Fanfic su artisti musicali > EXO
Segui la storia  |       
Autore: wangiebaexo    23/07/2019    1 recensioni
Non aveva idea di quanto si stesse sbagliando, di quante volte gli avesse mentito attraverso quelle parole. Chan Yeol non aveva idea di quanto l'instabilità mentale di Baek Hyun fosse più grande di lui e di quello che potesse fare per aiutarlo.
E, agonizzando, si stavano mandando a fondo, stringendosi la mano per salvarsi a vicenda. Ma nessuno dei due aveva la forza per poterlo fare, nessuno dei due ne aveva la capacità.
[ChanBaek/BaekYeol]
Genere: Angst, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Baekhyun, Baekhyun, Chanyeol, Chanyeol, Sehun, Sehun, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

 

 

 

 

Waiting For You - XXIII

 

 

 

 

01 Ottobre 2014.

 

 

 

 

Passarono giorni, settimane. Un tempo infinito in cui Chan Yeol cercò di realizzare cosa fosse successo; come fosse potuto accadere proprio a Baek Hyun, a lui, a loro. Settimane in cui, però, non riuscì a elaborare l'avvenimento: come poteva riuscire? Lui l'aveva dimenticato; l'aveva cancellato; l'aveva eliminatodai ricordi della sua vita. Non esisteva più. Il loro amore, il loro rapporto tutto era svanito. Non era rimasto nulla, solo i suoi fragili e esili ricordi. Frammenti di memorie che sarebbero presto andate perse nel vento.

 

No, non ci credeva, non ci riusciva; non era vero. 

 

Eppure, la realtà lo colpì come uno schiaffo in viso: duro, violento e forte. Una verità che fece male al cuore e all'animo, fino alle viscere. Una realtà da cui non si sarebbe mai ripreso perché Chan Yeol non aveva più le forze per andare avanti, non senza l'amore che tanto desiderava, non senza l'unica persona che aveva mai amato.

 

E andare a trovare Baek Hyun era il dolore peggiore, un male che non espresse mai a parole.

 

Ogni volta, Chan Yeol lo guardava con gli occhi di chi lo amava, di chi aveva avuto l'onore di assaporarlo e lui in cambio riceveva sguardi glaciali e ostili. Gli occhi di Baek Hyun erano color nocciola e non esprimevano neanche lontanamente l'amore che, tempo prima, il minore era solito scrutare. Erano freddi, distanti e dolorosi.

 

Chan Yeol, a ogni incontro, sentiva sempre il cuore fargli male e ogni volta si formava una piccola crepa. Spaccature che non furono mai rimarginate. Il suo dolore non fu mai più medicato, anestetizzato. Chan Yeol soffrì a lungo nel silenzio del suo appartamento, solo e disperato.

 

«Ancora tu». Le parole di Baek Hyun erano taglienti e dure. Il minore non sapeva mai come reagire: davanti a lui aveva il ragazzo che amava, ma che non lo riconosceva più o, meglio, che non si ricordava più di lui. «Cosa vuoi oggi?».

 

«Baek...». Chan Yeol aveva un groppo in gola che cresceva col passare dei secondi e dei giorni. Attimi che sembravano interminabili si susseguivano uno dietro all'altro senza fermarsi. Più momenti passava con il maggiore, più sentiva l'angoscia crescere dentro di sé. «Non parlarmi così, per favore».

 

«Senti, mi dispiace, ma non ti conosco, non so chi sei, come dovrei trattarti?».

 

«Tu sei il mio ragazzo». Chan Yeol cercava disperatamente di convincere se stesso più che il maggiore; di convincersi che quello davanti a lui, con quello sguardo infastidito, fosse ancora lo stesso ragazzo di cui si era innamorato, lo stesso che gli aveva chiesto di non abbandonarlo mai, lo stesso che gli aveva promesso di amarlo per sempre.

 

«Non so chi tu sia». 

 

«Tu mi ami». Tre parole che ebbero l'effetto di una tempesta per il minore, ma che non significarono nulla per il maggiore. Tre parole che galleggiarono in aria, aspettando di essere ripronunciate dal mittente.

 

«No, non ti amo». Una risposta diretta, fredda e senza rimorsi. Baek Hyun ribatté senza pensarci, per poi pentirsene quasi subito. Il perché non lo seppe, almeno non in quel momento.

 

Fece male. Un dolore profondo e disarmante. Chan Yeol l'aveva sentito più e più volte negli ultimi giorni e più e più volte aveva cercato di ignorare. Non ti amo. Era come se implicitamente Baek Hyun gli stesse dicendo: "Non sei importante nella mia vita per questo ti ho dimenticato, per questo non conti più".

 

Nonostante fossero passati quindici giorni, Byun Baek Hyun si ostinava ad affermare di non sapere chi fosse, di non conoscerlo e di lasciarlo in pace. E ogni volta, il fragile cuore di Chan Yeol subiva, senza dire nulla. Gli sorrideva tristemente, osservandolo e ringraziandolo di essere vivo. Gli ripeteva di amarlo, causando un fastidioso sbuffare da parte dell'altro, che non sopportava più quella situazione.

 

«Baek...».

 

«Mi chiamo Baek Hyun, non Baek».

 

«Baek Hyun vorrei solo poter parlare con te».

 

«Io no. Mi dai fastidio, sei così insistente».

 

Chan Yeol non sapeva come rispondere. Baek Hyun, il ragazzo che amava, non era così. Il ragazzo di cui si era innamorato era dolce, gentile e amorevole. Il Baek Hyun che vedeva non era più lo stesso ragazzo di cui si era incantato. Era una copia acida, stronza e disarmante, che lo lasciava sempre senza fiato con le sue parole pungenti.

 

«Vorrei solo che tu riuscissi a ricordare».

 

Baek Hyun rimase in silenzio, un silenzio che per Chan Yeol significò molto. Non disse nulla perché non aveva alcunché da dire: cosa avrebbe potuto affermare in quella situazione? "Io non voglio ricordarti". Era cattivo, ma lo faceva per Chan Yeol, per non dargli false speranze. Se non avesse recuperato la memoria? Se non si fosse più ricordato di lui? Chan Yeol doveva tracciare una linea di demarcazione, una nuova linea invisibile. Doveva separarsi da lui altrimenti avrebbe sofferto troppo.

 

E Baek Hyun non voleva farlo soffrire, non intenzionalmente. Aveva fatto una scelta e quella era la sua. Separarsi da lui era l'opzione migliore. E Chan Yeol doveva capirlo perché se non si fosse ricordato di lui, avrebbe sofferto ancora e ancora.

 

«Come stai oggi?», chiese il più piccolo, sedendosi sull'unica sedia che era nella stanza. «Ti vedo in forma».

 

Baek Hyun alzò gli occhi al cielo e lo guardò infastidito. «Come ieri e il giorno prima e ancora quello prima».

 

«Mi fa piacere, Baek».

 

«Non chiamarmi così, te l'ho già detto». Baek Hyun lo guardò con disprezzo e il cuore di Chan Yeol subì un altro duro colpo. «Solo i miei amici possono farlo e tu non lo sei».

 

«Io solo il tuo ragazzo», ribadì Chan Yeol con fermezza come a ricordarsi che effettivamente era così. E sembrava che lo stesse dicendo più a se stesso che all'altro, quasi a convincersi che ancora c'era speranza, che ancora potevano tornare insieme. Se solo avesse saputo che di speranze non ne avevano più, che di possibilità non c'erano più e che le opportunità erano finite.

 

«Senti, ti prego, non venire più a trovarmi. Io non ti amo, non so chi sei e non ricordo nulla. Probabilmente, non ti ricorderò mai più, quindi, per il tuo bene, vattene e fatti una nuova vita».

 

Chan Yeol ascoltava silenziosamente, cercando di realizzare cosa stesse dicendo il maggiore, ma non ci riusciva perché la realtà faceva troppo male e lui stava già soffrendo abbastanza. E a ogni dolore che taceva, diventava sempre più grande. 

 

Se solo Baek Hyun avesse aperto gli occhi e osservato il ragazzo come aveva sempre fatto probabilmente avrebbe visto il peso che gravava sulle spalle dell'altro, ma era troppo egoista per rendersene conto.

 

«Ti prego, dimenticami perché io già l'ho fatto Chan Yeol».

 

E fu il colpo di grazia.

 

Speranze, illusioni furono tramortiti da quelle semplici parole. Forti, dure e vere. La cruda verità colpì Chan Yeol come vento gelido sulla pelle.

 

Lui non disse nulla, rimase in silenzio, cercando di curare il proprio dolore, ma non ci riuscì mai e dopo quel giorno Chan Yeol sparì dalla vita di Baek Hyun.

 

Il minore era stato cancellato e ora Chan Yeol doveva cancellare anche lui il suo amato dalla sua. Portò il dolore dentro di sé a lungo, troppo a lungo. Non c'era via d'uscita e l'unica salvezza era un ragazzo che non lo amava più.

 

Chan Yeol era ormai in fin di vita. Stava lentamente annegando.

 

 

 

 

|| || ||

 

 

 

 

01 Ottobre 2015.

 

 

 

 

«Fu veramente cattivo quello che dissi, ma lo feci per lui». Baek Hyun aveva l'aria di un ragazzo spezzato dal dolore e dal senso di colpa. «Non poteva continuare così, non poteva continuare a sperare senza ottenere nulla».

 

Se Hun annuì semplicemente, osservando il limpido cielo di quella notte. Non sapeva che dire perché non aveva idea di cosa avrebbe fatto lui. Egoistico sarebbe stato lasciarlo al proprio fianco sperando in qualcosa che forse non sarebbe mai avvenuto, ma ancora più egoistico fu sperare che l'altro potesse continuare come se non fosse successo nulla. Forse, Baek Hyun aveva sbagliato tutto fin dall'inizio.

 

«Col senno di poi, probabilmente non gli avrei detto nulla».

 

Ci fu un attimo di silenzio, un silenzio che gelò l'aria intorno ai ragazzi.

 

«Non venne più a trovarmi e io iniziai a provare sollievo. Non vederlo aveva reso tutto più facile. Iniziai a vivere di nuovo e iniziai a provare qualcosa per un ragazzo, l'infermiere. Era gentile, affabile e carino. Era come Chan Yeol, ma questo non lo sapevo».

 

«Ti sei innamorato di un altro?».

 

«No, penso che, nonostante, avessi perso la memoria, l'unico che amavo davvero era Chan Yeol, anche se non sapevo e non capivo».

 

«Quindi?».

 

«Quindi, stavo proiettando i miei sentimenti verso un ragazzo che gli somigliava, una persona che prendesse il suo posto. Inconsciamente, stavo cercando di averlo indietro».

 

«E perché non hai deciso di tornare con Chan Yeol? Perché dirgli quelle cose?».

 

«Perché quando realizzai, lui aveva già preso la sua scelta. Le mie parole l'avevano così tanto ferito che non si riprese più. Il doloro lo consumò e vedermi felice con un altro fu qualcosa che non resse».

 

«Vi ha visti?». Se Hun era sorpreso, non credeva alle sue orecchie e a quello che stava sentendo.

 

«Sì, il giorno del suo compleanno».

 

E fu in quell'attimo, in quella gelida notte che Se Hun capì: Chan Yeol si era tolto la vita per Baek Hyun, per un amore che non poteva più avere. In quell'istante di quel primo ottobre, Se Hun comprese quanto Baek Hyun e Chan Yeol fossero innamorati, quanto il loro amore fosse malato e insano, quanto dipendessero l'uno dall'altro senza nemmeno saperlo.  

 

E fu in quel momento che Se Hun sperò con tutto se stesso che il maggiore non stesse proiettando di nuovo i suoi sentimenti per Chan Yeol nei suoi confronti.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > EXO / Vai alla pagina dell'autore: wangiebaexo