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Autore: _fioredineve_    24/03/2020    2 recensioni
[...] "Cosa... sarebbe?" chiese curioso, sulle guance di lei apparve una lieve sfumatura rosata, forse era il freddo?
"U-un angelo di neve, sai, a casa da piccola facevo spesso questo gioco con i miei genitori"
Fred annuì, poi sorrise gettandosi sulla neve ed eseguendo le stesse movenze fatte da lei in precedenza; completato il tutto si alzò pulendosi dai residui di neve "Visto? Ora ce ne sono due" [...]
Genere: Fluff, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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snow angels
Let it snow

La prima neve dell'anno era arrivata, forse più in anticipo rispetto al solito. Dal dormitorio poteva vederla cadere lenta, ricoprendo secondo dopo secondo l'intero cortile della scuola. Sospirando si alzò dal davanzale della finestra constatando che, se non si fosse sbrigata, avrebbe ritardato l'uscita per Hogsmeade ai suoi due amici - anche se la voglia di uscire e andare lì era ben poca.
Afferrò il cappotto e il cappello, sbuffando, forse poteva inventarsi una scusa per non andarci... sì, magari poteva tentare.
Prese un respiro profondo e scese le scale, ritrovandoli alla fine di esse ad attenderla.
"Che brutta cera Hermione, non ti senti bene?" la domanda da parte del prescelto le fece capire di star fingendo abbastanza bene. A lui non poteva nascondere niente di niente.
"Ho un lieve fastidio allo stomaco, forse non ho digerito bene la colazione" rispose, sorridendo appena.
"Allora faresti meglio ad andare in infermeria e riposarti un po',  non credi?" le propose Ron.
Esultò internamente e fece un lieve cenno con il capo. Ci avevano creduto, allora non era tanto male come attrice.
"Allora... voi andate pure, ci vediamo dopo" rispose lei, sorridendo sempre, ed uscendo dalla Sala Comune fingendo di dirigersi in infermeria.
Dopo sarebbe tornata in Sala Comune a godersi qualche dolcetto dinanzi al camino.
Attese una mezz'oretta prima di tornare alla Torre Grifondoro, era totalmente vuota, neanche i primini c'erano, forse erano fuori a giocare con la neve?
Meglio così, poteva godersi il silenzio totale, in pace.
Il calore del fuoco la fece sorridere e, contenta come un bimbo il giorno di Natale, prese a mangiare quei pasticcini al cioccolato bianco che tanto le piacevano.
Anche lei, a volte, aveva bisogno di staccare la spina, di godersi quei suoi attimi di totale relax adolescenziale e comportarsi come una ragazzina qualunque.

"Ehi, Freddie, visto che abbiamo venduto tutti i nostri prodotti... che ne dici di andare a Hogsmeade?" Fred alzò lo sguardo facendo cenno di no con la testa al gemello e il resto del gruppo "Passo, ho bisogno di riposare un po'" concluse salendo le scale per andare alla Torre Grifondoro.
"Okay, allora ci vediamo dopo!" si salutarono mentre le loro strade si dividevano. Fred sapeva che quello era l'orario perfetto per riposare decentemente visto che la maggior parte degli studenti era fuori a giocare. Ultimamente, a causa dei vari impegni con i prodotti Tiri e Vispi, era riuscito a riposare pochissimo. E quando ci provava, a riposare, Angelina se ne usciva con degli allenamenti improvvisi.
Ma ora non l'avrebbe fatto visto quanto sarebbe stata occupata con George.
"Parola d'ordine?" senza rendersene conto era arrivato dinanzi al dipinto della Signora Grassa "Tortino alla mela" bofonchiò cercando di trattenere uno sbadiglio, il quadro gli liberò il passaggio e lo attraversò velocemente. Il fuoco era acceso, segno che qualcuno era lì.
Si avvicinò ad uno dei divanetti lanciandosi sopra, a un posto di distanza c'era la Granger.
Rimase qualche secondo ad osservarla: le palpebre calate le nascondevano gli occhi scuri, mentre le ciglia le sfioravano appena le gote. Aveva l'aria rilassata, mentre il fuoco creava strani giochi e ghirigori sul suo viso, del tutto tranquillo e rilassato.
Guardandola sentiva come se una certa pace gli riempisse il cuore, lo riscaldava più di quel fuoco acceso. Si sedette su una poltrona e lentamente si addormentò, dimenticandosi di ogni pensiero ragionevole.

"Ehi, Fred, svegliati! Ha smesso di nevicare!" la voce allegra di Ginny gli arrivò ai timpani come una di quelle - maledette - trombette a cui stavano lavorando.
"Hermione, vieni anche tu!" aprì gli occhi mentre la sorella minore svegliava anche la Granger, lentamente allungò braccia e gambe sgranchendosi. Si alzò guardandosi intorno, sott'occhio vide la piccola so-tutto-io stropicciarsi gli occhi, quasi come una bambina.
"Venite, andiamo a giocare, dai!"

Il cortile era completamente bianco, c'era talmente tanta neve che gli arrivava alla caviglia, il manto bianco si estendeva talmente tanto da sembrare infinito.
Una palla di neve lo colpì dietro alla testa, facendolo raggelare sul posto.
Hermione e Ginny lo guardarono con aria di finta innocenza, mentre sul suo viso si apriva uno dei suoi soliti sorrisi.
Volevano la guerra?
L'avrebbero avuta.
Iniziarono a giocare, seguiti a ruota dagli altri amici - arrivati in cortile pochi minuti dopo di loro.
Fred amava vederli tutti così sereni, nonostante il periodo buio che stavano vivendo. E poi... era bello vedere la Granger uscire dal suo bozzolo e lasciarsi andare a quei giochi, infantili e privi di qualsiasi logica ma aventi come solo ed unico scopo quello di ridere e divertirsi.
Si ritrovarono a rotolare sulla neve mentre Hermione, sorridente, sembrava imprimervi la sua sagoma.
Una volta terminato il lavoro si alzò, scrutando soddisfatta la sua opera d'arte.
"Cosa... sarebbe?" chiese curioso, sulle guance di lei apparve una lieve sfumatura rosata, forse era il freddo?
"U-un angelo di neve, sai, a casa da piccola facevo spesso questo gioco con i miei genitori"
Fred annuì, poi sorrise gettandosi sulla neve ed eseguendo le stesse movenze fatte da lei in precedenza; completato il tutto si alzò pulendosi dai residui di neve "Visto? Ora ce ne sono due" proclamò felice.
Anche in quel momento, con quel cappotto bianco e sporco di neve sciolta, Fred pensò che fosse bellissima.
Lei gli sorrise, allegramente, mentre il freddo invernale le arrossava il naso e le gote, mentre gli occhi le si socchiudevano continuando a brillare allegri, luminosi quanto il sole.
"Grazie, Fred" e anche lui sorrise, inevitabilmente.
   
 
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