);
- Ansem (50 Anni, Deceduto).

6) One Piece:
- Nami (21 Anni);
- Franky (48 Anni);
- Roronoa Zoro (39 Anni);
- Donquijote Doflamingo (49 Anni).

7) Frozen – il Regno di Ghiaccio:
- Hans (29 Anni);
- Anna (17 Anni);
- Elsa (19 Anni).

8) Code Geass:
- Kallen Kozuki (19 Anni);
- Lelouch Lamperouge (19 Anni);
- Charlez Lamperouge (68 Anni, Deceduto);
- Nunnally Lamperouge (16 Anni),

9) Pokémon:
- Agatha (68 Anni);
- Giovanni (45 Anni);
- Madame Boss (50 Anni, Deceduta).

10) Universo Marvel:
- Steve Rogers / Capitan America (25 Anni);
- Johan Schmidt / Teschio Rosso (32 Anni).

11) Saint Seiya – I Cavalieri dello Zodiaco:
- Shun di Andromeda (26 Anni)-;
- Seiya di Pegasus (26 Anni);
- Shiryu il Dragone (26 Anni);
- Saori Kido (28 Anni).

12) Fairy Tail:
- Lucy Heartfilia (17 Anni);
- Natsu Dragneel (17 Anni);
- Mirajane Strauss (30 Anni);
- Cana Alberona (24 Anni);
- Elfman Strauss (?? Anni, Solo Nominato, Deceduto);
- Erza Scarlett (21 Anni);
- Gildarst Clive (38 Anni, Deceduto).

13) Beyblade:
- Takao Kinomiya (13 Anni);
- Kai Hiwatari (13 Anni);
- Rei Kon (13 Anni);
- Max Mizuhara (13 Anni);
- Professor Kappa (13 Anni);
- Hilary Tachibana (13 Anni).

14) Medaka Box:
- Medaka Kurokami (18 Anni).

15) Highschool DxD:
- Issei Hyoudou (16 Anni).

16) Assassin’s Creed:
- Al Mualim (63 Anni);
- Altaïr Ibn-La'Ahad (32 Anni);
- Ezio Auditore (42 Anni).

17) Yu-Gi-Oh:
- Marik Ishtar (34 Anni);
- Yugi Muto (17 Anni);
- Ryou Bakura (36 Anni).

18) Claymore:
- Teresa (38 Anni);
- Claire (31 Anni).

19) Attacco dei Giganti:
- Eren Jaeger (14 Anni);
- Mikasa Ackermann (15 Anni).

20) Hokuto no Ken:
- Kenshiro (40 Anni);
- Raoul (41 Anni).

21) Kodocha:
- Rossana Smith (14 Anni);
- Heric Akito / Donquijote Homing (15 Anni).

22) Black Butler:
- Sebastian Michaelis (56 Anni).

23) Shingeki no Bahamut:
- Favaro Leone (45 Anni);
- Nina Drango (16 Anni).

24) Detective Conan:
- Shinichi Kudo (20 Anni);
- Heiji Hattori (20 Anni);
- Ran Mouri (20 Anni);
- Kazuha Toyama (20 Anni).

25) Pandora Hearts:
- Alice (15 Anni).

26) Le Cinque Leggende:
- Jack Frost (22 Anni).

27) Bleach:
- Ichigo Kurosaki (45 Anni, Deceduto).

28) Gravity Falls:
- Stan Pines (80 Anni, Deceduto).

29) Assassination Classroom:
- Irina Jelavic (46 Anni, Deceduta).

30) Death Note:
- L (36 Anni, Deceduto).

31) Bioshock:
- Frank Fontaine (36 Anni, Deceduto).

32) Alien:
- Xenomorfo / Alien (? Anni).

33) Predator:
- Yajuta / Predator (? Anni).

Se non ho ancora rivelato l’età di Alien e Predator è perché preferisco non dirlo ancora, nonostante sappiamo già che sono bambini, attendete e vedrete ;).
Parlando del Capitolo direttamente, finalmente i pezzi grossi del Concilio, i suoi membri principali, sono scesi in campo, ad eccezione del Gran Maestro che stavolta ha spiegato dettagliatamente perché odia anche la Comunità.
In effetti avevo sempre spiegato perché odia i Grim e gli abitanti della Comunità che non fanno più parte degli Illuminati, ma non ho mai detto perché odia anche la società stesso, e così ho deciso di cogliere la palla al balzo e di rivelarlo :).
Il fatto che Kallen sia superiore ad Hans in tutto e per tutto e l’abbia tenuto nascosto non è una cosa che mi sono inventato per giustificare la sua vittoria, ma ce l’avevo in mente da sempre, e durante la battaglia Kallen ha alternato il “tu” al “lei” apposta per dimostrare come il suo rispetto sia in bilico in quel momento ;).
Per chi storce il naso su questa decisione posso dire che succede nella vita reale che, per evitare di umiliare davanti ai suoi sottoposti qualcuno che si rispetta e a cui si vuole bene, si decide di lasciarlo vincere o di sembrare impacciato ;).
Come ultima cosa, ma non meno importante, ci sono state le grosse rivelazioni legate a Lelouch, alle vere origini della Comunità ed alle Grandi Sacerdotesse in generale… che però non posso approfondire.
Sfortunatamente si tratta di qualcosa di importantissimo ai fini della trama principale e, almeno per il momento, non posso dirvi nulla perché anche il più piccolo indizio potrebbe svelare molto. Tra non molto capirete di più, non aggiungo altro per ora ;).
Credo di aver detto tutto quanto, di conseguenza vi ringrazio ancora tantissimo tutti quanti per il vostro continuo supporto, e dato che il prossimo chap della fic prequel uscirà tra tre settimane anziché due, ci risentiamo martedì 30 Luglio per il nuovo Capitolo della Fan Fiction che vedrà un atteso faccia a faccia!! :)
   
 
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