Le cose che gli adulti ti fanno buttar via
Girovaghi e intanto perdi la strada
dimenticando ciò che cercavi
mentre ostacoli ti si parano
davanti
– non sai più volare
perché perdi tempo
in faccende che si devono fare
e invecchi
incominciando a credere
che non si può volare.
Disperso fra cristalli
e vini pregiati,
non senti più l’odore del sogno
– diventi adulto
cancellando dalla tua mente
ciò che ti prefiggevi,
costretto da catene pesanti.
E devi fare questo,
quello, anche quell’altro
perché non puoi vivere
di solo aria
né di solo sogno
– o così ti fanno credere
gli adulti
non capendo che riesci a campare
anche solo di parole e speranze.
Grazie a tutti quelli che hanno recensito in questi mesi. In questo anno e cinque mesi, se si vuole esser pignoli XD.
A Genshi che mi ha sorpreso (facendomi strabuzzare gli occhi, perché quel numero elevato di recensioni mi sembrava strano XD tutte in una volta <3) *_* a Mariam_Nott, LuBlack e altri recensori del passato.
Questa poesia è una protesta – magari infantile e molto adolescenziale – a tutte le costrizioni dei genitori. Perché alle volte esse non hanno senso. E ti fanno crescere, cancellandoti i sogni e inglobandoti nel sistema. Viva i figli dei fiori ò_ò. Insomma... dovremmo pensare e sognare, invece di essere soggiogati, no? ;)