Real Dream






La melodia delle onde del mare creava un'atmosfera invernale.

Freddo il vento che scompigliava i capelli.

Il sole era avvolto tra le nuvole e la leggera pioggerellina suonava come dei minuscoli sassolini sulle pietre.

Il respiro irregolare per la corsa.

Le falangi delle mani fredde.

Le labbra screpolate.

Gli occhi le dolevano da quanto li aveva spalancati.
Era lì.
Immobile e nudo.
Dormiente.
Dallo strano colore di capelli, avvolto dalla leggera sabbiolina giallastra.
I suoi lineamenti asiatici.
.
La gola le si era seccata.
Non un suono proveniva dalle sue labbra, se non delle nuvolette di fumo.
.
.

Chi sei?
Riuscì solo a formulare nella mente.

•••

Di scatto gli occhi si aprirono.
Aveva il respiro affannato, ed era leggermente più accaldata del solito.

Mille domande le frullarono nella mente in quel momento. "Perché quel ragazzo continuava a comparirle nei sogni?
"Ma sopratutto del perché fosse nudo!? Forse era talmente frustrata che i suoi ormoni le stavano giocando un brutto scherzo?"

Si passò la lingua sulle labbra secche e decise di alzarsi per bere un po' d'acqua.

Si avviò in cucina passando per il salotto. 
Sospirò annoiata.
Come al solito sua nonna si era addormentata sulla poltrona con la TV accesa.
Le si avvicinò coprendola con la coperta quasi del tutto caduta per terra, per poi spegnere la televisione.
Sua nonna aveva preso quella brutta abitudine difficile da cambiare, ogni sera la stessa storia.
Ed ora che ci pensava, non era la prima volta che si alzava sempre alla stessa ora.
Erano le 03:00 di mattina, era stanca e in più continuava a fare sogni strani.
Pensò che forse erano i continui video strani che guardava a suscitarle questo nel suo inconscio.

Bevve l'acqua e se ne ritornò a letto.

Era consapevole di avere un dono, ma non era poi così potente e se lo raccontava in giro non ci credeva nessuno.
Nessuno tranne Giulia, la sua migliore amica, perché lei è stata protagonista di un episodio indimenticabile.

••~

Il luogo in cui si trovava era casa sua.
La vista era leggermente sfocata e le sembrava di vivere in un sogno.

Qualcuno suonò alla porta e lei andò ad aprire.

Era Giulia.

Era strana e la guardava in modo strano.
Lei era immobile, come se fosse una spettatrice su un palco mentre gli attori le si muovevano attorno.

Giulia all'improvviso si sedette sul divano ed iniziò a ridere. La sua risata era molto forte tanto da rimbombarle nella mente, continuava a ridere tant'è che si accasciò sul divano e le sembrò per un momento che Giulia stesse avendo le convulsioni, tanto rideva.

Poi tutto si offuscò e si svegliò.

Sì passò una mano tra i capelli scompigliati mentre andava in bagno e si guardò allo specchio.
Sua nonna Ginevra, aveva con sé sempre un libro dei suoi tempi, intitolato "libro dei sogni".
A lei piaceva talmente tanto che ogni volta che faceva un sogno strano andava sempre a consultarlo tanto da usarlo quasi frequentemente dai sogni strani che faceva.
Quel giorno Irma non consultò il libro.
Perché ormai sapeva già il significato.

Contattò Giulia e tra le varie chiacchiere accennò allo strano sogno.

-(Sai, oggi ti ho sognata)

-(Davvero? E cosa facevo?)

-(Eri in casa mia e Ridevi. Troppo.)

-(Ed è una cosa brutta?)

-(Di solito sì. Quando Si sogna qualcuno che ride non è mai buon segno. Significa che ti succederà qualcosa di brutto.) 

-(Ommiodio. Non fare l'uccello del mal augurio per favore!)

-(Volevo solo dirtelo nulla di che. Stai solo attenta)

-(Mi spaventi quando fai così!)

Conversazione avvenuta alle 12:15 di mattina.
Le due avevano deciso Di incontrarsi nel pomeriggio per un caffè al bar.

Quando verso il tardi Irma ricevette un messaggio vocale da Giulia.

messaggio vocale:

"Tesò non ci possiamo più incontrare mia madre è in ospedale.''

"Oddio, cosa è successo?"

"Stava portando giù Oris, quando, lui ha tirato il guinzaglio all'improvviso e mia madre mentre scendeva il marciapiede ha preso la storta ed è caduta."

"Cazzo. Te l'avevo detto che sarebbe successo qualcosa, me lo sentivo. Mi dispiace"

''Oh my god è vero! Tu mi avevi detto questa mattina che sarebbe successo qualcosa di brutto. MA COME CAVOLO HAI FATTO?"

"Non urlare! Non ne ho idea. L'ho solo sognato e interpretato.
So solo che, se tu avessi pianto sarebbe stato diverso."

''In che senso?"

''Nei sogni, al contrario di quando ridi, se piangi, significa che sta per accadere qualcosa di bello"

"Porca miseria! Se non mi avessi detto questa mattina quella cosa, io non ci avrei creduto"

"Lo so."

"Questa Cosa mi fa paura. Ehi ehi, non azzardarti a sognarmi più ok?"

"Hahah. Mi dispiace, ma non sono io a decidere se sognarti o no."

•••

Chiuse gli occhi.

L'unica a crederci.




●●~
Spazio autrice:
rieccomi con il secondo capitolo.
Non siamo ancora entrati nel centro della storia ma pian piano siamo venuti a conoscenza di questo "Dono" della protagonista.
Secondo voi è pazza o fa sul serio?
E i sogni strani che fa secondo voi cosa vorranno significare?🤔🤔
Lo scoprirete presto 😚
Baci..