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Autore: Ulissae    25/08/2009    8 recensioni
Una raccolta di cento storie, tra drabble e flash fic, riguardandi personaggi semisconosciuti. Ogni drabble è ispirata da una parola chiave.
34# Bel Danubio Blu [Stefan; Vladimir]
Un. Du'. Tre.
Genere: Dark, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro personaggio
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Phoenix
[Sogno- Aro; Didyme]

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La ragazza era seduta sull’albero, la pelle bianca baciata dal sole rilasciava piccoli sprazzi di luce. Piccoli sprazzi di gioia, forti e decisi come lei.
Le gambe, abbracciate dal cuoio dei sandali, penzolavano allegre; mentre la testa, incorniciata da ricci color della pece, si chinava a scrutare il fratello. Il corpo minuto avvolto in una tunica sgualcita e di un bianco sporco, macchiato di terra.
-Aro, hai mai sognato qualcosa ardentemente?- domandò, chiudendo gli occhi e rilassando le labbra, tese in un sorriso. Lasciò scivolare la mano sulla corteccia, beandosi del contatto con il ruvido legno.
Il ragazzo rimase silenzioso, lo sguardo scuro perso verso il campo –verso il suo dovere-.
-Sognare è stupido, Didyme- detto questo si alzò, la voce aspra, intrisa di rancore e odio.
Prese la vecchia zappa e ignorando le schegge infilarsi sotto la pelle, ormai troppo dura per sentire un qualsiasi dolore, fece affondare la roccia lavorata nel terriccio.
Metro dopo metro, piegava la schiena e lasciava che il peso dell’arnese lo trascinasse giù, in fondo; tra i disperati che lo circondavano, i poveri, gli inetti.
Gente come lui. Perfettamente, esattamente come lui.
I colpi si fecero più forti, la terra si rompeva sotto la sua forza; mentre i capelli, sudati e scarmigliati, si attaccavano alle tempie pulsati.
A fine giornata, mentre le urla del padrone risuonavano per la domus, Aro si lasciò cadere sfinito sul suo misero giaciglio, aspettando in silenzio che la morte giungesse.
Aro un sogno lo aveva, insistente e petulante lo martellava ogni giorno, ogni attimo, ogni istante della sua esistenza.
Aro voleva morire.
Ma si sa, ogni Fenice rinasce dalle sue ceneri.


A
ngolo autrice:
ecco la prima u_u; per ben iniziare ho usato Aro *w*. Nella mia testolina lui in passato è stato servo, perché credo che solo la disperazione possa portare una persona ad essere veramente grande.
Wel... direi che la dedico a Sammy, già. Alla migliore tizia che questo mondo conosca <3
Grazie, Samma (L)
Sperando in un vostro commento... au revoir.
L'icon non è mia, ma bensì di strawbenri <3
   
 
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