Capitolo 6: di nuovo insieme Erano trascorsi tre anni dalla partenza dell' astronave Cronos, con la quale i G.U.N. persero i contatti a causa di una tempesta elettro-magnetica. Sonic riuscì a sventare i piani di conquista del dottore, che ora era rinchiuso in una prigione di massima sicurezza in fondo al mare di Seaside Hill, e per questo ricevette un’enorme quantità di denaro dal presidente. In questo momento si trovava in una caffetteria insieme ad Amy, Rouge e la piccola Maria “Grazie zio Sonic per la buonissima colazione” disse Maria, l'eroe le sorrise” Di niente” “Bene riccio quando hai intenzione di fare la cose sul serio con Amy?” chiese Rouge con malizia” Cosa?” “Ora sei ricco, il mondo è in pace da quando hai catturato quel panzone ergo puoi tranquillamente sposarti con la mia amica” sia Sonic e Amy arrossirono terribilmente mentre madre e figlia scoppiarono a ridere. L'eroe blu si ricompose dicendo” Sono una persona che ama la libertà, sono libero come il vento, non posso sposarmi” “Guarda che non verrà meno la tua indipendenza: osserva me e Knuckles, quel testone non c'è mai ed io sono libera come prima” la voce di Rouge trasudava rabbia che negli anni si era accumulata, capiva il ruolo dell'echidna però avrebbe potuto aiutarla un po' di più soprattutto con Maria…a volte si sentiva come una madre single. Finita la colazione Sonic pagò il conto, poi si soffermò ad osservare la piccola” Cavolo quegli occhi sono così simile a quelli del faker, per non parlare dello sguardo che fa quando si arrabbia, mi fa venire i brividi proprio come ai vecchi tempi…Shadow dove sei? So che sei vivo, solo io posso batterti ahah. Muoviti a tornare quelle due hanno bisogno di te” “Sonic, tesoro, a cosa stai pensando?” chiese la riccia rosa “Niente…e non chiamarmi tesoro!” “Va bene, amore” “Non c’è speranza, sono condannato” “ L'hai capito finalmente, nessuno sfugge ad Amy Rose” sentite quelle parole il riccio sorrise ed uscì dal caffè. Verso l'ora di pranzo il Amy tornò a casa poiché doveva occuparsi di un Big malato e melodrammatico; Sonic fu chiamato da Tails a mangiare chili dogs, alla solo parola corse via come un fulmine; quindi Rouge e la piccola Maria si incamminarono verso il loro appartamento. La città era semi-deserta, tutti si erano recati a vedere una famosa compagnia teatrale conosciuta in tutto il mondo, sfortunatamente la spia non riuscì a trovare i biglietti e fu costretta a rinunciare. Quella mattina si svegliò con una strana sensazione: un misto di agitazione e gioia, come se stesse affrontando un' importante caccia al tesoro. Le due stavano attraversando un vicolo quando Rouge sentì una pistola puntata sulla sua schiena ed una voce” Non muoverti e potrei risparmiarti la vita”, il pipistrello con un rapido movimento si girò ed immobilizzò il criminale, era un gatto,” Sono stanca di voi criminali da quattro soldi” stava per spezzare il braccio dell' assalitore quando un cane urlò” Lascialo stare o gli faccio saltare la testa” Rouge notò Maria ostaggio dell'altro malfattore” MARIA!”, il gatto sfruttando la distrazione della spia la colpì con il calcio della pistola sulla nuca, Rouge cadde a terra e il criminale le mise un piede sulla schiena e le puntò l'arma sulla testa” Bene sgualdrina è ora di morire” “ Lascia stare la mamma!” urlò la bambina mentre il corpo si irradiava di un'energia rossa; poi scagliò una caos spina verso il gatto che fu colpito al braccio dove teneva la pistola che cadde a terra” Diavolo cagnaccio vuoi uccidere quella peste?” rimproverò il felino, a quel punto il cane stava per sparare e la madre non riusciva a mettersi in piedi” Non posso perderti Maria, il mio cuore non lo sopporterebbe”. Improvvisamente comparve un lampo di luce che in pochi decimi di secondo percosse gli assalitori che fuggirono in preda al panico, la spia si rialzò e Maria corse tra le sue braccia piangendo” Tranquilla piccola mia è tutto finito” disse la madre coccolandola. Poco dopo Rouge stava per ringraziare il misterioso salvatore, ma non riuscì a parlare quando notò il suo aspetto: era girato di spalle, però gli ricordava tanto un certo qualcuno; il benefattore chiese mentre si voltava verso di loro” State bene?’, il cuore della ladra saltò un battito…quella voce calda e profonda l'avrebbe riconosciuta ovunque, ebbe la conferma dei suoi sospetti quando fu in grado di vedere l'uomo” Sh…Shadow” la voce del pipistrello tremava” Ne è passato di tempo, non è vero Rouge?” disse il porcospino sorridendo, avrebbe voluto continuare a parlare, ma venne travolto da un' abbraccio della sua partner che piagnucolò” Sei tornato…sono così felice” a causa dell'emozione la ragazza non riuscì più a proferire parola; il riccio si limitò a ricambiare l’abbraccio assaporando ogni singolo secondo e lasciandosi avvolgere dal quel inebriante profumo che non aveva mai dimenticato. Rouge dopo un minuto circa, riluttante, pose fine all'abbraccio e ,dopo essersi asciugata le lacrime, disse” Questa è Maria. Coraggio piccola saluta Shadow, è un caro amico della mamma” “ Ciao” disse la piccola che stranamente non era intimorita dall'oscuro riccio; Shadow sentendo quel nome rimase ssorpres. Superato tale momento si inginocchiò per vedere la bambina negli occhi “Ciao piccolina” parlò l'anti-eroe mentre le tendeva una mano sorridendo. Dopo aver finito le presentazioni la spia disse” Shady perché non ci accompagni a casa, è qui vicino” “ Non abiti più sopra il tuo club?” chiese il porcospino “ Non è un luogo adatto per crescere una bambina” “Immagino”. Camminarono per un paio di minuti in silenzio, c'era un forte imbarazzo, volevano dirsi così tanto, ma non riuscivano a trovare le parole;” Viviamo in questo palazzo” esordì Rouge “ Decisamente meno vistoso di quello vecchio e questo mi piace” disse Shadow “Allora Shady perché non mi racconti cosa ti è accaduto in questi tre anni?” “È una storia lunga, sarà meglio parlarne questa sera durante la festa” “ Quale festa?” chiese incuriosita la bella ladra” Non ha ricevuto la comunicazione dal Q.G? Si tratta di una specie di cena di bentornato organizzata per celebrare me e la mia squadra. Ci sarà questa sera dalle 20:00 al Gran Saloon nei pressi di Casinò Park, sono invitati tutti gli agenti quindi anche tu dato che ho saputo che sei ancora operativa” concluse il riccio “Bene non mancherò, a più tardi amor….volevo dire Shady” Rouge arrossì terribilmente e corse dentro l'edificio insieme a Maria. Il porcospino decise di raggiungere Mike al centro commerciale, visto che avevano bisogno di vestiti per la festa; durante il tragitto pensò” È stato così bello rivedere e riabbracciare Rouge. Quella bambina Maria…ho la sensazione di conoscerla da una vita, i suoi occhi sono come i miei per non parlare della sua energia che ha la stessa natura e forza della mia…Credo che quel leone arrogante avesse ragione…Sono felice di essere tornato” e sul volto dell'oscuro eroe si formò il più grande sorriso della sua vita.