Domando perdono per il ritardo nella pubblicazione di questo capitolo e nella risposta alle recensioni. Il problema è dovuto al fatto che in primis dove ero internet era, letteralmente, un lusso e il fuso orario al ritorno mi ha messo ko per diversi giorni. Ammetto anche che questo viaggio mi ha aiutato a capire molte cose della mia vita e purtroppo, nonostante tutta la mia volontà e anche acausa di un sacco di altri fattori, sono rimasta indietro su tutto (pubblicazioni, studio, ...).

Sono ancora accoccolata sul petto di Inuyasha quando il mio cervello ritorna in se e capisce la situazione in cui mi trovo. Mi stacco e immediatamente avverto un brivido di freddo. Alzo lo sgaurdo verso di lui e incrocio i miei occhi ai suoi che sembrano diamanti neri fusi. Come attirata da una forza sovrumana sento che il mio viso si avvicina al suo mentre il suo fa altrettanto. Sento la sua mano posarsi delicatamente sulla mia guancia, ma quando siamo a pochi centimetri l'uno dall'altro si allontana e se ne va senza nessuna spiegazione lasciandomi in quel corridoio freddo e deserto.

Faccio un salto in bagno a bagnarmi un po' il viso sperando di riprendermi.

Cosa stava succedendo? Io e Inuyasha ci stavamo... oddio no. Non a lui. Non a uno che ha una reputazione da puttaniere di prima categoria. Però era così dolce e le sensazioni che ho provato sul suo petto sono indescrivili.

Cosa devo fare?

Pochi minuti dopo torno in classe e passo le ore successive in silenzio a crogiolarmi nei miei pensieri.

Quando suona la campanella dell'intervallo con la coda dell'occhio vedo Sango venire velocemente verso di me.

‹‹ Cosa c'è tra te e Inuyasha? ›› mi domanda curiosa.

‹‹ Assolutamente nulla. Stamattina è solo passato a prendermi. ›› spiego molto brevemente.

‹‹ Non me la racconti giusta ››

E cosi, per evitare troppe domande, le racconto tutto nei minimi dettagli.

‹‹ E' innamorato di te ›› sentenzia.

‹‹ Ma scherzi vero? ››

‹‹ No, Inuyasha non è mai, e ripeto sottolineando mai, passato a prendere nessuna ragazza che andava a letto con lui e ora passa da te che non state insieme. E poi ciò che è successo mente andavi in bagno è la conferma. ››

‹‹ Non lo so, non so nemmeno io cosa provo! ››

‹‹ Beh non è difficile da capire, ti piace! ››

‹‹ No. È egocentrico ed egoista e poi ha una brutta reputazione! Cosa ne sarebbe di me se mi faccio vedere in giro con lui? ››

‹‹ Beh tanto per cominciare stamattina vi siete già fatti vedere insieme ››

Colpita e affondata.

‹‹ Immagino già le voci che circolano ›› la interrompo velocemente.

‹‹ Si, e sono stupiti di avervi visto insieme ››

Per fortuna riesco a girare l'argomento e a far passare così l'intervallo. Le due ore successive le trascorro pensando alle parole di Sango.

"Non è difficile da capire, ti piace!".

Ti piace. Ti piace. Ti piace.

No!

Non può piacermi un tipo simile! Va contro tutti i miei principi!

"Sei sicura che sia davvero un tipo così orrendo?" chiede il mio cervello.

Si! E' un puttaniere! È attratto solo dal sesso e sicuramente vuole solo quello da me!

"Ne sei sicura?"

Si!

"E allora come mai non l'ha fatto visto che ne aveva l'occasione? Come mai ti ha salvato allora? Come mai si è fermato prima?"

Fantastico sto parlando da sola. Quel ragazzo mi farà impazzire!

Dopo interminabili minuti suona la campanella di fine lezione. Finalmente! Sistemo le mie cose e vado un attimo in bagno per prendere un paio di minuti per me e per bisogni fisiologici.

Quando esco dal bagno i corridoi sono deserti e vedo in punto in cui stamattima io e Inuyasha eravamo abbracciati. Il mio cuore si stringe e avverto un senso di tristezza. Senza far caso a queste inutili emozioni esco dalla scuola e nel cortile c'è ancora qualche studente che parla, ma la maggior parte sono già andati a casa. Prendo una boccata d'aria e oltrepasso l'ingresso vedendo appoggiato alla Ferrari Inuyasha. Si alza avvicinandosi a me.

‹‹ Finalmente! ›› mi dice.

Cosa vuole?!

‹‹ Cosa c'è? ››

‹‹ Ti riporto a casa ››

‹‹ No grazie, faccio due passi ›› respingo l'offerta, cercando di essere il più gentile possibile, ma ho davvero bisogno di camminare.

‹‹ Devo dirti una cosa, o meglio, chiederti una cosa ›› risponde con un leggero imbarazzo. Inuyasha imbarazzato? Che Sango ci abbia visto giusto?

‹‹ Del tipo? ››

‹‹ Se vieni con me lo scoprirai ››

‹‹ Ok ››

Acconsento e ci dirigiamo entrambi verso l'auto per poi salirci a bordo.

Viaggiamo per diversi minuti senza parlare. Lui osserva attentamente la strada e non fiata.

‹‹Stasera esci con me?›› domanda a brucia pelo.

Cosa?

‹‹C'è una corsa questa sera a coppie e mi chiedevo se volessi venire con me›› continua notando il mio mutismo.

‹‹Si›› rispondo anche se ancora non mi rendo conto di ciò che sta per succedere.

Uscirò con Inuyasha.

‹‹Ottimo. Passo a prenderti alle dieci›› afferma lanciandomi un breve sguardo per poi riposarlo sulla strada.

Andrà bene?

Speriamo di si.

Chiudo la porta alle mie spalle e mi butto sul letto.

Che giornata!

Ho quasi baciato Inuyasha e mi ha invitata ad uscire con lui.

È meglio chiamare Sango.

‹‹ Pronto? ››

‹‹ Ciao Sango ››

‹‹ Kagome, dimmi ››

Se è a coppie magari lei va con Miroku...

‹‹ Ecco... stasera tu vai con Miroku alle corse? ››

‹‹ Come mai questa domanda? Comunque si, vado con lui perché orgnizzano delle corse a coppie ››

‹‹ Ehm... ecco... io... ›› dico balbettando

‹‹ Kagome? Formula una frase di senso compiuto ››

‹‹ Io... corse... macchina... Inuyasha... stasera... nove... ›› balbetto mentre disegno dei cerchi sul cuscino con l'indice.

‹‹ Kagome non ti capisco! Aspetta non dirmi che Inuyasha ti ha invitato stasera ?! ››

‹‹ ... Si ›› confermo.

‹‹ Avevo ragione io! ›› esclama urlando e per poco non mi rovina un timpano.

‹‹ Cosa? ››

‹‹ Eh? Nono niente! Comunque, per stasera vestiti elegante ››

‹‹ In che senso elegante? ››

‹‹ Oh santi kami, non sai nulla! Allora, per le gare a coppie ufficiale l'accompagnatrice deve vestirsi elegante con un vestito e dei tacchi. ›› spiega.

‹‹ Mi ammazzerò sui tacchi ›› affermo sconvolta poggiando la testa sul muro e facendo un sospiro sconsolato.

‹‹ Ma va! Hai già in mente un vestito? ››

‹‹ Si è un vestito con lo scollo a cuore blu elettrico, tu? ››

‹‹ Ovvio! Il mio vestito è viola e non ti dico niente altro perchè ora devi raccontarmi di come è andata con Inuyasha oggi ››

Così le racconto bene o male tutto ciò che è successo.

‹‹ E' innamorato perso di te! ›› esclama rendendomi, di nuovo, sorda da un orecchio.

‹‹ Ma va! Che stupidate dici?! ››

‹‹ Sisi è così! Fidati! A quest'ora se ce ne fosse stata un'altra al tuo posto se la sarebbe già portata a letto minimo dieci volte e a te invece non ti ha ancora toccato! ››

‹‹ Non so... ››

‹‹ La cosa è semplice: tu sei innamorata di lui e lui è innamorato di te. Non so cosa aspettate a mettervi insieme! ››

‹‹ Sango! ›› la richiamo. Come può dire certe cose? Io e Inuyasha? Ma scherziamo?

‹‹ Va bene, va bene, vi odiate fortemente e non riuscite a stare vicini. Così va meglio? ›› domanda scoppiando a ridere.

‹‹ Sango!!! ››

‹‹ Okok, Kagome ti devo salutare perchè mio fratello rompe e non so il perchè. Ci vediamo stasera, un bacio ›› e chiude la chiamata.

L'ora successiva decido di usarla a fare un po' di compiti mentre il tempo rimanente mi preparo per la serata con Inuyasha. Che ansia!

E, troppo velocemente per i miei gusti, l'ora X arriva. Sento Inuyasha che suona il clacson dell'auto.

Faccio un bel respiro e mi dirigo verso gli scalini, ma una sorpresa mi attende. Inuyasha, in camicia bianca e pantaloni neri attillati mi aspetta all'inizio.

I lunghi capelli neri si muovono al ritmo della leggera brezza serale. Il suo sorriso dolce e sincero si disegna sul volto scolpito alla perfezione. La sua mano da dietro alla schiena si sposta in avanti allungandola dolcemente verso di me.

Il mio vestito, in raso blu, si muove anch'esso dalla brezza serale e nelle mani tengo stretta una pochette color argento, abbinata ai tacchi. Come attirata da una calamita mi dirigo verso di lui sorridendo felice. Allungo la mia mano appoggiandola sopra la sua e dopo averle strette l'una nell'altra scendiamo insieme gli scalini.

* * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *

Suono il clacson e dopo scendo dall'auto. Se i miei sospetti e il mio sesto senso sono esatti, Kagome ha chimato Sango e quest'ultima le ha detto dei vestiti. Salgo gli scalini piuttosto velocemente e la aspetto al termine di essi. Quando vedo la porta aprirsi è come se un sole avesse illuminato una zona buia. Indossa un vestito blu un po' corto senza spalline, ai piedi dei tacchi argentati e nelle mani stringe una piccola borsetta, non so il termine esatto con cui le donne definiscono questo oggetto, sul viso ha del leggero trucco che la rende bellissima. Il suo fisico è perfetto. Magra, esile e i muscoli sono al punto giusto. Se fosse più alta sarebbe adatta a fare la modella! È stupenda.

Noto che mi osserva e deve aver notato il mio movimento dei Paesi Bassi. Le sorrido e le tendo la mano. Lei ricambia felice il mio sorriso e prende la mia mano. Insieme scendiamo gli scalini.

Arriviamo al termine e nessuno ha detto una parola. Non riesco a spiccicare parola dinnanzi a tale bellezza e di ragazze belle ne ho avute, ma erano tutte rifatte o con il trucco pesante mente lei è semplice e il suo trucco è tutto fuorché pesante. È meravigliosa.

« Hai cambiato macchina? » mi domanda osservano la Ferrari rossa fiammante parcheggiata davanti a lei.

« Questa è la Ferrari 458 » presento la mia piccolina.

« Ma quante macchine hai? » domanda sbalordita.

« Quante sono le macchine della Ferrari da strada più qualche Audi e Lamborghini »

Se possibile la sua espressione diventa ancora più sbalordita.

« Andiamo? » chiedo.

Annuisce ancora sconcertata.

Le apro la portiera e lei sale sistemandosi il vestito. Faccio il giro dell'auto e salgo anche io accendendo il motore. Con un sonoro rombo partiamo e al solo sfiorare l'acceleratore la macchina sfreccia a quasi centochilometri orari.

« Rallenta! » esclama tenendosi al sedile mentre osserva preoccupata la strada.

« Tranquilla, in pista si va anche duecento e se c'è il rettilineo si sfiorano i trecento. » spiego tranquillamente.

« Tu sei pazzo! » mi risponde divertita. Il suo sorriso è un sogno, una cosa indescrivibile. Sincero. Allegro. Felice. Pieno di voglia di vivere. Perfetto.

Si, penso proprio che sto diventando pazzo di te.

« Lo so! » esclamo accelerando e raggiungendo i centoventi.

Stacco un attimo lo sguardo dalla strada e la guardo. Osserva la strada ridendo felice. E così gli piace l'adrenalina? Mmm... la porterò sempre con me alla gare!

« Oddio Inuyasha frena! Siamo a centocinquanta! »

Freno facendo stridere le ruote per fare una curva e appena superata riaccellero.

« Tranquilla, sei al sicuro con me » dico sincero.

Non risponde, ma abbassa lo sguardo. Cosa significa?

« Sei stupenda » affermo dopo un paio di minuti di silenzio.

Alza lo sguardo colpita dal mio complimento e mi guarda. Io non posso voltarmi e guardarla altrimenti ci schiantiamo davvero.

« Grazie... anche tu »

Alle sue parole il mio cuore si stringe e fa una capriola.

Mi sto rammollendo davvero.

« Fate sempre queste corse? » domanda dopo qualche istante passato in totale mutismo da parte di entrambi.

« Qualche sera a settimana, ma in questo stile elegante circa una volta al mese. »

« Ahh... come mai eleganti? »

« Perchè dopo si festeggia il vincitore con una festa » spiego.

« Ah... »

Sorrido alla sua risposta e continuo a guidare avvisandola dopo una decina di minuti che siamo arrivati.

Il posto si trova in un vecchio aeroporto abbandonato al confine della città. Un ragazzo che conosco bene e da cui è meglio stare alla larga, mi fa segno di fermarmi. Che vuole?

« Inuyasha » mi dice mentre abbasso il finestrino.

« Naraku » replico.

« Ci vuoi andare giù pesante stasera eh?» domanda facendo un chiaro riferimento alla macchina.

« Volevo solo cambiare un po' »

« Ma come? Hai sempre vinto con la Berlinetta e ora con la 458? »

« Si. Chi saranno gli sfidanti? » chiedo dato che lui è in qualche modo l'organizzatore.

« Miroku con la Lamborghini, Koga con l'Audi, Hakudoshi con un'altra Lamborghini e poi ci sei tu con questo gioiellino. » spiega toccando alla fine la mia auto.

Togli le tue luride mani dalla mia auto.

« Oh hai compagnia! E che dolce compagnia! » afferma guardando dentro la macchina e fissando Kagome.

Se la tocca è morto.

« Si. » rispondo seccato.

« Va bene, vai pure dagli altri » dice allontanandosi finalmente. Deve aver capito l'antifona.

Tiro su il finestrino e lentamente vado verso gli altri. Koga e Miroku sono miei amici e mi dispiace fare una gara contro di loro, ma so che vinco facile. Quello che mi più mi preoccupa è Hakudoshi che ha una Lamborghini simile a Miroku, ma conoscendo il soggetto sicuramente avrà fatto qualche modifica al motore.

« Chi era quel tipo? » domanda Kagome guardandomi.

« Un tipo da cui è meglio stare alla larga » rispondo freddo.

Annuisce e abbassa il capo.

Maledetto me! Le ho risposto troppo freddamente.

« INUYASHA! » sento urlare e vedo i ragazzi sbracciarsi e in mano hanno una sigaretta e nell'altra un bicchiere di birra.

Fermo l'auto e avviso Kagome di scendere un attimo.

Quando siamo scesi vado verso gli altri che mi salutano.

« Vuoi? » mi offre Koga la birra e una sigaretta dal pacchetto.

Rifiuto la birra, ma accetto una sigaretta. Preferisco non bere se devo guidare. Forse è questo il motivo per cui vinco la stragrande maggioranza della volte.

« E lei chi è? » domanda Koga riferendosi a Kagome.

« Kagome » rispondo.

« Scherzi? Mi stai dicendo che è la stessa racchia che viene a scuola con noi? » esclama sorpreso.

« Ehi! » risponde lei guardandolo male e io la seguo a ruota.

« Oh, scusa, scusa! Sei davvero bella così »

« Grazie » risponde lei seccata incrociando le braccia.

« Kagome andiamo a prendere qualcosa da bere? » le domanda Sango.

Lei mi guarda cercando una conferma, penso. Le faccio un piccolo cenno con il capo e lei accetta l'offerta di Sango.

« Ohoh fino a che punto siete arrivati? » mi domanda Koga malizioso.

« Non sono affari che ti riguardano »

« Beh se fossi in te me la farei seduta stante. È uno schianto! Se continua così la vorranno tutti! »

Questa frase mi fa salire una rabbia che mai ho provato in vita mia. Perchè? Che mi sia davvero innamorato di Kagome? Penso che la risposta sia...

« Tra dieci minuti si parte » avvisa Naraku intromettendosi tra di noi.

Faccio gli ultimi tiri della sigaretta e vado a cercare le ragazze insieme a Miroku.

« Dove sono finite? » gli chiedo facendomi spazio in mezzo alla gente che è venuta ad assistere alla gara. Quasi tutti che si fanno, devo dire.

« Saranno andate al bancone » risponde e ci dirigiamo la.

Come previsto sono li al bancone, ma intorno a loro ci sono quattro o cinque ragazzi che le stanno importunando. Guardo Kagome e ha lo stesso sguardo di quando si prepara per buttare a terra qualcuno. Quasi quasi mi viene voglia di godermi lo spettacolo di quando butta a terra quel sudicio di Kei. Ma aspetta, come farà con i tacchi e il vestito? Per quel poco che la conosco ce la può fare grintosa come è, però con il vestito le si potrebbe vedere tutto e questo non mi va bene. Decido di andare in suo soccorso.

Quando sono a un paio di metri da lei, Kei non si è accorto di me e le mette una mano sulla guancia. Questo gesto mi fa ribollire il sangue. E non poco!

« Grassone, togli la tua lurida mano o ti farai male » dice con sguardo assottigliato.

« Ahahhaha avete sentito? Questa qui vuole farmi male! Stasera ti farai male tu se non ci stai »

Cosa ha appena detto quel bastardo?!

« Kei! » esclamo incazzato nero.

« Inuyasha! Hai visto che belle donzelle? Quale vuoi? » mi domanda e nei suoi occhi vedo la paura che ha verso di me.

« Ti conviene toglierle le mani di dosso » dico riferendomi a Kagome.

« Perché è così bella e piena di forme » dice dandole un bacio sulla guancia.

Non ci vedo più dalla rabbia. Mi avvicino, ma prima che possa fare qualcosa Kagome gli ha già tirato un pugno in piena pancia facendolo piegare a metà.

« Maledetta! Prendetela! La voglio! A tutti i costi! »

Non permetterò che tocchino un solo capello a Kagome! Costi quel che costi!

« Fate un solo passo verso di lei e siete morti » affermo e tutti si bloccano.

« Lei è con me. Mi accompagna. Ora vi è chiaro? La prossima volta che la sfiorate solo consideratevi fuori dai giochi! Sono stato chiaro?! » il mio controllo è andato a quel paese e urlo l'ultima parte della frase.

Prendo Kagome per un polso e la trascino via da quello schifo. Mi dispiace per ciò che ha passato.

« Inuyasha mi fai male » mi dice lei riferendosi al polso.

« Scusa » dico lasciandola anche per il fatto che siamo arrivati all'auto.

« Sali. »

Annuisce e sale. Io faccio il giro e salgo anche io. Dal parabrezza vedo Miroku e Sango che vanno verso la macchina di lui.

Senza dire una parola accendo il motore e mi dirigo sulla linea di partenza. Tra pochi minuti si inizia.

****************************************************

Le sue ultime risposte mi hanno un po' ferito... era stato così gentile a inizio serata perché è cambiato così tanto in una frazione di secondo? Ho fatto qualcosa di male?

« Allacciati la cintura » mi avvisa.

Annuisco e faccio ciò che mi ha detto.

Guardo in alto e c'è un semaforo a tre luci.

Si accende la prima rossa. I motori si accendono.

Si accende la seconda rossa. Si sente chiaramente la sgasata dei motori.

Si accende la terza rossa. I motori sgasano nuovamente.

Tutte e tre le luci diventano verdi. I motori accellarano e la potenza mi tiene spinta contro il sedile.

Il primo tratto della corsa è rettilineo e Inuyasha ne approfitta per guadagnare terreno, cosa che fa egregiamente. Lui è primo seguito a ruota da Hakudoshi.

« Avevo ragione io! » lo sento esclamare mentre guarda lo specchietto retrovisore.

« Su cosa? » chiedo.

« Hakudoshi! Ha modificato l'auto. Ora è quasi ai livelli della mia e se sfrutta bene ciò che ha fatto può vincere » afferma guardando nuovamente lo specchietto.

Stiamo andando a centocinquanta chilometri orari e siamo partiti da una manciata di secondi.

Una curva a novanta gradi si avvina sempre di più.

« Inuyasha la curva! » esclamo notando il fatto che non ha ancora accennato al fatto di voler rallentare.

« Tieniti forte! » esclama girando di scatto il volante e premendo il freno. Le gomme stridono sull'asfalto lasciando un segno piuttosto marcato.

L'auto si rimette in linea e continua la sua corsa. Folle direi.

« Ma dico io, sei pazzo?! Potevamo ammazzarci! » esclamo terrorizzata.

« Pensavo ti fossi abituata a questo genere di cose » risponde lui accelerando dato che siamo nuovamente su un rettilineo e ne approfitta per arrivare a sfiorare i duecento.

« Non penso di essermi abituata. In strada normale eri più cauto. »

« Ora siamo in una corsa e devo vincere. Se avevi paura basta che non salivi! »

« Non ho detto che ho paura! Ti sto solo chiedendo di essere più prudente se non vuoi farmi prendere un infarto! Perchè come sai io non sono abituata a questo genere di cose! » esclamo quasi fuori di me.

« Ok » mi risponde.

Ok? Mi ha risposto con un semplice ok?! Ma scherziamo?!

Al termine del rettilineo vedo una curva a U che non mi piace per niente.

« Ti fidi di me? »

« Si » rispondo fissando la curva.

Fa un paio di manovre con le marce e gira di scatto il volante. Mi sento spinta verso di lui, ma per fortuna c'è la cintura di sicurezza a tenermi al mio posto. Sull'asfalto rimangono incisi i segni delle ruote dell'auto. Inuyasha accellera nuovamente e avvistiamo un'altra curva.

« Stai andando a duecentotrenta. Non rallenti? » domando non vedendo nessun segno di voler rallentare.

« No » risponde semplicemente e non faccio in tempo a capire la sua risposta che mi sento sbalzata verso il finestrino.

Ma dico io come fa? Caspita però! È una bella scarica di adrenalina!

« Perché ridi? »

« Adrenalina » rispondo.

« Ancora una curva come questa e qualche curva e abbiamo finito » mi avvisa.

Mi volto indietro e vedo che a pochi metri ci sta Hakudoshi seguito da Miroku e Koga.

« Hakudoshi a tre metri » avviso.

« Sai, sei un'ottima assistente » mi dice.

« Grazie » rispondo sorridendo.

Senza bisogno di guardare nello specchietto retrovisore accellera arrivando a sfiorare i duecentosessanta.

« Tieniti » mi informa e faccio come mi dice. Stringo con le mani il sedile.

Con una frenata brusca e un'inchiodata fa la curva che quasi mi fa schiacciare contro il finestrino. Ringrazio nuovamente i kami per avere la cintura di sicurezza!

« Ora c'è un bel rettilineo » dice guardando la strada davanti a se.

« Già » rispondo io piuttosto preoccupata.

Il rettilineo come sempre lo sfrutta per prendere distanza dagli avversari. Alla fine di esso ci sono delle leggere curve e intravedo il traguardo.

« Ci siamo quasi » afferma mentre tiene saldamente il volante per poter affrontare le curve.

Quasi non mi rendo conto nemmeno che abbiamo già passato il traguardo.

« Vinto » dice con un ghigno mentre frena l'auto facendola sgommare.

« Ma dico io sei pazzo a frenare cosi?! » esclamo con il cuore in gola.

Questo pazzo mi farà uccidere di infarto un giorno o l'altro!

Quando ormai noi siamo fermi Koga e Miroku passano il traguardo e a quanto pare Hakudoshi si è fermato prima per via di un guasto al motore.

« Ben gli sta »

« Non sei crudele? »

« No, quel verme se lo merita »

« Inuyasha! » urla Miroku venendoci incontro.

« Che c'è? » risponde lui.

« Complimenti! Andiamo a festeggiare? »

« Ok. Vieni? » mi domanda porgendomi la mano.

Annuisco e appoggio la mia mano sulla sua e non esista a intrecciare le dita alle mie.

Sotto lo sguardo di tutti passeggiamo mano nella mano verso dove si tiene la festa o qualunque cosa sia. Noto delle ragazze che mi guardano con uno sguardo omicida, ma non mi importa perchè io sto sorridendo come un ebete perché sono felice. Perché sono qui con lui, con Inuyasha. Perché la sua mano stretta nella mia mano mi fa sentire al sicuro, protetta. Perché adoro questo ragazzo gentile, bello, un po' sgorbutico e stronzo, allegro, divertente, potrei andare avanti all'infinito, ma ho capito una cosa.

Mi sono innamorata di Inuyasha No Taisho.

Ci dirigiamo verso una specie di portico e li c'è una specie di podio con una bottiglia di spumante immersa in un contenitore contenente del ghiaccio.

« Inuyasha! » lo chiamano e lui lascia la mia mano per avvicinarsi alla specie di podio.

Prende in mano la bottiglia di vino e con una facilità estrema la stappa facendo scattare il tappo verso l'alto. Dalla bottiglia inizia a uscire della schiuma e prontamente gli viene dato un bicchiere.

« Il primo bicchiere al vincitore! » grida uno della massa di gente che si è radunata.

« Se oggi ho vinto è solo grazie a una persona » dice guardandomi e alzando il bicchiere al cielo per poi berne il contenuto.

La massa di gente si scatena e la musica parte a palla.

« Vieni, andiamocene » mi dice Inuyasha prendendomi per mano e traschinandomi lontano dal casino.

Camminando velocemente ci allontaniamo, ma nel fare un passo appoggio male il piede e il tacco si rompe facendomi cadere malamente a terra.

« Kagome! » esclama girandosi verso di me.

« Stai bene? »

« Si » rispondo cercando di alzarmi, ma una fitta lancinante mi blocca facendomi barcollare.

« Ho capito » dice sorridendo e mi prende in braccio portandomi fino all'auto.

« Dove andiamo? » chiedo una volta che è entrato anche lui.

« A casa »

« Di già? »

« Kagome, sono le undici passate e domani hai scuola »

« Anche tu hai scuola se è per quello » rispondo.

« Puntigliosa » ribatte divertito.

« Lo so » dico ridendo.

Passiamo il viaggio tra le note della radio e questa volta Inuyasha va più lento ed è più prudente. C'è una cosa che non mi quadra. Perchè sta facendo le vie del centro?

« Perchè questa strada? » chiedo.

« Così » risponde voltandomi e guardandomi attentamente.

Il resto del tragitto nessuno dei due parla e io lo passo a guardare fuori del finestrino.

« Arrivati » mi avvisa.

« Grazie di tutto » dico e scendo dall'auto.

« Ce la fai a fare i gradini? » mi domanda prima che chiuda la portiera.

« Certo! Non mi faccio battere da una stupida storta! » rispondo io anche se la caviglia si fa sentire e vedo che si è gonfiata molto in poco tempo.

Chiudo la portiera e mi volto.

Respiro profondamente: un bel po' di gradini mi attendono.

Faccio il primo e per poco non perdo l'equilibrio cadendo rovinosamente all'indietro.

Prima che posso dire qualcosa sento un calore alle mie spalle e il secondo dopo mi ritrovo tra le braccia di Inuyasha e il mio viso accanto al suo collo.

« Che cosa fai? » chiedo.

« Ti porto su » mi risponde guardandomi di nuovo con quello sguardo di diamanti neri fusi.

Lo fisso per un po' e la sua bellezza al chiaro di luna è sorprendente. Lunghi capelli neri lucidi, occhi fatti di diamanti neri sciolti e pelle diafana. Un sorriso da mozzare il fiato.

Senza pensare sorrido.

« Perché sorridi? »

Ma... come ha fatto ad accorgesene?

« Come hai fatto a capirlo? »

« L'ho sentito »

« Così » rispondo alla sua domanda e mi accoccolo al suo petto e sento una cosa che mi fa rimanere sorpresa: il suo cuore batte veloce.

« Eccoci arrivati "non mi faccio battere da una storta" » mi prende in giro mentre mi appoggia a terra con delicatezza, ma nonostante ciò il dolore c'è.

« Non prendermi in giro stupido! » ribatto girandomi dall'altra parte in modo di dargli le spalle.

Silenzio.

Un tocco.

Le sue mani sui miei fianchi.

Le sue mani che mi stringono.

Le sue mani che mi spingono a girarmi.

Due occhi.

Due occhi di diamanti neri.

Due occhi di diamanti neri che mi guardano come se fossi una cosa rara, da proteggere.

Il vento.

Il vento serale che ci scompiglia i capelli al chiaro di luna.

Due sguardi che si incrociano.

La sua mano che si sposta sulla mia guancia accarezzandola dolcemente.

Il suo viso che si avvicina al mio.

Le sue labbra sempre più vicine alle mie.

Le sue labbra sfiorano le mie.

Il suo sguardo che cerca il mio chiedendo conferma.

Le sue labbra che prendono possesso delle mie.

Il mio cuore che scoppia di emozioni.

Possibile che mi sia davvero innamorata di Inuyasha?

Si. Io sono innamorata pazza di Inuyasha e nulla potrà cambiare questi miei sentimenti per lui.

ANGOLO AUTRICE
Buona sera a tutti
Domando nuovamente scusa per il ritardo, ma ho cercato di farmi perdonare con un capitolo più lungo...
Allora... lascio a voi i commenti di questo capitolo!! 
Anticipo già che dal prossimo i cambiamenti rispetto alla vecchia edizione si noteranno, questo capitolo è un'introduzione.
Sempre riguardo al prossimo capitolo dico che ci sarà un grosso problema (che ho già anticipato in questo captiolo, vediamo chi indovina, è facile xD)
Spero che i collegamenti nella storia funzionino, altrimenti avvisatemi che inserisco le immagini in questo spazio =)
Grazie per aver letto!! e grazie a tutti coloro che seguono (leggendo, commentando, inserendo tra preferiti, seguiti, ricordati, ...) questa storia <3
A presto!
_ Cry

Ahh dimenticavo, il prossimo aggiornamento sarà entro il 10 agosto