Libri > Shadowhunters
Segui la storia  |       
Autore: bluemermaid1999    15/10/2020    0 recensioni
L'Istituto è quello di sempre: statuario e magnifico, con il suo via vai di Cacciatori da tutto il mondo. Ma cosa succederebbe se i ruoli fossero invertiti? Se Clary e Simon fossero i cacciatori e i Lightwood e Jace i mondani? Scopriamolo...
Buona lettura
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Clarissa, Jace Lightwood, Simon Lewis, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Clary era stata svegliata da delle grida al piano di sotto. Sapeva a chi appartenevano quelle voci, il che le fece ribollire tanto il sangue che si mise a sedere scostando il lenzuolo, ignorando totalmente il leggero mal di testa che ancora aveva a causa degli sforzi e delle emozioni di quel giorno. 

Già avevano provato a tenderle un imboscata una volta oggi, che diavolo potevano volere ancora. Certo dovevano avere desideri suicidi per essersi presentati al loro appartamento. Non era normale per i Lightwood andare in territorio nemico senza alleati, il che rendeva quella visita interessante ed allarmante allo stesso tempo. 

Prese lo stilo sul comodino e lo infilò nella tasca dei pantaloncini che usava per dormire. Si mise una maglietta e si legò i capelli in uno chignon veloce. Mentre apriva la porta continuava a sentire le grida di supplica di Maryse. Non riusciva a capire dal piano di sopra cosa stessero dicendo, ma percepiva la sete del suo parabatai. Per quanto si meritasse la sua vendetta, farli stare in vita consapevoli della loro esistenza per ora sarebbe bastata come punizione. Dovevano provare paura. Questa era la giusta punizione. 

Scese le scale prendendo una delle sue spade corte. La scena che aveva di fronte la lasciò perplessa. Le iridi di Magnus erano diventate così sottili che quasi scomparivano dentro gli occhi gialli, mentre guardava le due persone che aveva di fronte. Maryse era quasi in lacrime, mentre Robert le stava dietro cercando di mantenere la sua altezzosa apparenza, con scarsi risultati. Simon aveva i canini che gridavano vendetta, mentre gli occhi avevano assunto quel velo scuro che Clary aveva visto solo in poche occasioni, mai occasioni felici. Aveva fame, ogni muscolo del suo corpo gli stava dicendo di saltare addosso ai due, ma per ora si era costretto a stare appoggiato al muro, guardando fisso il cacciatore. 

 

< Avete una bella faccia tosta a presentarvi a casa nostra >, disse la rossa scendendo lentamente le scale che portavano al soggiorno, giocando con la spada che aveva in mano. Poi scomparve in una nuvola di fumo, per riapparire dietro a Maryse. Questa sussultò sentendosi la lama affilata sul collo e il braccio sinistro immobilizzato da Clary. < Dammi solo una ragione per non fare a pezzi tuo marito di fronte ai tuoi occhi >, le sussurrò all’orecchio. Sentì tremare la donna, cosa che le diede un’enorme soddisfazione. 

Robert fece per spostarsi verso di lei, ma in un attimo Simon gli fu addosso, sbattendolo al muro opposto alla moglie, precisamente di fronte a lei. 

< Okay, bene. Vedo che non ci siamo capiti. Siete a casa nostra ora. Certe mosse non ve le potete permettere. E per tua sfortuna avevo proprio fame >, disse Simon prima di affondare i denti nella giugulare dell’uomo. Maryse cercò di dimenarsi, ma Clary la tenne ferma, facendo pressione sulla sua gola con la spada.

< Vi prego, non vogliamo farvi del male, abbiamo bisogno del vostro aiuto!!! >, urlò la donna scoppiando a piangere. < Lasciatelo andare vi prego >. 

< Avete bisogno di noi… Mhm questo potrebbe essere interessante. >, disse Clary ridendo malignamente. < Simon basta giocare, ha capito. E ci serve sveglio soprattutto. Lascialo >. 

Simon ritrasse i canini dalla gola di Robert, che gemette portandosi subito una mano alla ferita. Il vampiro si pulì la bocca con la mano, prima di lanciare l’uomo sul divano come un mondano avrebbe fatto con una felpa. 

Clary allentò la presa e si sedette sul divanetto vicino alla finestra. Simon le fu subito vicino, sedendosi sul bracciolo. Magnus, che nel frattempo si era goduto la scena, guardò negli occhi la donna e le disse: < Parla, vediamo che cosa potreste volere da noi sporchi mezzosangue >. 

Maryse diede un rapido sguardo a Robert, bianco come un cadavere sul divano ma ancora vivo. Poi iniziò a parlare. < Si tratta dei ragazzi, dovete venire con noi, si sono messi nei guai >. 

Simon si mise a ridacchiare. < C’è ci avete presi per babysitter? Non controlliamo i figli di nessuno noi >. 

< Non avete capito, sono scomparsi. Non li riusciamo a rintracciare. Ci serve la magia e nessuno meglio del Sommo stregone di Brooklyn >. 

< A certo, dopo tutti questi anni a criticare i Nascosti, ora pensi che un paio di moine mi convincano ad aiutarti… Divertente, quasi esilarante direi > disse Magnus applaudendo. < Rendiamolo interessante, cosa ci guadagniamo noi ad aiutarvi. O meglio, perché mai dovremmo aiutarvi? >. 

 

< Saremo in debito con voi >, mugolò Robert dal divano. Gli occhi di Clary brillarono a quelle parole, proprio quello che voleva sentirsi dire. Ma sarebbe comunque stato troppo facile. Aveva già deciso di aiutarli da almeno 5 minuti. Quei ragazzi sarebbero ancora serviti e soprattutto sarebbero ancora serviti VIVI. 

< Scusa Robert non ho sentito bene >, disse Magnus con sguardo sornione. Niente era più bello di sentire quell’uomo pronunciare quelle dolci parole. 

< Saremo in debito con voi >, disse lui più forte, digrignando in denti. 

< Ottimo, direi che è uno scambio di favori equo >, disse Clary alzandosi. Prese lo stilo dalla tasca dei pantaloncini e si avvicinò alla coppia. Prese i polsi di entrambi e li mise uno accanto all’altro. Maryse provò a liberarsi dalla presa, ma Clary fu più veloce. 

< Tranquilli, non c’è niente di cui preoccuparsi >, disse la Rossa mentre lo stilo iniziava a brillare di una luce violastra. < Questa è solo la nostra garanzia… Non fraintendetemi, non abbiamo alcun intenzione di non fidarci di voi eh. Sicuramente non siete il genere di persone che cambia squadra a seconda di dove tira il vento >, disse sarcastica, mentre Magnus e Simon si erano alzati e ghignavano. < Ma con questo saremo sicuri che non farete nulla di strano >. 

Sulla pelle di entrambi i coniugi apparve una runa che i Lightwood non avevano mai visto. E sopratutto invece che essere completamente nera, aveva delle specie di crepe violacee. 

 

< Ora che abbiamo superato i convenevoli, cerchiamo i vostri ragazzi >, disse Magnus, che aveva fatto apparire nella stanza un tavolino con sopra vari ingredienti per una magia di ricerca. 

Maryse tirò fuori dalla borsa un foulard della figlia e una maglietta del figlio, avrebbero aiutato l’incantesimo. Ma mentre Magnus iniziava la sua ricerca, Clary sentì una voce nella testa. Una voce maschile stava cercando di comunicare con lei. La conosceva. 

< Sai che sei l’ultima persona che vorrei chiamare ma i gemelli e Jace hanno bisogno di te, io ho bisogno di te >. Clary collegò la sua mentre con Simon e Magnus, per renderli partecipi del messaggio. 
 

Poi scomparve in una nuvola per trasportarsi dal fratello, che la aveva chiamata con la collana. 

< Avete tutti uno strano bisogno di aiuto da parte nostra oggi eh >, disse con scherno all’albino. 

< Non abbiamo tempo per questo. Ho trovato i gemelli vicino al capanno. Hanno bisogno di uno stregone >. 

< Qualunque cosa abbiano, hanno sangue da cacciatori anche se tutti ve lo siete dimenticati. Basteranno un paio di iratze. E dov’é Jace? >. 

< E’ questo il problema. Lo hanno preso. Credo vogliano arrivare a Valentine attraverso di lui >, disse Jonathan. Poi le porse una specie di biglietto scritto su una grande foglia. Era scritta in linguaggio Seelie. Nessuno poteva leggerlo, ma lei aveva parecchio sangue demoniaco in circolo, il che la rendeva simile a loro. 

Appena lo lesse mandò un messaggio di fuoco a Magnus. Doveva arrivare il prima possibile. 

 

Il messaggio era firmato da Meliorn.

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ciao a tutti. Dopo secoli ho deciso di continuare questa fanfiction. Non so con quanta frequenza pubblicherò, ma ci proverò. 
Recensite e fatemi sapere cosa pensate di questo capitolo e della storia in generale. 
It's good to be back
bluemermaid1999
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Shadowhunters / Vai alla pagina dell'autore: bluemermaid1999