Jamie, datti un contegno! , ripete la voce della mia coscienza, quella che scaccio via con un'altra risata.
- Invece di starsene lì a ridere come una cretina, potrebbe darmi un fazzoletto? Qualcosa mi dice che io sia il cliente e lei è una terribile maleducata!-.
Dalla nebbia che si è creata nella mia mente, penetra qualcosa: la voce austera di questo sconosciuto che purtroppo ha perfettamente ragione.
Ancora in ginocchio, mi sgancio uno dei tanti fazzoletti che porto sempre legati al grembiule e prendo a pulirlo. Come se fosse la cosa più normale del mondo.
E certo che lo sarebbe, se non fosse che istintivamente sto tamponando sui pantaloni in una maniera davvero scandalosa.
Ma che ci fa qui un'impacciata come me in un posto come questo?