Capitolo 3
La cena, come volevasi dimostrare, non stava andando per il meglio per Adrien. Lila continuava ad inventarsi storie di come lei abbia conosciuto l'imperatore del Giappone, di come abbia avuto un flirt con un ragazzo di corte, e tante altre farneticazioni. Mentre si scolava il terzo bicchiere di vino rosso, la sua mente balzò da quel tavolo al di fuori del ristorante, dove c'era un venditore di cibo da strada. Notò come spiccassero dei capelli azzurri in mezzo a quelle poche persone presenti lì davanti. Trasalì. Riconobbe quei capelli azzurri e si affannò nel cercare un'altra persona. Dal posto dov'era gli era impossibile vedere bene tutta la strada. Lila non smetteva un attimo di parlare. Pensò quindi di zittirla e di trascinarla fuori con la scusa "è una bella serata, andiamo a fare una passeggiata."
Uscendo dal ristorante la vide lì, mangiarsi una crepe con il suo ragazzo, Luka. Eh già, quei due stanno insieme ora. Gli era difficile immaginarlo, figuriamoci accettarlo.
"Heila Marinette! Puoi permetterti solo quello con il tuo stipendio?" rise sguaiatamente Lila, cercando di mettere in imbarazzo Marinette.
"Buonasera a te Lila. Oh. Vedo che sei con Adrien, avete avuto un'ottima cena?" sorrise sinceramente Marinette.
"Ciao Marinette, si, è stata deliziosa, devo ammetterlo." Rispose Adrien, senza degnare di uno sguardo Luka.
"Beh, noi eravamo usciti solo per una crepe, che piacciono tanto a Luka. Vi auguro un buon continuo di serata, alla prossima!" Marinette prese Luka sotto braccio e si diressero verso casa, ridacchiando e bisbigliando qualcosa.
"Ma quanto è insopportabile. Sempre a recitare la parte della brava ragazza, quando poi sta con quello che sicuramente è un drogato, visto che è un musicista." disse Lila furiosa, prendendo di forza la mano di Adrien, per intrecciarla alla sua.
"Sisi.. Certo.." rispose lui, guardando la figura di Marinette allontanarsi piano piano. "Senti" riprese poi "ti va di venire da me?"
"Mi fa piacere che Adrien non abbia perso tempo. A malapena avrà disfatto i bagagli e già si da al divertimento con le donne." disse Luka, mentre si toglieva il giaccone per posarlo sull'attaccapanni.
"Non essere così cattivo, dai. Lila era una nostra compagna, penso sia normale che siano rimasti in contatto." rispose Marinette, buttandosi sul divano con il telecomando in mano.
"Sarà, ma non mi piace per niente. Non mi ha salutato, né uno sguardo. Nulla."
"Ohh, per caso ti sei offeso piccolino? Solo perché Adrien Agreste non ti ha salutato? Picciiiino" disse Marinette, facendo la voce da bimba, prendendo in giro Luka.
Il ragazzo rispose cominciando a farle il solletico, che finì poi in una guerra per vedere chi si arrende per primo.
Neanche a dirlo, vinse Luka. Marinette ci rimase male e fece il broncio, accendendo la tv e mettendo un canale qualsiasi.
"Lo sai che vinco sempre io, perché insisti?"
"Sono io che ti faccio vincere. Nessuno lo sa, ma in realtà sono una supereroina, che salva Parigi dai cattivi e il mio nome è… LADYBUG! ALLA RISCOSSA!!"
Luka, sconvolto, la guardò "certe volte mi preoccupi davvero."
Si misero a ridere e passarono la serata accoccolati sul divano mentre guardavano qualche film su netflix.
La mattina seguente Luka si alzò per andare a fare colazione. Marinette dormiva ancora. Era giorno di festa, perciò non lavorava, e preferì non svegliarla.
Si incontrò con Nino e Alya al solito bar.
"Quindi Adrien è veramente tornato, uh?" chiese Alya, mentre sorseggiava il caffè.
"Si, ieri io e Marinette lo abbiamo incrociato, aveva appena finito di cenare con Lila."
"Lila??" urlarono in coro Nino e Alya.
Luka annuì con la testa.
"Bro" inizio Nino "è veramente strano. Non si fa sentire per tutti questi anni e la prima persona che chiama è Lila, invece del suo migliore amico?"
"Sai Nino" rispose poi Luka "credo che Adrien sia innamorato di Marinette"
"Pft, che novità" bofonchiò Alya, dando per scontata la situazione.
"Non mi piace quando i ragazzi girano intorno alla mia ragazza. Figuriamoci Adrien, che è l'ex cotta storica di Marinette."
"Bro, devi stare attento. Non essere troppo geloso, o Marinette ci rimarrà male."
"Lo so, cavolo. Lo so.."
Stava cominciando ad essere ansioso. Quando si sentiva così si fumava sempre una sigaretta. Solo una. Aveva smesso quando si trasferì con Marinette, perché "i tessuti puzzano di fumo".
Aveva fatto molto per lei, e voleva continuare a farlo.
Adrien era tornato nelle loro vite così come se ne era andato. In un attimo.
Per quanto, da adolescenti, andassero d'accordo, decise che nessuno avrebbe rovinato la sua relazione, benché meno Adrien.
Aveva troppo da perdere e non se lo sarebbe fatto portare via.
"Lo sai, vero, che la scelta spetterebbe a Marinette, si?" riprese poi Alya, seria.
"Si." rispose Luka "lo so bene"
"Ma farò in modo che scelga me" pensò, poi.