Libri > Un ponte per Terabithia
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Autore: SaBrI ThE RiDeR    14/08/2009    8 recensioni
Se Leslie non fosse mai morta? Sono passati sei anni dal suo arrivo. Ormai il diploma è alle porte... Ma Jess e Leslie vengono trascinati in un sentimento che non sanno descrivere... Come andrà a finire?
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 2 Jess POV Yale. In Conneticut. A circa sei ore di macchina da qui. Leslie starà là. Come cavolo faccio ad essere felice? E Terabithia? Che fine farà? Voglio piangere. Piangere a dirotto. Ma non qui.Faccio finta di guardare l'orologio e dico: -Scusa,Les,ma è tardissimo e mia madre mi scanna devo andare. Ciao.- Senza neanche aspettare la sua risposta esco. Finalmente sono uscito. Respiro aria fresca. E scoppio in lacrime. Che uomo che sono,eh? -Ehi,Jess!- OH,CAVOLO!!! Ora doveva svegliarsi Leslie!? -Jess,che hai?- Piantala di piagnucolare,cretino!!! -Ehm...no,no,tu...tu...tutto OK.- -Lo sai benissimo che odio le bugie.- Ecco un'altra lacrima. -Non voglio che tu te ne vada-singhiozzo io. Leslie POV Sta piangendo. Per me. Mi sento malissimo. Deve essere tutto un sogno. Da quando lo conosco Jess non ha mai pianto. -Oh,Aarons...-Aarons? Brava,Leslie lo chiami per cognome quando ti sta singhiozzando addosso?! Prova a rimediare. Mi avvicino piano e gli cingo il collo con le braccia. -Jesse...non fare così...- Niente. Lui poggia la sua testa sulla mia spalla e non la smette di singhiozzare. Mi sento imbarazzata da morire. -Jesse...ti prego non fare così... io... ti...ti voglio bene...tu...tu sarai sempre mio amico... anche se andrò a vivere in Italia o in Connecticut,chia...chiaro?- Lui alza lo sguardo. Mi fissa. Ha degli occhi stupendi.Color nocciola,con le pagliuzze dorate intorno all'iride. Mi prende in vita. Dio mio che stiamo facendo?! " Vattene,Burke,non farlo...no,no è il tuo migliore amico." Questo era il mio cervello. "Fallo,Leslie,fallo,bacialo che aspetti?! Lui ti piace e lo sai!!! Dai!!!" questo era il mio cuore. Ma quanti siamo dentro di me?! Ci stiamo avvicinando. I nostri nasi si sfiorano. Le sue labbra saranno a tre centimetri dalle mie. Ci stiamo per baciare quando... -JESSE OLIVER AARONS?! Jess POV Io mia madre la uccido. Tolgo le mie mani dalla vita di Leslie e lei leva le sue mani dal mio collo. Ci stacchiamo. Lei fa almeno cinque passi indietro. Stavo per baciare la mia migliore amica!!! -Beh...-dico io. -Allora...-dice lei. Ci fissiamo ancora. -Io...io...vado...-farfuglio facendo la figura dell'idiota. -Ciao.-lei si girà e corre dentro casa,sbattendo la porta. Cavolo,cavolo,cavolo. Stavo per baciare Leslie!!! Si vede che ho un po' di febbre... Un po'? Mi giro e punto verso casa. Entro. -Jesse Aarons si può sapere dove diavolo eri finito?!- -Ero a fare i compiti da Leslie,mami.- -Ah,beh,se eri a fare i compiti...- -Mami,hai visto il mio libro d'inglese? Oh,ciao Jess ci sei anche tu!- Adoro May Belle,ha la capacità di portare l'allegria in due istanti. -Ciao May Belle,come va?- -Splendidamente,però starei ancora meglio se trovassi il mio libro d'inglese...- Ormai la mia sorellina ha ben dodici anni! è molto carina,questo devo ammetterlo! Joyce Ann invece ha dieci anni, Brenda e Ellie sono già sposate e hanno un lavoro(N.D.A. Questa l'ho messa io anche se non sono sicura perchè nel libro credo che Brenda e Ellie abbiano più o meno sedici anni quindi...fatemi sapere se ho sbagliato...). -Allora,Jess,tesoro,potresti apparecchiare?- -Certo,mamma.- Leslie POV SBAM! Chiudo la porta con uno scatto secco. Mi lascio scivolare per terra e poggio la testa sul legno duro. Santi numi. Stavo per baciare Jess! No,dico Jess! Ok,calma. Respiro profondamente. Non è successo niente... Domani ti comporterai come se niente fosse. OK. Respira ancora. Non preoccuparti. Eravate solo molto vicini. Non è successo niente di niente...credo...Rimango ancora un po' attaccata alla porta ma poi sento: -Leslie,tesoro ti sta squillando il cellulare!!!- Scatto in piedi e corro verso camera mia. Prendo il telefonino e guardo il display: Jess cell. Prendo un respiro profondo e lo apro: -Pronto? -Ciao,Leslie...sono io...Jess. -Lo so. Segue silenzio imbarazzante. -Come lo sai?-chiede poi lui dopo cinque minuti buoni. -Ho salvato il tuo numero.- -Ah,ok.- -Cosa volevi?-dico per evitare altri silenzi. -Ah,giusto! Ho dimenticato lì il quaderno di matematica. Domani me lo potresti portare?- -Certo...- Altro silenzio. -Allora ciao.- -Ciao. - Attacco. Wow Leslie. Proprio come se non fosse successo niente... Il giorno dopo... Jess POV -Buongiorno signori Aarons,May Bell,Joyce... ehm...ciao,Jess.-Leslie è venuta come ogni mattina a fare colazione da noi. -Ciao,Les. Lei si siede silenziosamente a tavola e comincia a mangiare tranquillamente i suoi cereali. La guardo. è carina come al solito. Indossa dei blue jeans e una magliettina turchese e ai piedi delle semplici All Star argento. I capelli sono sciolti sulle spalle,ma con un fiocco dello stesso colore delle scarpe trai capelli e a completare il quadro c'è la sua borsa a tracolla blu notte piena di libri,quaderni,fogli,penne e matite. -Ah,Jesse-mi dice ad un certo punto-il tuo quaderno-e me lo allunga. -Ah,certo,grazie. Mamma mi guarda in modo strano.A volte mi chiedo se le mamme hanno una specie di sensore per captare il disagio. -Leslie,tesoro,va tutto bene?-Beh,grazie mamma chiedi pure all'amica di Jess fregatene di tuo figlio. -Splendidamente,Mary,grazie. Jess,ragazze siete pronti? Andiamo? -Si,si andiamo. May Belle e Joyce balzano in piedi all'istante. Loro adorano la macchina di Leslie. Io e lei invece ci alziamo di malavoglia e ci dirigiamo a passo pesanti verso l'uscita. Dopo aver chiuso la porta sento Les che mi prende per il polso. Una scossa a livello epidermico mi attraversa la spina dorsale. Sono ridicolo. -Senti,Jess,quello che è successo ieri...ti va di dimenticarlo? Insomma noi siamo amici da una vita perchè rovinare tutto per una stupidaggine? -Certo,Les,non preoccuparti. -Grande-dice lei sorridendo radiosa- Andiamo dai,sali. Mi siedo di fianco al guidatore mentre la mia tanta sospirata biondina si siede davanti la volante. Accende il motore e partiamo. La patente l'ha presa circa due mesi fa. Io non ho ancora potuto fare l'esame perchè i miei non avevano tempo(si lo so è una banale scusa!!!). Comunque fra poco farò il foglio rosa. Per tornare alla macchina di Leslie è una Ford nera,con gli interni in pelle beige. -Prima destinazione raggiunta!-dice Leslie con finta voce robotica. Joyce e May Belle ridacchiano,prendono i loro zaini e scendono dalla macchina. -Ok,ora andiamo al nostro "adorato" liceo.-esclama lei sarcastica,ingranando la prima. Dopo un quarto d'ora di viaggio arriviamo alla G.Washington High School. -Cavolo!-grida-Siamo in ritardo! Lei balza fuori,imposta l'antifurto e con la sua amata borsa a tracolla corre a razzo verso l'ingresso. è bellissima,l'ho già detto,vero? Leslie POV -Ci scusi per il ritardo professoressa,Larabee(si lo so come nel film "Sabrina" però non mi veniva in mente niente altro...N.D.Autrice) -Aarons,Burke un'altro ritardo del genere e vi faccio sospendere. E questo non vi gioverà negli esami finali... -Ci perdoni e che noi viviamo a 16 chilometri da qui!!! -Basta scuse,e sedetevi!!! Dunque,dov'eravamo rimasti? Ah,si,-riprende a leggere da un libro-"Oh,Romeo,perchè sei tu,Romeo,rinnega tuo padre,rifiuta il tuo nome. Solo il tuo nome mi è nemico. Cos'è un nome? Quello che chiameremmo "rosa" se avesse un profumo meno dolce? Romeo,rinnega tuo padre e prendi tutta me stessa..."-la Larabee sospira ma poi chiede:-Allora,Aarons? Cosa ne pensi? Jess abbassa lo sguardo,imbarazzato ma poi dice: -Carino. Ridacchio. Jess odia "Romeo e Giulietta" e ancora di più odia Shakspere. -Wow,Aarons,attento a non farci svenire con le tue profonde riflessioni! Lasciamo stare. Mmm...allora... Burke! Lei cosa pensa che intendesse Giulietta con "rinnega tuo padre e prendi tutta me stessa."? -Beh...-inizio io-penso che volesse dire che se Romeo,si fosse dimenticato delle sue origini,avrebbe potuto stare in tutta libertà con Giulietta. Insomma dimenticando il suo nome,ovvero quello che è,Giulietta non sarebbe più stata a nascondere tutto l'amore che provava... -Direi che è esatto. Ottimo,signorina Burke. La Larabee riprende a leggere e io approfitto di quel momento di distrazione generale per prendere un foglio e scrivere un bigliettino a Jess: "Ehi,Aarons! Sei davvero profondo!!! Posso farti una domanda idota? Attento alla Larabee!!! Leslie" Fortunatamente io Jess non siamo lontanissimi di banco. Gli lancio il bigliettino. Lui lo legge e poi scrive velocemente: "Beh,sulla profondità non so che dirti... Comunque lo sai benissimo che IO ODIO Romeo e Giulietta!!! Trovo che sia una stupidaggine gigantesca!!! Non so chi sia stato l'editore che l'ha pubblicato!!! Mah! Comunque spara la domanda idiota! Jess" "Dunque la domanda idota è: Hai mai baciato qualcuno? Ora spazio ai RINGRAZIAMENTI!!! Leidia: tesoro,grazie mille per aver letto e recensito,ti adoro,tu sei la prima lettrice di questa ff,quindi la più speciale!!! Dunque spero che questpo chappy ti abbia soddisfatta!!! Passerò da te e spero che tu recensica anche le mie altre storie!!! Bacioni,ti adoro tesoro SaBrI ThE RiDeR
  
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