Capitolo 3:tra nuovi obiettivi e falsi sentimenti “Che schifo, proprio per le fogne dobbiamo passare? Sono ore che camminiamo, quanto manca ancora?” si lamentò Rebecca “Mi spiace, ma è l'unico modo per non essere visti; tranquilla siamo quasi arrivati” rispose Jak, proseguirono per altri dieci minuti fino ad arrivare davanti ad un porta la quale però era bloccata da un grande masso “Accidenti la strada è ostruita da questa roccia, deve essere colpa degli attacchi degli empirici” sbuffò Jak “Non preoccuparti ragazzo io e Chris abbiamo muscoli da vendere, ci penseremo noi” disse Barry facendo l'occhiolino al giovane, i due uomini senza troppo sforzo liberarono la strada e il gruppo fu libero di proseguire. Dopo altri quindici minuti si ritrovarono davanti ad una cittadella sotteranea, gli edifici erano piccoli e vecchi quasi in rovina, si respirava un'atmosfera densa di tristezza e paura; tutti gli abitanti del luogo osservavano con sospetto gli stranieri confabulando qualcosa di incomprensibile. Giunsero presso l'unico edificio in condizioni decenti e Jak bussò dicendo” Grande sacerdote le nostre preghiere sono state esaudite: finalmente i rinforzi sono arrivati, sono forti l'ho visto, possono liberarci dai nostri oppressori”. Dopo poco la porta si aprì ed uscì un vecchio con una lunga barba bianca e un bastone da passeggio stretto nella mano destra(questi alieni sono simili agli umani nell'aspetto); nonostante l'età mostrava fierezza sia nello sguardo sia nella postura, il quale esordì “Benvenuti nella città di Ur, più precisamente ciò che rimane della splendida cittadella invidia dell'intera via Lattea. Io sono Paul sacerdote e leader dei tartariani, sapevo che la mia richiesta d'aiuto non sarebbe stata ignorata; ora vi prego entrate così potrò raccontarvi tutto ciò che è accaduto”, l'intero gruppo entrò nella modesta abitazione , c'erano solo pochi mobili e accessori probabilmente usati in riti religiosi. Si sedettero in una sala attorno ad un grande tavolo, molto rovinato, poi Paul esordì” Sono desolato dal fatto di non potervi offrire una migliore accoglienza” “Non importa, ora rivelaci ciò che sai sui conquistatori di mondi” disse Shadow con il suo solito fare stoico “Bene. Tutto iniziò un mese fa quando un enorme astronave atterrò sul nostro pianeta, inizialmente pensavamo che fossero dei visitatori giunti per apprendere parte delle nostre conoscenze tecniche, purtroppo ci sbagliavamo. Iniziarono ad attaccare tutto e tutti senza dire niente, in meno di un'ora distrussero diverse città; organizzammo il nostro esercito con i nostri migliori guerrieri, tuttavia fu tutto inutile…si sono dimostrati superiori a noi, per cui siamo stati costretti a rifugiarci nel sottosuolo per sopravvivere. Ieri i nostri ultimi soldati sono stati massacrati, eravamo senza speranza fino al vostro arrivo” “ Con il dovuto rispetto, i vostri soldati dovevano far pena, ho affrontato uno di questi empirici ed è stato un gioco da ragazzi” disse Mike “Che armatura indossavano?” chiese l’anziano “Una di metallo con scudo e lancia” rispose il leone “Quello era un soldato semplice, sono deboli però numerosi, poi ci sono i comandanti, sono molto pericolosi la loro armatura è più resistente e sono dotati di scudo e spada. I più temibili sono i 3 generali: Azazel, Baal e Nergal, sono dotati di poteri immensi, capaci di annientare intere città con un colpo…”la voce del vecchio tremò “Puoi dirci di più su di loro?” chiese Chris” Si, hanno armature tecnologiche che gli conferiscono maggiore forza, velocità e resistenza…Azazel è un mostro con corna, zanne ed artigli, impugna un' alabarda dotata dei poteri del ghiaccio. Baal è simile ad un licantropo con capacità rigenerative, è dotato di due spade trasudanti veleno.Nergal è simile ad un vampiro ha grandi ali e poteri telecinetici è provvisto di un'enorme spada infuocata” spiegò Paul “Dove sono?” interrogò Mike “Nessuno lo sa, si spostano di continuo”replicò il sacerdote” Non ci resta che trovarli ed ucciderli per porre fine a tutto” sostenne Shadow “Non proprio” intervenne il vecchio “C'è un altro nemico, il loro leader: Mefistofele il consumatore di mondi, è un vero demone: pelle viola, occhi rossi, lunghe corna ricurve, denti aguzzi ed una lunga coda; combatte generando onde di energia ed è in grado di creare qualsiasi arma e rivestirla con un fuoco fatuo”. Albert disse “ I nemici sono interessanti e molto pericolosi, tuttavia dobbiamo fermarli per porre fine a questo massacro” Paul annuì “ Bene abbiamo i bersagli e qualche informazione su di loro, mettiamoci a lavoro: rintracciamoli e mostriamogli qual è la potenza suprema” disse Shadow in tono autoritario. Il team si mise all'opera mentre la mente del riccio vagava su Rouge” Amore quanto mi manchi, darei qualsiasi per rivederti…forse dopo aver finito con questo lavoro potrei tornare da te, no a cosa sto pensando, non c'è posto lì per me o forse si… Qualche settimana dopo sulla Terra… “Come sto? Il vestito è apposto? Gli aculei sono in ordine?” chiese Knuckles con voce densa di ansia ed eccitazione “ Tranquillo stai benissimo, ora fai un respiro profondo e calmati” rispose Tails, il giovane testimone; nel frattempo Sonic stava ridendo a crepapelle suscitando la furia dell'irascibile echidna che minacciò di rompergli le gambe; l’imminente rissa fu evitata dall' arrivo di Silver che esortò i tre a raggiungere la chiesa. Raggiunsero velocemente il posto, si trovava in cima ad una collina di Green Hill, era di modeste dimensioni, ma di una bellezza ed eleganza uniche infatti il suo rosone veniva considerato uno delle meraviglie del mondo; l'interno era costituto da tre navate con volte a botte e l'altare, non molto grande, era fatto d'oro con qualche pietra preziosa incastonata. Knuckles, vestito con un completo elegante nero, attendeva con impazienza la sua sposa che dopo poco entrò nella chiesa anticipata dal suono della marcia nuziale. Gli invitati si voltarono nella sua direzione( erano presenti tutti i loro amici), Rouge indossava un bel vestito bianco, aveva un trucco leggero, nulla di esuberante, sembrava davvero bellissima la sua figura era perfetta fatta eccezione per un piccolo gonfiore al ventre che nessuno notò fatta eccezione di Espio il quale intuì di cosa si trattava. La sposa era accompagnata da Omega dato che suo padre morì anni prima assassinato e la madre scomparve nel nulla poco tempo dopo( si chiamava Luna e la sua misteriosa scomparsa segnò Rouge nel profondo, ma questa è un'altra storia…), solo Shadow conosceva tali eventi. Arrivata all'altare Amy le sussurrò che era davvero bella e la spia sorrise. Il prete (che era Vector) incominciò la cerimonia, il pipistrello osservò Knuckles , stava veramente bene, però il nero del suo vestito la portò a pensare al suo amato riccio” Chissà dov’è ora? Starà bene? Certamente lui è l'essere supremo nessuno può fermarlo”; immaginò cosa sarebbe successo se oggi ci fosse stato Shadow al posto dell'echidna” Certamente sarebbe stato così sexy vestito elegante che difficilmente sarei potuta resistere fino alla fine della cerimonia…sarebbe stato così bello, il giorno più felice della mia vita in quanto avrei avuto tutto ciò che ho sempre desiderato…” nel mentre che stava pensando ciò Rouge con la mano sinistra, su cui si trovava ancora un bracciale d'oro, si toccò quasi involontariamente il ventre. Venne riportata alla realtà con quando sentì Knuckles chiamarla” Allora Rouge mi accetti come sposo?” lei chiuse gli occhi trattenendo alcune lacrime che minacciavano di scendere e rispose “Si” mettendogli la fede; in fondo aveva sempre saputo che questo sarebbe stato il suo destino.