Cara mamma,
sono passati quasi quattro anni da quando ho scritto l'ultima lettera. In questi anni, sono successe tante cose: poco prima della nascita di Max è andata via di casa mia sorella, quindi tutto era passato nelle mie mani; abbiamo avuto divergenze e non poche ma le abbiamo superate sempre; mi hai raccontato cose che non mi sarei aspettata di ascoltare, perché eri in vena di parlarmi, e tanto altro.
Ora come ora, sono io a dover confessare una cosa, che mi pesa sul cuore e mi occupa i pensieri costantemente...
Tu sai che adesso esco con un ragazzo, pardon, un uomo che è più grande di me di 10 anni, ma non sai che, in realtà, è più grande di me di 17 anni. Non ho il coraggio di dirtelo in faccia, perché non sono mai stata coraggiosa. Non ho il coraggio per farti leggere questa lettera, perché ti ho mentito sui suoi anni e ora mi sento una piccola merda. Se mai capiterà che curiosando leggerai questo, spero che sarà tra un paio di anni. Non voglio essere etichetta come la pecora nera di famiglia, quella che esce con uomo più grandi, quella che non ha finito il liceo scientifico, quella che ha scelto una strada ben diversa da come gli altri pensavano.
Chiedo scusa per questo. tua figlia Klaudia