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Autore: _Giuls17_    26/04/2020    1 recensioni
Non voglio dirti addio, non voglio dire addio a tutto quello che abbiamo passato, alle passeggiate sulla spiaggia, ai silenzi carichi di significato prima di addormentarci vicini, non posso dire addio a tutte quelle mattine che ci siamo svegliati assieme ed era il tuo viso la prima cosa che vedevano i miei occhi, non posso dire addio a quegli abbracci improvvisi e a quei baci dolci come il miele, non posso dire addio al tuo sguardo e al tuo corpo contro il mio, non posso dire addio a quei giorni che avrei voluto passare con te, a quei programmi che non potremo più realizzare, a quelle promesse che c’eravamo fatti.
Non voglio dirti addio perché ti amo.
Eppure adesso mi stai costringendo a dirti addio.
Ti sto dicendo addio con il cuore a pezzi e sanguinante, ti sto dicendo addio e non ho mai provato così tanto dolore in tutta la mia vita.
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Hermione abbassò lo sguardo e percepì i suoi occhi riempirsi di lacrime, sentì il cuore scricchiolare all’altezza del petto ed il vuoto riempirle ogni angolo di esso.
Draco l’aveva lasciata, anche se era ancora lì davanti a lei, aveva già notato la sua distanza, le mani incrociate al petto e lo sguardo sostenuto, incapace di manifestare qualsiasi sentimento se non la convinzione che quella fosse la scelta giusta.
Per questo Hermione si voltò lentamente, gli diede le spalle, e si portò le mani al petto, al cuore e trattenne con tutte le sue forze un singhiozzo e le lacrime che comunque avrebbe versato, poteva sentirsi forte quanto voleva ma in quel momento il suo cuore era andato a pezzi e neanche la sua forza d’animo sarebbe riuscita a tenerlo unito.
Draco l’aveva lasciata e probabilmente la stava anche guardando in quel momento ma tutto ciò non avrebbe cambiato niente.
-Cosa devo fare se la testa mi dice altro, Hermione? Cosa posso fare?!-
Lo sentì pronunciare quelle parole, leggermente tormentate e decise di voltarsi nuovamente, era ancora davanti a lei ma gli occhi non tradivano alcuna emozione, se non la testardaggine che lo aveva portato a quella scelta, mentre sapeva per certo che se in quel momento si fosse guardata allo specchio avrebbe letto la disperazione nei suoi occhi.
Ci avrebbe trovato l’amore nonostante tutto quel dolore, ci avrebbe trovato anche la speranza, la speranza che le cose potessero tornare alla normalità, che loro potessero tornare ad essere felici, ma sapeva altrettanto bene che tutte quelle idee sarebbero rimaste solo nella sua mente, niente sarebbe tornato come prima.
L’ho perso. L’ho perso per sempre.
-Se mi avessi dato veramente una possibilità non saremo qui adesso.- sussurrò tra le lacrime cercando di trovare quella forza che l’aveva sempre caratterizzata anche davanti alle avversità, senza però riuscirci.
Draco l’aveva lasciata perché pensava ancora a lei, alla ragazza che per tutta la vita l’aveva tormentato, braccato e reso infelice, pensava ancora al suo primo amore, e le aveva confessato di non amarla, di non essere riuscito ad innamorarsi di lei in tutti quei mesi.
Non mi ama. Non mi ha mai amato ed io questo lo sapevo.
Hermione lo aveva sempre saputo, nonostante i mesi che avevano trascorso assieme, aveva sempre saputo che Draco non era innamorato di lei, eppure nei suoi occhi tutte le volte che la vedeva vi aveva scorto la felicità, vi aveva visto qualcosa che si era sempre avvicinato all’amore, ed era stato bello per lei cullarsi di quella sensazione.
Ma la verità l’aveva riportata con i piedi per terra, più duramente di quanto avesse voluto.
Non mi ha mai dato la possibilità di amarlo, non si è dato la possibilità di amarmi per quella che sono e per la felicità che potevamo condividere assieme.
-Non posso stare con una persona e non darle quello che merita perché la mia testa non funziona, non posso stare con te e prenderti in giro Hermione, perché non te lo meriti. Sei una delle persone più belle che io abbia conosciuto e non meriti tutto questo.-
-No, non lo merito e non mi interessa essere una delle più belle persone che tu abbia conosciuto, non mi interessano tutte le qualità che tu pensi che io abbia, perché alla fine nessuna di queste qualità ti farà restare con me.-
-Non sono innamorato di te e penso ancora a lei, cosa devo fare? Dimmelo tu, entra nella mia testa e dimmelo tu!- esclamò scrollando le spalle.
Hermione chiuse velocemente gli occhi e scosse la testa.
-Non posso essere io a dirti cosa pensare, posso semplicemente dirti di lasciarti il passato alle spalle per una volta. In questi mesi non siamo mai stati solo noi, in questa relazione c’è sempre stata anche una terza persona, ed io sono sempre stata la sua ombra, quindi chiudi con lei, chiudi definitivamente con lei e proviamoci!
Proviamoci, perché possiamo essere felici.-
-Non ci riesco.- ammise –Non riesco a chiudere con lei, forse non voglio chiudere con lei.-
Per Hermione quell’ulteriore confessione fu un altro colpo da incassare, fu l’ennesima prova che qualsiasi cosa avesse detto non sarebbe servita a niente, lui non sarebbe rimasto con lei.
Lui sarebbe andato via lo stesso.
Eppure io lo amo così tanto, cosa gli ho fatto mancare? Cosa ha lei che io non ho? In che cosa ho sbagliato?
Nessuna delle sue domande ebbe risposta, lo sguardo di Draco non riuscì ad appagare la sua curiosità ma le dilaniò ancora una volta il cuore, perché quella distanza sostenuta, quelle mani incrociate non lasciavano nessuna alternativa.
Non ci stava neanche provando, non ci stava neanche provando a cercare una soluzione, ma aveva già deciso.
Aveva deciso ancora prima di arrivare a casa sua, aveva già deciso quando quella mattina l’aveva sentito diverso, triste, l’aveva già deciso e lei avrebbe solo dovuto accettare.
Non mi hai neanche dato la possibilità di lottare, di lottare per noi e per tutto quello che abbiamo dovuto superare in questi mesi.
-Prova a lottare per noi Draco, lotta per tutto quello che abbiamo passato in questi mesi, lotta per quello che potremmo avere, per le nostre promesse, per il nostro futuro.
Io ho creduto in te, ho creduto di avere un futuro con te, di potermi vivere qualcosa con te, qualcosa di molto bello, qualcosa di unico, una quotidianità tutta nostra. Non buttare tutto questo, non sprecare quello che abbiamo.-
-Non posso farlo Hermione, non posso lottare per qualcosa che non sento, ti prenderei solo in giro.-
Ed Hermione ancora una volta capì, voleva lei, voleva tornare con lei e l’unico ostacolo a quel desiderio era lei stessa, lei e la loro storia; ancora una volta Draco voleva tornare con la persona che lo aveva fatto soffrire, e che non era riuscito ad amarlo per come meritava veramente.
Voleva tornare dal suo ideale, dalla donna che credeva fosse giusta per lui e che nella sua mente l’avrebbe reso felice.
Hermione allungò una mano verso di lui, afferrò leggermente la sua giacca e strinse, le lacrime le scorrevano lungo il viso, ormai libere dalla loro prigione.
-Ti prego, ti prego Draco non lasciarmi. Non puoi farmi questo, lotta per noi, ti prego. Ti prego non lasciarmi, non può essere vero, ti prego dimmi che è un incubo.-
-Non fare così.- disse senza sfiorare la sua mano, -Non pregarmi, non supplicarmi perché non ha senso, non posso stare con te perché ti so così, triste e infelice, ti prenderei soltanto in giro.-
Così senza volerlo lasciò andare la sua giacca, la mano le ricadde lungo il fianco e fece un passo indietro, l’avrebbe lasciato andare.
Sua madre le aveva sempre detto che se si ama l’altra persona la sia deve lasciare libera di fare le sue scelte e lei lo avrebbe fatto, perché amava Draco con tutta la sua anima, perché Draco era stato in grado di capire i suoi silenzi, e le sue finzioni, era stato in grado di accettarla anche se non era bellissima, l’aveva vista per quella che era, per quella ragazza che lei aveva sempre cercato dentro se stessa.
Aveva visto quell’Hermione che in pochi conoscevano e lei gli aveva donato tutta se stessa, senza eccezioni e senza remore, aveva messo il suo cuore su un vassoio d’argento e glielo aveva donato senza indugio.
Così quando fece quel passo indietro, quel passo lontano da Draco e da tutto quello che rappresentava, il suo cuore andò in pezzi, percepì ogni singolo pezzo staccarsi e precipitare nel vuoto, come avrebbe potuto andare avanti con la consapevolezza che l’aveva lasciata perché pensava ad un’altra?
Non ci riuscirò, mi consumerò piano piano, nel silenzio della mia stanza, nella mia solitudine la mia anima si logorerà lentamente.
Alzò lo sguardo verso di lui soffermandosi ancora sul suo viso, sulla sua bocca, sulle sue mani, su tutte quella parti che lo rendeva lui, che lo rendevano Draco.
Inghiottì il groppo che si era formato in gola e si girò per andarsene ed ad ogni passo che faceva per allontanarsi da lui percepì una pugnalata dritta al petto.
Non voglio dirti addio, non voglio dire addio a tutto quello che abbiamo passato, alle passeggiate sulla spiaggia, ai silenzi carichi di significato prima di addormentarci vicini, non posso dire addio a tutte quelle mattine che ci siamo svegliati assieme ed era il tuo viso la prima cosa che vedevano i miei occhi, non posso dire addio a quegli abbracci improvvisi e a quei baci dolci come il miele, non posso dire addio al tuo sguardo e al tuo corpo contro il mio, non posso dire addio a quei giorni che avrei voluto passare con te, a quei programmi che non potremo più realizzare, a quelle promesse che c’eravamo fatti.
Non voglio dirti addio perché ti amo.
Eppure adesso mi stai costringendo a dirti addio.
Ti sto dicendo addio con il cuore a pezzi e sanguinante, ti sto dicendo addio e non ho mai provato così tanto dolore in tutta la mia vita.
 
Angolo autrice∞
Buonasera a tutti. 
In questa notte tormentata condivido con voi un pezzo della mia vita e del mio cuore; molte volte quello che ci ispira a scrivere sono le nostre esperienze, il nostro dolore, il nostro amore.
Molto spesso prendiamo spunto dalla nostra vita e mettiamo per iscritto quello che ci succede, sperando di rielaborare il dolore, sperando che una volta messo per iscritto ci appaia meno reale, meno doloroso.
Purtroppo con me non ha funzionato ma potrebbe funzionare per qualcun altro.
Vi abbraccio, 
Giuls
   
 
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