Anime & Manga > Assassination Classroom
Segui la storia  |       
Autore: Mo0ny_    01/11/2020    0 recensioni
Dal testo:
"Non ricordava di aver esagerato così tanto con i drink ordinati, ma forse semplicemente non era in grado di reggere l'alcool quanto Nakamura
...
-Le va di ballare signorina? -chiese. E allora Nagisa rise davvero, l'alcool non c'entrava affatto.
-Voglio ballare. Accetti o rifiuti? -
Nagisa continuò a ridere forte.
-Accetto -"
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Karma Akabane, Nagisa Shiota
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ti Ho Incontrato Ancora

 

-Guarda Karma-kun, guarda! -Nagisa guardava dalla finestra con lo sguardo rivolto verso l'alto. 
-Si, ho capito, arrivo! Che c'è... Oh - Sorrise anche Karma nel vedere i fiocchi di neve scendere giù dal cielo. Si mise accanto a Nagisa ed entrambi guardarono quelli con sguardo incantato. 
-Chissà se potremo fare un pupazzo di neve -Nagisa già lo immaginava sotto i piccoli alberi del suo giardino. Avrebbe sicuro indossato il vecchio cappello del padre di Karma che l'aveva ceduto ai due bimbi per potersi divertire dal momento che non lo usava più. E magari anche la sciarpa della madre di Karma, rossa con i pois rosa. Gli si strinse quasi lo stomaco a pensare che sperava non avesse niente di suo. 
-Contiamo i fiocchi! Uno, due, tre, quattro... -disse il rosso sedendosi a terra per stare più comodo. 
-Ma non puoi contarli tutti, Karma-kun - 
-Otto, nove, dieci... Nagisa, stai perdendo tempo! Undici, dodici, tredici... -Alla fine anche Nagisa aiutò Karma in quella strana impresa che sapeva non aver senso. Contarono trecentodue fiocchi, prima di addormentarsi l'uno sopra l'altro.

Karma strinse la sciarpa intorno al collo. Faceva freddo, davvero tanto. Era prevista una nevicata per la prossima settimana, quasi sperò che fosse vero. Gli piaceva guardare i fiocchi dalla finestra. Continuò a camminare ravvelocizzando il passo. Desiderava tornare presto a casa, poggiare le buste della spesa, stendersi sulla morbida coperta di lana e addormentarsi. Non aveva mai sofferto tanto il freddo come quel gelido giorno di fine novembre. Mancava poco meno di un mese all'arrivo dell'inverno. Il tempo a volte giocava brutti scherzi. Non sopportava più di dover portare quelle buste, ringraziò il cielo di essere praticamente arrivato. Svoltò a destra per raggiungere casa e si trovò davanti una scena inaspettata. Dovette impegnarsi davvero tanto per non spalancare la bocca dalla sorpresa. 
Nagisa. Nagisa era là in quella sperduta strada di Tokyo, con le braccia intorno al corpo per riscaldarsi. Era sempre stato più freddoloso di Karma. Nonostante i guanti, sciarpa e cappello, rigorosamente azzurri, saltellava da un piede all'altro. Stava parlando con una delle sue vicine di casa, una ragazza alta e con i capelli mori sempre raccolti in una coda. Che la conoscesse? 
La ragazza in questione, appena vide Karma, lo indicò e Nagisa si voltò a guardarlo. Spalancò gli occhi e sollevò gli angoli della bocca in un caloroso sorriso. Si inchinò per ringraziarla prima di avvicinarsi al rosso. 
-Karma-kun! -Le labbra erano blu dal freddo, screpolate e piene di pellicine. Fu questa la prima cosa che notò Karma. Subentrò dopo una domanda: cosa diavolo ci faceva lui nel suo quartiere?! 
-N-Nagisa... C-cosa ci fai qui?! - 
-Scusami tanto per questa visita improvvisata -iniziò a dire, ma le parole erano interrotte dallo sbattere dei denti. 
-Vieni, saliamo su -propose Karma accompagnandolo nel suo appartamento. Nagisa non se lo fece ripetere due volte. Lo seguì su per le scale, arrivando al terzo piano. Era un tipico appartamento per universitari, forse un po' più spazioso del suo ma comunque abbastanza modesto. Karma accese immediatamente i riscaldamenti, poggiò poi le buste della spesa mettendo a posto le poche cose che aveva preso. 
Non sapeva come comportarsi. Non voleva rovinare quel minimo contatto che aveva con Nagisa e non aveva intenzione di comportarsi come anni addietro ignorando i suoi problemi. Voleva esserci, ma non sapeva come. Non sapeva come agire perché, per quanto fosse intelligente, di rapporti umani non ne aveva mai capito niente. Lo dimostrava il suo rapporto di amicizia con Okuda e il suo non rapporto con gli altri. Era un disastro. 
Nagisa quasi riuscì a percepire i sentimenti dell'altro. Strinse l'orlo della manica del giubbotto rosso che Karma ancora non aveva levato, costringendolo a voltarsi. 
Ricordò di aver visto quello stesso sguardo azzurro e fiero durante il loro litigio delle medie. In quegli anni quello sguardo lo aveva intimorito, gli sembrava di essere completamente nelle mani di un burattinaio. Si sorprese del fatto che a distanza di anni, quella paura persisteva. Ma era diverso. Non si sentiva attaccato. 
-Come mi hai trovato? -chiese smettendo di guardare Nagisa. 
-È una storia abbastanza lunga... -In quei giorni, Nakamura aveva smosso tutto il suo corso universitario per cercare Karma. Nagisa si sentiva parecchio in imbarazzo a girare con una foto delle medie che li ritraeva e sentire la bionda chiedere a tutti se sapessero dove abitasse. Eppure quello strano metodo funzionò. Seppero da un ragazzo che la sua ragazza abitava con Okuda Manami, una stretta amica del rosso. Rintracciarono la povera malcapitata e riuscirono a farsi dare l'indirizzo. Fu una fortuna che Okuda avesse parlato con Karma di quel ragazzo dai capelli azzurri, altrimenti avrebbe chiamato immediatamente la polizia per la troppa esaltazione di Nakamura. 
-Nagisa? -lo richiamò Karma togliendosi il giubbino notando che l'altro non lo aveva ancora fatto. 
-Ehy, dammi qua -disse afferrando il cappello del blu mentre i capelli lunghi gli caddero sulle spalle. Avrebbe tanto voluto toccarli, giocarci. Nagisa gli consegnò il resto sfiorandogli le mani. 
-Cavolo Nagisa! Ma non avevi i guanti?! -sorrise imbarazzato, il blu. 
Karma sapeva che forse non avrebbe dovuto farlo, ma fu istintivo: lo baciò. Fu un veloce bacio a stampo.
Si era promesso di aspettare e non c'era riuscito. Aveva il terrore di vedere Nagisa sparire o peggio, di incontrare un suo sguardo inorridito. Si sorprese nello scorgere un sorriso, ancora un sorriso. 
-Nagi... -fece per parlare ma quello gli prese il volto fra le mani iniziando a baciarlo con molta più voga e passione. Le mani gelate di Nagisa gli provocarono un brivido a contatto con la sua calda pelle. Era incredibile quanto quel tocco fosse morbido e delicato nonostante quel bacio fosse così bagnato e decisamente poco casto. Subito Karma lo prese per i fianchi portandoselo in braccio. Il blu fu velocissimo ad adattarsi a quella nuova posizione. Incrociò subito le gambe intorno alla vita dell'altro. I loro corpi erano a stretto contatto e nessuno dei due voleva saperne di staccarsi. 
-Karma... - sussurrò Nagisa sulle labbra del rosso che sembrava ormai perso. Si era sempre chiesto come facesse il suo amico a non destare la curiosità della gente: così aggraziato e carino, così viscido e manipolatore. Cosa avrebbero mai pensato alcuni nel vederlo adesso? Sorrise a fior di labbra nel pensare che non potevano pensare niente perché quello era il suo Nagisa. Era solo a lui che si mostrava così. 
Karma lo trasportò nella piccola camera da letto. Si buttarono sul materasso non proprio con grazia. Karma sovrastava il corpo piccolo di Nagisa. Lo guardò pochi secondi mordendosi il labbro. Era giusto quello che stava avvenendo? 
Il blu prese il volto di Karma e disperse ogni suo dubbio con un bacio dolce, sentiva le sue labbra tirate in un sorriso morbido contro la sua guancia. Nagisa gli levò la felpa e da lì cominciò ad essere tutto frenetico, veloce. Ogni tocco non aveva più niente di quella genuina curiosità della prima volta, solo una voglia quasi morbosa di sapere di essere davvero presenti. Lasciavano di baciarsi solo quando non avevano più respiro. Era una magnifica danza di cui avevano da tempo sognato di far parte. Nagisa scese a baciare il torace disegnando ghirigori con la lingua. Non si arrestava, tuttavia, la voglia di toccare e accarezzare il corpo dell'altro. E Karma non si sottraeva alle attenzioni dell'altro. Gli toccava i capelli morbidi accompagnando i movimenti del blu nella sua esplorazione. Era una chimica perfetta la loro. 
Nagisa risalì a baciarlo. Karma continuò ad accompagnarne i movimenti per un po'. Successivamente fece scendere le mani su quel pallido corpo che non era più freddo come qualche minuto prima. 
-Ti amo -gli sussurrò il rosso. Forse era presto, forse non era quello il giusto momento. 
-Ti amo -ripeté a voce più alta. No, non era decisamente il momento giusto. 
Era una vita che si avvicinavano per respingersi di nuovo. Forse sarebbe risuccesso. Forse Nagisa sarebbe ricaduto nelle sue paure, forse Karma non avrebbe mai imparato dai suoi precedenti errori. 
Forse, forse, forse. 
-Lo so... E anche io ti amo -Bastarono quelle parole a convincere Karma che le sue erano solo paure derivate dall'ignoto di vivere una relazione, una relazione con la persona che più amava al mondo. 
Stava vivendo forse il momento più atteso della sua vita e il bello era che non se n'era mai accorto. 
Quella notte si toccarono e si amarono, come non avevano fatto la prima volta. Sapevano che ci sarebbero stati l'uno per l'altro. Sapevano che si sarebbero amati. 
Fuori intanto, la neve cominciava a scendere. 

Nagisa sapeva che non avrebbe mai dovuto far incontrare il suo ragazzo e Nakamura. Sapeva che sarebbe stata la sua disfatta, eppure non aveva avuto scelta. Nakamura non aveva aspettato che fosse il blu a fare le presentazioni. Li aveva incontrati per caso, o almeno questo era quello che lei aveva detto, alla mensa universitaria e si era seduta accanto a loro. Aveva squadrato Karma dalla testa ai piedi cercando un qualche difetto che avrebbe potuto non farle piacere. E invece, da quell'incontro era nato un duo che Nagisa aveva sperato con tutto il cuore non vedere mai. Karma aveva molte foto di lui da piccolo, anche molto imbarazzanti. Nakamura aveva dei video molto più che imbarazzanti di lui ubriaco che non avrebbe mai voluto vedessero la luce. Ma nonostante questo, era felice. Le due persone più importanti per lui non avevano problemi a stare insieme. 
-Ho la terribile sensazione di aver dimenticato qualcosa -Nakamura si mordicchiava le unghie smaltate di arancio. Avrebbe potuto evitare di farlo, stava portando via il colore. Nagisa gli mise una mano sulla spalla. 
-Non hai dimenticato nulla, stai serena -ma la bionda non l'ascoltava. Guardava le sue cinque valigie facendo un veloce riepilogo delle sue cose. 
-Come se non avessi detto nulla... - 
-Lasciala in pace, è l'ansia del viaggio -gli sussurrò Karma in un orecchio. Aveva ragione il suo compagno. Il tono dolce della sua voce gli fece sperare che si rivolgesse a Nakamura e la calmasse come spesso faceva con lui. Gli strinse la mano per istinto mentre si avvicinava alla bionda. 
-Sei mesi, sei mesi senza di voi! -disse nel raccogliere le sue valige per spostarle più vicine al luogo di imbarco. -Ma che mi è venuto in mente?! -Nagisa la guardò come a volerle ricordare il perché. 
-Karma, va' a prendere una bottiglia d'acqua per favore -il tono di Nakamura faceva intuire che voleva solo del tempo con Nagisa. Il rosso li guardò entrambi prima di sciogliere l'intreccio che le loro mani avevano creato per fare quello che gli era stato detto. 
-Sai, ho incontrato Okajima giorni fa... E non guardarmi così, è stato un caso! E sai, abbiamo parlato e non ho potuto non notare che sono stata una stupida. Non avevo capito che il problema non fosse lui, ma noi. Non era più innamorato di me. Ora sta con un'altra ragazza e mi fa male vedere che lui abbia raggiunto l'idillio che avete raggiunto anche tu e Karma. Ma è giusto così. Vanno tutti avanti. E io non riesco a trovare il mio equilibrio. -sbarrò gli occhi Nagisa. Quello era esattamente ciò che aveva pensato quattro mesi fa quando aveva riincontrato Karma e Nakamura gli aveva annunciato che se ne sarebbe andata a Londra. Cercò con la coda dell'occhio il suo ragazzo. A volte lo faceva. Per essere sicuro di non star vivendo un'illusione per poi darsi dello sciocco. 
Sorrise e alla bionda piaceva quel sorriso. Era sempre più vivo in quegli ultimi quattro mesi e Nakamura non poté fare a meno di piangere. Lo abbracciò fortissimo e si commosse anche il blu. 
-Grazie. Per tutto -gli disse il ragazzo. 
-Io niente abbraccio? -smorzò Karma tornato con quello che gli era stato ordinato. Nagisa gli diede un bacio a stampo sorridendo sulle sue labbra. Aveva trovato un equilibrio. Era davvero emozionante sapere di aver vinto anni di paure e vuoti. Sarebbe stato solo un crescendo da quel punto in poi, ne era certo. E Nakamura non lo sapeva, ma il destino sapeva ben giocare le sue carte. Proprio dall'altra parte dell'aeroporto, Ryouma Terasaka aveva perso il suo volo. In una corsa disperata, stava giungendo al luogo d'imbarco dove si era liberato proprio il posto accanto alla bionda. 
-Beh... Allora io vado. - disse la ragazza con gli occhi lucidi. Nagisa le sorrise di nuovo agitando la mano. Ci fu uno sguardo di intesa con Karma. Quest'ultimo fu sicuro che Nakamura gli stesse facendo le classiche raccomandazioni da migliore amica, ma lesse anche una nota di sincero affetto. 
-Ci vediamo fra sei mesi -E si salutarono. Nagisa guardò la schiena dell'amica allontanarsi. Non fu facile voltarsi. Le voleva bene, le augurava il meglio. 
-Andiamo Nagisa -Fu Karma a spingerlo ad andare via poggiandogli una mano sulla spalla. 
Strinsero le mani intrecciando le dita. 
Si erano ritrovati, non si sarebbero più lasciati. 



 



Angolo Autrice
Ehm... Posso spiegare! Sono sparita per tre mesi e non è nemmeno completamente colpa mia! Volevo che quest'ultima parte fosse l'epilogo, ma viste le mie tempistiche ho preferito inserirlo e fare di questo l'ultimo capitolo. Ho scritto e riscritto questo capitolo. Non mi piaceva mai il risultato finale e alla fine sono giunta a questo. Non mi dispiace, ma sono dell'opinione che si possa sempre migliorare. Piccola nota: io ho sempre visto bene Nakamura e Terasaka. Quindi ho voluto dare questa piccola opportunità a entrambi. Grazie per avermi seguito fino a qua, ci vediamo in qualche prossima storia!

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Assassination Classroom / Vai alla pagina dell'autore: Mo0ny_