Harry Potter, 'Beautiful in white' di ROSA66 su EFP Fanfiction

BEAUTIFUL IN WHITE

So as long as I live I'll love you
Will have and hold you
You look so beautiful in white
And from now to my very last breath
This day I'll cherish
You look so beautiful in white
Tonight

What we have is timeless
My love is endless
And with this ring I say to the world
You're my every reason
You're all that I believe in
With all my heart I mean every word

“Beautiful in white “
Shane Filan - Westlife

L’eleganza delicata di migliaia di peonie bianche decoravano l’intero giardino, come una nuvola soffice e profumata preparata da mani sapienti per accogliere gli invitati in quel pomeriggio di inizio giugno.
Fiori dalla bellezza incorrotta e dal profumo inebriante, erano stati scelti dagli sposi per il loro colore puro, candido simbolo di nobiltà d’animo, pace e prosperità.
Il giovane era in piedi, elegantissimo nel suo abito da cerimonia, la postura dritta a contrastare il coacervo di emozioni che gli annebbiavano la testa e il battito accelerato del suo cuore.
Se solo avesse potuto fumare, magari una sigaretta soltanto… Salazar, quanto ne aveva bisogno in quel momento...
… oppure un bel bicchiere di Firewhisky… si, sarebbe stato decisamente meglio… -
In quel momento ogni certezza sembrava svanire come neve al sole, e una quantità indicibile di dubbi gli vorticavano dentro, soffocando ogni pensiero coerente.
Amava quella donna con ogni singola particella del suo essere, o forse era solo gratitudine… oppure no… attrazione? No, no, l’amava veramente, sì, era proprio così…
E lei? Era veramente innamorata di lui? E se gli facesse solo “pena“? Che sciocchezza! Non si sposa qualcuno solo perché se ne ha compassione…
E se lei non volesse più sposarlo, lasciandolo lì davanti come un allocco?
Girò la testa verso il ragazzo che stava accanto a lui, il suo migliore amico, testimone di quell’amore che era nato a dispetto di tutti.
- Blaise… - mormorò Draco con voce incerta - e se ci avesse ripensato? - Gli occhi offuscati da un’ombra improvvisa e il cuore pieno di ansia.
Guardandolo dritto negli occhi, Blaise gli posò una mano decisa sulla spalla, sperando che quel gesto di conforto potesse placare, almeno in minima parte, l’agitazione che vedeva trasparire dagli occhi chiarissimi.
- Beh, a parte il fatto che siete due folli di prima categoria, lo ritengo poco probabile, a meno che lei all’improvviso dovesse ritrovare la ragione... -
Ma in quel momento, per Draco, cuore e ragione erano due entità lontane anni luce.
All’improvviso, il pianoforte cominciò a diffondere nell’aria la dolce melodia del Perchebel’s canon, seguito subito dal suono del violoncello, con il quale creava una soave armonia, segno che la sposa stava per fare il suo ingresso.
I due amici si girarono contemporaneamente verso l’entrata.
- Eh no, mi dispiace, ma è ancora pazza di te… - mormorò Blaise con un sorriso, mentre la sua mano stringeva un po’ di più la spalla di Draco che, alla vista della sua futura moglie, aveva smesso di agitarsi ma sembrava aver dimenticato come si respira.
Ed eccola lì, all’inizio del vialetto fiorito, Hermione Jean Granger, la strega più brillante della sua età, in tutta la sua bellezza di giovane sposa.
Vestita di raso e di sole, di tulle e di orgoglio, avanzava lentamente tra le due ali di invitati, incantati dalla semplice perfezione della ragazza, un braccio delicatamente posato su quello del padre, mentre l’altro sosteneva un candido bouquet di peonie e mughetti.
Il viso sorridente era incorniciato dai riccioli castani, elegantemente raccolti sulla nuca e fermati da tanti piccoli boccioli di rose bianche, mentre gli occhi innamorati e fieri fissavano un solo punto davanti a lei.
Due occhi chiari che la scrutavano con meraviglia e amore, il cuore quasi senza respiro.
Sì, l’amava, ed era ricambiato con uguale ardore, non aveva più il minimo dubbio.
Nulla sembrava turbare l’incanto di quel momento.
L’abito bianco, dall’eterea bellezza, candido fiore tra i fiori, si muoveva a ogni passo della sposa, fin quando i suoi piedi non arrivarono davanti a quelli dell’uomo che la sua anima aveva scelto prima ancora che la sua ragione, e lì si fermarono.
Draco prese la mano di Hermione, che gli era stata affidata dal padre della ragazza e, con un lieve inchino, se la portò alle labbra da perfetto gentiluomo.
-Sei bellissima in bianco- le disse sorridendo, senza distogliere gli occhi dai suoi.
Poi si girarono entrambi verso l’uomo che avrebbe uniti in matrimonio, il ministro della Magia Kingsley Shakelebolt, ex Auror ed ex membro dell’Ordine della Fenice, chiamato a gran voce a ricoprire la più alta carica del Mondo magico per la sua indubbia saggezza e per il coraggio dimostrato in innumerevoli occasioni.
La musica si affievolì dolcemente.
-Amici, è un vero piacere per me essere stato chiamato a celebrare questa unione – il suo sguardo abbracciò con un colpo d’occhio tutta la gente intervenuta, per poi soffermarsi sui due giovani davanti a lui – Non molto tempo fa abbiamo combattuto una guerra, la più sanguinosa che abbia mai dilaniato il Mondo magico. Abbiamo perso parenti e amici, uccisi a causa delle manie di grandezza di un pazzo che credeva solo nella superiorità del sangue. Ma, nonostante abbiamo sconfitto il Male, nuovi pregiudizi hanno rischiato di farci perdere quella pace così faticosamente raggiunta.
Ora non importa più essere Purosangue, Mezzosangue o Nati Babbani. Esiste solo la magia, che può fare cose straordinarie, e noi abbiamo il dovere di dare a tutti la stessa possibilità, al di là di quello che si è, e senza farci influenzare delle scelte che sono state fatte nel passato.-Il riferimento ad Hermione e Draco era palese.
Dobbiamo scegliere l’amore, sempre e comunque …
Ora, questi due giovani sono la prova vivente che con l’amore si può superare ogni cosa – Sorrise guardando gli sposi.
- Draco, Hermione, siete la nostra speranza, il futuro del Mondo magico.
Ragazzi miei, potete pronunciare le vostre promesse.-
Draco si girò verso Hermione, le prese delicatamente le mani e la guardò negli occhi

.-Non posso giurare – cominciò con voce emozionata - che ogni giorno sarò bello, eccezionale, allegro, sensibile e fantastico –
Hermione sorrise divertita. Quello era proprio il suo Draco.
-Ci saranno dei giorni grigi, ma passeranno. E sai perché? Perchè nella buona sorte e nelle avversità, nelle gioie e nelle difficoltà, se tu ci sarai, io ci sarò-
Giuro, ti prometto, che io mi impegnerò. Io farò di tutto. Però se il mondo, col suo delirio, riuscirà ad entrare e far danni, ti prego dimmi che combatterai insieme a me -(1)

La ragazza sorrise e annuì, gli occhi pieni di lui. Poi, con voce ferma, gli disse.

-Da quando mi sono innamorata di te, ogni cosa si è trasformata ed è talmente piena di bellezza… L’amore è come un profumo, come una corrente, come la pioggia. Sai, cielo mio, tu sei come la pioggia e io, come la terra, ti ricevo e accolgo -
…Voglio accompagnarti e aiutarti, amarti e nella tua risata trovare la mia gioia. Se a volte soffri, voglio riempirti di tenerezza così che tu ti senta meglio. Quando hai bisogno di me, mi troverai sempre vicino a te. Sempre aspettandoti. E vorrei essere leggera e soffusa quando vuoi restare solo-(2).

Il Ministro osservò compiaciuto i due giovani innamorati e, unite le loro mani, prese la bacchetta, dalla quale fuoriuscì un nastro argentato che avvolse i polsi dei due giovani, e dopo aver chiesto se si volessero reciprocamente, e aver ricevuto da entrambi un’ovvia risposta positiva, invitò gli sposi a scambiarsi gli anelli, segno tangibile del loro amore e pronunciò la formula di rito.
-Draco Lucius Malfoy ed Hermione Jane Granger, per i poteri conferitomi, vi dichiaro marito e moglie. Nessuno osi separare ciò che è stato unito. –
Il nastro d’argento brillò illuminando le mani dei due giovani come a voler ribadire con la magia che quel giorno le loro due anime erano state unite per sempre.
Non sarebbe stato facile, lo sapevano bene entrambi, ma si amavano, e questo era molto di più di quello che avevano molte altre persone.

La vita non è proprio come una favola,
a volte è complicata come una corsa ad ostacoli
dove non ti puoi ritirare,
ma solo correre,
con chi ti ama accanto a te…

Nota dell’autrice :
Preciso innanzitutto che i testi delle due promesse non sono miei .quello di Draco (1) è tratto dalla canzone degli 883/ Max Pezzali “ Io ci sarò “, come anche i versi finali, mentre quello di Hermione ( 2 ) è uno dei pensieri dell’ artista Frida Khalo.
La peonia, detta anche “ rosa senza spine “, è uno dei fiori preferiti di mia sorella, alla quale devo la mia passione per questo fiore.
La musica che accompagna l’entrata di Hermione, “ Perchebel’s canon”, è una marcia nuziale tipica più dei matrimoni anglosassoni che dei nostri, ma io l’adoro. Qui ho immaginato la versione solo con pianoforte e violoncello, disponibile anche su You tube. https://www.youtube.com/watch?v=Ptk_1Dc2iPY
Infine, la canzone citata all’inizio è “ Beautiful in white “ , cantata da Shane Filan dei Westlife
https://www.youtube.com/watch?v=06-XXOTP3Gc
Chiedo scusa infine se, inavvertitamente, ho riportato una situazione che è stata già oggetto di precedenti storie. Non ho copiato da alcuno e ogni riferimento a frasi o situazioni già esposte da altri autrici è puramente casuale e non voluto.
Spero che questa breve os vi sia piaciuta.
A presto.
Rosa66