Fumetti/Cartoni europei > Miraculous Ladybug
Segui la storia  |       
Autore: STACY    10/07/2020    1 recensioni
Questo fandom mi ha preso tantissimo e dopo aver letto praticamente tutto quello che trovavo su internet ho deciso di dare anche io il mio personale contributo. Adrien e Marinette cominciano a mettere in dubbio la solidità dei loro sentimenti mentre la lotta contro gli akuma continua e diventa sempre più difficile far conciliare le loro doppie identità. Aggiornamento due volte a settimana. Enjoy it!
Genere: Azione, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Plagg, Tikki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Chloè Bourgeois era una ragazza ricca viziata e sola. 

Era abituata ad avere tutto dalla vita senza dover faticar e nemmeno chiedere, ma riuscire ad ottenere il rispetto degli altri era una cosa che non le era mai riuscita.

E alla fine aveva deciso che non le importava un fico secco del rispetto o di altri valori dolci e positivi. L'importante era che tutti parlassero di lei in bene o in male.

In male era più semplice in effetti, ma qualche volta provava anche ad essere ricordata per qualcosa di buono. 

Aveva due o tre punti cardini nella sua vita. Suo padre era il sindaco e comandava. E se lui comandava anche lei poteva comandare. 

Sua madre aveva successo e lo aveva avuto anche grazie al suo carattere forte e perché non era mai soddisfatta di niente.

E lei doveva fare lo stesso.

Un altro punto cardine era che tutti dovevamo adeguarsi al suo carattere e chi non lo faceva doveva essere fatto fuori, caput , disintegrato e via dalla sua vista. 

A questo punto si legava direttamente il suo odio per Marinette dupain-cheng. 

Lei era il suo esatto opposto. Tutti la adoravano  e lei non faceva niente per meritarselo. 

Non si truccava nemmeno! 

Che persona sciatta. 

Da lì aveva cominciato una campagna personale per cercale di screditarla. 

Non che questa campagna al momento avesse fruttato qualcosa. 

Chiaramente non era colpa sua , le sue imprese avevano fallito perché era circondata da incapaci. 

Lei ordinava e basta non poteva mettersi pure ad eseguire e tutti i suoi piani e chi lo faceva..., lo faceva male , ecco. 

Sabrina non era capace, ma non le si poteva dare alcuna colpa , ognuno aveva i suoi limiti. 

Tormentare Marinette era diventata quasi una routine quotidiana. Si sarebbe sentita strana se non le avesse fatto nemmeno un dispetto. 

Un'altra certezza aggiunta recentemente era quella di essere la fan numero uno di Ladybug. 

Sapeva tutto di lei , altro che quella specie di blog che teneva Alya. Lei era la sua fan numero uno, la sua migliore amica. 

Sapeva tutti i suoi movimenti, li imitava e poteva prendere il suo posto in qualsiasi momento, anzi spesso lo faceva con Sabrina mentre lei prendeva il ruolo di quell'idiota di Chat Noir. 

Quando aveva visto la foto di quel pazzoide aveva avuto un colpo. 

" usano questo esserini per trasformarsi" 

Tutti erano andati in agitazione per questa storia degli esserini, ma lei no. Odiava queste esagerazioni le persone di stile sono eleganti e composte. 

In realtà a casa aveva urlato come una pazza perchè , ehi, là non la vedeva nessuno. 

Aveva ordinato a suo padre di comprargliene uno ma nemmeno lui sapeva cosa fossero. 

Allora, innervosita per l'incapacità di tutti quelli che aveva intorno si era messa con la pazienza e aveva tentato di spiegarglielo.

"Come sarebbe a dire non sai cosa sono ? Non vedi che sono tipo dei pupazzi come i peluche che si regalano ai bambini! Oh insomma tipo il pupazzetto che ho regalato al principe Alí" disse. 

E poi si zittí. 

Aveva osservato la foto in quei due giorni. 

Era davvero tipo il pupazzetto che aveva regalato al principe alí.

Era  davvero troppo simile a quel pupazzetto.

E ci aveva pensato e pure parecchio ma secondo lei uno di quegli esserini era ESATTAMENTE quel pupazzetto.

Non aveva fiatato. Poteva essere uno scoop tutti sarebbero venuti da lei a supplicarla di dirle quello che aveva scoperto , era un'occasione ghiottissima. 

Ma non aveva fiatato. 

La proprietaria del pupazzo probabilmente era anche Ladybug e lei aveva poche certezze nella vita, e una fra quelle era che adorava Ladybug. 

Non aveva mai voluto saperne l'identità perché lei adorava Ladybug non qualsiasi stupida ragazzina si nascondesse sotto quella maschera soprattutto se quella ragazzina era ... Dupain Cheng. 

Perché poteva pure far finta che no, non era così, si era confusa , aveva capito male , ma sapeva benissimo che quel pupazzetto apparteneva a Marinette. 

E che per fisico e aspetto Marinette era molto simile a Ladybug. 

Non aveva fiatato. 

Non sapeva cosa era peggio. Poteva continuare a far finta di niente tanto Marinette non si sarebbe mai rivelata e sarebbe continuata ad essere la perdente che era sempre stata. Nessuna delle due avrebbe detto niente e stop, fine della storia, tutti normali. 

Poi però quello psicopatico blu aveva catturato quel pupazzetto e lei l'aveva vista la faccia di Marinette, eccome se l'aveva vista. 

Altro che shook per lo scontro. Quella stupida incapace si era fatta rubare quello che le serviva per trasformarsi , tra tutte le cose come diavolo aveva fatto ? 

E quindi adesso era lì a mangiarsi le unghie in solitudine perché, diavolo odiava Marinette, ma non poteva permettersi di non aiutate Ladybug. 

E non poteva neanche parlarne con nessuno . 

Dopo infiniti minuti a spremersi le meningi e a cercare un modo per uscire da questa situazione mentre si rotolava sul letto la sua mente era scattata, il suo cervello si era fermato e aveva trovato un compromesso, anche abbastanza accettabile per i suoi standard. 

Lei avrebbe aiutato Ladybug e per farlo doveva per forza dare il suo aiuto a quella ragazzina incapace altrimenti niente più Ladybug.

Ladybug l'avrebbe adorata e Marientte doveva solo baciarle i piedi per essere stata l'unica ad aver avuto questa informazione. 

Aveva anche un piano in mente, più o meno.

Così si vestì coprendosi molto bene , non sia mai che qualcuno l'avesse vista andare da quella perdente. 

E senza avvisare nessuno uscì di casa diretta alla pasticceria dei Dupain

Quando suonó al campanello e si presentò alla madre di Marinette, forzó un sorriso dicendo di essere un'amica (bleah) della figlia.

La signora dovette crederci, in fondo era un'attrice nata e andò a chiamare la figlia. 

Aspetto all'incirca dieci secondi,  poi scocciata per tutte le paranoie che l'altra stava facendo sposto di peso la signora dicendo un 

" vado io spostati " e si diresse verso quella che era la camera della ragazza .

Marinette sulla soglia con una faccia sconvolta la accolse a bocca aperta.

- Clhoè? Che diavolo ci fai qui ? 

- sono venuta a salvarti il culo - 

 

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > Miraculous Ladybug / Vai alla pagina dell'autore: STACY