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Autore: Novelist Nemesi    24/08/2009    1 recensioni
Bene, finalmente trovo il coraggio di postare una fan fiction sui una band che apprezzo molto, i My Chemical Romance. Tutto procede nella maniera più tranquilla nella vita di Gerard e del fratello Mikey, liceali, insieme al loro amico Frank, che combina solo pasticci. Sono ragazzi, hanno voglia di fare, di dire, di parlare. Questa storia è un viaggio, signori. Che ho cercato di rendere. E spero vi piaccia.
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bob Bryar, Frank Iero, Gerard Way, Mikey Way, Ray Toro
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Da quello che era riuscito a sentire da Jamia, Frank quel giorno a scuola non si era presentato per un’influenza. Diceva che aveva preso freddo durante un’improvvisata a casa sua, contravvenendo come al solito alla “punizione” della madre.
Nemmeno Mikey era venuto a scuola. Diceva che aveva tosse e mal di pancia. Anche se la tosse la simulava nel peggiore dei modi. Ma Gerard non fece domande, di prima mattina, pensava di avere tutto il tempo per chiedere spiegazioni a suo fratello, mentre non sapeva quando avrebbe rincontrato Frank.
Sarebbe andato a casa sua il giorno stesso, decise.
Il suono del pugno verso la porta era molto lieve, e Gerard non riusciva mai a spiegarsi come in quella casa riuscissero a distinguerlo, dato che Frank molto spesso strimpellava con la chitarra a tutte le ore e a volume alto.
-Oh, ciao, Gerard!- rispose Linda, la madre di Frank –Accomodati, Frank è in camera sua-
Nonostante avesse l’influenza, continuava a suonare la chitarra a volume alto, altissimo. Nemmeno il rumore della porta si sentiva, nemmeno i passi di Gerard. e dovette dirglielo a gesti di abbassare o quantomeno smettere di suonare.
-Cosa vuoi?- chiese Frank apparentemente tranquillo
-E’ diventato reato fare visita a un amico malato?-
-Ma tu lo sai benissimo che non sono malato-
-E allora perché a scuola non c’eri?-
-Non mi andava di andarci. Allora? Cosa c’è?-
-Sono stato sciolto dall’impegno di fare i compiti a Ray-
-Ah, congratulazioni- disse con tono piatto. Ma poi gli venne un dubbio –E di me non ha detto nulla?-
-Se pensi che ti abbia perdonato… Bè, credo di no-
Frank imprecò tra i denti. Poi chiese –E Mikey?-
-A casa con un presunto mal di pancia-
-Io e Mikey a volte siamo proprio in sintonia!- rispose Frank con occhi quasi sognanti –Andiamo a trovarlo? Immagino che subito dopo la scuola sei venuto qua, vero?-
-Anche tu dovresti essere malato-
-Ma mica posso stare male tutto il giorno. Dai, andiamo!-
E inevitabilmente vi fu la grande domanda della signora Iero –Frank, dove vai? Non stavi male?-
-Sono guarito, vado a trovare Mikey che sta il doppio del male, torno per cena, ciao ciao!-
-Ci vediamo, signora Iero- disse Gerard un po’ imbarazzato e salutando con un lieve cenno della mano.
Nessuno dei due si immaginava quello che sarebbe successo una volta arrivati a casa Way. Nessuno poteva aspettarsi cosa ne sarebbe seguito, trovando la stanza di Mikey vuota. La madre disse che era andato a comprare qualche medicina, e non era ancora tornato.
Aspettarono, tutti quanti, 5, 10, 30 minuti. Un’ora, e ancora un’altra. Fino al tramonto.
Cazzo, forse era il caso di andare a cercarlo.
-Potrebbe essersi sentito male, potrebbe essere svenuto per strada…- disse Gerard –Mamma, vado, riprendo e torno-
-Ma…-
-Ci sarò anch’io, signora- disse Frank seguendo Gerard alla porta –Non si preoccupi, riporteremo suo figlio a casa e, già che ci siamo, gli daremo anche qualche sculacciata-
In farmacia non c’era, anche perché era chiusa. Non era al parco, non era a scuola, non era a casa di qualche conoscente o amico, non era seduto su qualche sperduta panchina, niente di niente. merda, dov’era finito?
-Non sarà scappato di casa?- chiese Frank, tanto per rompere il silenzio snervante.
-Anche se fosse, dove potrebbe essere andato? Merda, che cazzo gli prende d’un tratto a quello là?!-
-Non parlare così, anche se sei preoccupato…-
-Cosa cazzo vuoi capirne tu, che sei figlio unico? Lasciami pensare ora…-
Ma Frank non diede molto peso a quelle parole. Anzi, lo guardo con un sorriso intenerito.
E Gerard, disperato, andò dall’ultima persona che poteva vederlo.
Un campanello precedette uno scatto alla porta e la figura di un ragazzo alto, molto simile alla persona che cercavano, che li guardava incuriositi.
-Hola ... ¿Puedo ayudarle?-

-Ehm… Salve… Ray… Ray?-
-Oh, sí, Ray ... Espero que llamar ...- con passo sveltò e avoce squillante, chiamò Ray –Ray! Ray! Tenemos amigos aquì!-

E poco dopo apparve Ray, in pantofole, e incuriosito da quella visita inaspettata. Dopo la conferma che Mikey non era a casa sua, incredibilmente decise di aiutare Gerard e Frank a cercarlo, cercando di ignorare il più possibile Frank.
-Aspettate solo due secondi che mi cambio le scarpe… Hermano! Repollo donde poner mis zapatos?!-

-Non sapevo parlassi spagnolo- disse Frank una volta fuori casa, a cercare Mikey
-Sono portoricano, avresti dovuto capirlo dalla mia fisionomia, amigo-
Frank lo guardò un po’ male.
Gerard era ormai nervoso a livelli stratosferici.
-Dove cazzo si è cacciato, porca di quella puttana?!-
-Calmati, e cerchiamo di ragionare… Ormai è chiaro che il signorino sia scappato di casa- disse Ray meditabondo –Bisogna capire dove… Dove potrebbe scappare una persona?-
Frank rispose con insolita disinvoltura –Se io dovessi scappare di casa andrei da Jamia. Mi sentirei al sicuro-
-Non credo che Mikey sia andato da qualche amore- rispose Ray
-Allora sarà in un posto che a noi non verrebbe mai in mente- concluse Frank
-E invece sì…- disse Gerard, come illuminato da qualche idea geniale –Anch’io, se dovessi scappare di casa, andrei in un posto dove mi sento al sicuro… Il più possibile al luogo dei miei sogni…-
-Cioè?-
-Cioè che Mikey è andato a New York, e non ho idea se sia ancora in viaggio o sia già arrivato. E dobbiamo andarci anche noi. Domani alle 7 ci troviamo davanti a casa di Frank, okay? Ray, fatti spiegare la strada. Buonanotte- e se ne andò, senza dare il tempo di rispondere. Anche perché, dalle facce che facevano i due, sembrava non esserci nessuna obiezione, specie da Frank.

Grazie mille per le recensioni, ci vediamo al prossimo capitolo! ^^
  
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