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Autore: MaryFangirl    24/10/2019    3 recensioni
Il duo City Hunter si trova di fronte a una nuova prova: devono affrontare i loro sentimenti...e se una notte potesse sconvolgere le loro vite...i risvolti sarebbero migliori o peggiori?
Genere: Azione, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kaori Makimura, Ryo Saeba, Umibozu/Falco
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno | Contesto: City Hunter
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Il giorno dopo.

 

Kaori aprì lentamente gli occhi, non aveva dormito bene ed era a corto di sonno. Con difficoltà si alzò dal letto. Andò in bagno. Solo una doccia le avrebbe permesso di ridarle un po' di energia.

Quanto allo sweeper che era rimasto accasciato tutta la notte sul divano, nemmeno lui era riuscito a dormire bene. Per una insolita volta, si era alzato presto – che prodezza – ed era uscito, avendo bisogno di fare il punto della situazione con se stesso. Si diresse verso il porto, brutto posto, ma non riusciva a trovare niente di meglio per riflettere. Dopo aver visto il via vai delle barche, scelse di visitare il suo amico di sempre, il suo confidente invisibile. Posò alcune ghirlande di fiori sulla tomba del suo migliore amico, Hideyuki Makimura. Un dialogo silenzioso si stabilì tra lo sweeper e la lapide.

Ryo era molto a disagio, nonostante la scomparsa di Hide, sentiva ancora la sua presenza. Aveva la sensazione di aver tradito Hide. Lo stava rodendo. Ma poteva scusarsi con lui quanto voleva. Il 'danno' era stato fatto.

Dopo alcuni minuti di riflessione, Ryo gli inviò nuovamente il messaggio.

"Perdonami, Hide"

Con queste parole, uscì dal cimitero.

 

 

Kaori era stata molto sorpresa di notare l'assenza di Ryo. A vedere in che stato era il salotto, doveva essersi ubriacato tutta la notte. L'unico lato positivo della situazione era che Ryo era rimasto a casa.

Dopo aver fatto un po' di lavori domestici, andò a vedere la lavagna, che era disperatamente vuota. Si affrettò a unirsi a Eriko nella sua boutique.

Giunse a destinazione.

"Buongiorno Eriko, scusami il ritardo, sono passata alla lavagna per vedere se avessimo un lavoro, ma ancora niente..." Kaori terminò la frase sospirando.

Eriko, che stava sistemando un modello, la salutò con un sorriso che si bloccò mentre la osservava:

"Kaori, mia cara, hai un aspetto disastroso!"

Kaori, che non si sentiva bene, non seppe cosa rispondere, non aveva voglia di parlare dell'evento del giorno prima. Era a disagio.

"Ho avuto molti problemi a trovare il sonno ieri. Le tempeste mi fanno ancora paura" concluse la frase con una risata di facciata per fare buon viso a cattivo gioco nonostante tutto.

La mattina fu scandita dal via vai dei clienti; Kaori non ce la faceva più. Cercava di nascondere la sua estrema stanchezza. Ogni movimento le era doloroso, ogni sorriso ai clienti una tortura: mentre Eriko parlava dell'incasso del mattino, Kaori sentì il terreno cederle sotto i piedi...un buco nero...nient'altro...

Eriko emise un urlo di orrore vedendo Kaori collassare di fronte a lei. Fortunatamente, una donna presente nel negozio prese le cose in mano per aiutare Kaori a riprendere conoscenza. Dopo che la cliente le ebbe passato un panno umido sul viso, la sweeper riprese i sensi sotto lo sguardo angosciato dell'amica.

"Oh Kaori, ho avuto così paura a vederti cadere in quel modo! Il peggio è che non ho nemmeno reagito, sono un idiota, per fortuna c'era questa signora!"

Kaori la ringraziò e chiese a Eriko di portarla a casa; era troppo stanca.

Eriko chiuse rapidamente il negozio e accompagnò Kaori al suo appartamento. Dopo essersi occupata di prepararle un vassoio con qualcosa da mangiare che le portò a letto, Eriko la lasciò per farla riposare.

Irritata contro il partner della donna, Eriko prese il cellulare e chiamò Ryo per dirgliene quattro; la sua rabbia raddoppiò quando finì sulla segreteria telefonica.

Quanto a Kaori, cercava di riprendersi un po' dopo quella mattinata disastrosa...perché? Le lacrime scorsero lungo le sue guance. Sapeva da dove veniva il problema! Niente funzionava da quel giorno! Quel giorno che avrebbe dovuto essere il più bello della sua vita, pur dovendo rimanere solo un bel ricordo, si era trasformato in un incubo!

Kaori chiuse gli occhi per cercare di fuggire da quelle immagini che le tornavano alla mente. Doveva dimenticare...continuava a ripetersi questa frase, ma poteva andare contro il suo spirito? I suoi sentimenti?

Era da due mesi che si batteva contro quei ricordi viziosi, disastrosi per la loro vita quotidiana e che oggi minavano alla sua salute. Era tutto sconvolto. Due lunghi mesi...

Kaori aprì frettolosamente gli occhi, si alzò bruscamente e andò a prendere la sua agenda. La sfogliò nervosamente. Si fermò su una pagina e iniziò a scorrere le pagine. Due lunghi mesi...

Si sentì scombussolata. Diventò livida all'estremo. Il ritmo del suo cuore accelerò...e se fosse stato vero?

Lasciando l'agenda che cadde rumorosamente sul pavimento, tirò fuori il suo laptop.



Nota di Mary: Come vi avevo anticipato, diversi capitoli sono piuttosto corti come questo (ecco perché non c'è da spaventarsi troppo della lunghezza della fanfiction), anche se mano a mano si faranno più corposi. In ogni caso gli aggiornamenti saranno più frequenti :) a presto!

  
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