Serie TV > Supernatural
Segui la storia  |       
Autore: Meramadia94    27/07/2019    2 recensioni
Dean Winchester è un brillante medico, che lavora nell'ospedale gestito dal padre. Malgrado non avesse pensato da sempre di fare il medico è bravo nel suo lavoro, ha un fratello minore che è tutta la sua vita, gode della stima di suo padre e dell'amore di Castiel Novak. Ma la confessione al padre della sua omosessualità e la sua reazione mettono a rischio le sue certezze, che rischiano di non lasciargli scampo quando rimane vittima di un incidente.
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Famiglia Winchester, John Winchester, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più stagioni, Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
- Povero amore della mia vita....- fece Castiel medicando con cura il taglio sul sopracciglio sinistro del fidanzato. 
Quel giorno avrebbe dovuto essere la festa degli innamorati. Un giorno in cui, un po' per tradizione, un po' per far felici i commercianti, gli innamorati omaggiavano la persona amata con un piccolo pensiero.... o che comunque celebrava l'amore in ogni sua forma. 
Quale giorno migliore quindi, per riappacificarsi con il suo fidanzato? Aveva passato il pomeriggio ad organizzare qualcosa che Dean non avrebbe mai potuto scordare.... i palloncini, per farlo sorridere e dire '' Sono un idiota, scusami'', una crostata di mele, un mazzo di fiori... ed un braccialetto con le piastre.
'' Ti amo pazzamente'', aveva chiesto di incidere. Solo che aveva dovuto aspettare tre ore a causa di ordini accumulati proprio per quel giorno, perchè fosse tutto pronto.... e quando finalmentre aveva radunato armi e bagagli e si era diretto al nuovo domicilio del suo amato si era trovato davanti una scena terribile.... Dean che si dimenava, mezzo nudo, legato al letto e implorava pietà, mentre uno sopra di lui lo stava spogliando a forza.
Non ci aveva più visto dalla rabbia.... lasciò cadere tutto per terra e afferrò quel tizio per la collottola. Un pugno. Gliene  aveva dato uno solo... ma la forza, la rabbia, e la collera che vi aveva concentrato dentro erano tali che per un attimo ebbe il timore di averlo ucciso... non che la cosa gli sarebbe dispiaciuta troppo, ma la vista di Dean, in lacrime, tremante ed impaurito sul letto lo aveva convinto a desistere.
Quel figlio di puttana era scappato subito dopo. Ma parola sua, se mai lo avesse incrociato di nuovo gli avrebbe fatto desiderare di non essere mai nato.
Eppure non poteva non pensare che quanto era accaduto, fosse anche colpa sua. Se non avesse dato di matto lasciando Dean nel momento in cui più aveva bisogno, Dean non avrebbe sentito il bisogno di cercare compagnia senza impegno....
Ricordava ancora il giorno che si erano conosciuti.... ricordava di essersi  perso in quei meravigliosi occhi verdi come scheggie di giada, paragonabili ad una meravigliosa foresta.... si era innamorato subito di quegli occhi meravigliosi, che regalavano un'espressione dolce a quel volto.... svegliarsi la mattina e vedere quel viso, così rilassato, così sereno e pacifico era come ammirare un neonato che dormiva. Lo spettacolo più bello del mondo: quello della vera pace.
Aveva giurato a sè stesso che l'avrebbe sempre difeso dalle brutture di quel mondo.... e invece l'aveva lasciato da solo a combattere per il loro amore e l'aveva pure abbandonato nel momento in cui più di tutti avrebbe avuto bisogno di sapere che aveva al suo fianco l'amore della sua vita....
- Ti prego perdonami..... so che non meriterei di essere perdonato....- fece Castiel stringendogli forte la mano... che non c'è giustificazione nè pena per quello che ti ho fatto....  so solo che ti amo.
Che non voglio più passare nemmeno un attimo lontano da te.... mi manca la nostra vita. Mi manca stare con te, mi manca svegliarmi la mattina e vedere il tuo volto come prima cosa.... mi manca sentirti mentre mi prendi in giro perchè non reggo l'alcool.... mi mancano i film che mettiamo in pausa a metà perchè finisce sempre che tu salti addosso a me e viceversa...
Mi manchi perchè sei la straordinaria persona che mi ha salvato la vita.... quando ti ho conosciuto non avevo niente, ero perso, sfiduciato, senza il più minimo interesse per la vita.... ero allo sbando più totale....  poi sei arrivato tu, e hai reso ogni giorno della mia vita incredibile.
So che dopo quello che è successo... sono solo parole, ma ti prego, dammi un'altra possibilità....ti scongiuro....- 
Quelle parole ebbero il potere di svegliarlo. Come se fossero stare il bacio del vero amore.
- Cass...- fece Dean - E' un sogno o...- 
- No, non è un sono amore mio.... sono proprio io. E sono qui, accanto a te.- fece Castiel sfiorandogli le dita con le labbra.
Dean scattò a sedere quando l'immagine di Nick steso su di lui riapparve nella sua testa. Rivide l'agente di cambio che aveva rimorchiato in quel bar steso su di lui, mentre cercava di tirargli giù i pantaloni con lo sguardo di una bestia affamata.
- Sta tranquillo.- fece Cas - non ha avuto tempo di fare niente. Sono arrivato appena in tempo.... vuoi che ti porti al pronto soccorso?- 
- No.... sto bene.- fece Dean - e poi non ho voglia di dare spiegazioni...- 
- Infatti non devi.- fece Cas - non sei certo tu quello che deve dare una spiegazione o che si deve vergognare... tu gli hai detto di no e lui non si è fermato. E' lui in torto, non tu.- 
- L'ho fatto salire io.- fece Dean - Gli ho fatto capire che ci sarei stato... ma poi non me la sono sentita.... ma ormai era troppo tardi....-
- No.- fece Castiel - non dirlo neanche per scherzo. La colpa di quello che ti è successo stasera è solo di una persona: mia.- 
- Come....?- fece Dean.
- Non ti sono stato vicino.- fece Castiel - Avrei dovuto starti accanto.... ma quando ho saputo che ti sei quasi affogato nel fiume perchè tuo padre non accettava che stessimo assieme... mi sono sentito in colpa, pensavo che se non fosse stato per me non ti sarebbe mai successo nulla... ho pensato che sparire ti avrebbe fatto bene....- 
- Ma come puoi pensarlo?- fece Dean - Io sono tuo. Il mio cuore, la mia anima ti appartengono... ti appartenevano prima e ti apparterranno sempre. Non sono riuscito a lasciarmi andare con lui perchè pensavo sempre a te... e mentre mi toccava riuscivo a resistere solo pensando che fossi tu che avevi deciso di farlo in modo diverso... ma non ce l'ho fatta.
Io ti amo. Ti amo e voglio stare con te. Sempre.-  fece Dean dandogli un bacio sulle labbra.
- Ecco.- fece Cas mettendogli il braccialetto che gli aveva comprato - così sei perfetto. Come la prima volta che ci siamo visti.... ti ricordi?-
- E chi se lo scorda?- fece Dean - Il mio cellulare mi aveva piantato in asso e con il mio lavoro devo essere sempre reperibile.... proprio quando me ne sono accorto ero davanti ad un negozio di telefonia... e dentro mi aspettava un adorabile cucciolo con i capelli castani e gli occhi azzurri che stava quasi sclerando perchè cercava di spiegare ad una signora anziana come mettere WA....-fece ridacchiando a quel ricordo - poi abbiamo iniziato a vivere insieme... e da lì capire che ti volevo con ogni fibra di me stesso... che volevo svegliarmi tutte le mattine abbracciato a te... che il solo pensiero di starti lontano avrebbe fatto un male cane... è stato questione di tempo. 
Ti amo, e voglio te. Voglio solo te. Sempre.-
Cas rispose al bacio con entusiasmo fino a far stendere delicatamente il fidanzato,continuando a baciarlo con dolcezza.... senza nemmeno rendersene conto gli infilò una mano sotto la camicia, per poi irrigidrisi e ritrarre la mano come se lo avesse morso un serpente.
- Che succede....?- fece Dean - qualcosa non va...?-
- No.- fece Cas - Non avrei dovuto.-
- Di che parli?- 
- Dean... quello che ti è successo stasera... io non credo che sia il caso.- fece Castiel.
Dean sorrise, ricordando di quando prima dell'incidente e facevano l'amore il moro fosse solito chiedergli se quello che stava facendo andasse bene, se si sentiva a suo agio o se gli stesse facendo male. 
Fu felice di vedere che quel suo modo così discreto di prendersi cura di lui non era cambiato. 
- Sto bene. Dico davvero. Mai stato così serio in vita mia....voglio stare fra le tue braccia... anche solo per una notte. Anche se domattina dovessi svegliarmi e non trovarti accanto a me.- 
Castiel sorrise dandogli un bacio sulle labbra - Questo non succederà mai. Mai più.
Non ci lasceremo più. Mai più.-
Quella fu la prima notte, dopo molto tempo, dopo molta paura e molto dolore che Dean Winchester si sentiva di nuovo felice ed appagato.
...
...
...
La mattina dopo Dean si svegliò ed istintivamente allungò una mano dal lato del letto su cui aveva dormito Castiel ma trovò il letto vuoto. 
E subito lo assalirono una sensazione di angoscia profonda e il sospetto di aver solo sognato la notte d'amore che aveva trascorso con Cas.
Stava già considerando l'ipotesi di rimettersi a letto, nella speranza di sognare di nuovo l'amore della sua vita... quando vide Cas entrare in camera con un vassoio carico di un piatto con sopra una crostata al cioccolato, una tazza di caffè e un fiore di carta.
- Lo so...- fece Cas - ti avevo detto che non me ne sarei andato ma ho pensato che ti avrebbe fatto piacere qualcosa da mangiare.-
Dean sorrise - Grazie... è... è stato un bel gesto...davvero...-
- Te l'ho detto. Ho fatto la più grande cazzata della mia vita a pensare di poter vivere senza di te.- fece Cas carezzandogli una mano - ma voglio rimediare.-
Dean sorrise, finendo la sua colazione.
Mentre beveva il caffè si accorse che ormai erano le otto passate. Sam e Jessica, a quanto ne sapeva dopo il ristorante si erano fermati in un love hotel da cui sarebbero andati direttamente in facoltà,  quindi non si allarmò per non averli ancora visti... e forse era quasi meglio. Non voleva parlare loro della tentata aggressione della sera prima, soprattutto per non far sentire in colpa il fratello per la sua decisione di uscire e lasciarlo solo...
Quello che gli pareva strano era che Cas fosse ancora a casa. Quando vivevano assieme lo vedeva quasi uscire di volata dal loro appartamento, e spesso non aveva nemmeno il tempo per la colazione e al massimo gli tirava un tortino di carote al volo.
- Vai no?- fece Dean - dovrai lavorare.- 
Cas sorrise - E invece no. 
Oggi ho il giorno libero. E sono tutto per te.- 
Dean sorrise euforico come un bambino a cui avevano promesso il regalo sognato per Natale o per il compleanno - Davvero?-
- Certo. Se sei d'accordo potremmo andare da qualche parte... che ne dici, ti va l'idea? Potremmo andare a Coney Island.-
- Con  te andrei a farmi liquefare persino su una supernova  o a morire assiderato nel freddo dello spazio siderale.- fece Dean con un sorriso che non si sarebbe fatto cancellare per nulla al mondo.
Finalmente era di nuovo felice.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Supernatural / Vai alla pagina dell'autore: Meramadia94