Pomeriggi
Ho sobissato di parole
le tue orecchie.
Ho riempito di frasi
a vuoto
le tue lettere.
Avevo tempo
pomeriggi sospesi
momenti rubati
a una realtà troppo stretta.
Li ho consumati con te
ho messo alla prova
la nostra pazienza.
Ho fatto silenzio
per i tuoi bisbigli sussurrati
a denti stretti
attorno a una sigaretta.
Ho distolto lo sguardo
dal tuo
per non vederci una bugia
e perché tu non vedessi la mia.
Mi hai sorpresa, sospesa, spiazzata.
Ho seguito le costellazioni
di nei
della tua schiena.
Non ho trovato
la Stella Polare
che silenziosa mi dicesse:
Sei a casa.