Questa storia partecipa alla Fast Challenge: Abbracci, indetta dal gruppo Facebook Il giardino di EFP.
E' un passaggio che vale come missing moment di una long in pubblicazione sulla stessa sezione dal nome 'La versione di Loki'.
Il prompt è 'L'ultimo abbraccio' e mi è venuta in mente mentre rileggevo la parte che sto scrivendo adesso relativa al periodo di Infinity War.
Spero vi piaccia.

L’ultimo abbraccio

Lontano da lei

Thor la guarda ma abbassa gli occhi al pavimento quando lei gli prende il ciondolo dalle mani.

“Dimmi la verità.” Lo supplica e lui capisce. Gli sta chiedendo di dire che non ne è assolutamente certo. 

Sarebbe così da lui aver solo fatto finta, ma anche se Thor lo vorrebbe, non può farlo. I suoi occhi, quegli stessi che ora non riescono a guardare lei, lo hanno visto e Thor non sa mentire. Scuote il capo.

“Le sue ultime parole sono state per te. Voleva che avessi il Tintinnio dell’eternità, che non lo togliessi mai più, che ti ricordassi del legame che vi ha uniti anche dopo Ragnarok.”

Lei si rigira il ciondolo tra le mani. Non dice una parola, non emette un gemito, ma i suoi occhi si sono fatti umidi. 

Si gira e guarda il cielo che si sta facendo scuro mentre le prime stelle si accendono timidamente.

“L’ho lasciato andare perché non lo sapevo.” Dice all’improvviso. Si volta e guarda Thor. Sorride mentre le lacrime le rigano le guance. “Se lo avessi saputo lo avrei stretto più forte. Quando ho poggiato la mia guancia alla sua, gli avrei sussurrato che lo amo e che avrei voluto passare ciò che resta della mia vita con lui e non di non deludermi. Ho sempre voluto la verità, Thor, e la verità è che io lo amo disperatamente. Io non lo sapevo. Non lo sapevo, Thor.” 

Rimane ferma, immobile per un istante poi, lentamente infila il ciondolo al collo.

“Io non lo sapevo che quello, quel momento in cui l’ho stretto a me senza dire altro che una stupida banalità, quello era il mio ultimo abbraccio a Loki.”

Il Tintinnio dell’eternità s’illumina per un attimo della stessa luce rossa che adesso avvolge Karen. Lacrime nere le scendono dagli occhi sporcandole le guance pallide. 

Thor vorrebbe dire qualcosa, ma la regina rossa si è tinta di nero per la morte del suo re. Rimane in silenzio a guardarla sprigionare il suo dolore a quel modo sperando che suo fratello dalle stelle lontane, ormai lontano da lei, la veda e sappia.