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Autore: CutieChan    27/06/2020    3 recensioni
[ATTENZIONE: questa storia è ispirata ed ambientata nel finale del film "Fairy Tail - Dragon Cry".]
Natsu si sente in colpa per essere arrivato a fare del male a Lucy nonostante si trovasse sotto l'effetto di un incantesimo...
“Lucy... io sono un mostro, non hai la minima idea di cosa si nasconda dentro di me!” quasi urlò vicino alla disperazione.
“A me non importa, Natsu!” questa volta ad alzare la voce fu Lucy che scoppiò a piangere all'improvviso. Lei sapeva chi fosse davvero quel ragazzo e non era affatto un mostro, anzi. “Non mi importa cosa si nasconde dentro di te, se sei un umano, un demone oppure un drago...!” gli urlò contro mentre Natsu la osservò con le sopracciglia aggrottate, non avendo il coraggio di replicare. “Tu sei Natsu! Il mio adorato Natsu!"

ღ!Nalu ღ!Oneshot ღ!Fluff ღ!Allerta Spoiler
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu, Natsu/Lucy
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Feelings

Dragon Cry


»oneshot«



Lucy... cosa ti sembro?

Ma che domande, tu sei Natsu!


Il dragon slayer dai capelli color ciliegio e dalla pelle leggermente olivastra, si avvicinò lentamente alla maga degli spiriti stellari, perdendo però l'equilibrio e finendo tra le esili braccia della ragazza che riuscì a prenderlo appena in tempo. Il suo volto si ritrovò poggiato sul seno morbido e prosperoso della bionda e Natsu poté giurare di aver sentito per un momento il battito del suo cuore accelerare.

Improvvisamente gli occhi del giovane si velarono di lacrime, cercò in ogni modo non darlo a vedere a Lucy, non amava mostrarsi debole o vulnerabile alle persone, soprattutto non alla ragazza di cui si era perdutamente ed irrimediabilmente innamorato da ormai tanto tempo.

“Natsu...” lo richiamò lei con un sussurro.

“Mh?” mugugnò lui in risposta. Sapeva che se soltanto avesse provato a parlare sarebbe irrimediabilmente crollato. Di sicuro piangere gli sarebbe servito un po', ma l'orgoglio gli impediva di mostrare le sue debolezze a Lucy, avrebbe fatto la figura del frignone a parer suo.

“Dovresti...” Lucy esitò, nonostante il ragazzo a lei poggiato fosse gravemente ferito e necessitasse di urgenti cure mediche, una parte di lei non voleva staccarsi dal suo corpo caldo. Quel contatto era così piacevole e al tempo stesso rassicurante. “Dovremmo andare da Wendy... per farti medicare...”

In risposta il dragon slayer circondò il busto della maga con le sue forti braccia che, in quel momento, stavano tremando, un po' come il resto del corpo, a causa della debolezza fisica procurata da quella profonda ferita al centro dell'addome. “Mi... mi dispiace, Lucy...” sussurrò con voce spezzata, non riuscendo più a trattenere quelle lacrime che finalmente si fecero strada lungo il suo volto. “M-mi dispiace...” ripeté.

“Perché ti stai scusando, Natsu?” gli chiese Lucy confusa, ma con un tono dolce, passando le dita tra i ciuffi ribelli dei suoi capelli. “Non ne hai motivo, dico davvero.” cercò di rassicurarlo.

Natsu, tuttavia, si asciugò le guance con i palmi delle mani e alzò appena il volto verso quello di Lucy, incontrando quei meravigliosi occhi marroni che tanto amava. Allo stesso tempo, però, sentì il suo corpo divenire sempre più debole, stava perdendo davvero troppo sangue e sapeva che di lì a poco sarebbe svenuto. “A causa mia ti r-ritrovi sempre in situazioni pericolose e... se non fosse stato per Gray...” sgranò gli occhi, allontanandosi di colpo dalla ragazza, come a volerla proteggere da sé stesso. “...ti avrei fatto del male..!”

Lucy scosse la testa e si avvicinò a Natsu che apparì visibilmente scosso, gli prese il volto tra le mani e lo guardò dritto negli occhi. “Eri sotto l'effetto di quella magia, io lo so che non avevi intenzione di farmi... di farci del male!” esclamò sicura, poggiando poi la fronte contro quella del ragazzo che le stava di fronte e a malapena riusciva a tenere il suo sguardo. “Tu sei Natsu! Il... Il mio Natsu!

“N-no!” il rosato poggiò le mani su quelle di Lucy scuotendo appena la testa, ma non spostando lo sguardo dai suoi occhi che emanavano un'infinita dolcezza e gentilezza. Quegli stessi occhi in cui, in quel momento, desiderò sprofondare. “Lucy... io sono un mostro, non hai la minima idea di cosa si nasconda dentro di me!” quasi urlò vicino alla disperazione.

“A me non importa, Natsu!” questa volta ad alzare la voce fu Lucy che scoppiò a piangere all'improvviso. L'aver sentito Natsu autoproclamarsi un 'mostro' le aveva spezzato il cuore. Lei sapeva chi fosse davvero quel ragazzo e non era affatto un mostro, anzi. “Non mi importa cosa si nasconde dentro di te, se sei un umano, un demone oppure un drago...!” gli urlò contro mentre Natsu la osservò con le sopracciglia aggrottate, non avendo il coraggio di replicare. “Tu sei Natsu! Il mio adorato Natsu! Sei sempre stato il primo e l'unico a cui non importava affatto del pericolo a cui sarebbe andato incontro pur di venire a salvarmi!” fece una pausa per riprendere fiato e poi continuò. “In più, nei momenti di sconforto mi consoli sempre e sei persino capace di farmi ridere.”

“Lucy, io...”

“Stai zitto!” lo interruppe bruscamente. “Prova soltanto un'altra volta a definirti un mostro... ed io...” esitò e si morse il labbro inferiore nervosamente. “E-ed io ti...”

Natsu, invece, accennò un sorriso intenerito dalla maga che si bloccò non riuscendo a trovare le parole. “Mi?”

Tuttavia la bionda non disse nulla, la sua risposta fu un rapido, timido ed appena accennato bacio sulle labbra del dragon slayer. Ella si stupì di quanto in realtà fossero morbide e calde anche se, infondo al suo cuore, lo avesse sempre saputo: immaginò di baciare Natsu tantissime volte nelle sue fantasie, ma prima di allora non ebbe mai il coraggio di fare il primo passo o soltanto a dichiarargli il suo amore.

“S-sai, Natsu...” lo richiamò con un tono flebile. “I-io... sono da sempre... innamorata di te...” gli rivelò esitante, sentendo le guance riscaldarsi improvvisamente a causa dell'imbarazzo. Quella fu la sua prima dichiarazione d'amore.

“Dici davvero, Lucy?” le chiese il rosa incredulo, sentendo le guance riscaldarsi nonostante fosse un mago di fuoco. Tuttavia aveva perso troppo sangue e di colpo iniziò a perdere le forze e a sentirsi sempre più debole. “So...sono così felice... a-adesso...” disse prima di chiudere gli occhi e perdere definitivamente i sensi.


• • •


Natsu si risvegliò qualche giorno dopo sdraiato sul lettino dell'infermeria della sua amata gilda. Subito avvertì delle bende stringergli il corpo, infatti in un primo momento non fece mente locale bensì si chiese cosa diamine fosse successo e, soprattutto, perché si trovasse lì. Tuttavia gli tornò tutto in mente non appena si ricordo del bacio che gli venne dato da Lucy e poté giurare di sentire ancora il calore di quelle labbra contro le sue.

Non appena si mise a sedere sul lettino notò immediatamente che Happy si trovava raggomitolato ai piedi di esso, stava dormendo serenamente ed a quella scena, Natsu, non poté fare a meno di sorridere. Allungò appena il braccio per poter sfiorare con le dita la sua testolina senza però svegliarlo, intuì che l'exceed fosse stato in pensiero per lui dai suoi occhietti gonfi, quindi preferì lasciarlo riposare visto che ne aveva l'opportunità.

Non appena si alzò dal letto e si rimise in piedi si accorse della presenza dormiente di Lucy, sdraiata su di un lato sul divano poco distante da lui. Silenziosamente le si avvicinò, mettendosi poi in ginocchio e poggiando il mento sul divano così da poter essere alla stessa altezza del suo viso. “Certo che sono proprio un'idiota...” sussurrò con un filo di voce in modo tale da non svegliarla. “Alla fine ti ho fatta piangere di nuovo...” lentamente si allungò quanto bastasse per avvicinare il viso al collo scoperto della maga, inspirando a pieno il suo dolce profumo. “Sa di buono, sa di casa...” pensò sorridendo. Lasciandosi trasportare dall'istinto, iniziò a lasciare una scia di baci umidi lungo la sua pelle candida, arrivando sulle clavicole e risalendo in seguito verso la mascella. Si bloccò e si ritirò di scatto non appena le sfiorò le labbra con le sue. “Non posso andare oltre...” si disse mordendosi il labbro inferiore, non volendo approfittare della maga mentre dormiva.

Quando, però, udì la voce roca della bionda, trasalì. Temeva che si sarebbe arrabbiata con lui per averle dato quei baci sul collo senza il suo permesso, ma con sua sua sorpresa non fu così. “Natsu...” lo richiamò mettendosi lentamente seduta sul divano, strofinandosi un occhio ancora assonnata. “Cosa aspetti a baciarmi, stupido idiota?!” gli chiese assumendo un broncio a dir poco adorabile.

Natsu ridacchiò e si mise seduto affianco alla bionda incrociando le gambe come se fosse un bambino. “E ti aspetti che io ti baci dopo che mi hai dato dell'idiota?” le chiese incrociando le braccia al petto e facendo il finto offeso.

“Beh, in realtà ti ho dato anche dello stupido.” puntualizzò la maga cercando di trattenere, inutilmente, una risatina divertita.

Natsu gonfiò le guance e aggrottò le sopracciglia. “Sarò anche uno stupido idiota, ma...” arrossì di colpo non appena si rese conto di ciò che le stava per dire. “...ma... questo stupido idiota è davvero innamorato di te.” le rivelò senza alcuna esitazione e Lucy capì subito che il dragon slayer non stava mentendo.

In un batter d'occhio Natsu salì a cavalcioni sul corpo della bionda, lasciando che questa si adagiasse contro i cuscini del divano, e la baciò dando vita ad un contatto pieno di quella passione che sino ad allora dovettero tenere sigillata dentro di sé. A nessuno dei due importò dell'ossigeno che iniziò a venire meno dopo qualche minuto, le loro menti erano altrove mentre le loro mani erano strette le une con le altre, così da accertassi che fosse tutto vero e non soltanto un sogno.

Qualche istante dopo i due si staccarono con uno schiocco e si guardarono negli occhi senza proferire una parola. Entrambi avevano il viso imporporato di un tenue rosa e il respiro irregolare, gli tremavano persino le mani per via di tutte quelle emozioni nuove.

Luce... voglio dirtelo chiaramente...” sussurrò il rosato inumidendosi le labbra e accennandole un bacio contro quella soffice guancia. “Io ti... ti amo.” le confessò abbassando di scatto il viso così da coprire con la frangia quel rossore che invase le sue guance.

Lucy, d'altro canto, sorrise di cuore sentendo gli occhi riempirsi di lacrime. Sapeva quanto fosse stato difficile per Natsu aprirsi con lei e rivelarle i suoi sentimenti, probabilmente avrebbe preferito trovarsi a combattere all'ultimo sangue contro un nemico piuttosto che dire una cosa così 'sdolcinata', tuttavia apprezzò molto il suo sforzo. Capì che doveva essere davvero speciale per lui visto che le rivelò chiaramente ciò che provava, per questo decise di fare lo stesso anche lei. “Ti amo anche io... Natsu!” urlò, tra le lacrime di felicità.


Un Happy selvatico e malizioso spuntò improvvisamente dietro ai due ragazzi che trasalirono ed arrossirono di colpo visto che vennero colti in flagrante. “Aye! Si piaaaaaacciono!

The End~




Salve a tutti, sono CutieChan e questa è la prima oneshot che pubblico con questo profilo (che spero vi sia piaciuta >.<).

Come ho scritto nell'introduzione, questa storia è ispirata al finale del film 'Fairy Tail – Dragon Cry', dato che lì è stato lasciato un po' in sospeso ho deciso di costruire io stessa un finale che mi sarebbe piaciuto u.u

Spero non ci siano errori, non sono una '''''scrittrice''''' esperta quindi credo che qualcosa errata ci sarà, tuttavia qualora dovessi trovarli sarò io stessa a correggerli. Tornerò presto con nuove Nalu (tra l'altro sto preparando una long a riguardo) e anche con una Gale, mi piacerebbe scrivere qualcosa su questa coppia!

Ah, vi informo che potete trovare me e questa storia su Wattpad, cliccando QUI vi apparirà il mio profilo, mi farebbe molto piacere poter interagire con molti di voi  <3

E nulla, non so cos'altro aggiungere, quindi vi mando i miei più cari saluti ed un grosso abbraccio! A presto!


CutieChan

  
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