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Autore: liqui    21/12/2019    0 recensioni
La trovate su wattpad come "Adorable" e il mio nickname è "spettatrice"
Alla Raimon è in voga una strana tradizione; molto strana alla quale perfino le persone più buone sono obbligate a parteciparvi; non che gli dispiacesse, si intende.
Kirino Ranmaru era uno di quelli; se prima di diventare del terzo anno uno gli avesse proposto quella gara probabilmente lo avrebbe preso per pazzo o altro; ora in vece, è alquanto felice di prendere parte alla tradizione.
Kariya Masaki non è la persona più romantica, dolce o umana del mondo; molti lo descriverebbero come una piaga dell'umanità e solo pochi lo ritengono okay. Sfortunatamente per lui la tradizione del terzo anno impone la sua partecipazione, cosa alquanto stupida, secondo lui, dato che è priva di senso logico e utilità; per cui si opporrà con tutte le sue forze.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Kariya Masaki, Kirino Ranmaru
Note: Lemon, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Masaki ci stava davvero provando; ma non riusciva proprio a dirlo. Era così complicato, come faceva Shindou-senpai a farlo?

" Dai Masaki! Impegnati, non è così difficile"

Il turchese gonfiò le guance offeso, non era di certo stupido o altro, semplicemente quella parola era imbarazzante 

" Dai, ripeti con me: Ran"

" Ran"

"Ma"

"Ma"

"Ru"
" ... Senpai "

"NO " 

Kirino davvero non capiva quale fosse il problema del suo ragazzo, voglio dire, cosa cavolo c'è di difficile nel nome Ranmaru? Erano una coppia, dovevano chiamarsi per nome.

" Masaki; chiudi gli occhi "

Kariya lo fece, anche se ogni tanto una sbirciatina la diede.

"Gli occhi Masaki"

Il ragazzo sospirò sconfitto, lo beccava sempre.

 

Il turchese stava diventando impaziente, era ormai da diverso tempo che teneva le palpebre chiuse ed non era ancora accaduto niente, non ne poteva più; quando finalmente stava per aprire gli occhi si scontrò contro due labbra calda e grandi.

Sorrise durante quel bacio; gli piaceva toccare in quel modo il senpai, lo faceva sentire al completo.

Pian piano quel bacio si fece sempre più intenso, Kirino introdusse prepotentemente la lingua nella bocca di Kariya giocando con la sua dettando il ritmo che più preferiva, mettendo Masaki in evidente difficoltà. La lingua del minore era così piccola rispetto alla sua ed anche molto meno esperta. Sorrise tra un bacio e l'altro a causa della goffaggine del kohai.

Masaki si stava impegnando molto, tanto che si mise perfino seduto sopra Ranmaru.

Le mani del maggiore gli accarezzavano la schiena intrufolandosi al di sotto della maglia provocando evidenti brividi al turchese; Kariya aveva completamente distrutto i codini del maggiore, liberando quei capelli che, nonostante fossero palesemente femminili, li adorava.

" Masaki, giuro che se me li hai annodati ti uccido "

Probabilmente il minore non lo ascoltò neanche troppo occupato a sentire le mani del rosa sui suoi capezzoli; li stringevano e li tiravano; rendendoli rossi e gonfi.

" M-merda, Kirino-senpai "

Ranmaru sorrise sornione e spostò le mani al di sotto dei pantaloni e dei boxer del fidanzato; stringendogli le natiche e dirigendosi impazienti verso la sua apertura.

Masaki sgranò gli occhi quando sentì un'iniziale pressione su quel punto; "A-Aspetta!"

Il rosa lo guardò confuso, aveva forse sbagliato qualcosa? Guardò gli occhi di Kariya e capì dov'era il problema.

"Masaki, ti amo, okay? Tu ami me, anche se non me lo dici so che è così. So che può essere imbarazzante per te, ma ti prometto che ti farò stare bene e che ti piacerà, quindi ora guardami e baciami"

ll turchese annuì prima di precipitarsi sulle sue labbra, dettando il ritmo che preferiva, cercando di distrarsi. Cosa che apparentemente funzionò dato che si accorse di quello che Kirino stava facendo solo al terzo dito.

" Senpai... "
Quella dannata mano aveva  preso a muoversi più velocemente di prima; ma non quanto bastava, Kariya voleva di più, così come Kirino; tuttavia quest'ultimo aveva un unico obbiettivo, e per raggiungerlo avrebbe fatto di tutto.

" Di, di più. Per favore "

" Vuoi di più Masaki ?" Il turchese annuì sulla sua spalla. 

" Okay allora di' il mio nome "

Le dita si fermarono, così come le anche del minore. Ora i due si guardavano, determinati.

" Mai "

" Bene " Kirino mosse le dita più in profondità facendo gemere sonoramente Kariya

" Ti odio "

" Di' il mio nome "

" Non ti sopporto "

"Dillo"
" Ra-Ranmaru senpai "
 

Il rosa non voleva l'onorifico, ma si costrinse ad accontentarsi di quello ancora per un periodo.

" Era tanto difficile? "
"Zitto e scopami" Ecco, era ritornato il solito Kariya.

Kirino non se lo fece ripetere due volte, si slacciò i pantaloni posizionò Masaki sulla sua erezione.

Il turchese strinse forte le spalle del senpai e si calò velocemente, sospirando quando lo sentì completamente dentro a sé.

" Masaki, detta tu il tempo, okay? "

Il ragazzo annuì e inizialmente roteò il bacino, cercando di abituarsi completamente. Una volta raggiunto questo obbiettivo iniziò a muoversi lentamente facendolo uscire e rientrare.

Kirino si stava stringendo le labbra per non iniziare a muoversi già da subito, rischiando di fargli del male. Tuttavia i suoi buoni propositi finirono quando Masaki lo chiamò per nome.

Gli afferrò i fianchi prepotentemente e li abbassò spingendo il suo membro ancora più in fondo facendo urlare il compagno.

" Merda! "

Il ritmo si fece incalzante, le spinte sempre più veloci e profonde.

Con un'ultima spinta Ranmaru si riversò completamente in Masaki, il quale sentendo il liquido riempirlo completamente venne anche lui sporcando lo stomaco del senpai.

 


" Alla fine la scommessa l'ho vinta io "

" Bhé, possiamo comunque dire che ho fatto un record"

 

FINE

 

   
 
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